Le banche non devono creare moneta

 

  By: Andreax on Martedì 01 Settembre 2015 14:34

Scusate se mi intrometto...sono nuovo del forum anche se è un pò che vi leggo. Io credo che prima di tutto un'azienda (bancaria o non) che non può fallire, non deve essere quotata in borsa altrimenti innesca dei meccanismi perversi nel management, negli organismi regolatori e infine anche nella clientela.

 

  By: hobi50 on Martedì 01 Settembre 2015 13:13

Vero. Senza dimenticare però la tesi iniziale di Minsky. Che cioè il sistema bancario è INTRINSECAMENTE instabile perché i suoi attivi lo sono. Poi dice di non affaticarsi troppo a cercare di mettere le toppe ( come ho fatto io e come ha ben elaborato Taleb)perché c'è un problema di natura comportamentale ineliminabile. Fatte queste premesse finchè non si mette a punto qualcosa di diverso e funzionante, questo è il miglior sistema ma con le toppe che ho suggerito. E sicuramente la prossima crisi io non la vedrò perché sarò crepato da un pezzo. Hobi

 

  By: XTOL on Martedì 01 Settembre 2015 13:08

questo è interessante: ^Velocity of Money & Boom Bust Cycle#http://www.armstrongeconomics.com/archives/36747^

 

  By: XTOL on Martedì 01 Settembre 2015 13:04

direi invece che, se minsky si limita a delineare un feed-back "psicologico" con effetti negativi, taleb fa mooolto di più: individua (secondo me correttamente) nella ricerca continua di nuove regolamentazioni e controlli (che nelle intenzioni dovrebbero dare più solidità) la causa primaria dell'aumento della fragilità del sistema. è una tesi di formidabile portata

 

  By: hobi50 on Martedì 01 Settembre 2015 12:19

Io non sono assolutamente un conoscitore di Minsky. Ne ho giusto sentito parlare tempo fa grazie al Dott. Zibordi. Ma ho un grande vantaggio : sul tema le "ca.gate" le sgamo subito,le cose buone invece mi colpiscono e mi in entusiasmo se non le conosco. Quando ho letto la tesi di Minsky per cui nel sistema bancario la stabilità porta l'instabilità ,ho intuito la genialata e tra me e me è partito un bel "ca.zzo" ! Minsky ,anche se è solo uno studioso,ha praticamente capito che la buona gestione bancaria produce una confidenza nei comportamenti e nella solidità del ciclo,che a poco a poco diventa naturale prendere più rischi,pur inconsapevolmente. Ragion per cui anche se prendiamo tutte le precauzioni di cui ho parlato nell'altro mio post, prima o poi, ci ricadiamo. Per cui nel 2008 abbiamo vissuto una crisi sistemica del sistema bancario. L'altra crisi del genere è stata nel 1930 ...le altre sono state crisette ... Taleb dice cose giuste ma è sulla scia dell'intuizione di Minsky. Hobi

 

  By: traderosca on Martedì 01 Settembre 2015 11:53

"non so se in ordine di tempo venga prima minsky o taleb, ma i principi dell'antifragilità li ho postati un anno fa, ne riporto una parte:" Xtol,una cosa è certa che Minsky viene dopo Karl Marx,ma innanzitutto il suo mentore, Maynard Keynes.................

 

  By: hobi50 on Martedì 01 Settembre 2015 11:42

Caro Trader,lascio ,eventualmente ad altra occasione ,lo strano accoppiamento da Lei operato tra Minsky e subprimes. Ma siccome pensa che io sfugga di proposito dal parlare di legislazione bancaria tipo Glass-Steagall Act ,le dirò la mia idea in proposito. L'argomento è complesso e correttamente divisivo. Cioè si può legittimamente pensarla in un modo o nell'altro. Io sono un sostenitore della banca universale e quindi sono contro legislazioni che limitino l'attività bancaria ai soli prestiti. Il motivo è semplice. Nel corso della sua attività primaria (raccolta di depositi e concessione di prestiti),la banca entra in possesso di una grande quantità di informazioni e conoscenze . Non sfruttarle è un DELITTO ECONOMICO. Farlo invece ne costituisce un rafforzamento che è un vantaggio per tutti. Il cliente in primis che può risolvere presso contatti conosciuti sue particolare esigenze, e la banca stessa ,in conseguenza,che trova affari cosiddetti captive. Certo la Banca Universale è più complessa e più difficile a gestire. Ma questa è una sfida che il banchiere deve raccogliere ed il controllore ( la Banca Centrale ) deve regolare Ma adesso c'è un altro punto dove mi sembra che Lei sia fuori strada. Le banche devono fallire. Ha scritto infatti : "Sarebbe anche la risposta a coloro che vorrebbero fare chiudere baracca alle banche in caso di fallimento come una comune altra azienda non pensando che senza la separazione non è possibile a meno di crisi sistemiche finanziarie irreversibili." NOOOOOOOO,le banche non devono fallire ma sono azionisti e certi creditori che devono essere spazzati via( cosa purtroppo non fatta nella recente crisi ed il sottoscritto non ha aspettato nemmeno un secondo ,allora,per denunciare questa porcata ). Tra gente che "capisce" non si è mai parlato di fallimento. La Legislazione italiana fino a qualche tempo fa prevedeva la "liquidazione coatta amministrativa ". Ora invece la BCE ha approvato una buona normativa di risoluzione delle crisi bancarie con l'eccezione del fatto che prevede, in certi casi il bail-in a danno dei depositanti. A mio parere è lo Stato che ha controllato male che deve intervenire con i soldi della collettività per tutelare il risparmio. In conclusione ,caro Oscar,il tipo di Banca ,universale o no,non è ne il problema ne la risoluzione della intrinseca instabilità del sistema bancario. Hobi

 

  By: XTOL on Martedì 01 Settembre 2015 11:29

"la genialità assoluta di Minsky nel sottolineare che la stabilità è foriera di instabilità ?" non so se in ordine di tempo venga prima minsky o taleb, ma i principi dell'antifragilità li ho postati un anno fa, ne riporto una parte: #i#la società, le attività economiche, i mercati e i comportamenti culturali.. contrariamente a quello che si pensa, sono sistemi complessi non hanno bisogno di strutture e regole complicate, né di politiche astruse. Più semplici sono meglio è, perché complicandoli si innescano delle reazioni a catena che moltiplicano gli effetti inaspettati: «L’intervento porta sempre a conseguenze impreviste, seguite da giustificazioni sull’aspetto imprevisto delle conseguenze, poi a un altro intervento per correggere gli effetti secondari, che a sua volta genera una serie esplosiva di ramificate reazioni impreviste, ognuna peggiore della precedente» (p. 29). Esattamente. Come spiegava anche Ludwig von Mises, ogni intervento statale si autoalimenta, perché genera nuovi problemi ai quali si cerca di porre rimedio con ulteriori dosi di interventismo La tesi centrale di Taleb è che il nostro mondo moderno ci ha spesso danneggiato con politiche e marchingegni top-down, cioè imposti dall’alto, che Taleb definisce “illusioni sovietico-harvardiane”. Quasi tutto ciò che viene imposto dall’alto dà solo un’apparenza di sicurezza e di stabilità al sistema; in realtà lo rende più fragile, perché insieme alla giusta quantità di stress e di disordine elimina anche i micro-adattamenti spontanei dal basso. Noi ci illudiamo, scrive Taleb, che il mondo funzioni grazie a schemi preordinati, alla ricerca universitaria e alle sovvenzioni statali, ma ci sono prove convincenti, anzi estremamente convincenti, che le cose non stanno così.#/i# e invito alla rilettura quanto meno dell'ampia recensione al libro ^antifragile#http://www.libreriadelponte.com/det-libro.asp?ID=1291^

 

  By: fultra on Martedì 01 Settembre 2015 10:40

Io sarei più sintetico, pur non avendo le "nozioni" come qualcuno qui sente di avere per riformare questo mondo, partendo da un presupposto che pare manchi: si vogliono Banche al servizio del Sistema, o il Sistema deve essere al servizio delle Banche? Tutto il resto -tecnicismi compresi- ai "fruitore del servizio" , ovvero chi ne fa uso per scelta o per obbligo, ovvero tutti indistintamente, dal pensionato alla Fabbrica Italiana Automobili Torino , non interessa una beata 'inchia. Se si vuole un cambiamento ci sono i mezzi per farlo, la Cina ha portato la sua economia in pochi anni da zero export al 5 posto nel mondo , e arriverà probabilmente al secondo, perchè hanno pensato che erano in dovere e in grado di farlo . Ora vogliamo dire che il sistema bancario, pur nella sua complessità , non possa riuscire ( o non voglia?) a ripulirsi di quei difetti o anomalie o malfunzionamenti,chiamateli come volete, che possono ed hanno causato guai planetari ? andiamo !! serve solo che qualcuno li obblighi, certo sarà difficile e improbabile che siano loro stessi a autolimitarsi visto che alla fine sono gli unici (individualmente) che non perdono mai, anzi.....

 

  By: Morphy on Martedì 01 Settembre 2015 10:15

Oscar io non sono certo un esperto in materia bancaria per cui ne posso parlare in modo intuitivo. Secondo me la separazione tra banche commerciali e banche di investimento è un po' un ferro vecchio. Probabilmente i più non hanno ancora capito che oggi le banche sono organismi altamente complessi. Il sistema bancario è per definizione il sistema più tecnologico in assoluto cioè il settore che prima di ogni altro innova. Questo grazie alla concorrenza e non certo per altri motivi. Si perché è evidente anche a un non esperto che l'industria bancaria viaggia in un clima di competizione spietata. E qui ci si divide tra coloro che pensano che le banche lavorino allegramente stampando a gratis denaro (alé alé...) e coloro che credono che le banche abbiano da sostenere investimenti colossali per le loro colossali infrastrutture con margini sempre più risicati. E in tutto questo si accollano rischi che come si è visto non sono proporzionali ai ritorni. Basta andare in una qualsiasi filiale di una qualsiasi banca per vedere come le tecnologie continuino a cambiare il volto delle banche COSTRETTE dalla competizione ad ammodernarsi, a sostituire il personale con delle macchine, a mettere dei bancomat al posto delle persone, a trasformare dei servizi che prima erano interrelazioni umane con APP da "tappare". Questa si chiama competizione e cercare di contenere la competizione è un mestiere arduo...

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: traderosca on Martedì 01 Settembre 2015 04:20

Andiamo Hobi,io non ho participato a questo dibattito,ma pretendere in un dibattito da forum di sviluppare una critica approfondita al sistema bancario sia troppo impegnativo, qualitativamente e quantitativamente non si può che procedere random su diversi argomenti. Neppure sottolineare la mancanza di riferimenti a Minsky (non tanto geniale) che neppure agli ideatori dei subprime gli è venuto in mente di leggerlo. Penso che non siano neppure sufficienti i punti da lei elencati di cui alcuni discutibili per rendere più efficiente il sistema bancario. Io avrei un punto di fondamentale importanza a monte e ritengo che lei non sia d'accordo visto tutte le volte che lo propongo,lo evita,e sarebbe il ripristino della Legge Glass-Steagall. Sarebbe anche la risposta a coloro che vorrebbero fare chiudere baracca alle banche in caso di fallimento come una comune altra azienda non pensando che senza la separazione non è possibile a meno di crisi sistemiche finanziarie irreversibili. ........................................

 

  By: hobi50 on Martedì 01 Settembre 2015 02:35

Anti ,pensavo di leggere un po di post e poi fare una replica unica ,ma mi rifiuto. Troppe caz.zate per cui considero una diminutio mettermi a parlare di argomenti o irrilevanti o male impostati. Però non mi sottraggo alla cosa più importante che è quella di far notare come coloro che sono intervenuti o sono in primis un concentrato di originalità e genialità che non esiste nel settore oppure ... sono gli ultimi dei pirla del bar dello sport. E' mai possibile che a nessuno sia venuto in mente di citare le critiche fondamentali di Hyman Minsky sull'intrinseca instabilità del sistema bancario ? O meglio la genialità assoluta di Minsky nel sottolineare che la stabilità è foriera di instabilità ?( io capisco cosa vuol dire ,voi non so ,ma siete perdonati perché è un concetto che avete il diritto di non capire). E' mai possibile che a nessuno balzi "pa capa" che basterebbe aumentare il buffer costituito dal patrimonio sugli impieghi per rendere più solido il sistema bancario ? E' mai possibile che a nessuno venga in mente di abolire i bonus per top e middle management che sono le persone che hanno in mano una banca ? E' mai possibile che a nessuno venga in mente che ,per certi settori ,potrebbero funzionare egregiamente forme di macro-regulations limitative ? E' mai possibile che nessuno capisca che lo stato ,cedente la sua sovranità monetaria al sistema bancario ,non puo non essere il responsabile della "cagate" ("truffe") che i banchieri gli hanno fatto sotto il naso nonostante la Vigilanza ? Ma vi rendete conto che avete parlato solo di caga.te ? Non vi sfiora il sospetto che siete dei somari planetari che parlate di cose a voi ignote ? Hobi

 

  By: Bullfin on Martedì 01 Settembre 2015 02:15

io non difendo un fico secco. L'unica vera porcata fatta sulle banche e' che non le hanno lasciate fallire e di chi e' la colpa? Dei politici! E il mercato dove lo metti??...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: fultra on Martedì 01 Settembre 2015 01:12

Qui concordo, per quanto si parli e si scriva nei media (poco) le banche vanno trattate come tutte le aziende, chi non sa stare sul mercato, senza stare a sindacare sulle motivazioni, perchè poi ognuno troverebbe motivi veri o presunti a proprio vantaggio, chiude baracca e porta i libri in tribunale. Questo è l'unico modo per disincrostare il sistema e rinforzarlo, restano solo i migliori in quanto è un settore che da o toglie ossigeno all'economia,quindi perchè tenere in piedi chi ti fa rischiare la vita' (economica....).Ed è pure l'unica via perchè chi resta non si illuda di poter fare giochi sporchi a danno di altri che andranno a parare il loro didietro. Eventualmente ,ma solo per clienti (aziende) che detengono un ruolo di importanza strategica per lo Stato, lo stesso Stato potrebbe prendersene cura attraverso una linea di credito che verrà scalata dalle future tassazioni , ma questo per puro vantaggio sociale, sia ben chiaro.

 

  By: antitrader on Martedì 01 Settembre 2015 00:46

Fultra, io non difendo un fico secco. L'unica vera porcata fatta sulle banche e' che non le hanno lasciate fallire e di chi e' la colpa? Dei politici! Quando unicredit ando' a 40 cent doveva fallire! E anche montepaschi