Beppe Grillo

 

  By: MR on Venerdì 07 Novembre 2014 20:22

Finalmente un post in cui sono d'accordo con Willys.

 

  By: lmwillys on Venerdì 07 Novembre 2014 20:15

non ricordo il thread in cui mandavo a fankulo la svizzera e gli svizzeri ... ovviamente estendo al lussemburgo e ai lussemburghesi http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/06/luxleaks-fa-tremare-juncker-elusione-fiscale-in-lussemburgo-per-340-multinazionali/1197107/ io juncker (votato da piddini e nanisti, notoriamente ladri) lo appenderei

 

  By: themaui on Venerdì 07 Novembre 2014 12:42

#b#Piaggio vuole trasferirsi a New York Secondo le indiscrezioni, smentite dall'azienda, presidente Colaninno starebbe seriamente studiando il trasloco del quartier generale.#/b# ROMA (WSI) - l presidente di Piaggio Roberto Colaninno starebbe pensando seriamente allo spostamento del quartier generale del gruppo a New York. Lo riferisce il Corriere della Sera nell'edizione uscita oggi in edicola. Piaggio, aziende controllata dall'holding industriale IMMSI e quotata in Borsa, ha sede a Pontedera, in provincia di Pisa. Lo storico gruppo di motociclette e scooter, tra cui l'internazionalmente popolare Vespa, ha prontamente provveduto a smentire le notizie di stampa che parlano di uno spostamento della sede negli Stati Uniti. "L'ipotesi giornalistica è del tutto falsa e destituita di qualsiasi fondamento", dice una nota della società, fondata nel 1884, riportata dalle agenzie di stampa. http://www.wallstreetitalia.com/article/1769916/piaggio-vuole-trasferirsi-a-new-york.aspx

 

  By: lmwillys on Venerdì 07 Novembre 2014 12:05

all'ebetino pare giungano in volo le uova, dice che ci fa le crepes ... quando gli arriveranno i mattoni (a breve) ci fa i palazzi ?

 

  By: MR on Giovedì 06 Novembre 2014 21:58

non ci sono più le mezze stagioni, signora mia. E un tempo, comunque, qui era tutta campagna.

 

  By: sol on Giovedì 06 Novembre 2014 21:44

http://www.admin.ch/bundesrecht/00566/index.html?lang=it XTOL tanti diritti presuppongono onesta' intellettuale e senso civico del popolo che lo esercita e una collaborazione stato-cittadino, qualita' che non hanno niente a che fare con la mentalita' italica da briganti. E anche se si dovessero raggiungere queste qualita' con le future generanzioni, questo paese e' troppo eterogeneo perche' non nascano conflitti tra le zone diverse che lo compongono, il peccato originale lo commise a suo tempo Garibaldi.

 

  By: shabib on Giovedì 06 Novembre 2014 18:16

Grillo presenta a Bruxelles il 12 novembre referendum su euro di: TMNews | Pubblicato il 06 novembre 2014| Ora 17:03 inCondividi.0.Iniziativa al Parlamento europeo alle 11 del mattino Bruxelles, 6 nov. (TMNews) - Il leader del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo, sarà a Bruxelles mercoledì 12 novembre per presentare il referendum sull'euro, da lui promosso, con un'iniziativa annunciata per le 11 del mattino in una sala del Parlamento europeo. Lo si legge sul sito del gruppo europarlamentare Efdd, a cui appartiene il M5s, ma non è chiaro se si tratti di una conferenza stampa vera e propria o di un altro tipo di evento. http://www.wallstreetitalia.com/article/1769465/grillo-presenta-a-bruxelles-il-12-novembre-referendum-su-euro.aspx

 

  By: XTOL on Giovedì 06 Novembre 2014 18:04

ooops, non so da dove mi sia scappato "consultivo".., consultivo una ceppa!: ^le modifiche costituzionali in buona parte riguardano o la diversa attribuzione di compiti tra livello federale e cantoni, e quindi un cambio del chi-fa-cosa e del chi-paga, oppure nuovi compiti, nuove imposte, modifiche di aliquote fiscali. Sì perché proprio per evitare abusi per esempio la stessa esistenza di imposte federali è scritta nella Costituzione svizzera e nel caso dell’IVA non solo sono scritte nel testo le aliquote massime ma anche la destinazione del gettito a scopi precisi. Da qui si capisce che il fatto che modifiche al testo costituzionale siano obbligatorie, con doppia maggioranza di popolo e stati membri, implica di fatto uno stretto controllo dei compiti dello stato e del suoi livelli di spesa. E questo non è che blocchi ogni aumento, anzi. Recentemente l’IVA è aumentata perché il testo costituzionale (approvato) preveda la possibilità che se le assicurazioni sociali (pensione di base) avessero avuto difficoltà il popolo era già d’accordo di aumentare l’IVA, ma solo di un certo “tot” scritto nel testo. E non oltre. Può sembrare un approccio popolare assai diffidente ed ingombrante per una Costituzione ma conoscendo i politici in generale, direi che è straordinariamente saggio. Naturalmente tutto questo è presente anche a livello locale (cantonale e comunale) relativo ad ogni spesa pubblica e tassazione. Non ci sono limiti ed impedimenti. E non esiste quorum partecipativo. Chi non vota ha sempre torto e non somma il suo non voto al NO. Si vota su tutto, dall’abolizione dell’esercito a temi fiscali federali e locali, dalla costruzione di un ponte in un comune ad una galleria come quella del Gottardo, dal nuovo piano regolatore a Lugano all’acquisto di arei da caccia a livello federale#http://www.leoniblog.it/2013/11/20/federalismo-democrazia-referendum-di-francesco-forti/^

 

  By: sol on Giovedì 06 Novembre 2014 17:23

per aumentare l'iva, tanto per dire, è costituzionalmente obbligatorio passare da un referendum consultivo ------ Meno male che e' solo consultivo e quindi non vincolante, altrimenti chi governa non potrebbe fare nulla. Certi argomenti sottoposti al parere del popolo lasciano il tempo che trovano sia qui che in Svizzera a meno che non vengano sottoposte piu' alternative per le quali la scelta di convenienza, che e' l'unico criterio di valutazione su cui si basa il popolo, non sia un impedimento per lo Stato nel perseguire il bene collettivo anche in caso di decisioni impopolari. E' come se i tifosi decidessero la formazione al posto di Inzaghi, poi pero' se il Milan perde 3 partite di fila danno la colpa ad Inzaghi. Adesso se non sbaglio c'e' il referendum per rimpatriare l'oro o per obbligare la banca centrale alla copertura della moneta emessa con una parte di oro, una cosa del genere che ha implicazioni internazionali non e' certo materia da popolo svizzero, anche perche' limita l'azione della banca centrale. Chi troppo, chi niente.

 

  By: XTOL on Giovedì 06 Novembre 2014 16:07

uff .. Sol che razzo ti frega di revocare in anticipo un mandato quando puoi cambiare direttamente le decisioni dei politici??? per aumentare l'iva, tanto per dire, è costituzionalmente #b#obbligatorio#/b# passare da un referendum consultivo, quando in cialtronia è costituzionalmente #b#vietato#/b# anche solo proporre un referendum abrogativo.. ma vabbè, perchè perdo tempo? strafogati di democrazia rappresentativa, va

 

  By: foibar on Giovedì 06 Novembre 2014 15:20

traderosca@ In attesa dei soldini stampati dalla bce per poi vendere gli immobili a buon prezzo per poi fuggire all'estero..... questo cortometraggio può fare riflettere... https://www.youtube.com -------------------------------------------------------------- molto bello il filmato, grazie. Ora per gli amici di anti segnalo questo https://www.youtube.com/watch?v=H5g81_aP4Xg

 

  By: sol on Giovedì 06 Novembre 2014 13:41

XTOL allora non sai quello che scrivi, sei te che hai messo a confronto la democrazia diretta con quella rappresentativa. Democrazia diretta non significa affatto avere la possibilita' di utilizzare il meccanismo di revoca del mandato tramite referendum, quello e' un plus che hanno adottato alcune nazioni proprio perche' senza tutto rischia di funzionare come per la democrazia rappresentativa. Io infatti in risposta ti ho detto che qualsiasi forma di democrazie diretta o indiretta e' inutile senza il meccanismo di revoca del mandato in mano al popolo. E visto che il popolo non e' in grado di prendere certe decisioni va benissimo anche la democrazia rappresentativa purche' dia al popolo la possibilita' di dire l'ultima parola. Io ti eleggo, tu a tua volta circondati di tutti gli amici che vuoi, trombi tutte le maiale che vuoi, ma se non fai quello per cui sei pagato devo poterti mandar via velocemente a calci nei ... oltre che a metterti in galera se abusi per tuo tornaconto della cosa pubblica. Entrambi i casi per funzionare presuppongono la pubblicita' dell'operato, uno strumento di recall efficace, pene severe. Dal punto di vista pratico sono le stesse cose salvo la scelta dell'amministratore fatta dal popolo in quella diretta in base ai mal di pancia del momento, che non significa per nulla meritocrazia o eleggere il piu' capace. A noi ci basta un kick to the balls efficace e deterrente, per il resto la democrazia diretta te la puoi anche tenere.

 

  By: XTOL on Giovedì 06 Novembre 2014 12:53

Sol, vedo che vivi nella più beata ignoranza (da bravo italiano..). niente di male, però prima di scrivere a vanvera informati: ^Il popolo è il sovrano della Svizzera#http://www.swissinfo.ch/ita/il-popolo-%C3%A8-il-sovrano-della-svizzera/36240822^ da: “La democrazia diretta vista da vicino”, estratti del libro di Leo Zaquini sulla democrazia diretta svizzera: #i#Zaquini, che vive e lavora da tanti anni in un piccolo comune svizzero, alla fine diviene consigliere comunale del suo comune e vede dall’interno come ragionano i rappresentanti svizzeri, come si rapportano con gli strumenti di democrazia diretta estremamente forti in mano ai cittadini, e la sana paura di fondo che se agiscono in maniera non consona a quanto i cittadini desiderano venga attivato un referendum contro le loro decisioni. Stupisce la naturalezza con cui tutto ciò sembra funzionare, come appartenesse alle normali leggi di natura. Tutti trovano assolutamente normale che l’ultima decisione fondamentale spetti al popolo SOVRANO. Ho trovato la lettura appassionante dalla prima all’ultima pagina, perchè io invece conosco la realtà italiana, so come i rappresentanti agiscono e si comportano nei comuni in cui ho vissuto. Sembrano realtà lontane anni luce, invece ci separano solo poche decine di km. Ma anche in Svizzera fino a 2 secoli le cose funzionavano come da noi..#/i#

 

  By: sol on Giovedì 06 Novembre 2014 11:43

No "io ti prometto meraviglie e tu mi voti" ed hai lo stesso problema anche nella democrazia diretta quando poi per tutto il tempo in cui rimane in carica l'amministratore pubblico fa quel razzo che gli pare, quindi non so di cosa parli se non inserisci un meccanismo che ti permetta di mandarlo a casa prima. Senza questo meccanismo hai voglia a dire che le due forme di democrazia sono diverse quando poi sortiscono gli stessi effetti, l'importante non e' chi voti ma come amministra la cosa pubblica, votarlo direttamente non ti garantisce nulla a parte l'illusione iniziale di aver scelto tu. A me che l'amministratore delegato delle ferrovie sia un amico di Renzi poco importa, tanto anche se e' amico di Grillo a me non me ne viene nulla in tasca, l'importante e' il risultato e la possibilita' di dargli un calcio nel cul quando ritengo sia il caso cosa che purtroppo non si puo' fare quindi potenzialmente puo' fare tutti i danni che vuole senza che nessuno lo impedisca. La democazia non serve ad un caz se non hai il controllo di chi eleggi.

 

  By: XTOL on Giovedì 06 Novembre 2014 11:00

#i#Qui la gente vota per la gnocca...#/i# certo, qui la gente vota per quello che le è concesso di votare. #i#Io preferisco la democrazia indiretta ma regolamentata e#/i# la rava e la fava peccato che il meccanismo della democrazia rappresentativa è un altro: tu mi voti e io ti prometto meraviglie. aspetto paziente (e disgustato da tanta cocciutaggine) che la democrazia rappresentativa vi rigurgiti addosso tutte le sue promesse, poi riderò (amaro)