Report Giornaliero Valute

vendere euro contro yen ora ? - gz  

  By: GZ on Lunedì 21 Giugno 2004 15:02

facciamo un esempio banale, del fatto che con un poco di buon senso e di pazienza non dovrebbe essere difficile tirare fuori qualche soldo dai concetti economici L'euro si è apprezzato per tre anni di fila verso lo Yen, da 90 yen per un euro a 140 di massimo e ora quota 131 yen adesso però l'economia giapponese per la prima volta da 7 o 8 anni (o forse di più) finalmente cresce in modo molto robusto, più del 5% l'economia europea cresce, ma in modo fiacco, se va bene al massimo al 1.5% (con la germania che è quella che conta di più per i tassi di interesse quasi ferma) Non sarà che conviene vendere euro contro yen ora ? Se non ti fidi del ragionamento solo economico e vuoi usare anche il grafico guardi la fascia di oscillazione del grafico settimanale per cui ogni volta che va sui 135-137 vendi e sui 127-125 esci

 

  By: Euroforex on Lunedì 21 Giugno 2004 12:40

Usdyen ai minimi da sei mesi Milano, 21 giugno 2004 ore 08.45 Dopo il brutto dato sulle partite correnti statunitensi della settimana scorsa, il dollaro ha riaperto le negoziazioni toccando il minimo da sei mesi a questa parte sullo yen. La valuta nipponica continua ad essere sospinta dai buoni dati macro e dall'impressione generale che con questi continui buoni valori congiunturali si preparano le condizioni per un prossimo rialzo dei tassi anche in Giappone. In ogni caso, la possibilità di un incremento di 25 basis point del costo del danaro in Usa pare ormai sufficientemente scontato dal mercato, e l'impressione è che il dollaro abbia già guadagnato quello che poteva guadagnare da questa prospettiva. Non essendoci più sosrprese sul fronte del ciclo americano, con la netta e ragionevole sensazione di una ripresa ormai ben avviata, i dati macro buoni sfornati ogni settimana dall'economia Usa non rappresentano più uno spunto utile per la negoziazione, né una durevole spinta in avanti per il biglietto verde. Continuano invece a mostrare la loro pericolosità gli squilibri macroeconomici di cui soffre il sistema a stelle e strisce, dal deficit commerciale al forte indebitamento di famiglie e imprese. E cominciano anche ad emergere i primi timori sulle possibili reazioni dell'economia americana al prossimo rialzo dei tassi. L'eurusd nel frattempo non ha certo beneficiato del recente accordo sulla carta costituzionale, mentre aumentano tecnicamente le probabilità di una ripresa del movimento rialzista verso la rottura dell'area di resistenza posta a 1,2170. 1,1950 rimane invece il supporto di riferimento per eventuali ritorni verso il basso. Nel frattempo si sono consolidate le aspettative per un aumento del costo del danaro anche in Eurolandia. Dati economici precedenti NAZIONE -DATO- ATTUALE PREVISIONE PRECEDENTE UK Bilancia commerciale maggio 6.0 mld 8.0 mld 10.8 mld r UK Partite correnti 2004 -144.9mld --- -127.5 mld Dati Economici di oggi NAZIONE ORA -DATO- PREVISIONE PRECEDENTE --- --- --- --- --- Livelli tecnici VALUTA RESISTENZE ULTIMO SUPPORTI eur/usd 1.2205-1.2170-1.2145 1.2120 1.2060-1.2010-1.1950 usd/jpy 110.00-109.45-108.90 108.40 108.30-108.05-107.60 eur/gbp 0.6670-0.6650-0.6625 0.6600 0.6575-0.6550-0.6510 usd/chf 1.2680-1.2610-1.2530 1.2450 1.2400-1.2330-1.2265 gbp/usd 1.8580-1.8520-1.8410 1.8370 1.8320-1.8240-1.8200 eur/jpy 133.40-132.20-131.85 131.50 131.00-130.50-130.15 Il Cliente prende atto che le informazioni contenute in questo report hanno mera natura di consigli e vengono tratti dall'analisi dei dati di negoziazione, dalle statistiche e da altre fonti che Euroforex S.p.A. ritiene veritiere. Ogni opinione espressa riflette giudizi a questa data che possono essere cambiati in ogni momento, anche senza preavviso.

 

  By: Euroforex on Giovedì 17 Giugno 2004 14:05

Milano, 17 giugno 2004 ore 08.25 Il Beige Book conferma la forza dell'economia americana che è vista in accellerazione con poche pressioni inflazionistiche e che sta fornendo nuova linfa alla sostenibilità della ripresa in atto. Conferme ulteriori sono giunte anche dai dati macroeconomici di ieri, ed in particolare quelli relativi alla produzione industriale aumentata dell'1.1% a maggio andando a registrare il miglior risultato degli ultimi sei anni circa. L'utilizzo delle capacità produttiva è salito, invece, al 77.8% (massimo dal 2001) dopo il 77.1% del mese precedente. Escluso il settore auto, l'output manifatturiero è aumentato dell'1.3% grazie soprattutto del rialzo del 3.5% dei beni di alta tecnologia. Ma a preoccupare principalmente Greenspan non era la reale forza dell'economia americana, ma la crescita dei prezzi al consumo. Una volta che si è notata una crescita contenuta dei prezzi "core" allora Greenspan ha rivisto leggermente le proprie idee relative ad un rialzo dei tassi più contenuto di quanto si pensava in precedenza. Nella riunione del 29 e 30 giugno del FOMC i tassidovrebbero passare dall'attuale 1% all'1.25% con un ritocco di 25 punti base invece dei 50 attesi fino a pochi giorni fà dalla maggioranza degli operatori. In Eurolandia invece viene confermato il tasso di inflazione al 2.5% lasciando poche possibilità di manovre da parte della BCE che sembrerebbe pronta a seguire la decisione della Fed ed avviare una nuova stretta monetaria. In Gran Bretagna, invece, il problema tassi sembra al momento messo da parte (anche se la BoE vorrebbe portare entro fine anno il tasso al 5% con un paio di ritocchi al rialzo sempre di 25 basis point) anche a seguito degli ottimi dati occupazionali pubblicati ieri. Il tasso di disoccupazione è sceso al 2.8%. Dati economici precedenti NAZIONE -DATO- ATTUALE PREVISIONE PRECEDENTE EURO Costo del lavoro del 2004 2.6% 2.6% -- UK Retribuzioni medie aprile 4.3% 5.2% 5.2% UK Variazione numero disoccupati maggio -12.000 -4.000 -6.000 UK Tasso di disoccupazione maggio 2.8% 2.9% 2.9% EURO CPI maggio m/m 0.3% 0.3% 0.4% EURO CPI maggio y/y 2.5% 2.5% 2% USA Permessi edilizi maggio 2.071 mln 2.006 mln 2 mln USA Nuove unità abitative maggio 1.981 mln 1.98 mln 1.97 mln USA Produzione industriale maggio 1.1% 0.8% 0.8% USA Utilizzo capacità produttiva maggio 78.1% 77.5% 77.1% r Dati Economici di oggi NAZIONE ORA -DATO- PREVISIONE PRECEDENTE UK 10.30 Vendite al dettaglio maggio m/m 0.8% 0.3% UK 10.30 Vendite al dettaglio maggio y/y 7.1% 6.1% EURO 11.00 Produzione industriale aprile m/m 0.5% -0.2% EURO 11.00 Produzione industriale aprile y/y -- 1.0% USA 14.30 Richieste sussidi di disoccupazione -- 352.000 USA 14.30 Sussidi di disoccupazione esistenti -- 2.88 mln USA 16.00 Indicatore anticipatore maggio -- 0.1% USA 18.00 Indice FED Philadelphia giugno 22.5 23.8 EVENTI JPY -- Dettagli del consiglio monetario BOJ del 28 aprile USA -- Intervento di Alfred Broaddus (FED Richmond) sull'economia Livelli tecnici VALUTA RESISTENZE ULTIMO SUPPORTI eur/usd 1.2350-1.2240-1.2170 1.2025 1.1950-1.1890-1.1760 usd/jpy 112.00-111.45-110.60 109.60 109.10-108.65-108.30 eur/gbp 0.6660-0.6640-0.6620 0.6570 0.6560-0.6540-0.6510 usd/chf 1.2800-1.2750-1.2700 1.2650 1.2600-1.2500-1.2465 gbp/usd 1.8500-1.8410-1.8350 1.8310 1.8230-1.8100-1.8040 eur/jpy 134.40-133.20-132.65 131.75 131.50-131.00-130.15 Il Cliente prende atto che le informazioni contenute in questo report hanno mera natura di consigli e vengono tratti dall'analisi dei dati di negoziazione, dalle statistiche e da altre fonti che Euroforex S.p.A. ritiene veritiere. Ogni opinione espressa riflette giudizi a questa data che possono essere cambiati in ogni momento, anche senza preavviso.

 

  By: Euroforex on Mercoledì 16 Giugno 2004 16:12

Milano, 16 giugno 2004 ore 08.00 La giornata di ieri è stata caratterizzata da dati macroeconomici molto importanti. A partire dall'indagine Empire Manifacturing (che fotografa la situazione delle attività manifatturiere dello stato di New York) risultato immutato rispetto alla precedente rilevazione, fino ad arrivare alla fiducia dei consumatori redatta dall'Università del Michigan salita a 95.2 punti dai precedenti 90.2 confermando che le aspettative dell'americano medio sono positive per il futuro. Ma la giornata di ieri è stata particolarmente importante per due particolari eventi collegati tra loro. Il primo riguardava la pubblicazione dell'inflazione in America mentre la seconda era il discorso del governatore della Federal Reserve, Alan Greenspan, al senato per il suo quinto mandato che prenderà il via il 20 giugno. L'inflazione in America ha registrato una crescita dello 0.6% mensile pari al 3.1% annuo che risulta in notevole crescita rispetto al mese precedente; tuttavia il dato "core", ovvero il dato depurato degli elementi più volatili come gli alimentari e soprattuto il prezzo dell'energia, ha registrato una crescita mensile dello 0.2% in lieve ribasso rispetto lo 0.3% del messe precedente portando l'inflazione annua all'1.7% dall'1.8%. Questo dato ha avuto notevoli ripercussioni sul discorso di Greenspan. Infatti proprio i rischi inflattivi avevano portato Greenspan la scorsa settimana a parlare di un intevento vigoroso da parte della Fed in materia tassi e molti opertori aveva dato per scontato che nella riunione del 30 giugno del FOMC la Fed avrebbe alzato i tassi dello 0.5%. Dalle parole di Greenspan si è invece intravista una sicurezza sull'economia americana e una limitata preoccupazione sull'inflazione lasciando anche intravedere che a fine giugno il rialzo dei tassi dovrebbe essere contenuto in uno 0.25%. Anche la BCE sembrerebbe pronta ad una stretta monetaria che seguirebbe quella della Fed, perché anche la BCE come la Fed è preoccupata affinchè l'inflazione sia contenuta (obiettivo della BCE è un tasso di inflazione al 2.00% in netto calo rispetto al 2.5% attuali). Dati economici precedenti NAZIONE -DATO- ATTUALE PREVISIONE PRECEDENTE USA Indagine Empire Manifacturing 30.2 31 30.2 r USA CPI maggio m/m 0.6% 0.5% 0.2% USA CPI maggio y/y 3.1% 2.9% 2.3% USA CPI maggio ex food-energy m/m 0.2% 0.2% 0.3% USA CPI maggio ex food-energy y/y 1.7% 1.8% 1.8% USA Scorte delle imprese m/m 0.5% -- 0.7% USA Indice fiducia U. Michigan 95.2 88 90.2 Dati Economici di oggi NAZIONE ORA -DATO- PREVISIONE PRECEDENTE EURO 10.00 Costo del lavoro del 2004 2.6% -- UK 10.30 Retribuzioni medie aprile 5.2% 5.2% UK 10.30 Variazione numero disoccupati maggio -4.000 -6.000 UK 10.30 Tasso di disoccupazione maggio 2.9% 2.9% EURO 11.00 CPI maggio m/m 0.3% 0.4% EURO 11.00 CPI maggio y/y 2.5% 2% USA 14.30 Permessi edilizi maggio -- 2 mln USA 14.30 Nuove unità abitative maggio 1.98 mln 1.97 mln USA 16.00 Produzione industriale maggio 0.8% 0.8% USA 18.00 Utilizzo capacità produttiva maggio 77.5% 76.9% EVENTI JPY 07.00 Bollettino mensile BOJ USA 20.00 Beige Book USA 20.00 Intervento di Jack Guynn (Fed Atlanta) sull'economia Livelli tecnici VALUTA RESISTENZE ULTIMO SUPPORTI eur/usd 1.2350-1.2300-1.2240 1.2145 1.2025-1.1950-1.1890 usd/jpy 112.00-111.45-110.60 109.45 109.10-108.65-108.30 eur/gbp 0.6720-0.6700-0.6660 0.6625 0.6600-0.6560-0.6540 usd/chf 1.2660-1.2625-1.2540 1.2490 1.2440-1.2370-1.2320 gbp/usd 1.8610-1.8500-1.8400 1.8325 1.8190-1.8050-1.7980 eur/jpy 136.00-135.45-134.40 132.95 131.50-131.00-129.50 Il Cliente prende atto che le informazioni contenute in questo report hanno mera natura di consigli e vengono tratti dall'analisi dei dati di negoziazione, dalle statistiche e da altre fonti che Euroforex S.p.A. ritiene veritiere. Ogni opinione espressa riflette giudizi a questa data che possono essere cambiati in ogni momento, anche senza preavviso.

 

  By: Euroforex on Martedì 15 Giugno 2004 12:43

Milano, 15 giugno 2004 ore 08.40 Cresce il deficit commerciale di beni e servizi americani. Nel dato pubblicato ieri si è infatti notata la continua crescita della bilancia commerciale passata da 46.6 mln di dollari agli attuali 48.3 mln di dollari facendo registrare la cifra mensile più alta di sempre. Questo dato dovrebbe spingere il disavanzo annuale alla quota record di 575 mld di dollari a fine 2004 dal precedente 496.5 mld del 2003, con un rapporto debito/Pil pari al 5%. A pesare maggiormente il calo delle esportazioni (-1.5%) contro un rialzo dello 0.2% delle importazioni. In particolare il disavanzo commerciale resta alto con la Cina icrementato del 15% a 12 mld di dollari. Le vendite al dettaglio invece sono salite ad un tasso più alto delle attese andando a registrare un +1.2% in maggio con un incremento dei prezzi soprattutto per quelli legati al petrolio. Escluso il settore auto le vendite al dettaglio sono salite dello 0.7% dopo il leggero calo di aprile (-0.1%). La crescita della bilancia commerciale dovrebbe spingere la Federal Reserve, nella consueta rionione del FOMC di fine giugno, ad alzare i tassi non solo di 25 punti base ma addirittura di 50 punti base anche per cercare di rallentare le pressioni inflattive. Da sottolineare inoltre che il Fondo Monetario Internazionale, nonostante la crescita del prezzo del petrolio, dovrebbe alzare le proprie stime sulla crescita dell'economia mondiale (attualmente al 4.6%). Dati economici precedenti NAZIONE -DATO- ATTUALE PREVISIONE PRECEDENTE UK PPI output maggio m/m --- --- 0.4% UK PPI output maggio y/y --- 1.8% USA Vendite al dettaglio maggio 1.2% 0.9% -0.5% USA Vendite al dettaglio maggio ex auto 0.7% 0.6% -0.1% USA Bilancia commerciale aprile 48.3 mln --- 46.6 mln Dati Economici di oggi NAZIONE ORA -DATO- PREVISIONE PRECEDENTE USA 14.30 Indagine Empire Manifacturing 31 30 USA 14.30 CPI maggio m/m 0.5% 0.2% USA 14.30 CPI maggio y/y 2.9% 2.3% USA 14.30 CPI maggio ex food-energy m/m 0.2% 0.3% USA 14.30 CPI maggio ex food-energy y/y 1.8% 1.8% USA 14.30 Scorte delle imprese m/m -- 0.7% USA 15.50 Indice fiducia U. Michigan 88 90.2 EVENTI JPY 08.30 Conferenza del governatore della BOJ Fukui USA 14.00 Discorso di Cathy Minehan (FED Boston) alla conferenza sulla politica fiscale USA 16.00 Audizione di Greenspan al Senato Livelli tecnici VALUTA RESISTENZE ULTIMO SUPPORTI eur/usd 1.2300-1.2200-1.2115 1.2060 1.1950-1.1900-1.1850 usd/jpy 113.30-112.00-111.00 110.85 110.45-110.00-109.30 eur/gbp 0.6720-0.6700-0.6680 0.6655 0.6640-0.6620-0.6580 usd/chf 1.2800-1.2750-1.2700 1.2570 1.2500-1.2450-1.2400 gbp/usd 1.8300-1.8250-1.8200 1.8120 1.8100-1.8050-1.8005 eur/jpy 136.70-135.00-134.00 133.70 133.00-131.50-129.50 Il Cliente prende atto che le informazioni contenute in questo report hanno mera natura di consigli e vengono tratti dall'analisi dei dati di negoziazione, dalle statistiche e da altre fonti che Euroforex S.p.A. ritiene veritiere. Ogni opinione espressa riflette giudizi a questa data che possono essere cambiati in ogni momento, anche senza preavviso.

 

  By: Euroforex on Lunedì 14 Giugno 2004 13:39

LO SCENARIO MACROECONOMICO 14 - 18 maggio 2004 La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata da due importati eventi avvenuti Oltreoceano: il primo è stata la riunione del G-8 avvenuta a Sea Island mentre la seconda è stata la dichiarazione di Alan Greespan in materia tassi di inizio settimana. In particolare quest'ultimo evento ha dato una grande scossa ai mercati valutari; infatti il governatore della Federal Reserve ha dichiarato che i tassi in America sono pronti ad essere alzati anche se non ha specificato il timing di questo rialzo. Il mercato sembrerebbe aver interpretato queste parole come un imminente decisione di Greenspan già per la riunione di fine giugno, quando la Fed sarà chiamata a decidere se alzare o meno i tassi. Addirittura si vociefera ad un possibile ritocco dei tassi pari allo 0.5% e non solo di 25 punti base come i primi ottimisti azzardavano con un possibile ulteriore ritocco subito dopo le presidenziali in Usa anche in questo caso dello 0.5%. Sarà anche l'inflazione, ed in particolare il prezzo del petrolio, a giocare un ruolo importante in quanto proprio questa voce potrebbe spostare da una parte piuttosto che da un'altra l'ago della bilancia. A Sea Island invece il discorso è stato centralizzato sulla questione geopolitica, ed in particolare sulla situazione in Iraq e sulla nuova risoluzione dell'Onu. Controversie sono state suscitate dal dibattito riguardante l'ippotetico utilizzo della forza da parte dei militari Anglo-Americani. In particolare il presidente della Francia, Jacques Chirac, ha bocciato l'intervento della Nato e ha spinto affinché la forza militare sia avvallata dell'Iraq. Alla fine un punto di incontro è stato raggiunto; la forza se dovrà essere utilizzata non dovrà necessariamente essere avvallata dalla forza politica Irachena e la Nato non sarà chiamata in causa. Il G-8 si è anche concentrato sulla crescita del prezzo del petrolio, che comunque dovrebbe pesare solo per uno 0.4% sulla ripresa dell'economia mondiale. In particolare la crescita è favorita oltre che dal motore americano anche dai paesi asiatici, ed in particolare dal ritorno alla crescita da parte del Giappone vero motore mondiale, oltre che dai Paesi Europei, anche se ad un ritrmo minore rispetto all'America e all'Asia. La congiuntura Usa ha registrato in settimana dati contrastanti. Se da una parte le scorte all'ingrosso sono calate dello 0.1% nel mese di aprile, dopo i rialzi degli scorsi mesi, e le vendite sono salite dello 0.8% (+2.9% a marzo), dall'altra abbiamo assistito all'aumento dei prezzi delle importazioni (+1.6%) che hanno raggiunto il dato più elevato da 16 mesi, e l'aumento delle richieste dei sussidi di disoccupazione (352.000 unità). In particolare il mercato del lavoro si conferma il "tendine di Achille" dell'economia americana. In Inghilterra invece abbiamo assistino all'ennesimo rialzo della BoE (il quarto da novembre) che ha portato i tassi al 4.50% dopo il ritocco al rialzo di 25 punti base e confermandosi la Banca Centrale più attenta alle problematiche interne del Paese. In particolare il rialzo è stato nuovamente deciso per contrastare il crescente aumento dei prezzi immobiliari e l'aumento dell'indebitamento privato da parte degli Inglesi. In ambito valutario questa decisione potrebbe favorire un apprezzamento della sterlina contro tutte le valute consentendo anche un ingresso massiccio di flussi monetari sia da investitori interni al paese che esterni. L'ANALISI TECNICA EUR/USD L'infrazione al ribasso dell'uptrendline tracciabile dai minimi di periodo, risolvendo la divergenza negativa sugli indicatori di momentum, ha spinto i corsi a correggere il 61.8% della salita partita il 14 maggio da area 1.1780 e conclusa con la registrazione del massimo l'8 giugno a 1.2350. Le attese per la prossime sedute sono per la conclusione del movimento ribassista (con possibili flessioni in area 1.1900/1.1890) e il ritorno della forza da parte della moneta unica per allunghi verso i massimi di periodo. Solo prezzi al di sotto di 1.1890 invalideranno quanto sopra scritto e spingeranno le quotazioni verso i minimi di periodo. USD/JPY Fase laterale del mercato con le quotazioni che oscillano tra area 111.00 e 108.60 lasciando di fatto immutate le attese favorevoli alla continuazione del trading range prima di assistere a nuovi rialzi. Le attese per le prossime seduta sono quindi favorevoli per nuove flessioni che potranno estendersi fino in area 108 livello da cui dovremmo assistere a consistenti reazioni del mercato. La divergenza tra gli indicatori di momentum ed il grafico dei prezzi avvalora le attese rialziste; tuttavia prima di dichiarare conclusa la fase neutro-correttiva del mercato ed avviata quella ascendente dovremmo assistere all'infrazione al rialzo della downtrenline in essere dai massimi di periodo ed in transito attualmente in area 111.00. View negata da prezzi al di sotto di area 108.00. EUR/JPY Prosegue la fase correttiva del mercato con le quotazioni che, dopo aver infranto la linea di tendenza in essere dai minimi del 13 aprile scorso e dopo aver risolto le divergenze negative sugli oscillatori, ha spinto i corsi fino al test di area 132.00 (50% di ritracciamento dell'ultima onda rialzista partita da area125.70. Riteniamo necessaria, per le prossime sedute, l'avvio di una fase rialzista prima di assistere a nuove flessioni che spingeranno le quotazioni a ridosso di area 130.00 (61,8% di correzione). Da questi livelli poi si dovrebbe assistere alla ripresa del rialzo in un'ottica di più lungo periodo. La view esposta sarà negata da prezzi al di sotto di area 130.00 che spingeranno il mercato verso area 128.00 prima e successivamente in area 126.00. GBP/USD Altissima volatilità sul mercato che conferma la difficoltà per nuovi spunti ascendenti dopo il riconoscimento della resistenza a 1.8470 e sembra aprire la strada all'avvio di flessioni correttive verso area 1.8000, come conferma anche la risoluzione della divergenza negativa visibile sugli indicatori di momentum. Riteniamo infatti doverosa l'avvio di una fase correttiva prima di assistere nuovamente a rialzi verso i livelli di resistenza a 1.8470 in prima battuta e successivamente in area 1.8600. Naturalmente sarà solo la perdita dei minimi di periodo a 1.7480 a sancire l'avvio di ribassi in un'ottica di medio periodo. EUR/CHF Persiste la lenta discesa del mercato con le quotazioni che dopo aver infranto la parte bassa del canale ribassista in essere dai massimi del 23 aprile scorso, si è portata a ridosso di area 1.5000 andando a ritracciare il 61.8% della salita partita da area 1.4430 e conclusa con la registrazione del massimo a 1.5930 il 7 marzo scorso. Riteniamo che il mercato possa avviare un breve rimbalzo correttivo verso area 1.5300/1.5400 prima di assistere alla formazione di un trading range compreso tra area 1.5300/5400 e 1.5000. Naturalmente la perdita di area 1.5000 invalidando la view esposta spingerà il mercato verso il supporto statico posto in area 1.4700. USD/CHF Il biglietto verde mette sotto pressione la moneta elvetica andando ad infrangere, se pur marginalmente, la resistenza posta a 1.2600 ed andando a risolvere la divergenza negativa visibile sugli indicatori di momentum. Riteniamo che il rialzo possa continuare con le quotazioni che si riporteranno a ridosso delle delle prime resistenze poste in area 1.2700 prima e successivamente in area 1.2900/1.2950. Primi segnali importati si erano visti all'infrazione della parte alta del canale ribassista in essere dai massimi del 14 maggio scorso che aveva portato nuova linfa al mercato. Naturalmente bisogna attendere la chiusura settimanale oltre area 1.2600 per avere maggiori certezze sul potenziale rialzo. Solo prezzi al di sotto di area 1.2320 invalideranno la nostra view aprendo la strada a flessioni in un'ottica di medio periodo. AUD/USD Il continuo test alla linea di tendenza in essere dai minimi dell'11 agosto 2002 non muta le attese di breve periodo favorevole a rimbalzi in direzione di area 0.7200 dove transita la parte alta del canale ribassista in essere dai massimi dell'anno. Ad avvalorare la view esposta anche la situazione degli indicatori di momentum in estremo ipervenduto. Solo la perdita della sopra descritta trendline rialzista invaliderà le attese ascendenti a favore di ribassi verso i supporti posti a 0.6340. PRINCIPALI DATI MACRO ED EVENTI DELLA SETTIMANA LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' USA Vendita al dettaglio Indagine Empire Manuf. CPI Fiducia Univ. Michigan Audizione di Greenspan Produzione industriale Beige Book Indice Fed. Philadelphia Partite Correnti PPI EUR CPI Bilancia Commerciale GER GB PPI (output) Tasso di disoccupazione Vendite al dettaglio GIAP Rapporto BoJ Pubblicazione report mensile BoJ TASSI DI RIFERIMENTO NEL MONDO SVEZIA USA EURO GIAPPONE GRAN BRETAGNA SVIZZERA 2.50% 1.0% 2.0% 0.10% 4.50% Libor range 3m 0 - 0.75% Visita www.mtol.it : report giornalieri, calendari finanziari, Forex Educational, prova la DEMO. powered by Il Cliente prende atto che le informazioni contenute in questo report hanno mera natura di consigli e vengono tratti dall'analisi dei dati di negoziazione, dalle statistiche e da altre fonti che Euroforex S.p.A. ritiene veritiere. Ogni opinione espressa riflette giudizi a questa data che possono essere cambiati in ogni momento, anche senza preavviso.

 

  By: Euroforex on Martedì 08 Giugno 2004 12:27

Milano, 08 giugno 2004 ore 08.30 La giornata di ieri sui mercati valutari è stata veramente molto tranquilla priva di spunti particolari con scambi e volatilità molto modesti. La valuta unica comunque rimane costantemente al di sopra di 1.2300 toccando punte anche in area 1.2350 dovuto soprattutto ad un'ondata di vendita di dollari nei confronti della valuta del sol levante che ha rotto l'importante supporto posto a 110.00. La tendenza del mercato sembrerebbe orientata verso un ulteriore indebolimento del biglietto verde, nei confronti della valuta unica trova un ostacolo a 1.2350 dove sono concentrati importanti ordinativi di vendita esauriti i quali il mercato dovrebbe accellerare verso un target a 1.2500. Importante sarà vedere come usciranno i dati macroeconomici in programma per le giornate di giovedì e venerdì che meglio potranno chiarire la situazione della congiuntura economica del nuovo e del vecchio continente e che inoltre potranno meglio definire le tempistiche del rialzo dei tassi in America. Oggi sono attesi dati provenienti dalla Germania. Dati economici precedenti NAZIONE -DATO- ATTUALE PREVISIONE PRECEDENTE -- -- --- -- -- Dati Economici di oggi NAZIONE ORA -DATO- PREVISIONE PRECEDENTE GER 10.00 Tasso di disoccupazione maggio 0.5% -0.2% GER 12.00 Produzione industriale aprile m/m 0.5% -1.1% NAZIONE ORA -EVENTO- --- --- --- Livelli tecnici VALUTA RESISTENZE ULTIMO SUPPORTI eur/usd 1.2500-1.2400-1.2350 1.2330 1.2300-1.2250-1.2200 usd/jpy 112.00-111.00-110.00 109.65 109.50-109.00-108.10 eur/gbp 0.6775-0.6750-0.6715 0.6695 0.6670-0.6650-0.6620 usd/chf 1.2600-1.2500-1.2400 1.2365 1.2345-1.2300-1.2200 gbp/usd 1.8605-1.8550-1.8500 1.8400 1.8350-1.8300-1.8200 eur/jpy 137.00-136.50-136.00 135.25 135.10-134.60-134.10 Il Cliente prende atto che le informazioni contenute in questo report hanno mera natura di consigli e vengono tratti dall'analisi dei dati di negoziazione, dalle statistiche e da altre fonti che Euroforex S.p.A. ritiene veritiere. Ogni opinione espressa riflette giudizi a questa data che possono essere cambiati in ogni momento, anche senza preavviso.

 

  By: Euroforex on Lunedì 07 Giugno 2004 13:21

DOLLARO SEMPRE DEBOLE PESA L'INCERTEZZA Milano, 07 giugno 2004 ore 08.30 La settimana trascorsa sui mercati valutari è stata caratterizzata da un ulteriore indebolimento del biglietto verde nei confronti di tutte le valute internazionali. Le motivazioni sono sempre da ricercare nell'inasprimento delle tensioni geopolitiche, all'arrivo del presidente americano Bush in Europa volto a trovare in realtà nuovo consenso verso il conflitto che non si è tuttora concluso, inoltre a creare nervosismo e tensione vi è anche l'appuntamento del G8 che si apre martedì a Sea Island in Georgia. Da non sottovalutare anche il prezzo del petrolio che continua a salire e nuovi anche se meno devastanti attentati terroristici. Per tutte queste motivazioni oltre ai dati macroeconomici resi noti durante la settimana che però sembrano passare al momento in secondo piano il dollaro ha perso terreno. Nei confronti della valuta unica si è portato al di sopra di una importante resistenza da evidenziarsi in area 1.2300 che ora fa da supporto e la strada sembra essere aperta per ulteriori rafforzamenti dell'euro verso un possibile target a 1.2500. La valuta del sol levante è molto vicina ad un importante supporto a 110.00 che se violato con decisione consentirebbe ulteriori margini di recupero. Anche sul fronte dei tassi di interesse si continua a vivere all'insegna dell'attendismo. L'America sta attuando una politica forzatamente attendista perchè la FED decide la condotta della politica monetaria non alla luce dei fatti o fattori contingenti ma in base ad elementi strutturali dai quali al momento non emerge alcuna spinta inflazionistica ed è per questo che Greenspan al momento non decide ad alzare il costo del denaro. Situazione diversa invece in Europa per la debole ripresa economica in atto che forse avrebbe bisogno della spinta che darebbe un taglio dei tassi ma come al solito la BCE è super attendista e non fa nulla se non dichiarare che emergono segnali incoraggianti. Oggi non sono attesi dati macroeconomici di particolare rilievo e probabilmente sarà una giornata relativamente tranquilla sul fronte valutario, importanti saranno le dichiarazioni del presidente Trichet nel discorso di questa sera. Dati economici precedenti NAZIONE -DATO- ATTUALE PREVISIONE PRECEDENTE EUR Vendite la dettaglio aprile --- 0.5% -0.2% GER Ordini all'industria aprile --- 0.9% -0.3% USA Var. occupati non agricoli maggio --- 228.000 228.000 USA Tasso di disoccupazione maggio --- 5.6% 5.6% Dati Economici di oggi NAZIONE ORA -DATO- PREVISIONE PRECEDENTE -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- NAZIONE ORA -EVENTO- Euro 18.30 Discorso del presidente della BCE Livelli tecnici VALUTA RESISTENZE ULTIMO SUPPORTI eur/usd 1.2500-1.2400-1.2350 1.2330 1.2300-1.2250-1.2200 usd/jpy 112.00-111.00-110.50 110.15 109.50-109.00-108.10 eur/gbp 0.6750-0.6715-0.6695 0.6675 0.6650-0.6610-0.6580 usd/chf 1.2600-1.2500-1.2400 1.2365 1.2345-1.2300-1.2200 gbp/usd 1.8605-1.8550-1.8500 1.8465 1.8440-1.8400-1.8300 eur/jpy 137.30-136.90-136.25 135.70 135.10-134.60-134.10 Il Cliente prende atto che le informazioni contenute in questo report hanno mera natura di consigli e vengono tratti dall'analisi dei dati di negoziazione, dalle statistiche e da altre fonti che Euroforex S.p.A. ritiene veritiere. Ogni opinione espressa riflette giudizi a questa data che possono essere cambiati in ogni momento, anche senza preavviso.

 

  By: Euroforex on Venerdì 04 Giugno 2004 14:42

L'Opec aumenta la produzione, ma il mercato attende il dato occupazionale in Usa Milano, 04 giugno 2004 ore 08.30 Dalla riunione di ieri a Beirut del cartello dei produttori di petrolio è giunta la notizia che tutti attendevano e che i mercati finanziari già scontavano abbondantemente: l'Opec aumenterà la produzione a luglio e anche in agosto. Sono ora da verificare gli effetti calmieranti di questa novità tanto attesa sui prezzi energetici. Anche le scorte petrolifere statunitensi hanno fatto registrare un incremento che induce all'ottimismo. Eppure ieri Trichet, nella conferenza stampa successiva all'annuncio della decisione sui tassi di riferimento, lasciati al 2,0% come ampiamente previsto, ha ancora rimarcato il pericolo derivante dall'eventualità che i prezzi del petrolio non riescano a tornare su livelli più accettabili in tempi ragionevoli. Sostanzialmente, si potrebbe avere una recrudescenza inflazionistica, i cui prodromi sono già visibili nelle stime per il mese di maggio che hanno fatto registrare un incremento dei prezzi al consumo del 2,5%. Si potrebbe avere inoltre un effetto frenante sulla ripresa economica - per un calo generalizzato della fiducia di consumatori e imprese - che viene comunque segnalata dallo stesso Trchet come in atto e in fase di progressivo consolidamento, con stime che per qust'anno oscillano in un range di crescita del pil tra l'1.4% e il 2.0%. L'eurusd si mantiene nel frattempo in una condizione di incertezza che pare però mirare più verso un prosieguo del trend rialzista iniziato da poche settimane, che non verso un ritorno al di sotto di 1,2000. In ogni caso, la rottura al rialzo di 1,2300 e 1,2390 restano i passaggi chiave per capire quanto sia solida l'attuale direzione bullish per la moneta unica. Per oggi i mercati hanno un appuntamento cruciale con i dati del mercato del lavoro statunitense relativi al mese di maggio. Dati economici precedenti NAZIONE -DATO- ATTUALE PREVISIONE PRECEDENTE EUR PMI (servizi) maggio 55.8 54.6 54.5 UK PMI (servizi) maggio 57.4 59.0 59.0 USA Sussidi disoccupazione sett. 339.000 --- 344.000 USA Ordini all'industria aprile --- -1.0% 4.3% USA ISM non manifatturiero 65.2 66.0 68.4 Dati Economici di oggi NAZIONE ORA -DATO- PREVISIONE PRECEDENTE EUR 11.00 Vendite la dettaglio aprile 0.5% -0.2% GER 12.00 Ordini all'industria aprile 0.9% -0.3% USA 14.30 Var. occupati non agricoli maggio 228.000 228.000 USA 14.30 Tasso di disoccupazione maggio 5.6% 5.6% NAZIONE ORA -EVENTO- --- --- --- Livelli tecnici VALUTA RESISTENZE ULTIMO SUPPORTI eur/usd 1.2330-1.2290-1.2235 1.2210 1.2160-1.2120-1.2080 usd/jpy 112.20-111.70-111.35 111.15 110.20-109.70-109.10 eur/gbp 0.6750-0.6715-0.6695 0.6640 0.6630-0.6610-0.6580 usd/chf 1.2650-1.2590-1.2555 1.2520 1.2445-1.2370-1.2250 gbp/usd 1.8505-1.8450-1.8400 1.8385 1.8290-1.8230-1.8150 eur/jpy 137.30-136.90-136.25 135.70 135.10-134.60-134.10 Il Cliente prende atto che le informazioni contenute in questo report hanno mera natura di consigli e vengono tratti dall'analisi dei dati di negoziazione, dalle statistiche e da altre fonti che Euroforex S.p.A. ritiene veritiere. Ogni opinione espressa riflette giudizi a questa data che possono essere cambiati in ogni momento, anche senza preavviso.

 

  By: Euroforex on Martedì 01 Giugno 2004 13:03

Milano, 01 giugno 2004 ore 08.10 Il continuo rialzo del prezzo del petrolio continua a preoccupare il mondo ed alza le attese per l'importante incontro di giovedì dell'Opec a Beirut. Restano i dubbi su che tipo di manovre bisognerà avviare e su che entità sarà l'aumento della produzione, anche a seguito delle tensioni terroristiche in Arabia Saudita. Quattro al momento le strade che sembrano la più probabili da percorrere; la prima riguarda l'aumento della produzione di 2.3-2.5 milioni di barile al giorno, mentre la seconda ipotesi è quella di sospendere momentaneamente il regime dei tetti produttivi lasciando liberaq la quantità di barili da produrre al giorno. Entrambe le ipotesi sembrano poco applicabili, mentre un'altra sembra essere la prescelta. Si tratta di sospendere temporaneamente la produzione consentendo all'Arabia di aprire i suoi rubinetti, data la grande capacità di riserve. Tuttavia questa manovra potrebbe portare all'innalzamento della banda del prezzo del petrolio, attualmente compresa tra 22 - 28 dollari, facendo diventare 28 dollari il nuovo minimo della nuova banda. La chiusura dei mercati americani ha condizionato l'apertura settimanale del mercato delle valute. L'assenza di dati macro ha lasciato così fermo il prezzo del cross Eur/Usd mentre si è assistiti ad un forte calo del Usd/Jpy e dell'Eur/Jpy. Per oggi sono attesi importanti dati sia europei che americani. Dati economici precedenti NAZIONE -DATO- ATTUALE PREVISIONE PRECEDENTE --- --- --- --- --- Dati Economici di oggi NAZIONE ORA -DATO- PREVISIONE PRECEDENTE EUR 10.00 PMI (manifatturiero) maggio 54.0 54.0 UK 10.30 PMI (manifatturiero) maggio 55.0 55.1 EUR 11.00 Gdp q1 2004 q/q 1.3% 0.6% USA 16.00 Spese per costruzioni aprile 0.4% 1.5% USA 16.00 ISM manifatturiero maggio 61.5 62.4 NAZIONE ORA -EVENTO- EUR 11.00 La Commissione Europea pubblica la revisione del Pil per il secondo e terzo trim. Livelli tecnici VALUTA RESISTENZE ULTIMO SUPPORTI eur/usd 1.2435-1.2390-1.2295 1.2235 1.2170-1.2100-1.2070 usd/jpy 112.10-111.50-110.70 109.55 109.00-108.30-107.50 eur/gbp 0.6750-0.6715-0.6690 0.6655 0.6635-0.6620-0.6580 usd/chf 1.2740-1.2690-1.2595 1.2490 1.2425-1.2370-1.2250 gbp/usd 1.8605-1.8470-1.8425 1.8385 1.8290-1.8200-1.8030 eur/jpy 136.40-134.90-134.20 134.05 133.20-131.70-130.40 Il Cliente prende atto che le informazioni contenute in questo report hanno mera natura di consigli e vengono tratti dall'analisi dei dati di negoziazione, dalle statistiche e da altre fonti che Euroforex S.p.A. ritiene veritiere. Ogni opinione espressa riflette giudizi a questa data che possono essere cambiati in ogni momento, anche senza preavviso

 

  By: Bardamu on Giovedì 27 Maggio 2004 20:06

5 mins? io non riesco a gardare grafici al di sotto del 60 mins. i grafici a 5 mins li utilizzo solo per seguire i mercati, insomma guardare che fanno. Sui cambi poi. Cque è solo una questione di time frame. non riesco a guardarli adesso perchè non sono riuscito a stare dentro per bene a questo movimento, anzi. australiano chiuso ieri, in piedi solo un po' di canadian e avevo abbozzato anche una posizione long di dollaro contro yen. Insomma non ho rispettato la mia view e forse se faccio 2 conti ci ho pure perso qualcosina (tra ieri e oggi, non dai massimi del dollaro). Se guardo il grafico dell'euro vomito adesso, quindi angelo risparmiamelo. ad ogni modo avevo come obiettivo 1.2340 (semplice fibo retracement) anche se vedo che oggi il dollar index chiude un 9 di setup rialzista. l'australiano pure ha fatto l'obiettivo minimo (71.80), avrebbe 72.68. l'euro x me qui (mannaggia mi ci hai fatto buttare l'occhio!) ha solo resistenza, ma onestamente non ci metterei le mani fino a che non ci fa capire che vuole fare. chiedi al'infallibile Zibordi.

 

  By: angelo on Giovedì 27 Maggio 2004 19:52

Non litigate, guardiamo il grafico a 5m del future Euro sul CME. Non c'è una struttura completa di 5 onde al rialzo più divergenza sul volume (più il fatto che sto cercando qualunque ragione concepibile per shortare l'Euro)?

 

  By: Bardamu on Giovedì 27 Maggio 2004 19:47

sa com'è io ho bisogno di una motivazione fondamentale, economica, di sentiment almeno, qualche news qualcosa altrimenti non riesco a comprare seguendo uno che guarda i "grafichetti"...l'ho imparato da lei.si è convertito per caso?

 

  By: GZ on Giovedì 27 Maggio 2004 19:41

ma come, la mia lettura delle onde mi ha fatto dare un ^Sell sugli indici alle 16 e 12 minuti, con l'S&P 500 a 1.024 e il Russell a 571#www.cobraf.com/abbonati/trading/trading.asp?type=tf&id=20781#20781^ e non vi piace ? Ora c'è il buy perche la struttura impulsiva a 1 minuto è completa lo vedono anche i principianti

 

  By: Bardamu on Giovedì 27 Maggio 2004 19:30

Zibordi, ancora che scherza con gli analisti tecnici...ai ai ai anche se poi si vanta di trades tecnici, chiamiamoli così...questo conflitto interiore la porterà su di un lettino di uno piscologo