Spiegazioni cicli

 

  By: Senzaregole on Venerdì 05 Gennaio 2007 17:48

La CINA pubblicamente ha iniziato a parlare di colla del credito..... Cina: banca centrale alza i coefficienti di riserva obbligatoria, e i bancari vanno in tensione La People's Bank of China, la banca centrale cinese, ha annunciato un prossimo rialzo dello 0,5% dell'ammontare di riserve che gli istituti di credito dovranno accantonare, portando il tasso al 9,5%. La decisione, che avrà effetto dal prossimo 15 gennaio, è tesa a ridurre l'eccesso di liquidità presenta sul mercato cinese, nonchè il forte aumento dei prestiti erogati. L'indice di Shangai, in scia alla notizia, ha chiuso le contrattazioni in calo del 2,74%, trainato verso il basso in particolare dai titoli bancari, alcuni dei quali anche sospesi per eccesso di ribasso, ritenuti da alcuni operatori protagonisti di una bolla cominciata lo scorso novembre.

 

  By: defilstrok on Venerdì 05 Gennaio 2007 17:45

C'è poco da rimanere sul valutario, Corcas. Come dicevo l'altro ieri spazio per il trade non ce n'è; è rimasto solo quello per il colpo di fortuna, ma allora me ne vado al casinò. Guarda anche oggi: Eurusd impiombato a 1,3047 in mezzo minuto e i successivi 240 mezzi minuti in 10 bps. Ma che è 'sta roba? Mercato?

 

  By: acul on Venerdì 05 Gennaio 2007 17:39

Capisco lo scoramento,non ditemelo a me che mi sono gia' chiuso e riaperto tre volte qui sui max, pero' penso che ora piu' che mai bisognerebbe provare a vendere gli indici.I segnali grafici ci sono,vedi rottura sell'sp messa nell'altro post e grafico dax qui sotto. Qualcuno diceva che lo yen doveva invertire e tutto sommato oggi sta dando segni di risveglio, fa sempre +0.3 contro i -0.6 e oltre delle altre valute.Sta debacle delle materie prime non credo indichi una fase di sviluppo. I dati iniziano a scricchiolare, per me manca solo la miccia, una parola, qualcosa...

 

  By: corcas on Venerdì 05 Gennaio 2007 16:59

Mi sa che abbandono anch'io per un pò Defil. Ero rimasto solo su valutario, ma anche qui vedo una situazione troppo più forte rispetto al trading reale. Tra l'altro non riesco nemmeno ad azzardarmi al ribasso come leggo dai post di Zibordi, quindi medito una ritirata strategica....

 

  By: defilstrok on Venerdì 05 Gennaio 2007 15:58

Più guardo il famigerato Ibex e l'isola costruita dallo SMI, più sono dell'idea che questo ciclo finirà con la debacle di chi l'ha osteggiato. Anche oggi il segnale dello yen è stato presto sconfessato dallo Swiss Franc e ... tutti giù per terra! Adesso, tanto per completare l'opera ci starebbe bene una bella chiusura positiva di tutti gli indici (della serie: "dolcetto o scherzetto?")

Oggi non c'è più bisogno del pubblico - gz  

  By: GZ on Venerdì 05 Gennaio 2007 12:31

Non è più vero come una volta che occorre che il pubblico si scaldi perchè le borse arrivino al top perchè oggi il 90% delle azioni sono trattate da istituzioni, fondi ed hedge funds Oggi ci sono 9.000 hedge funds che muovono il mercato e che raccolgono soldi da gente ricca e ci sono sempre più banche che imitano Goldman Sachs e Morgan Stanley e fanno trading in proprio con il loro capitale vedi la Deutsche Bank che è diventata da banche "normale" una specie di mega hedge fund. Quindi il mercato non ha bisogno del pubblico. Inoltre negli ultimi dieci anni la ricchezza è salita talmente e si è così concentrata che basta il 10% della popolazione più ricca per spingere su le borse. Del resto in America l'80% delle azioni sono possedute dal 10% della popolazione (vedi sotto) Il pubblico si stava scaldando in primavera, ma la provvidenziale correzione di maggio-luglio lo ha raffreddato e poi il rialzo è ripartito esattamente a ferragosto ed è continuato in modo lento e continuo dando la sensazione che non stavi perdendo il treno se aspettavi Il pubblico risponde di più quando ci sono dei titoli noti che fanno guadagni eclatanti che non quando sale praticamente ogni settore e gruppo di titoli ma a rotazione se uno ad esempio vedeva l'energia e i minerari forti ad inizio anno e vi insisteva ora era deluso mentre invece le telecom europee da questa estate vanno benone il biotech e i semiconduttori sono stati una mezza delusione quest'anno ma le linee aeree, casinò, alberghi e vacanze sono forti i paesi emergenti sono stati il vero settore "bollente" che crea entusiasmi come una volta i titoli internet e tech, ma guarda caso sul più bello in maggio sono andati a perdere un -25 o -30% in tre settimane raffreddando molta gente (poi sono ripartiti alla grande)

 

  By: defilstrok on Venerdì 05 Gennaio 2007 10:58

Ennesimo saldo netto negativo nella raccolta fondi, nell'anno in cui le borse hanno segnato performance ecezionali con molti indici a nuovi record. Anche 'sta cosa qua rende incomprensibile la spiegazione del ciclo

 

  By: corcas on Venerdì 05 Gennaio 2007 01:18

Beh, XTOL, qualche tempo fa qualcuno su questo sito invio questo grafico a 20 anni che io ho rinominato TAZZA_USDJPY. Se questa è una tazza con manico, altro che 120!

 

  By: XTOL on Giovedì 04 Gennaio 2007 22:11

lontana? uhmmm... io qualche appuntamento l'ho preso: oro che completa il triangolo (E) e si sgancia dal dollaro, yen sopra 120 (124 circa). da lì il mondo cambia... xtoladamus

 

  By: defilstrok on Giovedì 04 Gennaio 2007 21:51

Le hanno studiate tutte XTOL. A cominciare dal -8% in due sedute di greggio per raffreddare i timori riguardo l'inflazione e incoraggiare le borse a non lasciarsi andare. Poi ti prendono il Nasdaq che sta ancora in fondo al pozzo e combatte ancora con i livelli di gennaio 2006 e te lo strapazzano facendo invece oscillare S&P, DJIA e Russell. Lo ripeto: andranno pure giù, ma saranno loro a farle momentaneamente scendere. La crisi, quella con la C maiuscola, è lontana da venire

 

  By: XTOL on Giovedì 04 Gennaio 2007 20:14

potrebbe succedere che sia l'economia a far tornare a casa i marines, cioè una crisi sistemica metterebbe la parola fine al secolo americano. in ogni caso, quando cominceranno a drenare la liquidità, ai mercati mancherà la terra sotto i piedi. cosa obbligherà le banche centrali a farlo? l'inflazione? la corsa all'oro? l'assalto agli sportelli? intanto ci tocca dormire davanti ai monitor

 

  By: defilstrok on Giovedì 04 Gennaio 2007 19:41

...finchè questa guerra non sarà finita (in un modo o nell'altro), i mercati resteranno sotto tutela. ------------------------- Scusa XTOL, ma perché fino ad allora, e non anche dopo? Se domani Bush ritira le truppe e dopodomani l'Iraq realizza per magia un reale sistema democratico, le borse e il dollaro che fanno? Crollano? Non direi. E' più probabile, invece, che la tutela non venga mai meno fin tanto che hanno la prova provata (e finora ce l'hanno tutti i giorni) di tenere in piedi 'sto gioco. Ma siccome la porcata degli ultimi mesi è davvero grossa (tant'è che ho ricordi di GZ invischiato al rialzo con un mercato che scende, ma non ne ho del contrario), dovranno farla sfogare un po' in qualche maniera. Come? Quando? Booooooooh! :-)

 

  By: XTOL on Giovedì 04 Gennaio 2007 19:19

Ma CHE PIANO? ----------------------- io non credo che ci sia un piano coerente che tiene insieme tutti gli attori di questo funambolismo collettivo. semplificando al massimo: nel 1971 gli usa abbandonano il gold standard per sostenere le spese della guerra in vietnam oggi la fed sfrutta quella libertà di azione per sostenere le spese della guerra in irak. finchè questa guerra non sarà finita (in un modo o nell'altro), i mercati resteranno sotto tutela. il meccanismo principe ormai lo conosciamo: stampare dollari, facendo pagare alla middle class il costo delle bombe. le altre banche centrali possono replicare solo facendo la stessa cosa, pena una rivalutazione ammazza export. ovvio che tanto più una economia è esportatrice, tanto più dovrà inflazionare la propria valuta (infatti M3 sale di più nei paesi in via di sviluppo). la storia insegna che questo modo di fare finisce col provocare disastri, e anche questa volta finirà male. quando? boh!

 

  By: Senzaregole on Giovedì 04 Gennaio 2007 18:45

Salve.......... Non sò a voi, ma a me il dax mi ha letteralmente nauseato e l'indice che guadagna di più quando si sale ed e quello che perde meno quando si scende........ Oggi ha perso la metà del mib, e 1/3 del cac 40 !!! Ma................... Non si vede un segnale short neanche a pagarlo....

 

  By: defilstrok on Giovedì 04 Gennaio 2007 18:33

Non so voi. Provo un disagio indicibile che attribuisco alla sensazione che tutto (il -8% del greggio, i su e giù degli indici, i dati sul fabbisogno pubblico italiano, i nuovi minimi dello yen, l'impiccagione di Saddam entro il 2006) faccia parte dello stesso piano. Ma CHE PIANO?