Le banche non devono creare moneta

 

  By: XTOL on Mercoledì 11 Marzo 2015 17:39

forza spock, spinga, spinga! #ALLEGATO_1# era già il candidato n.1 a "illogico 2015"; perchè voler umiliare i concorrenti? nel suo cervellino far notare che stati deboli corrispondono a più innovazione e ricchezza per i cittadini equivale a voler tornare al feudalesimo? allora quando Pablo chiede stati forti significa che rimpiange i faraoni?

 

  By: shabib on Mercoledì 11 Marzo 2015 15:57

ANTI , vero il concetto che l'Avvocato si poteva permettere di fare tamarrate perche' non lo era ... ma ingiusto perche' per me la legge e' sempre uguale per tutti , ovvero fai tamarrate perche' lo sei ,o ti adegui a essere tamarro ergo c'e' del tamarro in te , e in virtu' di questo ti assicuro che Pablo non ricade nella categoria .... e dai ANTI , adesso ci dobbiamo mettere a fare queste discussioni del kaiser su cobraf ? e costruiamo almeno qui qualche cosa ! mi hai visto mai fare polemiche sterili con gli altri qui presenti o non pensi che combatto per un'idea ? (giusta o sbagliata che per te sia ) ... certo poi a qualcuno qui ho mandato una rettiliana per scherzo ....

 

  By: antitrader on Mercoledì 11 Marzo 2015 15:37

De tamarrus. Chiariamo la definizione di tamarro (altrimenti Pablo si incazza). La parola "tamarro", nella comune accezione del termine, sta a indicare un individuo goffo, trasandato, dal portamento impacciato, dal linguaggio triviale (3 cazzzzz e madonne ogni due parole). Il significato di tamarro tuttavia e' molto piu' esteso e ha subito una profonda evoluzione nel corso della storia fino all'epoca moderna. Il tamarro moderno spesso non ha niente a che fare col significato standard di tamarro. Quello (il tamarro moderno) per certi aspetti e' l'antitesi del tamarro classico ma questo non sminuisce affatto la sua tamarraggine anzi, per certi versi la accentua. Il tipico tamarro moderno e' ad. es. quello che arriva al supermercato e ti piazza il suv proprio davanti all'ingresso, fuori dalle strisce pur avendo tutto il parcheggio vuoto, oppure e' un individuo sempre vestito di tutto punto ma che ottiene come risultato un aspetto bizzarro se non addirittura ridicolo. L'espressione massima della tamarraggine e' quella dei politici nei talk scio' quando narrano le mirabolanti soluzioni ai problemi che hanno trovato raccontando 3 palle ogni due parole. Potrei fare la classifica dei tamarri ma preferisco astenermi tranne sul fatto che la tamarraggine ebbe un impulso pazzesco con la famosa discesa in campo e da li' inizio' a contagiare tutto il paese. E sempre molto facile finire annoverati nel gruppo de tamarri, poche persone ne sono immuni (dalla tamarraggine) per qualsiasi tamarrata possano fare, uno di questi era l'Avvocato.

 

  By: MR on Mercoledì 11 Marzo 2015 13:06

Pablo: ma perché perdi tempo a discutere con uno che rimpiange il feudalesimo? Se io dicessi esplicitamente che rimpiango il nazismo (come implicitamente alcuni su questo forum), tu perderesti tempo con me? Non credo. Quando Xtoll si renderà conto che le nazioni che elogia sono "un tantino" dirigiste e welfariste allora magari potrà essere degno di considerazione.

 

  By: XTOL on Mercoledì 11 Marzo 2015 12:24

"la frammentazione era ovvia, data dai tempi necessari a muoversi da un territorio all'altro" eh già, in cina invece avevano le autostrade e i treni superveloci.. Pablo, stai concorrendo anche tu al premio "illogico 2015"? cmq la tesi è (ricordo che la propose anche gz tempo fa): italia medievale = massima frammentazione = massima innovazione. ancora adesso viviamo del riflesso positivo di quel periodo. Stati forti = controllo verticista = asfissia dell'innovazione ^L’Europa usufruì di una duratura mancanza di unità, e tutti i periodici tentativi di restaurare l’impero, prima con Carlo Magno poi con gli imperatori germanici, fallirono. La mancanza di unità consentì un’estesa sperimentazione sociale su piccola scala e scatenò una creativa competizione tra centinaia di unità politiche indipendenti, competizione che a sua volta produsse un rapido e profondo progresso. L’anarchia feudale Quasi senza eccezioni, tutti i maggiori indagatori della storia economica europea sono giunti ad individuare nelle condizioni politiche pressoché uniche che il vecchio continente sperimentò durante il Medioevo le ragioni del “miracolo europeo”, cioè di quel processo di fenomenale progresso culturale, scientifico, economico e tecnologico che ha permesso a questa piccola estremità del continente eurasiatico di surclassare ogni altra civiltà e di arrivare, agli inizi del XX secolo, a dominare quasi interamente il pianeta.#http://www.libreriadelponte.com/det-articolo.asp?ID=213^

 

  By: MR on Mercoledì 11 Marzo 2015 10:29

Il peso eccessivo dello Stato (ovvero, immagino, tasse e burocrazia) guarda caso si è ottenuto man mano che il RUOLO del medesimo è stato via via degradato dal processo d'integrazione europea, che io faccio risalire alla fine degli anni '70. Chi l'avrebbe mai detto...

 

  By: pablo on Martedì 10 Marzo 2015 22:42

Xtol sembra che tu ignori i fondamenti della storia. Mai sentito parlare dell'Impero? Mille anni fa c'era parecchio movimento, gente che andava e veniva, ma appena uno occupava un territorio la prima cosa che faceva era creare un sistema para-statale. Pensa solo ai longobardi in Italia ancor prima di mille anni fa... e poi Carlo Magno... e poi le grandi famiglie: il territorio era più piccolo, ma lo schema era sempre lo stesso. Per non parlare del Barbarossa, una figura storica gigantesca, uno dei primi sovrani illuminati, anche se pochi lo sanno. E su tutti regnava l'imperatore. C'era l'Impero mille anni fa: ed è durato con alti e bassi dal 962 fino al 1800. Altro che bal le. Tutto, tranne l'anarchia: la frammentazione era ovvia, data dai tempi necessari a muoversi da un territorio all'altro, per esempio, mentre oggi arrivi ovunque in poche ore. Non ci vedi qualche piccolissima differenza? Dai su...

 

  By: XTOL on Martedì 10 Marzo 2015 19:24

#i#I tuoi modelli ideali peraltro sono inapplicabili nella società tecnologica#/i# eh già: ^secondo le convinzioni oggi dominanti nel dibattito politico, mille anni fa la situazione europea doveva sembrare quasi senza speranza. L’Europa era divisa infatti tra centinaia di principati locali senza un governo unificante, senza una moneta comune e senza una lingua comune. Se un uomo politico di oggi avesse dovuto indovinare il luogo di nascita della rivoluzione industriale, molto difficilmente avrebbe preso in considerazione l’Europa. La Cina, con un governo unitario e un sistema legale uniforme, sarebbe stata considerata probabilmente il luogo più favorevole alla nascita di una rivoluzione scientifica e industriale. E invece lo sviluppo economico capitalistico non nacque nell’ordinato ambiente cinese, ma in quello considerato ‘caotico’ dell’Europa. Proprio gli aspetti della vita medievale oggi disapprovati furono necessari per il decollo dell’economia, che ebbe la possibilità di fiorire liberamente. Il sistema centralizzato cinese mandò invece in cortocircuito il processo spontaneo di scoperta.#http://www.libreriadelponte.com/det-articolo.asp?ID=213^

 

  By: pablo on Martedì 10 Marzo 2015 16:41

Grazie Shabib, certe cose dette da una persona generosa e in gamba come te valvono il doppio per me -- Anti se vedi gente con le orecchie verdi è perché bevi troppo! :-D (certe cose che hai scritto mi sono dispiaciute perché ho tanti difetti ma non mi sembra di essere nè "tamarro" nè arrogante. Cerco di usare sempre gentilezza con le persone, anche quando ci litigo di solito) -- Xtol, quello che tu non riesci a capire che se indebolisci gli Stati e i controlli quello che ottieni è un... SuperStato dittatoriale. I tuoi modelli ideali peraltro sono inapplicabili nella società tecnologica dai! Però l'allergia per l'eccessivo peso e intervento dello Stato è da me condivisa, questo sia chiaro.

 

  By: MR on Martedì 10 Marzo 2015 11:54

#i#Ognuno persegue i propri ideali in questo sistema fatto sicuramente di oscillazioni , di pensieri , di teorie , di tutto , e di corsi e ricorsi storici . ancor oggi pero' non bisogna scostarsi dalla verita' effettuale , il grande Macchiavelli diede una svolta al pensiero politico ....#/i# Sono perfettamente d'accordo.

 

  By: antitrader on Martedì 10 Marzo 2015 11:36

Hobiiiiiiiiiiiii, torna qui (anche Gerry). Non mi lasciate da solo in mezzo ai rettiliani (quelli con le orecchie verdi).

 

  By: shabib on Martedì 10 Marzo 2015 10:25

ognuno persegue i propri ideali in questo sistema fatto sicuramente di oscillazioni , di pensieri , di teorie , di tutto , e di corsi e ricorsi storici . ancor oggi pero' non bisogna scostarsi dalla verita' effettuale , il grande Macchiavelli diede una svolta al pensiero politico ....

 

  By: XTOL on Martedì 10 Marzo 2015 10:00

Pablo, un'organizzazione unica che legifera e giudica (chiamiamola stato) non è inevitabile (^PRIMA DELLO STATO. IL MEDIOEVO DELLA LIBERTA'#http://www.libreriadelponte.com/det-articolo.asp?ID=213^). personalmente non ho in mente un sistema ideale, nel mio piccolo cerco di spingere nella direzione opposta all'eccesso che vedo più vicino (vedi il pendolo). opporsi all'inerzia è faticoso, perchè sembra che più ci si avvicina al limite dell'oscillazione, più si accelera. le inversioni di tendenza sembra debbano per forza passare da un fase di crisi violenta. ho ripetuto allo sfinimento (inutilmente, a quanto pare) che vedo in economia, in politica, in ogni aspetto delle società dei continuum (vedi qualsiasi parametro vitale). c'è una zona di equilibrio che viene ciclicamente persa e poi ripristinata dopo aver toccato un estremo insostenibile. in politica ed economia la corsa al centralismo a me sembra folle e la velocità crescente: cerco di contrastarla spingendo nella direzione opposta, cos'altro si può fare?

 

  By: shabib on Martedì 10 Marzo 2015 09:02

ANTI , hai sbagliato tutto , non fare psicanalisi o cercare di capire altrui riconducendoli ai tuoi modelli soltanto . la realta' e' un'altra cosa .... Quando incroci qqualcuno con il giornalino o il liberino sotto il braccio mettiti a scrutarlo attentamente, noterai con somma sopresa che e' un tuo clone. ANCHE OCHETTO E ALTRI GIRAVANO COL GIORNALE SOTTO IL BRACCIO ,NON PABLO... Hanno caratteristiche inconfondibili: portamento da tamarro di periferia (hai presente i promotori di una nota banca che proprio banca non e'?), IL TAMARRO DI PERIFERIA HA FREQUENTATO LE SALE PIU' IMPORTANTI DOVE SI DECIDE PER LA COLLETTIVITA' ... tracotanza che sprizza da tutti i pori NON PARLIAMO DI TRACOTANZA SU QUESTO FORUM INFESTATO DA PRESUNZIONE , IGNORANZA E MALEDUCAZIONE E MANCANZA DI RISPETTO VERSO TUTTO E TUTTI , e, qualora hai la sventura di incrociarne un gruppetto, li vedi tutti eccitati mentre si raccontano a vicenda: l'Italia e' stata rovinata da Prodi, Ciampi, Bersani, Di Pietro e Grillo (e i Comunisti!)" dimenticandosi che, arringati dal noto gruppo editorial-televisivo, hanno avuto l'ardire di catapultare al potere per oltre 20 anni la peggiore feccia disponibile nel ex belpaese. Infine sentirai un grido liberatorio: e' tutta colpa dei rettiliani! (e di Prodi). Viva il Re! ANTI MAGARI FOSSE DA SOLO 20 ANNI CHE IL MARCIUME ISTITUZIONALE ESISTE ...QUELLI CHE HAI CITATO SONO SOLO UNA PARTE DELLA ROVINA D'ITALIA , I POSTUMI E NE MANCANO TANTI ANCORA ...

 

  By: pablo on Martedì 10 Marzo 2015 00:32

Anti ma cosa ti sei bevuto/fumato? Tu sei andato completamente nel pallone ragazzo. Deliri. PS: Shabib mi conosce bene. Prova a chiedere a lui se la tua descrizione mi somiglia. PS2: oltretutto, se ti prendessi la briga di leggere quello che scrivono le persone, ti saresti almeno accorto che sto dicendo cose del tutto opposte a quelle che direbbe la fauna che tu descrivi.