Spiegazioni cicli

 

  By: delta0618 on Giovedì 06 Gennaio 2005 13:31

Primi segnali preoccupanti dal comparto immobiliare...inoltre come si vede dalla chart anche sui tassi il ciclo sembra invertire nel lungo termine...per ora è solo un effetto del bulletin della FED..però qualcosa già si intuiva...imo Inizia ad esserci un pò di nervosismo....

E' importante ANTICIPARE il ciclo di borsa, specie al ribasso - gz  

  By: GZ on Mercoledì 05 Gennaio 2005 23:33

Nei primi tre giorni del 2005 abbiamo avuto una bella dimostrazione pratica del perche' sia importante ANTICIPARE il ciclo di borsa, (cosa che per quello che riguarda la borsa americana qui stavolta abbiamo fatto) Per salire da 1.1880 a 1.220 l'indice USA ha impiegato dal 15/20 novembre al 31 dicembre, 40 giorni. Per scendere invece da 1.220 a 1.880 ha impiegato dal 2 gennaio ad oggi, 3 giorni cioe' una velocita' 10 volte maggiore ! i) Il ciclo di borsa o di un singolo titolo non e' simmetrico al rialzo e al ribasso, sale lentamente e scende a precipizio per cui quando compri puoi anche avere il tempo per pensarci, ma quando vendi o lo fai in anticipo oppure devi essere veloce ii) quando la borsa sale con oscillazioni sempre piu' piccole (volatilita' ridotta), specialmente se stai salendo gia' da mesi e' un segnale pericoloso, anzi e' un Segnale di Vendita

 

  By: Moderator on Lunedì 03 Gennaio 2005 22:15

Dal 22 dicembre a oggi il VXN è passato da 16,4 a 19,5 riportandosi quasi sulla sua media a 80gg .Il Nasdaq invece è passato da 2145 a 2150 . Non è una previsione , ma certo che se il vix scaricasse così ,insieme agli altri oscillatori , con un danno così limitato sarebbe una pacchia .E'una speranza

 

  By: delta0618 on Giovedì 23 Dicembre 2004 15:18

Qualcosa sui cicli si può anche... ^trovarlo qui#http://www.davidmcminn.com/pages/phieclipse.pdf^ e...quindi..^qui#http://www.calendarresearch.com/58yearpanic.html^

 

  By: gianlini on Giovedì 23 Dicembre 2004 11:50

sì, però poi c'è la statistica della bullishness che direbbe che dovrebbe essere un anno negativo.... insomma....mi sembra che i mercati siano ormai troppo studiati per potersi fidare delle statistiche

 

  By: GZ on Giovedì 23 Dicembre 2004 11:25

le statistiche per la borsa americana sono quasi tutte legate al ciclo presidenziale i presidenti vengono eletti negli anni con il "4" a gennaio degli anni con il "5" il presidente eletto inizia i suoi quattro anni

 

  By: Moderator on Giovedì 23 Dicembre 2004 11:00

Nel sito si nota il nervosismo diffuso di quando la legge della statistica(più studiata dagli addetti) confligge con la legge fisico-biologica del caos

 

  By: Moderator on Giovedì 23 Dicembre 2004 10:41

Quando vedo le statistiche non so mai come prenderle. E' una regola o una statistica? se è non è una regola ma una probabilità forse a questo punto le probabilità sono più a favore di un Gennaio alto che ancora basso. Poi bisogna vedere se Gennaio ,nell'anno del 5 quando il minimo viene fatto a Gennaio , è superiore o no al Dicembre col 4

 

  By: GZ on Giovedì 23 Dicembre 2004 01:17

C'e' un pezzo di Peter Eliades che spiega tutte le ^statistiche rilevanti per predire il 2005#http://cbs.marketwatch.com/news/story.asp?guid=%7B43B64AA7%2DBC6E%2D4F0C%2DA09A%2D38878A15A264%7D&siteid=mktw&dist=^ Tra le altre cose nota questo: negli anni che terminano con un "5" come appunto 2005 dal 1905 ad oggi il mercato 9 volte su 10 ha toccato il minimo dell'anno in gennaio ----------------------- Year Date 1995 January 30 1985 January 4 1975 January 2 1965 January 4 Five days in June closed slightly lower. 1955 January 18 1945 January 24 1935 January 15 Nine days in March closed lower, then straight up. 1925 March 30 This was the only exception. 1915 January 2 February 24th closed less than 1 percent lower 1905 January 25

 

  By: Moderator on Martedì 14 Settembre 2004 13:13

(oggi sto rompendo le scatole)Devo dire che mi sembra più riposante il 250% di Luccarini con CDE che l' 80% di bandy con i derivati (-250%? se non c'è lo stoploss c'è il pulsantino "vendi")

 

  By: GZ on Lunedì 13 Settembre 2004 19:07

...Esistono i derivati Luigi. E' recente un tuo post dove correttamente evidenzi come derivati e oil companies hanno fatto i soldi in questi anni. Ora il sottoscritto deve parte del suo silenzio e meno partecipazione al Forum proprio perche' impegnato anche (oltre che lavorativamente) sul fronte del trading. Io Luigi su base annua ho performance di circa l'80% credo anche di piu' (devo aggiornare il P&L). Bisogna utilizzare derivati. Ma io qui non sto parlando di fare l'in&out sul Nasdaq o sul Mini S&P, io sto parlando di usare opzioni, di impostare trade in volatilita', di hedgiarsi, di lavorare relative value, di fare i direzionali quado si puo', di utilizzare commodities e lasciamo perdere che ci vogliono grandi capitali. Lo diro' fino alla nausea, e' una questione di commissurare le esposizioni alla patrimonialita', bisogna avere pazienza.... ------------------------------------------ beh... detta così sembra un gioco molto esoterico alla fine poi 'sti derivati sono basati su borse o cambi o obbligazioni e bisogna centrare la direzione la vera differernza è che è indifferente essere al ribasso e al rialzo e che hai una leva finanziaria che equivale a avere soldi a prestito a tassi molto molto bassi

 

  By: gianlini on Domenica 12 Settembre 2004 21:09

Non sono titoli che seguo, quindi ho il lusso di guardarli tre volte in cinque anni. Ma mi sono davvero impressionato! Leggo :_ Eurobbligazioni: (in euro) Messico 2008 : rend lordo 3,72 Lituania 2012 : rend lordo 4,08 Slovacchia 2014 : rend lordo 4,30 Romania 2012 : rend lordo 4,89 (!!) dato che l'inflazione è al 2,0 % sono rendimenti assolutamente ridicoli!! se questi non sono numeri da superbolla!!

Il mondo dei derivati è il migliore - bandy  

  By: bandy on Domenica 12 Settembre 2004 20:04

Esistono i derivati Luigi. E' recente un tuo post dove correttamente evidenzi come derivati e oil companies hanno fatto i soldi in questi anni. Ora il sottoscritto deve parte del suo silenzio e meno partecipazione al Forum proprio perche' impegnato anche (oltre che lavorativamente) sul fronte del trading. Io Luigi su base annua ho performance di circa l'80% credo anche di piu' (devo aggiornare il P&L). Bisogna utilizzare derivati. Ma io qui non sto parlando di fare l'in&out sul Nasdaq o sul Mini S&P, io sto parlando di usare opzioni, di impostare trade in volatilita', di hedgiarsi, di lavorare relative value, di fare i direzionali quado si puo', di utilizzare commodities e lasciamo perdere che ci vogliono grandi capitali. Lo diro' fino alla nausea, e' una questione di commissurare le esposizioni alla patrimonialita', bisogna avere pazienza, disciplina, seguire costantemente e qui ha ragione Zibo diventa un mestiere o un secondo mestiere. Io non ho grossi capitali ma per fine anno il mio capitale lo voglio duplicare e non mi ci manca tanto. Il trading in derivatives e' un cash business. Il giorno dopo passi alla cassa e ritiri o paghi a seconda, e' immediato, ha leva, e' veloce e' maledettamente liquido ed e' bene che sia cosi'. Io sta gente che compra i titoli e spera di ritrovarsi col 1365% di profit giusto tenendoli in portafoglio non la capisco. E' finita l'era di Tiscali ragazzi. I mercati sono tecnici, e' difficile fare soldi, oggi gli asset managers o si sparano in bocca o diventano traders di hedge funds, asset allocation??? Yeah right!! Con questi mercati? Io oggi dovessi suggerire un paniere di titoli da acquistare avrei degli enormi grattacapi. Ti giuro non saprei cosa suggerire. Hai fatto un 250% su un titolo? bravissimo. E se il titolo ti scendeva un 250%? Ehm be ma lo tengo perche' fra 37 anni tanto sul medio lungo periodo i mercati sono sempre saliti. E nel frattempo provo a risparmiare altri 20.000 eur dal mio stipendio per saltare in groppa al prossimo purosangue? Mi sa che i soldi come li facevano quelli di Market Wizards (si chiama cosi'?) sara' dura farli, questi mercati te li sbattono dove vogliono, bisogna fare trading per far performance. Thats what I think Mah

 

  By: Luigi Luccarini on Domenica 12 Settembre 2004 17:58

Sarà... Io continuo a vedere spalle dx di modelli ciclici ribassisti (o di top già realizzati). Il Dow non fa testo perchè è diseguale nei pesi: se PG sale a 200$ sarà anche un affare per PG e per il Dow, ma il resto insomma... Come più volte dissi l'immobile è un valore patrimoniale e non reddituale (non ci si gioca in borsa la casa se non si è pokeristi) e per giunta tra i più tassati al mondo e con maggiori oneri di intermediazione. Il fatto che i prezzi di qul comparto tirano da anni - a livelli anche pazzeschi - non giustifica tanto entusiasmo, visto che i titoli del relativo settore non performano granchè. Dire che ho perso il treno mi sembra un po' riduttivo, visto che mi sono sparato un +250% con le sole CDE, ma alla fine questo è come giocare alla cieca e non mi sembra un granchè (della serie: lavorando mi riesce meglio). Comunque posso sbagliarmi.

 

  By: Moderator on Domenica 12 Settembre 2004 16:23

Per ogni casa comprata c'è qualcuno (venditore) che ha quei liquidi in mano , anzi, gli ha preso anche i liquidi che non ha (mutui)