Spiegazioni cicli

 

  By: valido on Lunedì 15 Gennaio 2007 16:27

Io non uso solo i cicli (che se tarati bene possono dare delle soddisfazioni), ma uso anche indicatori tecnici tradizionali , Gann e altro per farmi un'idea il piu' completa possibile di quando entrare o uscire dal mercato. Ma sbaglio anch'io....come quasi tutti penso. Se hai iniziato ad approfondire già una tecnica ti consiglio di finire prima quella e testarne la validità , poi se non ti soddisfa passa ad altro . Adesso devo andare , ciao

 

  By: Esteban on Lunedì 15 Gennaio 2007 15:24

Si , l'ho già visto qualche cosa via internet ... Ma per dirla in modo pratico funziona ? Vale la pena perdere tempo oppure si può tranquillamente fare in altro modo ? Ricordo qualche grafico postato da Defilstrok, che se non erro lo trovi pure sul sito di torreggiani ... che è praticamente sempre Migliorino ... ed ogni sera ti colleghi e ti da i dati aggiornati .. Oppure si può rendere autonomo ? Cioè riesco a renderlo dinamico ? c'è modo ? oppure ogni giorno bisogna aggiornare etc... dipendere ... Ricordo che c'era una tolleranza abbastanza alta ... tra la previsione e la realtà, in certi punti pure si sbagliava alla grande (di brutto) ... Per la tua esperienza che dici è funzionale ? vale la pena perderci del tempo ? Scrivo questo perchè ho appena discusso pure delle paraboliche evolventi ... e alla fine non vorrei fare lo sbaglio di cercare di imparare troppe cose e di non arrivare ad applicarle con successo ... Dal mio punto di vista ( e esperienza ) le cose + semplici sono tuttora le migliori ... Ma siccome pure Io sbaglio , preferisco chiedere ...

 

  By: valido on Lunedì 15 Gennaio 2007 14:49

L'idea originaria del software per i cicli che gira su Excel è dell'Ing.Migliorino , in seguito elaborato e modificato da me . Per averlo ti consiglio di rivolgerti a lui vedi www.borsari.it . Per quanto riguarda Gann se vorresti approfondire l'argomento ti consiglio prima di leggere il piu' possibile per farti un'idea personale e comunque qualche cosa puoi già capirla leggendo uno scambio di vedute tra me e Mr.Fog la settimana scorsa qui su Cobraf dal titolo Gann: quadrato del 9. Ciao

 

  By: Esteban on Lunedì 15 Gennaio 2007 14:16

Salve Valido, Mi potresti dire Che software è quello che genera i cicli qualche post sotto ? Quello con le M ed i puntini marroni ... O quantomeno sapere se ci sono le formule per poterli calcolare ? Volevo fare qualche prova se serie storica per capire se è funzionale e mi può aiutare... Ti confesso che Gann non lo seguo normalmente ma vorrei almeno capire. Cosa mi consigli ?

 

  By: valido on Lunedì 15 Gennaio 2007 13:40

Leggere prima il precedente. I grafici nel precedente sono in ordine inverso. Ma veniamo più vicino a noi cioè il grafico di medio periodo con inizio Luglio 2006 . Possiamo notare come i prezzi tendono a seguire l’andamento del ciclo semestrale, compresa questa ultima impennata dei prezzi . Il ciclo evidenziato dalla riga di colore azzurro chiaro è costruito con cicli mensili di 29 gg (durata del ciclo lunare). Se sarà confermato anche l'andamento di chiusura del ciclo in discesa, questa dovrebbe durare 30-40 gg. Poi vedremo se il ciclo successivo sarà in salita o discesa... Quindi la cosa migliore e ovvia da fare sarà valutare massimi o minimi di volta in volta in accordo con le condizioni che il mercato avrà creato in quel particolare momento , parallelamente ad una corretta valutazione ciclica.

 

  By: valido on Lunedì 15 Gennaio 2007 13:34

i grafici aggiornati al 12/01/06 del S&P500 con alcune analisi cicliche e riferimenti allo studio di Martin Armstrong poi considerazioni di lungo e medio periodo . Il primo grafico è quello di lunghissimo periodo (se così possiamo chiamarlo) iniziato nel Luglio 1994 . Qui potete notare come le rette 1x2, 1x4 e 1x8 degli angoli di Gann abbiano rappresentato un riferimento per l’andamento dei prezzi . Cioè la 1x2 nella parte iniziale del rialzo, la 1x8 nella fase terminale del ribasso del 2002-2003 e la 1x4 nel rialzo successivo . Ho riportato anche 2 cicli di 8.6 anni cioè della stessa durata di quelli menzionati nello studio di Martin Armstrong del 26 Settembre 1999 e più volte citato. Difficile prevedere quando avremo “il massimo” o un massimo e viceversa il prossimo minimo importante , anche perché lo stesso Armstrong nel suo articolo aveva scritto che il “massimo” sarebbe avvenuto nel Luglio 1998 . Sì lo ha azzeccato per il Dow Jones , ma lui nell'articolo parla di andamento ciclico di tutto il mercato , quindi forse l'S&P500 lo rappresenta meglio . Poi indicò un massimo inferiore al precedente per il Settembre 2000 , in realtà come ricordiamo tutti il massimo si formò nel Marzo 2000 e altri massimi inferiori in Giugno-Luglio 2000 . Ho allegato l’andamento ciclico previsto da Armstrong e le date dei massimi e minimi previsti per il futuro . Nel grafico di Armstrong la linea rossa che ho aggiunto è quella che realmente i prezzi dell'S&P500 hanno seguito . Il 2007 e 2008 saranno due anni secondo me cruciali per le sorti future dei mercati , cioè durante questi due anni potremmo vedere l’inizio del declino per i successivi 3-4 anni confortando gli Elliottiani che vedrebbero realizzata la loro previsione di onde A-B-C con minimo inferiore a quello del 2002 alla fine del ciclo , oppure il raggiungimento dei massimi del 2000, ma questo lo si potrà confermare solo dopo che sarà successo... Il massimo del 2000 è avvenuto nel sesto anno del rialzo quindi se si realizzasse la seconda ipotesi e si riconfermasse la medesima conformazione , quel massimo potrebbe essere raggiunto o anche superato tra il 2008 e il 2009. Il secondo grafico è quello di lungo periodo iniziato nel Marzo 2003 con il ciclo a 4 anni con pendenza puramente indicativa perché il mercato nella parte finale del ciclo potrà evidenziare diversi comportamenti : quelli estremi (vedi frecce piccole) oppure ovviamente un comportamento intermedio.

 

  By: carlog on Sabato 06 Gennaio 2007 23:53

gia' ... ma se non sbaglio anche il tasso di crescita delle economie a livello mondiale e' stato abbastanza sostenuto il problema di quelli che hanno paura della bolla-liquidita' e' che si concentrano troppo sui mercati dei beni di consumo la domanda e' fatta di un sacco di componenti, non ultima quella delle opere pubbliche, infrastrutture e servizi pubblici la cui domanda diretta e latente e' praticamente illimitata ! che abbiano ragione i keynesiani rispetto ai monetaristi ?

 

  By: carlog on Sabato 06 Gennaio 2007 23:51

 

  By: carlog on Sabato 06 Gennaio 2007 23:47

maggiore incremento di liquidità mai avvenuto nella storia - gz  

  By: GZ on Sabato 06 Gennaio 2007 02:09

L'Economist ha un bel pezzo che mostra che ^negli ultimi 4 anni la LIQUIDITA MONDIALE è cresciuta del +18% annuo#http://www.economist.com/finance/displaystory.cfm?story_id=8496988^ Nota anche che questo è il tasso di crescita più alto mai registrato, dicendo mai registrato si intende da sempre, da quando si calcolano queste cose... Quando si pensa che ci sia qualcosa di eccessivo nel boom attuale di materie prime, immobili, obbligazioni di tutti i generi e di tutte le borse mondiali si intende questo, che dietro c'è il maggiore incremento di liquidità mai avvenuto nella storia

 

  By: gastone on Venerdì 05 Gennaio 2007 20:06

occhio al -12/15% in arrivo manca pochissimo

 

  By: Senzaregole on Venerdì 05 Gennaio 2007 18:09

Lo sento che stanno per fare BOOOOOOOMMMMMMMM !!!

 

  By: defilstrok on Venerdì 05 Gennaio 2007 18:05

E infatti...zacchete! nuovo affondo su cable ed euro nei soliti 4-5 secondi, SMI positivo, Russell a -1,5% (e chissenefrega!), greggio di nuovo in rosso. Se il buongiorno si vede dal mattino, questi prodromi del 2007 sono una meraviglia!

 

  By: corcas on Venerdì 05 Gennaio 2007 18:00

Si, semmai si scopre che quelle riserve aggiuntive della Cina saranno in Euro e riparte le giostra..... Oddio

 

  By: Senzaregole on Venerdì 05 Gennaio 2007 17:51

Opppppppssssssss pardon " BOLLA " Ormai neanche la tastiera del pc vuol sentir parlare ne tanto meno scrivere BOLLLLLLA !!! :-)