Report Giornaliero Valute

I VENTI DI GUERRA CONDIZIONANO I MERCATI FINANZIARI Milano, 18 maggio 2004 ore 08.00 Le tensioni geopolitiche si stanno riaccendendo ed i venti di guerra in Irak stanno nuovamente condizionando pesantemente tutti i mercati finanziari compreso il forex, generando estrema incertezza e preoccupazione per il futuro. Il prezzo della benzina ha raggiunto ormai livelli record di 41.55 dollari al barile, le borse mondiali accusano il colpo e ormai da giorni chiudono le sedute con pesanti ribassi, sui mercati valutari il biglietto verde cede il passo all'euro e alle altre principali valute internazionali e come sempre succede il dollaro perde terreno soprattutto nei confronti del franco svizzero. Nella giornata di ieri il biglietto verde ha iniziato a perdere terreno già nella notte durante la sessione asiatica continuando ad indebolirsi anche durante la mattina nella sessione europea per le nuove provenienti dall'irak. Da area 1.1877 è velocemente salito sino ad un massimo a 1.2060 per poi ritornare ad essere scambiato poco al di sotto di area 1.2000. Nella situazione attuale con il possibile inasprimento del conflitto sembrerebbe essere più probabile un ulteriore indebolimento del dollaro nei confronti di tutte le valute internazionali, soprattutto nei confronti del franco svizzero che dovrebbe continuare la sua corsa. Di riflesso si torna a parlare del rialzo dei tassi in america ed ora gli analisti non sono più così convinti che Greenspan decida di alzare il costo del denaro molto presto anche se per il momento l'aspettativa di un rialzo di 0.25 punti base rimane forte. Questi fattori dovrebbero condizionare il mercaqto forex nelle prossime sedute oltre naturalmente ai dati macroeconomici che sono principalmente atytesi oggi e giovedì ma l'attenzione degli operatori finanziari torna ad essere concentrata sulle notizie provenienti dall'Irak. Dati economici precedenti NAZIONE -DATO- ATTUALE PREVISIONE PRECEDENTE EUR Prod. industriale marzo -0.2% -0.4% 0.1% Dati Economici di oggi NAZIONE ORA -DATO- PREVISIONE PRECEDENTE GB 10.30 Rpi aprile m/m 0.6% 0.3% EUR 11.00 Cpi aprile m/m 0.4% 0.7% EUR 11.00 Cpi aprile y/y 2.0% 1.7% GER 11.00 Zew maggio 49.50 49.70 USA 14.30 Nuovi cantieri edilizi aprile 1.98 mln 2.01 mln Livelli tecnici VALUTA RESISTENZE ULTIMO SUPPORTI eur/usd 1.2100-1.2050-1.1990 1.1980 1.1910-1.1840-1.1790 usd/jpy 115.90-115.00-114.50 114.10 113.50-113.00-112.50 eur/gbp 0.6875-0.6850-0.6820 0.6795 0.6760-0.6720-0.6680 usd/chf 1.3000-1.2900-1.2850 1.2800 1.2750-1.2700-1.2650 gbp/usd 1.7795-1.7750-1.7690 1.7650 1.7600-1.7550-1.7500 eur/jpy 138.00-137.50-136.95 136.80 136.50-136.05-135.50 Il Cliente prende atto che le informazioni contenute in questo report hanno mera natura di consigli e vengono tratti dall'analisi dei dati di negoziazione, dalle statistiche e da altre fonti che Euroforex S.p.A. ritiene veritiere. Ogni opinione espressa riflette giudizi a questa data che possono essere cambiati in ogni momento, anche senza preavviso.

Ancora incertezza sui mercati valutari. Oggi importanti dati macro dagli Usa Milano, 14 maggio 2004 ore 08.40 La giornata di oggi si annuncia nuovamente segnata dall'attesa dei dati macro statunitensi, la cui pubblicazione è prevista nel pomeriggio. Avremo infatti una serie di valori congiunturali che potrebbero finalmente smuovere un mercato nervoso e volatile, ma bloccato in range stretti, dalla direzione decisamente incerta. L'attesa è naturalmente concentrata sul report relativo alla produzione industriale di aprile, dal quale ci si attende un discreto incremento, sulle scorte delle imprese, sul Michigan sentiment e soprattutto sul valore dei prezzi al consumo del mese scorso. E' infatti importante riuscire a capire se, e come, i recenti rialzi sui prezzi energetici e sulle materie prime non energetiche stiano riversandosi progressivamente sul livello nominale della spesa per consumi delle famiglie. La rilevanza della questione è legata alla possibile reazione della Fed: c'è chi si attende, nel caso di una recrudescenza improvvisa dell'inflazione Usa, una reazione accelerata sui tassi; e chi invece immagina che la Fed prenderebbe in considerazione l'effetto deprimente sulla spesa di una crescita dei prezzi, rinviando quindi l'annunciato rialzo. Lo stesso problema riguarda, d'altra parte, la stessa Bce, il cui bollettino mensile pubblicato ieri ha confermato l'allarme sui prezzi derivante dall'impennata senza freni registrata sui prezzi petroliferi. Sarebbe decisamente spiazzante un eventuale rialzo dei tassi a fronte di un ritorno sul breve termine dei prezzi al consumo sopra il 2%, in quanto la Bce valuta l'andamento dell'inflazione solo sul medio termine. Ma bisogna tenere in consideraizone anche questa ipotesi, visto che ai pericoli inflattivi si aggiungono i comportamenti viziosi dei singoli governi in materia fiscale. In ogni caso, l'eurusd sembra ancora disegnare graficamente una configurazione di inversione. Bisognerà però valutare la forza del supporto a 1,1750/60, la cui eventuale rottura aprirebbe un nuovo scenario di rafforzamento sul dollaro, scenario che però pare, allo stato attuale, francamente improbabile. Dati economici precedenti NAZIONE -DATO- ATTUALE PREVISIONE PRECEDENTE USA Ppi aprile m/m 0.7% 0.3% 0.5% USA Ppi ex food energy aprile 0.2% 0.2% 0.2% USA Vendite al dettaglio aprile -0.5% -0.3% 1.8% USA Vendite al dettaglio ex auto aprile -0.1% -0.3% 1.7% USA Sussidi disoccupazione sett. 331.000 325.000 315.00 Dati Economici di oggi NAZIONE ORA -DATO- PREVISIONE PRECEDENTE USA 14.30 Scorte marzo m/m 0.4% 0.7% USA 14.30 Cpi aprile 0.4% 0.5% USA 14.30 Cpi ex food energy aprile 0.3% 0.4% USA 15.15 Produzione ind. marzo m/m 0.6% -0.2% USA 15.45 Michigan sentiment 96.1 94.2 ORA -EVENTO- --- --- --- Livelli tecnici VALUTA RESISTENZE ULTIMO SUPPORTI eur/usd 1.1990-1.1900-1.1860 1.1820 1.1780-1.1740-1.1690 usd/jpy 115.90-115.50-115.10 114.50 114.30-114.00-113.50 eur/gbp 0.6820-0.6790-0.6745 0.6720 0.6705-0.6680-0.6640 usd/chf 1.3205-1.3150-1.3100 1.3035 1.2955-1.2900-1.2850 gbp/usd 1.7745-1.7700-1.7650 1.7570 1.7540-1.7500-1.7460 eur/jpy 137.00-136.50-135.90 135.20 134.90-134.25-133.80 Il Cliente prende atto che le informazioni contenute in questo report hanno mera natura di consigli e vengono tratti dall'analisi dei dati di negoziazione, dalle statistiche e da altre fonti che Euroforex S.p.A. ritiene veritiere. Ogni opinione espressa riflette giudizi a questa data che possono essere cambiati in ogni momento, anche senza preavviso.

Yen in caduta libera. Dollaro in fase di incertezza Milano, 13 maggio 2004 ore 08.40 Con il Nikkei ancora in pieno rimbalzo tecnico dopo i massimi segnati verso la fine di aprile, lo yen attraversa di conseguenza una fase di piena e diffusa debolezza. Il dollaro e l'euro ne stanno approfittando, ma con una differenza rilevante: il biglietto verde sta vivendo un momento di transizione particolarmente delicato. Gli operatori, dopo il dato di ieri che ha confermato come il disavanzo commerciale statunitense continuerà a gravare sulla valuta americana ancora per un periodo assai lungo, restano in fermente attesa di ulteriori dati macro. Oggi verranno infatti pubblicati i soliti sussidi di disoccupazione settimanli, ma soprattutto le vendite al dettaglio di aprile, mentre domani sarà la volta della fiducia dei consumatori e del report sulla produzione industriale, e quindi sulla salute del settore manifatturiero, ciclicamente critico. Il mercato, che ormai sconta un rialzo dei tassi di riferimento statunitensi nei prossimi tre/quattro mesi, è particolarmente nervoso nel posizionarsi sul dollaro per due motivi fondamenteli: da un lato non riesce a inquadrare con precisione il timing del rialzo, e teme sia la possibilità di un improvviso avvicinamento dell'evento, sia un rinvio. La vicenda dei prezzi energetici in rapida salita sta infatti confondendo le acque, e incide sul giudizio relativo alle azioni di politica monetaria della Fed. Dall'altro lato gli operatori non hanno ancora ben compreso il tipo di effetto che potrebbe sortire l'eventuale incremento del costo del danaro su una ripresa che mostra ritmi notevoli, ma che è stata comunque ottenuta in modo assai artificioso. In tutto questo l'eurusd, riportatosi negli ultimi movimenti al di sopra di 1,1900, per poi rintracciare nuovamente nella prima mattinata, sembra stia disegnando graficamente una vaga figura di inversione di tendenza rispetto al trend di medio termine favorevole al dollaro. La fatica nel realizzare questo pattern rivela l'incertezza di fondo diffusa tra i dealers. Dati economici precedenti NAZIONE -DATO- ATTUALE PREVISIONE PRECEDENTE GB Disoccupazione Ilo aprile -6.0 k 3.0 k -4.20 k GB Bilancia comm. marzo -4.05 mln -4.35 mln -4.20 mln USA Prezzi importazione aprile 0.2% 0.3% 0.8% r USA Bilancia comm. marzo -45.96 mln -42.70 mln -42.1 mln Dati Economici di oggi NAZIONE ORA -DATO- PREVISIONE PRECEDENTE USA 14.30 Ppi aprile m/m 0.3% 0.5% USA 14.30 Ppi ex food energy aprile 0.2% 0.2% USA 14.30 Vendite al dettaglio aprile -0.3% 1.8% USA 14.30 Vendite al dettaglio ex auto aprile -0.3% 1.7% USA 14.30 Sussidi disoccupazione sett. 325.000 315.00 ORA -EVENTO- --- --- --- Livelli tecnici VALUTA RESISTENZE ULTIMO SUPPORTI eur/usd 1.1990-1.1960-1.1930 1.1865 1.1830-1.1770-1.1720 usd/jpy 115.40-114.85-114.30 114.00 113.65-113.15-112.70 eur/gbp 0.6820-0.6790-0.6745 0.6725 0.6705-0.6680-0.6640 usd/chf 1.3105-1.3030-1.2980 1.2960 1.2900-1.2820-1.2750 gbp/usd 1.7845-1.7790-1.7745 1.7645 1.7635-1.7530-1.7460 eur/jpy 137.00-136.50-135.90 135.30 134.90-134.25-133.80 Il Cliente prende atto che le informazioni contenute in questo report hanno mera natura di consigli e vengono tratti dall'analisi dei dati di negoziazione, dalle statistiche e da altre fonti che Euroforex S.p.A. ritiene veritiere. Ogni opinione espressa riflette giudizi a questa data che possono essere cambiati in ogni momento, anche senza preavviso.

Situazione interlocutoria sul Forex. Oggi il disavanzo commerciale Usa Milano, 12 maggio 2004 ore 08.40 Finalmente ritornano i dati macro statunitensi sul calendario, dopo due gionri di astinenza che hanno lasciato il mercato in balia di una notevole incertezza di fondo sulla direzione di medio termine. Il valore straordinario dei non farm payrolls della settimana scorsa ha lasciato decisamente il segno sul dollaro, ed in particolare sull'eurusd. Sembrava infatti che il trend di medio termine - iniziato dopo il massimo storico a 1,2927 di febbraio - avesse esaurito definitivamente la sua forza propulsiva, dato anche il forte valore di ipercomprato emerso progressivamente sul biglietto verde. Ma i 288.000 nuovi posti di lavoro in più nel mese di aprile hanno rimesso in discussione questo scenario di possibile ribasso per il dollaro. In realtà la questione del futuro rialzo dei tassi in Usa è ormai scontata dagli operatori, per cui difficilmente il dollaro potrà ancora beneficiare di questo effetto. Serviranno dunque altri dati straordinari per fornire ulteriore carburante alla valuta statunitense. La possibilità quindi di proseguire ancora su questo percorso bullish è legato alla capacità di superare al ribasso il minimo del 26 aprile a 1,1760. Nel caso invece di un ritorno al di sopra di 1,1890 si avrebbe la possibilità di riaprire le opzioni precedenti verso le resistenze poste, orientativamente, a 1,2190 e a 1.2380/90. Per oggi sono attesi i dati relativi al disavanzo commerciale e ai prezzi all'importazione in Usa. Dati economici precedenti NAZIONE -DATO- ATTUALE PREVISIONE PRECEDENTE GB Produzione industriale marzo m/m -0.3% 0.6% -0.6% Dati Economici di oggi NAZIONE ORA -DATO- PREVISIONE PRECEDENTE GB 10.30 Disoccupazione Ilo aprile 3.0 k 2.90 k GB 10.30 Bilancia comm. marzo -4.35 mln -4.20 mln USA 14.30 Prezzi importazione aprile 0.3% 0.9% USA 14.30 Bilancia comm. marzo -42.70 mln -42.9 mln ORA -EVENTO- --- --- --- Livelli tecnici VALUTA RESISTENZE ULTIMO SUPPORTI eur/usd 1.1980-1.1940-1.1890 1.1860 1.1830-1.1770-1.1720 usd/jpy 114.40-113.95-113.35 112.80 112.60-112.10-111.60 eur/gbp 0.6820-0.6790-0.6760 0.6745 0.6725-0.6700-0.6680 usd/chf 1.3125-1.3060-1.3020 1.2990 1.2950-1.2900-1.2810 gbp/usd 1.7740-1.7690-1.7635 1.7590 1.7565-1.7520-1.7450 eur/jpy 136.00-135.50-134.40 133.80 133.30-132.45-132.00 Il Cliente prende atto che le informazioni contenute in questo report hanno mera natura di consigli e vengono tratti dall'analisi dei dati di negoziazione, dalle statistiche e da altre fonti che Euroforex S.p.A. ritiene veritiere. Ogni opinione espressa riflette giudizi a questa data che possono essere cambiati in ogni momento, anche senza preavviso.

TORNA L'INCERTEZZA SUL FUTURO Milano, 11 maggio 2004 ore 08.00 Sui mercati finanziari è ritornata l'incertezza sul futuro, infatti lo spettro del terrorismo li sta condizionando fortemente soprattutto per quanto riguarda i mercati mobiliari con i listini che hanno chiuso con pesanti ribassi. A questo si deve anche aggiungere il prezzo del petrolio nuovamente sotto pressione tanto che è dovuta intervenire l'Arabia Saudita che ha aumentato la produzione per frenare i rincari. Importante la dichiarazione del presidente della BCE Trichet che ha dettodopo la riunione del G10 che il caro petrolio non sarà di ostacolo alla ripresa della congiuntura economica europea e su scala mondiale che è "solida ed estesa". Da sottolineare che questa dichiarazione non ha trovato molto consenso tra gli economisti. A questo inoltre si deve sempre aggiungere l'incertezza sul rialzo dei tassi in America che forse a questo punto Greenspan potrebbe decidere di anticipare la decisione che la maggior parte degli analisti indica per agosto. Tutti questi fattori stanno condizionando i mercati ed il biglietto verde sta nuovamente recuperando terreno nei confronti di tutte le valute internazionali, soprattutto nei confronti dell'australia che ieri ha toccato un minimo a 0.6925 da cui poi è rimbalzata. Una decisa rottura del supporto da evidenziarsi in area 0.6900 potrebbe accellerare la corsa del dollaro. Importante anche il recupero del dollaro nei confronti della valuta del sol levante che ieri è stata scambiata a 113.80 ed il target che il mercato ha evidenziato in area 115.00 non è più così lontano, ne derica un cross euro yen che nella giornata di ieri ha toccato e superato il suo target a 135.00 complice un euro sotto tono ma non estremamente debole. Oggi non sono attesi dati macroeconomici di rilievo che invece sono in programma nelle prossime sedute della settimana. Dati economici precedenti NAZIONE -DATO- ATTUALE PREVISIONE PRECEDENTE GB PMI manifatturiero aprile 0.3% 0.3% 0.4% Dati Economici di oggi NAZIONE ORA -DATO- PREVISIONE PRECEDENTE GB 10.30 Produzione industriale marzo m/m 0.6% -0.6% ORA -EVENTO- --- --- --- Livelli tecnici VALUTA RESISTENZE ULTIMO SUPPORTI eur/usd 1.2000-1.1950-1.1900 1.1850 1.1800-1.1760-1.1700 usd/jpy 114.90-114.55-113.95 113.40 113.00-112.50-112.00 eur/gbp 0.6750-0.6720-0.6690 0.6665 0.6625-0.6600-0.6585 usd/chf 1.3205-1.3100-1.3050 1.2990 1.2950-1.2900-1.2810 gbp/usd 1.7900-1.7850-1.7805 1.7750 1.7705-1.7650-1.7600 eur/jpy 136.00-135.50-135.00 134.50 134.00-133.45-132.00 Il Cliente prende atto che le informazioni contenute in questo report hanno mera natura di consigli e vengono tratti dall'analisi dei dati di negoziazione, dalle statistiche e da altre fonti che Euroforex S.p.A. ritiene veritiere. Ogni opinione espressa riflette giudizi a questa data che possono essere cambiati in ogni momento, anche senza preavviso.

Aggiornamento

Stavo pensando...beh ogni tanto mi capita...e se i rapporti di forza fra i mercati si fossero ristabiliti. Mi spiego: Dollaro debole=Borse deboli=Bond forte. In fondo a livello tecnico osserviamo un dollaro che sembra tornare al ribasso, le borse deboli e vulnerabili, il bond sul 13 DM. Mah...le solite chiacchere da bar, basta aspettare 10 minuti.

Aggiornamento al conteggio.. Il mio conteggio si è dimostrato corretto .. quelle salite erano 5 onde .. il ritracciamento è rimasto contenuto nella 2 di grado precedente e non ha portato via i minimi.. NON ERANO TRE ONDE (come dichiarato da qualcuno, ostentando una sicurezza poco consona ad un elliottiano serio)

Non sono una signora ma ti rispondo con le parole che avrebbe dovuto usare la signorina Edda : SCREANZATO !

Norton se facciamo una gara a punti posso sbagliare tutta la vita e sono sempre in vantaggio

NOIR ! 29 April 14:16 Metalli giù > Pil su,disoccupazione ok > Dollaro su > tassi su Ti tengo sotto controllo !

Il tuo conteggio è comunque rialzista.. quindi pensiamo la stessa cosa.. B non può essere + di 1.382 di A .. Elliott non lo ha mai detto.. Quello che dico sempre è di guardare il pattern le proporzioni di fibonacci aiutano ma non sono le regole della teoria.. e non devono essere vincolanti per un conteggio.. Il tuo conteggio è valido, l'unica cosa è che dove metti E pere me sono 5 onde e preferisco incastrarle come C di onda 2 con una B irregolare perchè i Failure sono pattern piuttosto rari.. tutto qui

...e questo e' il mio. Ciao Alex

Noir, la tua b di 2 mi pare sproporzionata rispetto alla a: è almeno 2 volte tanto. Forse mi ricordo male ma per una b irregolare non è concesso il superamento di 1,382 di a. O quantomeno così mi regolo io. Se b>1.382a cambio conteggio. La mia impressione + forte è che la struttura ribassista si sia conclusa piuttosto tronca a 1.1802 il 29/4 sulla barra oraria delle 13. Il primo rimbalzo partito dal minimo assoluto a 1.176 (dal minimo fino a dove metti la b) io non riesco a contarlo in 5 (nemmeno tu d'altra parte vedo, ma io quella b proprio non riesco a metterla così...). ^Questo#http://www.cobraf.com/Articoli/immagini/20321_1.GIF^ il mio conto (1.1918 mantiene la struttura rialzista).

Questo è il mio conteggio preferito sull'euro