By: Gano* on Martedì 11 Giugno 2013 11:21
Gianlini, è inutile che apri la ciabatta a vanvera parlando di cose che non conosci. Qui a Siena è cambiato molto. E lo si sente, eccome. Innanzitutto i posti di lavoro che al Monte che stanno diminuendo, quando il Monte è il primo datore di lavoro della città. Poi i salari. E soprattutto ha perso la sua funzione di ammortizzatore sociale, cioè di datore di lavoro di ultima istanza, cosa sulla quale la città si è fondata per 500 anni. Se avevi casini o perdevi il lavoro sapevi che qui a Siena c'era sempre babbo Monte a darti una mano. Poi i finanziamenti: sono diminuiti (anzi, direi spariti) quelli alle start up (ce ne erano tanti), quelli alle cooperative che operano sul territorio, ai musei, alle onlus, all' università, alle opere pubbliche... praticamente a Siena era tutto finanziato dal Monte dei Paschi. Avevano in mano una ricchezza unica che in dieci anni è stata persa.
Il Palio? Potrebbe essere in forse, per la prima volta nella storia di Siena.
IMU Monte dei Paschi: Gianlini, non dire sciocchezze oltre il dovuto, non ci passi bene.
Anche un bambino capirebbe che Monti non ha fatto combaciare le cifre ma che questo è -ovviamente- frutto del caso. Mi stupisce che tu sia ancora fermo a queste cose. Il punto è un altro: se la dirigenza Monte dei Paschi non avesse fatto le c.azzate che ha fatto non ci sarebbe stato bisogno per l' Italia dell' IMU prima casa. O detto in altri termini, se la dirigenza Monte dei Paschi non avesse fatto le c.azzate che ha fatto, i soldi equivalenti all'IMU prima casa sarebbero potuti essere stati usati in altro modo, più utile per il paese. Magari uno quando paga l' IMU prima casa a questo ci pensa.