Mega Manipolazione sull'argento - banshee
¶
By: banshee on Giovedì 10 Ottobre 2002 14:49
Stock:
Argento
Completiamo il discorso.
Parlavamo dei dati del COT.
Ebbene, relativamente all'argento, questi dati mostrano delle posizioni short spaventose, nell'ordine di centinaia e centinaia di milioni di once, concentrate nei "four or less traders".
In pratica, due o tre attori stanno facendo il bello ed il cattivo tempo nel determinare il prezzo di questo metallo. E lo fanno da anni.
E' bene ricordare che la legge americana vieta di assumere posizioni esclusivamente speculative su una commodity, richiedendo dei limiti nell'assunzione di posizioni short che non siano coperte da effettiva disponibilità della materia.
Posso assicurare che posizioni short di tale entità non sono supportate che da una ventina di milioni di once, al massimo. Il resto è speculazione pura, che da tempo determina la manipolazione verso il basso del prezzo.
E tale manipolazione è supportata dal Comex, che, eludendo la legge, ha quantificato quei limiti da essa richiesti in maniera così evasiva ed arbitraria da renderli in sostanza privi di qualsiasi efficacia.
La cosa, come ho già detto, va avanti da anni, e sono stati migliaia in questo tempo i reclami inviati al Comex ed alla CFTC (la Commissione che presiede al commercio dei futures di tutte le commodities).
Io ho avuto modo di leggere in particolare i reclami fatti da un certo Richard Butler (secondo me, uno degli analisti più preparati sull'argento), e le relative risposte a quei reclami.
Ovviamente, è stata negata qualsiasi manipolazioni. Per forza, ammetterla equivarrebbe a denunciarsi come criminali ed esporsi a mostruose cause civili di risarcimento. E le risposte ai più che precisi e circostanziati rilievi fatti da Butler, sono state così evasive ed arroganti (in particolar modo quelle del Comex) da denotare chiari sintomi di colpevolezza e preoccupazione.
Ultimamente, però, c'è stata una risposta della Commissione all'ennesimo reclamo di Butler che rappresenta una novità, in quanto riconosce che i fatti denunciati "possono comportare una violazione della legge".
Poche parole, che potrebbero avere conseguenze importanti, e potrebbero anticipare un cambiamento delle cose. Leggendo tra le righe, si potrebbe ipotizzare che la Commissione stia esercitando pressioni dietro le quinte sugli shorters (ricordiamo: due o tre) per far rientrare quelle posizioni abnormi entro la norma, e per non ricostituirle più in quella misura. Prima che la cosa diventi insostenibile, visto il barometro tendente all'incazzature forte in tema di scandali finanziari in America.
Ora, io non ho dati recenti sul COT, ma scommetterei, soprattutto alla luce dell'ultimo repentino ribasso dei prezzi, che quelle posizioni si siano ridotte sostanziosamente.
Ma la vera cartina di tornasole sarà il prossimo rally dei prezzi verso i 5 $. Se su quel livello le posizioni short, con le stesse caratteristiche e la stessa misura, non si ricostituiranno, allora si potrà concludere che la musica è cambiata.
In caso contrario, di pazienza ce ne vorrà ancora molta. Ma non c'è dubbio che la manipolazione dovrà comunque finire, come qualsiasi manipolazione. L'economia e le sue leggi fondamentali si possono drogare ed alterare, ma alla fine prendono sempre il sopravvento su coloro che si erano illusi di poterle controllare ad infinitum. Ne stiamo avendo illuminanti esempi negli ultimi tempi.
I fondamentali del metallo, le sue caratteristiche intrinseche e la sua assurda ed artificiale sottovalutazione, porteranno grandi soddisfazioni a chi vi si posizionerà sopra adesso.
Non c'è una sola cosa al mondo capace di garantire un risk/reward ratio così conveniente. Il downside mi pare assolutamente limitato a questi prezzi, mentre l'upside potrebbe assumere caratteristiche epiche.
Io non vedo come si potrà evitare, in un futuro che mi sembra neppure troppo lontano, una carenza di materia prima disponibile ed un conseguente short-squeeze che farà rimanere in mutande parecchia gente.
Bisogna ricordare che, oltre alle posizioni short fuori dal mondo che si registrano al Comex, c'è stata una quantità incredibile di argento dato in leasing, e che è stato successivamente venduto. Se i prestatori lo richiedessero indietro, la produzione mondiale di parecchi anni non basterebbe.
E ci sono inoltre certificati per più di un miliardo di once rilasciate dalle banche agli investitori, che non sono supportati da argento reale se non per una minima parte.
In conclusione, mi pare che ce ne sia abbastanza per prendere in considerazione un investimento in argento.
Non dico di vendere casa, ipotecare la moglie, dare in pegno i figli, e mettere tutto in argento.
Ma un 10-20% dei propri assets in argento garantirà grosse soddisfazioni, se l'investimento viene fatto a questi prezzi.
E vi garantisce sonni tranquilli.
Al di là di tutte le considerazioni fondamentali, ricordatevi dell'importanza dell'argento come misura di valore, in sè, intrinseco.
Le cose potrebbero essere pure peggiori di come sembrano adesso.
Bisogna affrontare ancora il modo migliore per investirci sopra.
Ci tornerò stasera.