salvarsi dalla crisi

il mondo oltre il capitalismo un poema.. http://www.occupywallst.org/article/the-world-beyond-capitalism-a-poem/

Il capo della Bundesbank, Jens Weidmann, che giovedì ha laconicamente augurato <buona fortuna al Giappone per i suoi esperimenti>, era in vena di sentenze l’altro giorno. Che la vostra stampa ha debitamente ignorato, troppo occupata com’è a non disturbare il governo Letta. Per Weidmann, <le nazioni devono rispettare le regole dell’unione monetaria e chiedere alla Bce di calmare i mercati crea un’Europa debole> ma, soprattutto, <nell’area euro devono essere possibili insolvenze di Stati>. Auguri. BENE, CARI UTENTI, qui siamo di fronte alla solita presa per il kul. Grave che un nostro utente abbia messo questo articolo come per ammonire la gente. Caro Maui e utenti vari: Due semplici cose che fanno capire che è carta straccia da usare quando si va in WC. 1) l’affermazione che i giapponesi continuino pure i loro esperimenti è la piu’ triste che si possa fare alla luce della botta di Pil che ha avuto di recente (oltre +3%) che confermano la bontà di tale intervento (per ora, abbiano la decenza i nazisti tedeschi di starsene zitti con un +3% di Pil e di intervenire semmai le cose in futuro non dovessero andare per il verso giusto). Inoltre se le regole dell’Unione Europea sono impoverirsi per fare i porci interessi dei tedeschi allora direi che queste regole sono da rigettare. 2) vorrei chiedere a Maui. Ma che relazione vi sono tra sofferenze bancarie e tassi o spread sui titoli di stato. Maui e Weidmann sanno che le banche giapponesi erano già degli zombie negli anni novanta e che i titoli di stato giapponesi nel frattempo andavano sotto l’1%????? Con un trend in calo e lo è stato fino ad oggi (quindi na ventina di anni)??? Graficamente si nota palesemente che non vi è nessuna correlazione tendente a 1. È tutto scorrelato. A volte aumentano entrambe con identica o diversa intensità, a volte vanno in maniera opposta. Quindi questo grafico non vale una cippa. Non vi è NESSUNA RELAZIONE TRA LE DUE VARIABILI graficamente visibile.

Siamo vicini alle insolvenze di Stato… e l’Italia farà default di CHRIS WILTON Il capo della Bundesbank, Jens Weidmann, che giovedì ha laconicamente augurato <buona fortuna al Giappone per i suoi esperimenti>, era in vena di sentenze l’altro giorno. Che la vostra stampa ha debitamente ignorato, troppo occupata com’è a non disturbare il governo Letta. Per Weidmann, <le nazioni devono rispettare le regole dell’unione monetaria e chiedere alla Bce di calmare i mercati crea un’Europa debole> ma, soprattutto, <nell’area euro devono essere possibili insolvenze di Stati>. Auguri. Ma cosa intendeva, Weidmann? Proviamo a capire. Sempre ieri sono arrivate due notizie poco incoraggianti, sul fronte eurozona. La prima è che le banche spagnole dovranno mettere da parte 10 miliardi di euro più del previsto per far fronte alle sempre maggiori sofferenze bancarie di chi fatica a ripagare mutui e prestiti, quindi il governo garantirà sempre più obbligazioni di quelle banche (aumentando il debito pubblico, di fatto), affinché possano essere utilizzate come collaterale presso la Bce per prendere i soldi necessari a creare quelle riserve. Seconda, l’autorità di controllo sulla Borsa spagnola aprirà un’inchiesta sulla seduta di Borsa di giovedì 23 maggio, dove il titolo dell’istituto di credito Bankia – nato dalla fusione di sette casse di risparmio sull’orlo del fallimento – ha perso oltre il 50%. Osservando i volumi di scambio, non serve Sherlock Holmes per capire che la speculazione internazionale sta cominciando a muoversi e ha individuato il suo primo bersaglio: come spiegare, infatti, scambi per 49,39 milioni a fronte di un capitale di 19,93 milioni? Strano caso, proprio ora che la banca si appresta a lanciare due aumenti di capitale per un totale di 15,54 miliardi di euro. Attenzione, la tregua sui mercati è finita. Anche per l’Italia, temo, come dimostra questo grafico di Diapason su dati Bloomberg. Compara la crescita delle sofferenze bancarie italiane (linea nera) con lo spread tra Btp e Bund tedeschi (linea rossa), ultimamente molto basso e totalmente assente da scossoni. Bene, negli ulitmi giorni invece sia il vostro spread che quello portoghese e spagnolo, i cosiddetti “periferici”, hanno conosciuto aumenti nell’ordine di una decine di punti base e il trend sembra proseguire. Come mai, forse gli acquisti giapponesi sono rallentati? No, non sono mai iniziati. I fondi nipponici stanno comprando in lira turca, pesos messicano e real brasiliano, non nell’eurozona. I fondi pensione spagnoli, invece, non possono più acquistare, perché sono all-in al 100% nel debito del loro Paese. Sta accadendo ciò che è normale, ovvero con un ritardo di 6-8 settimane, dovuto all’esuberanza da ricerca del rendimento che ha drogato i mercati (grazie alla Fed e non alla Bank of Japan), gli investitori cominciano a prezzare l’aumento delle sofferenze bancarie, tramutando gli istituti di credito europei – vedi Bankia di cui abbiamo parlato prima – nel cosiddetto elefante nella stanza. Come vedete dal grafico, finora i due andamenti sono stati più o meno regolari, ovvero hanno conosciuto una medesima traiettoria. Poi, da metà del 2012, le traiettorie sono divenute nettamente divergenti: le sofferenze crescevano, lo spread si comprimeva grazie ai soldi della Bce che permettevano alle banche europee di comprare titoli di Stato, alla liquidità nel sistema e alle riserve della Fed per le filiali Usa delle banche europee che facevano lo stesso, alla promessa di Draghi di difendere l’euro a ogni costo e in ultimo all’operazione di stimolo del Giappone, leva psicologica per portare tutti a comprare qualsiasi cosa, purché garantisse un rendimento. Bene, senza questo doping – che come ci ha fatto capire Bernanke potrebbe finire o rallentare, mentre la Bce non ha nemmeno gli strumenti legali per acquistare bond sovrani attraverso il fondo ESM – l’attuale spread italiano non sarebbe attorno ai 270 punti base com’è ma, seguendo quella traiettoria tendenziale quasi sempre rispettata nel tempo, in area 615-620. Vuol dire default. Vuol dire default, vuol dire per lo Stato pagare l’8% di interessi e non il 4,16% attuale (quindi moltopiù degli attuali 80 miliardi annui di servizio del debito), vuol dire che le vostre banche, che a fine febbraio avevano in pancia la cifra record di 351,6 miliardi di titoli di Stato italiani (cifra destinata a salire, visto lo spread fermo di questi ultimi tre mesi che significa acquisti senza fine), rischiano di dover scontare a bilancio perdite di valore di quei bond che possono portare al dimezzamento del prezzo pagato. Vuol dire la fine. Alla luce di questo, rileggete le parole di Weidmann: <Nell’area euro devono essere possibili insolvenze di Stati>. E si capisce perché sia BlackRock che Pimco stanno alleggerendo l’esposizione al vostro debito e non hanno partecipato all’asta per il Btp Italia di qualche settimana fa. Fossi in voi mi preoccuparei delle banche, non della procedura di infrazione sul deficit. L’Italia è già fallita, almeno salvate il salvabile. http://www.lindipendenza.com/siamo-vicini-alle-insolvenze-di-stato-e-litalia-non-potra-sfuggire/

24 Maggio 2013 21:56Ma gli introiti pubblicitari del blog a chi vanno? A Grillo, a Casaleggio o entrambi. Solo il blog di pubblicità dovrebbe ricavare molto di più del milione e mezzo no? __________________________ E bravo Trucco, solo i contatti dell' ultimo anno chiediamo a Zibo quanto possono valere.... poi ci sono i banner pubblicitari.....che in un sito del genere, mi sembrano inopportuni.... salvo pubblicità istituzionale....

Ma gli introiti pubblicitari del blog a chi vanno? A Grillo, a Casaleggio o entrambi. Solo il blog di pubblicità dovrebbe ricavare molto di più del milione e mezzo no?

La Casaleggio Associati è una piccola srl che, stando all'ultimo bilancio disponibile, che risale al 31 dicembre 2010 conta appena 8 dipendenti e ha un giro d'affari di un milione e 670 mila euro. Il bilancio 2010 si è chiuso con un utile di 87mila euro, in calo rispetto ai 119 del 2009 e ai 310 registrati a fine 2008. Anche il margine operativo lordo appare in decisa contrazione: rispetto ai 498mila euro di fine 2008 si è ridotto a fine 2010 ad appena 178 mila euro. Quanto al patrimonio netto si è passati dagli 808mila euro di fine 2008 ai 448mila euro di fine 2010. Il Bilancio 2011 è quello, ugualmente criptico, di cui si è parlato. Attendiamo quello del 2012.......

Alberta, ma di che ragioniamo? Uno che ti consegna 420000 euro ad un Comune terremotato anziché brigare in qualche banca!!! ______________________________ E chi li contesta, diamine.......http://www.ilcittadinomonzabrianza.it/stories/ansa/sisma-grillo-consegna-420000-euro_1006049_11/ Qui i giornalisti erano ammessi e graditi, stranamente....... Fatto così, poi, è stata un' operazione di marketing con i controfiocchi.... massimo scalpore, trombe mediatiche al massimo volume, Casaleggio e C. che la annuncia da mesi, ed il risultato elettorale.... che ha generato un tesoretto da MILIONI di Euro....... Ora vedremo che succederà...... Oltre ai misteri su quanto stia incassando il Blog di Grillo, ma qui ho fiducia nella Gabanelli.......è una "finlandese" con gli attributi...... Qui stiamo parlando di oltre 50 Milioni di rimborsi elettorali...... dove sono ????? Dove finiranno ????? Li hanno rifiutati ????? Li hanno destinati a miglior causa ?????? La realtà è che stanno ancora litigando sugli spiccioli delle buste paga, immagino cosa accadrà quando si tratterà di stabilire la sorte di questa vagonata di milioni..... E quando si tratta di soldi pubblici, le chiacchere devono stare a zero..... Spero che la Magistratura vigili, visti i precedenti che hanno coinvolto TUTTI i partiti, NESSUNO ESCLUSO. Vado in piazza a fare campagna elettorale a vita per il M5S se questi quattrini torneranno nella casse pubbliche o saranno dirottati ad organizzazioni NO-Profit di trasparente gestione (perché intanto non danno qualche milione ad Emergency del povero Gino Strada, così per far capire che fanno sul serio ?????? Senza tanta pubblicità e rulli di tamburi, possibilmente....... Grazie ed a risentirci sui fatti...... P.S. Se una operazione del genere la fa il PD o il PDL, diventa sporca oppure c'è qualcosa sotto ?????

da 1 a 10 che probabilita date a uno scenario del genere ? PS ecco spiegata la forza dell euro sono i jap che fuggono dalo yen.. ichard Koo from Nomura, an expert on Japan’s Lost Decade, said the sell-off in recent days has shown that the BoJ may not be able to hold down yields “no matter how many bonds it buys”. This could lead to a “loss of faith in the Japanese government” and the “beginning of the end” for its economy, if handled badly http://www.telegraph.co.uk/finance/economics/10077273/Veteran-fears-beginning-of-the-end-for-Japan-as-bond-market-buckles.html

Anti, mi mancavi...

Avvoca', ti rispondo in modo ipersintetico: va cagher!

Alberta, ma di che ragioniamo? Uno che ti consegna 420000 euro ad un Comune terremotato anziché brigare in qualche banca!!!

Ma Zibo è a piede libero????

Quello (seppur genovese) ha avuto l'ardire di buttare nel cesso 52 milioni di euro e te ti metti a inseguire i fessacchiotti che "gli introiti del blog"? Chiedilo a Zibo cosa si guadagna con un sito, se ci stai con le spese ti va di lusso! Avvoca', ma mi facci il piacere! (la berlusconite e' una patologia molto resistente a qualsiasi trattamento). _______________________________________ 1. Quando terminerà la legislatura, vedremo dove saranno finiti questi fantomatici 52 Milioni di Euro (per adesso sulla bocca di tutti, ma non sappiamo nelle tasche di chi). Se ci sono documenti in proposito già adesso, ben vengano (documenti, non proclami). 2. Le prebende mensili, sempre sino a prova contraria, i signori parlamentari del M5S, al pari degli altri, nessun altro eletto escluso di nessun partito o movimento, le hanno avute con bonifico documentato e non hanno ancora deciso (nel senso che ci stanno litigando fra di loro) quale parte devono tenersi e quali dispensare..... vedremo a chi e quando, sempre con carta parpagnola..... 3. Una volta per tutte (e non voglio più ripeterlo, please) il Berlusca, se si togliesse di mezzo, farebbe molto, ma molto meglio ad ogni partito o movimento moderato-liberale serio, mentre metterebbe in crisi quanti sinora hanno campato o vivacchiato sul "dalli all' untore" di manzoniana memoria (peccatuccio tutto italiano, speriamo che un giorno ci si possa redimere, ma è una tara secolare......quindi non ci spero). 4. Non so quale beneficio possa avere per la democrazia italiana e per la disastrata economia nostrana, il fatto che il Berlusca finisca al fresco, mentre gradirei conoscere quanto sono costati al contribuente i centinaia di processi fatti, in corso e quelli ancora da fare che, in qualche modo, hanno tirato in ballo il nano di Arcore e le sue preferenze/perversioni sessuali...... 5. Ke palllleeeeee (qui si mette a difendere Grillo.... http://www.youtube.com/watch?v=PT268Km36gE ) 6. Renzi è una delle poche persone presentabili, vediamo se il PD riesce a bruciare anche lui

" non ho preso questo rialzo perchè leggo troppo in giro probabilmente, ed in giro ci sono troppi paper che parlano di trading come fosse macroeconomia, proprio perchè non tradano. Ho alleggerito la size e ristretto il time frame. Per il resto, Grillo ultima possibilità per questo fottutissimo paese!" Bravo Muschio,tutte cose giuste,sarei un po' più pessimista sul primo punto....

"P.S. che fine di m... il tuo Compagno, e' finito a festeggiare con Valeria Marini. (cosa abbia da festeggiare mentre la Gloriosa Classe affonda lo sa solo lui). Ma rob de stramatt!" A me Berti lascia perplesso su quanto detto circa la sua scorta e la reputo una cosa gravissima, per il resto nel suo privato può andare alla festa di chi preferisci. Ma dimmi una cosa. Il tuo Compagno Prodi, che fine ha fatto?...in qualche c.d.a.???? almeno Fausto non fa danno! ;)