Le banche non devono creare moneta

La tua è la solita retorica per cui la Storia è inutile, ce lo hai già detto in tutte le salse, ce ne faremo una ragione. Sugli anni '70, i dati sulla crescita dei salari reali sono noti, ergo della tua anedottica me ne fotto. Io non ho idea di cosa sia "sostenibile", so di per certo che questo modello è insostenibile, e che l'idea di "democratizzarlo" è da cretini come Spinelli e sodali. C'è un motivo per cui siamo andati verso lo Stato-nazione a partire da Ugo Capeto in poi, cioè dal crollo dello pseudo-impero finto-romano-vero-cristiano, ed è il motivo per cui ad hayek piaceva molto l'idea di una federazione europea o addirittura mondiale: la politica è mediazione fra le istanze generali, ergo è tanto più difficile quanto più dette istanze divergono. Gli Stati Uniti d'Europa potranno esprimere, democraticamente (perchè c'è anche l'eventualità di un novello Stalin) solo un governo minimo, liberista all'interno e probabilmente liberoscambista all'esterno, con un budget ridotto ed una serie infinita di vincoli. Una confederazione di Stati sovrani (estesa anche alla Russia ovviamente) avrebbe viceversa una maggiore flessibilità e la possibilità di collaborare sui punti fondamentali, ma a patto che ci liberiamo dell'UE e della NATO. Non è più l'epoca dei redditieri pantofolai come te, che per decenni si sono sentiti al sicuro dal volgo.

Mr, oltre non capire un caz. di quello che leggi perché non hai le basi culturali politiche-economiche,cerchi di deviare i discorsi a te sfavorevoli su altri che non hanno nulla da spartire col dibattito in corso. Ribadisco:quando si discute e si fa riferimento in termini politici ed economici all'Europa non si intende l'entità geografica,ma bensì UE,l'unione dei 28 paesi di cui è composta.Dimme te che ci azzecca,la fallimentare Giovine Europa di Mazzini e l'incompiuta opera di Monnet,tra l'altro da non mettere a confronto perché gli scopi e le circostanze erano completamente differenti.... « Non ci sarà mai pace in Europa se gli stati si ricostituiranno su una base di sovranità nazionale... [ciò] presuppone che gli stati d'Europa formino una federazione o una entità europea che ne faccia una comune unità economica. »

MR, avendo vent'anni più di te, stai sicuro che la memoria storica di quanto si stava bene nei gloriosi anni '70 ce l'ho ben più di te! In ogni caso non discuto che un'ipotesi possa essere errata a prescindere. Ma occorre spiegare i motivi per cui, ad esempio secondo te, l'Europa delle Nazionalità sarebbe sostenibile nel lungo periodo. La storia è un continuo divenire, e non esistono situazioni statiche. Un primo grande dubbio nasce ad esempio dal dato demografico. Un Europa in contrazione demografica e in invecchiamento costante, è compatibile con la tua Europa delle Nazionalità? Nessuno nega l'interesse a leggere delle ipotesi a proposito, ma tu in genere non ne dai (con la scusa che qualcun altro nella storia ha sicuramente scritto medesime cose, ti esimi dal riscriverle di tuo pugno)

Un bel pippone che, come sempre, non vuol dire nulla. Senza un passato, senza radici, senza valori non si può sperare di avere un futuro. Non a caso oramai viviamo in un eterno presente mediaticamente indotto fatto di oscenità ripetute a raffica. Sono 5 anni più o meno che sento dire che "il peggio è passato e ci sarà la ripresa", ma la gente come te, non avendo alcuna memoria storica, accetta anche queste bubbole.

MR, la storia non è fatta di punti di arrivo (De Gaulle, Mazzini) Le tue analisi (che immancabilmente fanno sempre riferimento a personaggi del passato) non sondano mai il futuro. Mi sembri come quei genitori che vorrebbero che i figli non superassero mai l'età degli 8-9 anni,quando sono così belli e bravi e ubbidienti e candidi.... Proprio ieri mi è giunta la comunicazione della morte della cugina di mio padre, una curiosa combinazione di Europa delle Nazioni e di UE, di oggi e di domani, ....

Bellissima distinzione Mr tra europeo ed europeista...

Guarda che l'ho capito che sei cretino, non è che bisogna confermarlo. Io sono europeo, tu europeista. Ovvero, io sostengo l'Europa reale, quella di Mazzini e De Gaulle, basata sul principio di nazionalità, tu quella finta di Monnet basata sulle pederastie di quella *** umana di Spinelli. Ad ognuno il suo.

Mr, (asnò) mica stiamo discutendo di geografia,in politica,economia,ecc. i riferimenti all'Europa non sono geografici,ma politici cioè UE (unione europea)

#i#Mr che critica l'Europa perché non va vivere in Cina? #/i# SO che per voialtri Ventoteniani è difficile capire che l'Europa è una cosa, l'UE è un'altra, ma fattene una ragione: se ami l'una odi l'altra e viceversa.

Non mi ero accorto che in Austria fossero protestanti... PS mi trovo da una settimana in Sicilia, non posso scrivere nulla a riguardo perché altrimenti Pablo e bull (per non parlare di MR) se ne risentono... Noto solo che, per me inaspettatamente, vi è una folta frazione di cingalesi, indiani e bengalesi*, molto a loro agio e che danno l'idea di sentirsi proprio a casa... Ad occhio più numerosi che a Milano

Borghi lavorava da un agente di cambio come il sottoscritto e nel curriculum ha messo pure che si abilito' quale operatore al mercato telematico (presero in blocco tutti i procuratori degli agenti di cambio (livello di istruzione licenza media)) e ha messo anche la data in cui concluse il suo primo scambio al famigerato "terzo mercato" quello che si faceva vicino ai cessi di palazzo mezzanotte e dove si scambiavano bidoni colossali, mitica l'epoca in cui si scambiavano allevamenti di lombrichi. Bull, sta bono quando parli di certi personaggi, son molto meno "inarrivabili" di quanto tu possa credere.

Borghi ha esperienza concreta in finanza in una grande banca. Te hai una grande esperienza a sparare boiate sui forum...

"Gli anti-Italiani non fanno MAI autocritica se no direbbero "noi Italiani siamo stronzi". Invece dicono: "gli Italiani sono stronzi", ovvero se ne tirano fuori con nonchalance, fingendo immagino di essere dei rampolli anglo-tedeschi capitati per caso fra le scimmiacce mediterranee, che by jove, non hanno nemmeno avuto la decenza di diventare protestanti." .... Pura poesia. Da incorniciare. -------------------- Condivido pienamente!

E' tipico degli economisti, quando si fissano su una boiata, sostenere che la cosa importante e' solo quella (la boiata) mentre tutto il resto e' irrilevante. Gli artefici della propaganda procorruzione e proruberie son stati principalmente proprio B&B che son riusciti a rimbecillire legioni di fessi al grido di: cosa vuoi che siano le ruberie e la corruzione? Il problema e' BEN ALTRO! Quelli sono individui che non han mai fatto un cazzzzz! Salvo sparare (e scrivere) minghiate a largo spettro. Se si sporcassero le mani con la realta' (aprire una latteria no eh?) poi vedi come cambiano idea. Nel mio piccolo da 20 anni dovevo fare a sud un'operazione immobiliare di un certo rilievo, ebbene, non me l'hanno fatta fare perche' me ne sono infischiato di correre dietro all'assessore o al sindaco (pur essendo amici dai tempi dell'universita'), e, badare bene, era tutto progettato nel pieno rispetto delle norme di ogni genere. Facile andare nelle aule universitarie a raccontar minghiate a quattro babbei che stan pure a sentirle.

In mano alla criminalita' e corruzione vi sono Corea, Indonesia, Turchia, Bulgaria, Cina, etc. per non parlare poi delle democrazie (se se ) che legalizzano la corruzione (lobby), eppure crescono.