Beppe Grillo

Se Letta porta a casa qualcosa e' per merito delle capacita' di Letta, non certo delle chiacchiere di Berlusconi. -------------------------------------------------------------------------------------- Sol, sinceramente mi sono un po' stufato di queste diatribe meglio Berlusconi o meglio Letta. Oppure di sentir dire che il M5S è cattivo a priori o il salvatore della patria. E' chiaro fin da lontanissimo che tu ti senti in dovere di difendere sempre e comunque il PD o chi proviene da quell' area. Ma non siamo in campagna elettorale e questo forum non è la sede adatta per fare (troppa) propaganda di partito o per difenderne gli interessi. Anche perché lo leggerà sì e no 30 persone. D' altronde sono stato io il primo a dire che quello di Berlusconi è probabilmente solo uno slogan, ma è comunque uno slogan utile. Sì, è probabile pure che se ne voglia prendere il merito. Ti stupisce? E' ovvio anche che Letta e Berlusconi sono d' accordo. Berlusconi mette pressioni a Letta e Letta può portare dei motivi che gli danno forza. Ma che PD e PdL siano molto più d' accordo di quanto vogliano fare sembrare è cosa oramai risaputa. In ogni caso, di chiunque sia il merito, è giunta l' ora per questo governo di andare a ridiscutere l' Europa e soprattutto i rapporti con la Germania. La direzione è quella giusta e si sono fatti passi da gigante rispetto all' era Monti.

Gano non credere a Berlusconi, non ha la ricetta magica per uscire dall'euro ma in questo momento gioca da spalla per Letta che potra' andare a dire alla *** na che ha delle pressioni interne da tenere a bada. Era gia' successo con il governo Monti alla vigilia di un incontro importante. E' un bluff che ha molteplici scopi, quello elettorale/propagandistico, quello sopra indicato e anche per tastare le reazioni per capire se i tempi sono maturi o meno per farsi paladino dell'ennesimo "armiamoci e partite". Se poi ci metti che l'intervista non e' mai esistita ma i contenuti sono stati probabilmente concordati con Ferrara che e' suo consigliere personale (ci sono certe terminologie che usa spesso Ferrara ma non Ilvio), capisci che e' solo propaganda per distinguersi dal PD e successivamente attribuirsi il merito. Se Letta porta a casa qualcosa e' per merito delle capacita' di Letta, non certo delle chiacchiere di Berlusconi.

Gianlini, forse tu ancora non senti parlare di Europa, io invece lo sento sempre più spesso. Soprattutto sento parlare di come vada male la nostra economia che è un argomento strettamente legato alla nostra posizione in Europa. E ^se Berlusconi ora parla di ricontrattare i nostri rapporti con l' Europa#http://www.liberoquotidiano.it/dossier/economia/1257239/Euro%3Chr%3EBerlusconi-con-Libero%3Chr%3E-O-si-cambia-o-si-esce%3Chr%3EBraccio-di-ferro-con-la-Merkel-.html^ e in modo particolare con la Germania, significa che questo è un problema oramai sentito anche da una grande parte di elettorato. E' vero che parla per slogan, ma b. non spara mai a casaccio. D'altronde -e non avertene a male- penso che questo lo sappia molto meglio lui di un Gianlini (o di un Gano) qualsiasi. E io per parte mia sono anche convinto che stia crescendo una grossa parte ancora scoperta nell' elettorato italiano che vuole ridiscutere la nostra posizione nei confronti dell' Europa, della Germania e in senso lato dell' euro. Per il resto devo dire che sono stranamente d'accordo con Sol. Non è infatti l' euro come moneta che va messo in discussione ora. E credo proprio che Letta proverà a portare avanti queste istanze. Infatti i passi avanti rispetto al governo Monti sono stati enormi.

E' inutile parlare di problemi di euro e di europa quando poi quando si tratta di prendere una decisione prevale sempre la linea dello stato che ha piu' peso all'interno del gruppo. Fino ad ora tutte le iniziative sono state prese con l'obiettivo di salvare le banche tedesche (vedi disastri di Grecia e Cipro) e solo a favore della loro economia. Parlare di euro o non euro e' una discussione tatticamente errata che nasconde il vero problema di questa europa, il peso delle decisioni della Germania, un argomento che troverebbe tutti gli altri paesi sicuramente concordi e che costringerebbe la Germania ad un atteggiamento diverso o all'uscita dall'area euro. E' ovvio che fino a quando si sentiranno i maggiori contribuenti dell'ESM vorranno imporre la loro volonta', per cui saranno loro stessi a rendersi conto che se si vogliono tenere il malloppo devono uscire. Quello che Letta invece deve fare da subito, visto che si e' deciso che l'ESM non salvera' le banche e' ridefinire il nostro rapporto di contribuzione che e' del 18 contro il 12 della Spagna e quello sotto il 4 dei paesi nordici. E' completamente sbilanciato visto che poi ci considerano economicamente alla stessa stregua della Spagna e con meno peso politico di una Olanda. Se dobbiamo essere considerati delle nullita' e' meglio che i nostri miliardi rimangano qui per aiutare il paese, altrimenti facciamo sempre da bancomat per gli altri. Questa e' una stortura che va sistemata subito, cose concrete non chiacchiere che non portano da nessuna parte alla Grillo/Berlusconi. Parlare di euro ora significa solo fare l'ennesimo favore alla Germania, meglio andare per passi, se si intavola il discorso in un certo modo e' difficile che la Germania possa continuare a fare il bello e brutto tempo in quanto e' la nazione che piu' ha beneficiato della crisi e questo in ottica europea e' uno squilibrio non accettabile, lo sanno anche loro e non possono negarlo.

Quante discussioni animate senti sull' Afghanistan invece sull' euro o comunque sulla situazione economica italiana? Che noi si avesse i militari in Afghanistan fino a ieri me ne ero quasi dimenticato. Anch'io per es. sono per un loro rientro, ma quante volte ho postato qui l' argomento? E tu Gianlini? Dai, l' euro è un tema troppo più fondamentale dell' Afghanistan e tu Gianlini lo sai benissimo... --------- sinceramente, come ho già scritto ieri o l'altro ieri, io sull'euro non sento nessuno discuterne, parlavo proprio venerdì a pranzo con uno che si occupa di investimenti per un family office, e del discorso euro non euro non gliene poteva fregare di meno, mentre tutto sommato qualcuno che si lamenta di aver mandato soldati in Afghanistan, tanto poi i musulmani li accogliamo ugualmente qui, mi sembra di averlo sentito diverse volte dire ma forse Milano fa veramente caso a sé, dal punto di vista economico**, per cui l'argomento euro non cattura l'attenzione quando potrebbe essere che lo faccia in altre zone d'Italia ** ieri sera abbiamo dovuto attendere mezz'ora che si liberasse un tavolo in una pizzeria ristorante di pesce, zona Via Ripamonti, tanto era pieno, 100 coperti fatti girare almeno due volte, conto sui 40 euro a persona....

Gianlini, non credo che l' argomento politico debba essere l' uscita dall' euro. L' argomento politico, come già scritto sotto, è ^la ricontrattazione dell' euro e dell' Europa#http://www.liberoquotidiano.it/dossier/economia/1257239/Euro%3Chr%3EBerlusconi-con-Libero%3Chr%3E-O-si-cambia-o-si-esce%3Chr%3EBraccio-di-ferro-con-la-Merkel-.html^ in una modalità più favorevole ai paesi mediterranei, con la minaccia *eventuale* di uscire dalla moneta unica. Minaccia che l' Italia con i sui 60 milioni di abitanti e la seconda o la terza economia europea può fare in modo credibile. L'Italia ha un fortissimo potere contrattuale. Bisogna che lo usi. Nell' interesse del paese. Se questo discorso lo tira fuori Berlusconi invece che Bersani o Vendola, buon per lui. E' molto diverso questo che dire "usciamo dall' euro". D' altronde non mi pare che ci siano tante alternative. Continuando così moltipaesi dell' eurozona, noi compresi, faranno default e/o si deindustrializzeranno, uno dopo l' altro. Buon per Berlusconi che almeno di queste cose ne parla, avrà il mio voto. Perché è questo il vero tema principale per l' Italia. E il mio voto lo avrebbero avuto anche Bertinotti o la Camusso o il leader di Casa Pound avessero fatto/detto la stessa cosa. Cosa c'entra l' Afghanistan? Alla stragrande maggioranza degli italiani, del fatto che i militari stiano o no in Afghanistan nella realtà gliene importa poco o niente. Leggono la notizia, si dispiacciono sinceramente poi però passano ad altro. L' Europa e l' euro sono un' altra cosa. L' Europa e l' euro li toccano nel portafoglio. Da questo dipende il futuro loro e dei loro figli. Se perdi il lavoro, ti chiude l' azienda, diminuisci drammaticamente il fatturato o ti rendi conto che in una situazione del genere tuo figlio farà il precario a vita, ci fai molta più mente locale... Quante discussioni animate senti sull' Afghanistan invece sull' euro o comunque sulla situazione economica italiana? Che noi si avesse i militari in Afghanistan fino a ieri me ne ero quasi dimenticato. Anch'io per es. sono per un loro rientro, ma quante volte ho postato qui l' argomento? E tu Gianlini? Dai, l' euro è un tema troppo più fondamentale dell' Afghanistan e tu Gianlini lo sai benissimo...

Gano, non so se è vero che gli italiani vogliano, in maggioranza, uscire dall'euro, ma ti faccio un parallelo ieri è morto l'ennesimo militare italiano in Afghanistan credo che il 99,9 % degli italiani vorrebbe riportare stasera stessa tutti i contingenti militari stanziati lì e in altri posti sperduti nel mondo, eppure non si muove una foglia in quella direzione - inerzia totale - ti sembra probabile che con una percentuale, che io stimo ancora ampiamente inferiore al 50 %, ma diciamo forse in prospettiva destinata a salire verso quel numero, di italiani che vogliono tornare alla lira, si faccia invece realmente qualcosa sull'euro?

Infatti. Berlusconi potrebbe non essere stato in completa buona fede, come Gianlini e Dott Jose sostengono, ^ma ha comunque detto una cosa che moltissimi italiani pensano#http://www.liberoquotidiano.it/dossier/economia/1257239/Euro--Berlusconi-con-Libero---O-si-cambia-o-si-esce--Braccio-di-ferro-con-la-Merkel-.html^. La marea sta montando. Per cui ora anche gli altri partiti dovranno darsi da fare con il problema Europa, Merkel e l' euro se non vogliono rimanere indietro e rischiare che Berlusconi faccia il pieno di voti un' altra volta. I partiti sono un po' come i bambini. Se li lasci nella compiacenza ti spolpano vivo. Diciamo che essendo composti essenzialmente da farabutti, vanno continuamente pungolati per farli stare in carreggiata. Finché non c'era il pericolo Grillo si sono messi d'accordo per mettere un Monti che facesse le cose sporche e strozzasse gli italiani purché gli lasciasse intatti tutti i loro privilegi. Erano infatti convinti che l' elettore italiano non avrebbe potuto fare niente. Ma appena si sono accorti dell' imprevisto, che cioé in quel modo rischiavano un M5S al 45% e di essere tutti buttati fuori, si sono dati da fare e mi pare che il Letta-Alfano sia già di gran lunga molto meglio del precedente governo Monti. Finché Grillo è su livelli percentuali sufficientemente alti (>15-20%), staranno molto attenti a governare bene e a non scontentare troppo il popolo. Ora il ruolo di Grillo è quello. Tornando all' euro, se qualcuno dicesse seriamente "vado a ricontrattare l' Europa e l' euro in modo più favorevole all' Italia e ai paesi mediterranei, e se non me lo concedono noi dall' euro si esce", io lo voto subito. Anche se fosse Bertinotti, la Camusso o il leader di Casa Pound. Per ora quest' argomento è tabù, ma mi pare che qualcuno stia finalmente cominciando a romperlo.

Finalmente leggo Grillo che dice che occorre andare in Europa e con le buone e cattive far si che accettino gli Eurobond. Oscar se continua così ci troviamo dalla stessa parte la prox volta. Il vero problema è l'Europa e l'Euro come sono ora, poi anche le beghe interne ma in secondo piano.

In una situazione di crisi il paese va governato, stare all'opposizione e' sinonino di vigliaccheria non certo di responsabilita', visto che chi governa si prende le colpe anche di quello che fanno gli altri. Stare all'opposizione come fa il M5S significa solo fare il pieno dei voti del malcontento popolare, e se consideri che il M5S non e' stato in grado di fare nemmeno questo hai esattamente un quadro completo dell'incapacita' di questa gente = i risultati dicono che state sbagliando tutto.

Per lo meno andare all' opposizione è un atto di responsabilià. Ci sono poi quelli che non sanno dove battere il capo pur di non finirci all' opposizione, come il PD, che pietiscono prima l' alleanza col M5S, poi col PdL. Andrebbero con tutti come le puttane pur di mantenere le poltrone. Sono gli ultimi ragli del partito prima di scomparire.

In questo paese c'e' chi rimane all'opposizione perche' sa solo fare opposizione ed e' il caso del M5S, c'e' chi si pone di tanto in tanto all'opposizione per convenienza elettorale pur essendo parte del governo ed e' il PDL, poi ci sono gli altri che si prendono tutte le responsabilita' di una politica gia' scritta fuori dall'Italia. Rimanere all'opposizione in momenti di crisi e' un comportamento da vigliacchi e il vigliacco non puo' certo impartire al ladro lezioni di vita, ecco perche' questo movimento e' uno spreco di opportunita', e' un assegnatario abusivo dell'indignazione popolare e della voglia di cambiamento che tutti hanno. Il meno peggio rimane un PD legato all'immobilismo di politicanti matusalemme che dovrebbero essere cacciati a pedate, ma questa questione si risolvera' definitivamente nei prossimi 2 anni.

"Uff avere rotto i c....i e prima monti nonva bene perché nessuno lo ha eletto" avete rotto il c.azzo voi,con Monti,Berlusconi,Bersani,Casini,Fini,ecc.ecc. infatti siamo in una bella situazione.......rob de matt

Monti? Ho sentito nominare Monti!? ^Riccardi accusa Monti: “Più dava legnate al paese, più la Merkel era contenta e più lui era soddisfatto”#http://www.scenarieconomici.it/riccardi-accusa-monti-piu-dava-legnate-al-paese-piu-la-merkel-era-contenta-e-piu-lui-era-soddisfatto/^ Da www.scenarieconomici.it

uff avere rotto i c....i e prima monti nonva bene perché nessuno lo ha eletto e adesso non va bene il parlamento ma perche non emigrate voi e pure peppe grullo ?