By: traderosca on Giovedì 13 Ottobre 2016 11:06
"le maggioranze tra Camera e Senato sarebbero molto probabilmente diversissime, e questo
comporterebbe un sostanziale blocco decisionale e questa riforma una volta approvata
non potrebbe più essere cambiata."
Gano,
tutte le riforme, come tutti i cambiamenti veri, comportano incognite.
Ci sono comunque innovazioni sulle quali non comportano incertezze, né dubbi:
il superamento del bicameralismo paritario,l'abolizione dell'assurda doppia fiducia,
l'abolizione del CNEL,di ogni riferimento alle province,referendum abrogativo a quorum
ridotto,disciplina per il nuovo referendum propositivo,ecc.ecc.
La grande incognita è il Senato,completamento stravolto oltre diminuire sensibilmente.
Troppe visioni differenti tra le parti:da un monocameralismo, a un depotenziamento del
senato oppure troppo limitativo oppure eletto in diversi modi.Con queste differenti
e diametralmente opposte opinioni,si è dovuto procedere a compromessi forzosi causa le
condizioni politiche.
Nel complesso nulla, francamente, di cui spaventarsi, purché si nutra la consapevolezza
che si tratterà di unopera di lungo respiro. Alcuni frutti si vedranno subito, come
alcune difficoltà cercando di intervenire per migliorare le eventuali disfunzioni.
Bullfin,come al solito sei dalla parte giusta........