Beppe Grillo

 

  By: gianlini on Lunedì 10 Giugno 2013 19:42

guarda che te lo continuo a ripetere da tutti i tuoi interventi (ad es. quello sull'euro degli ultimi giorni)emerge che tu stimi che l'italiano medio abbia una comprensione e conoscenza dei problemi molto superiore a quella che è la realtà delle cose

 

  By: Gano* on Lunedì 10 Giugno 2013 18:57

E' vero Gianlini. E in alcuni casi trovo la cosa piuttosto stupefacente. Nello specifico nel caso di Siena, dove pur di eleggere uno di sinistra hanno eletto un dirigente del Monte dei Paschi. Nel mondo le avevo viste di tutte, ma come questa... Mah! Io il FIB e tutto quanto c'è di italiano lo venderei subito, altro che fra 6 o 8 mesi...

 

  By: gianlini on Lunedì 10 Giugno 2013 18:09

che batosta il Centrodx ai ballottaggi!

 

  By: Gano* on Lunedì 10 Giugno 2013 17:20

...

 

  By: sol on Lunedì 10 Giugno 2013 14:16

Scritta cosi' Gano sembra che il cittadino tedesco abbia ragione quando dice di non voler pagare per i debiti altrui, pero' il cittadino tedesco se fa questo ragionamento il suo euro se lo puo' anche tenere e infilare dove dico io, visto che ad oggi l'economia che si e' piu' avvantaggiata da quando e' entrato in vigore l'euro e' proprio la loro. Il cittadino tedesco semmai dovra' dire fino a quanto e' disposto a pagare per i paesi in difficolta' mettendo un limite oltre il quale il cittadino tedesco non e' disposto ad andare. L'europa e' stata fondata sullo scambio tra stabilita' per i paesi deboli ed espansione del mercato per i paesi forti, negli ultimi 5 anni la stabilita' per i paese deboli non c'e' stata, mentre invece la crisi ha favorito i paesi piu' forti. Se tale scambio di vantaggi non c'e' piu' l'euro non ha piu' senso, per cui va ripristinato l'originale equilibrio anche col contributo del cittadino tedesco altrimenti questi e' meglio che passi al marco e che vada a vendere i suoi frigoriferi agli eschimesi, non a noi. In definitiva il cittadino tedesco DEVE pagare per i debiti altrui almeno fino al livello di vantaggi che ha ottenuto o che ottiene dalla permanenza dentro l'area euro dei paesi piu' deboli. Se ora decide che non paga nulla perche' non vede piu' alcun vantaggio noi dobbiamo andare per la nostra strada perche' a noi rimanere dentro a queste condizioni non ci conviene. Letta una settimana dopo essere stato eletto lo ha ribadito che se i vantaggi sono solo da una parte allora l'unione europea cosi' fatta non ha senso, in risposta alla Merkel che predicava rigoren rigoren rigoren. La priorita' attuale quindi e' quella di cercare di ristabilire un equilibrio tra costi e benefici, se non ci si riesce si dovra' prendere una decisione.

 

  By: Gano* on Lunedì 10 Giugno 2013 12:04

Ti e' oscuro per non hai capito qual è il punto. Il ricorso che la Corte Costituzionale sta esaminando non è l'operato della BCE, ma se la Bundesbank, e quindi il cittadino tedesco, è legittimata a pagare per il debito di altri stati. Mi sembra un dubbio più che legittimo.

 

  By: gianlini on Lunedì 10 Giugno 2013 09:39

ma solo a me è oscuro il motivo per cui una corte costituzionale di un Paese possa avere giurisdizione su un organismo sovranazionale? perchè non facciamo allora fare una pronunzia al tribunale di Canicattì di segno contrario?

 

  By: sol on Domenica 09 Giugno 2013 20:25

Mah quella della Corte Costituzionale credo sia un mossa politica per far apparire Draghi il solo responsabile dell'ipotesi di acquisto illimitato di titoli di stato di paesi in crisi. E' un'azione promossa dalla solita Bundesbank e ovviamente la Merkelona usa ora questa pagliacciata pubblica (e' un processo a tutti gli effetti e Draghi e' l'imputato), per assicurarsi consenso interno in vista delle elezioni. Spero che si fermino qui e non vadano oltre perche' a mio avviso la Bundesbank vorrebbe la testa di Draghi. Stranamente questo sta succedendo esattamente quando si sta parlando di allentare l'azione dell'austerita' e proporre nuove misure di espansione monetaria di breve periodo, forse il "cattivone" Draghi non e' piu' necessario ? Qualcosa di piu' importante di questo comunque sta per succedere perche' dopo che Rehn ha ribadito nei giorni scorsi che l'austerita' e' stata necessaria per ripristinare la credibilita' della politica di bilancio europea agli occhi degli investitori stranieri, ora dice sempre Rehn, si dovrebbe passare alla fase due, ossia applicare una politica monetaria espansiva di breve periodo tale da incoraggiare la ripresa della domanda interna. Successivamente Francia e Germania si incontrano e subito dopo Rehn dichiara: "Francia e Germania stanno cercando di 'reinventare la ruota'", questo perche' dall'incontro era nata l'idea per l'individuazione di un responsabile a tempo pieno della politica economica europea e avevano manifestato la loro opposizione all'estensione dei poteri della Commissione. Privare la Commissione di poteri che dovrebbero essere a lei attribuiti, significa controllare direttamente la politica europea tramite un proprio uomo di fiducia, escludendo di fatto gli altri stati. Equivale anche ad una ammissione che la struttura europea cosi' come e' ora non funziona. Quindi siamo sicuri che la Germania voglia passare alla fase due e perdere il potere decisionale fino ad ora esercitato sulle altre nazioni dall'inizio della crisi ? E' qui che bisogna lavorare, se noi continuiamo a parlare di euro si/euro no, di battere i pugni, ecc, ecc, ci fottono un'altra volta, qui bisogna lavorare d'astuzia piu' che di forza, per scardinare l'intesa tra il gatto e la volpe, Monti aveva iniziato.

 

  By: traderosca on Domenica 09 Giugno 2013 18:31

non penso che la Corte Costituzionale tedesca decida per la distruzione dell'Europa o di qualche suo membro,deciderà per favorire questo governo(per ovvi motivi) affinché abbia risorse sufficienti per continuare a foraggiare il consenso, mantenendo l'Italia in una perenna agonia con un lento ma inesorabile declino.........

 

  By: gianlini on Domenica 09 Giugno 2013 18:26

Ormai, Gano, ti stai ottimamente sostituendo a GZ nel farci report dettagliati sulla situazione economico-politica....;)

 

  By: Gano* on Domenica 09 Giugno 2013 17:38

La conclusione più probabile sarà che la Corte Costituzionale tedesca permetterà gli OMT ma assoggettandoli volta per volta all' autorizzazione del Parlamento, questo per ribadire la sua linea di pensiero di superiorità della democrazia parlamentare tedesca su qualsiasi trattato europeo. Questo implica due cose: fibrillazione sugli spread mediterranei ma (purtroppo) non disintegrazione dell' euro (che molto probabilmente avverrebbe se invece decidesse tout-court che la partecipazione della Bundesbank agli OMT è incostituzionale) e impossibilità di ulteriori integrazioni europee, perché verrà così implicitamente ribadito che ogni ulteriore integrazione dovrà passare attraverso una modifica della costituzione ratificata dal Parlamento e da un referendum. Cosa praticamente impossibile (*). Cosa significa questo per noi? Il lento e definitivo declino dell' Italia, strozzata da un debito che deve ripagare ma che non sarà mai in grado di fare e la sua rapida deindustrializzazione, che stiamo già osservando. Se ricordo bene mi pare di aver letto una volta che i piani hitleriani della Germania vittoriosa per l' Italia assoggettata dopo la fine della guerra fossero simili: declino da deindustrializzazione, disoccupazione, diffusione dell' alcolismo giovanile... Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Dimenticati quindi il FIB a 30.000 (non so nemmeno a quanto sia tanto sono disgustato ad investire in Italia) sia ora che tra 6 o 8 mesi. (*) L' esito migliore per noi del 12 giugno, esito che potrebbe davvero mandare il FIB a 30.000 e aprire nuovi scenari per l' Europa, sarebbe la dichiarazione di incompetenza a decidere sull' argomento da parte della Corte Costituzionale tedesca. Ma temo siano pie illusioni. Là non sono imbecilli come da noi.

 

  By: gianlini on Domenica 09 Giugno 2013 17:32

ma è fra 2 giorni!! io pensavo a manovre con un orizzonte temporale di 6-8 mesi, diciamo per il 2014 Gano, purtroppo ragionamenti troppo fini, come quelli che tu molto intelligentemente fai nel tuo ultimo post, in questi casi sono inutili; dubito che decidano qualcosa di sensazionale, altrimenti il dax non avrebbe fatto + 2 e rotti ieri, con le borse tutte intonate positivamente

 

  By: Gano* on Domenica 09 Giugno 2013 16:52

Tutt' altro. Temo piuttosto il contrario. Ero infatti molto d' accordo con Sol che questo improvviso riscaldamento degli umori riguardo all' Europa e alla volontà di Letta e di Berlusconi di giocare di sponda fosse dovuta soprattutto all' ESM e alle decisioni che verranno prese da qui a fine mese, cioè quando la Corte Costituzionale tedesca delibererà sulla legalità dell' European Stability Mechanism messo in atto da Draghi e dalla BCE. Attenzione, la Corte Costituzionale tedesca potrebbe deliberare tra qualche giorno che quanto fatto dalla BCE esula dal mandato che lo stato tedesco (e quindi di fatto anche gli altri stati europei) gli hanno dato, bloccando di fatto le Outright Monetary Transactions, che sono quelle che ci tengono gli spread a livelli contenuti. La Germania è l' unico paese europeo che ha accettato i trattati di Lisbona con la condizione di anteporre i suoi diritti di stato sovrano, garantiti dalla Costituzione e quindi dalla sua Corte Costituzionale. Può fare quindi il bello e il cattivo tempo e decidere, di fatto, per tutti gli altri. Loro vogliono essere i padroni. Quindi noi dobbiamo essere i servi. Se la Corte Costituzionale Tedesca delibera in modo sfavorevole a noi, che cioè la BCE sta travalicando il suo mandato, il FIB va in picchiata. Altro che a 30.000. Letta e Berlusconi potrebbero ora stare provando a fare la voce grossa per prevenire decisioni troppo drastiche (la Corte Costituzionale può modulare la sua risposta, per esempio mettendo un tetto al contributo tedesco, oppure assoggettare ogni attivazione alla autorizzazione del Parlamento di Berlino) e l' uscita di Berlusconi essere stata concordata con Letta, un po' come diceva Sol: "se deliberate in modo troppo punitivo per noi, noi potremmo arrivare perfino a minacciare di uscire dall' euro" (minaccia che berlusconi si è già per altro quasi completamente rimangiato in un' intervista oggi sul Giornale). Le manovre italiane mi sembrano però, come al solito, un po' deboli e soprattutto tardive. D' altronde noi siamo un popolo che vive alla giornata, che gli piace o' sole e o' mare, mangiare bene, il bel canto, la poesia, il mandolino, la discussione filosofica fine a se stessa, l' otium di Orazio e il carpe diem, il diritto alla pigrizia (Ah! Che bello!), poi siamo fondamentalmente buoni... etc. etc. Quest'altri sono macchine da guerra organizzatissime. Che pianificano tutto in anticipo di anni. E che vanno per uccidere. ^Il 12 giugno la Corte tedesca decide sullo scudo Bce#http://www.iltempo.it/economia/2013/06/01/il-destino-dell-euro-appeso-a-karlsruhe-1.1144026?localLinksEnabled=false^

 

  By: gianlini on Domenica 09 Giugno 2013 16:34

Riassumendo, e per portare ad un risultato concreto e fruibile per noi tu pensi Gano, che siamo alla vigilia di una rinegoziazione destinata al successo da parte dell'Italia delle posizioni ora oltranziste della Germania su euro e affini, e che quindi ci sia una buona indicazione di acquisto sul FIB? target diciamo fra i 27.000 e i 30.000?

 

  By: sol on Domenica 09 Giugno 2013 15:55

Gano che sia utile non lo metto in discussione, e' il comportamento da propaganda che non mi piace perche' mira solo ad attribuirsi meriti che non si hanno. Sinceramente sono giochini stupidi che nemmeno capisco fino in fondo, a meno che il PDL continui a pensare che la gente sia completamente idiota, preferisco un comportamento piu' onesto, da qualunque parte arrivi. Poi oggi ci sono i ballottaggi per cui nulla succede per caso .....