Uscire dall'Euro

 

  By: Bullfin on Domenica 12 Luglio 2015 22:10

riacceso improvvisamente ostilità tra europei che sembravano impossibili da resuscitare. Esatto Bear, l'euro è stato concepito erroneamente come il mezzo per evitare guerre...invece ve ne saranno proprio a causa sua...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: bearthatad on Domenica 12 Luglio 2015 21:52

Metto da parte la ragione e il ragionamento e lascio spazio alla pancia (ogni tanto ci vuole). Schauble è l'essere che più disprezzo e che più detesto al mondo. Perfino più di Stalin (:-)) Un lurido figlio di mignot.a, miserabile arricchito al quale direi: ex mendicante che non sei altro, perché in un sussulto d'orgoglio non riprendi in mano la questione del risarcimento di guerra e dici: "#b#adesso che ci siamo tirati su i calzoni e non abbiamo più il didietro al vento, ringraziamo quanti hanno rinunciato al 50% per tutti questi anni, e finiamo di rimborsare tutti. Eravamo alla fame, vi abbiamo supplicato, e abbiamo suscitato in voi pietà. Molti di noi ancora lo ricordano, e vi siamo grati per la compassione provata verso di noi che, in un mondo pieno di difetti, abbiamo il difetto di essere nel nostro intimo degli eterni miserabili#/b#". 'azz, quanto lo odio, e non sono l'unico. Tutta questa vicenda ha come conseguenza quella di aver riacceso improvvisamente ostilità tra europei che sembravano impossibili da resuscitare.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 12 Luglio 2015 21:10

Anche secondo me (*). Oramai quello che vogliono non sono le riforme in Grecia o il pagamento dei debiti, quello è secondario. Ora vogliono solo mandare via un governo che forse senza nemmeno rendersi troppo conto sta mettendo in discussione gli equilibri globali. Certo che se Tsipras tira fuori le palle, esce dall' Euro, stampa dracme e non si dimette allora si ride... ;-) Ma il problema di Tsipras è che il 60-70% dei greci vogliono rimanere nell' Euro. Se la maggioranza avesse voluto uscire Shauble non gli avrebbe mai proposto il Grexit. (*) Quando Dijselbloem ha detto che "manca la fiducia" per approvare le riforme greche, in realtà significa "Con te non trattiamo. Non ti vogliamo. Te ne devi proprio andare". Perfino quel trombone di Padoan ^ha parlato di mancanza di fiducia#http://video.corriere.it/grecia-padoan-mancanza-fiducia-impedisce-negoziati-andare-avanti/ec7ed8de-2882-11e5-8e27-9292b85fb2a2^. Significa che se non c'è addirittura un accordo prestabilito sui termini sicuramente c'è una sintonia. E a casa mia se di una persona non mi fido non ci tratto. Tratto solo con quelli di cui mi fido. Il messaggio che mandano mi sembra molto chiaro.

Slava Cocaïnii!

 

  By: antitrader on Domenica 12 Luglio 2015 20:59

Credo che domattina Tsipras si dimette. La troika gli ha dato i 3 giorni e, paradossalmente, le riforme le puo' approvare anche in 24 ma con i voti della destra che aderisce in massa. Meglio dimettersi prima e a testa alta.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 12 Luglio 2015 20:29

Nelle decisioni NATO esiste la "clausola di unanimità" che riguarda non solo le consultazioni o l' intervento armato come previsto dagli articoli 4 e 5 del trattato di Washington per la difesa delle nazioni facenti parte dell' alleanza, ma anche decisioni politiche come la vendita di armi, il dispiegamento di forze militari, la creazione di forze di pace etc. Oggi la NATO percepisce come suo maggior nemico la Russia. Ma in caso di Grexit la Grecia non potrà fare a meno di rivolgersi economicamente e forse anche politicamente proprio alla Russia. E questo potrebbe provocare grosse complicazioni all' interno dell' Alleanza. ^Consensus decision-making at NATO - A fundamental principle#http://www.nato.int/cps/en/natolive/topics_49178.htm^ ^What Are NATO's Articles 4 And 5?#http://www.rferl.org/content/explainer-nato-articles-4-and-5/24626653.html^ "Article 5 is known as the "one-for-all and all-for-one" article, the keystone of NATO as an organization. It states that an "armed attack" against one member is an attack against all and sets in motion the possibility of collective self-defense. (...) All major NATO decisions are made by consensus, so #b#any invocation of Article 5 would require the consent of all 28 members.#/b#" Sfilare la Grecia dall' orbita anche solo economica occidentale significherebbe rendere la NATO uno strumento azzoppato se non praticamente inutile (*). E che proprio per questo la Russia non stia lavorando dietro al Grexit non riesco a crederci. Non dimentichiamoci che la NATO ha quasi "dichiarato guerra" a Mosca.... (*) Per metterci una pezza e tenere una NATO senza cavalli di Troia dovrebbero espellere la Grecia anche dalla NATO. Ma a che titolo? Solo perché apparentemente la Russia le fa dei prestiti e le dà energia gratis? Non è così semplice, e comunque cacciare la Grecia dalla NATO, ora con la Turchia che sta sfilandosi, significa perdere il controllo strategico di tutto Mediterraneo Orientale...

Slava Cocaïnii!

 

  By: lutrom on Domenica 12 Luglio 2015 20:20

Tuco, il fatto è che ci potrà essere magari anche la volontà politica di tenere dentro la Grecia, a costo si sacrifici, ma quando arriverà il turno (il botto) di Italia, Spagna, ecc., non credo proprio che si potrà continuare (il popolo tedesco, e non solo, si ribellerà alle elezioni): credo che l'euro, almeno così com'è, sia destinato a finire... (speriamo)

 

  By: Bullfin on Domenica 12 Luglio 2015 19:29

ma per quati secoli ancora i popoli del Sud Europa debbono subire l'onta di aver condonato i debiti dei crucchi senza batter ciglio e non viceversa???

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: antitrader on Domenica 12 Luglio 2015 18:46

I tedeschi han dovuto subire l'alt di Obama (*) e adesso cercano di guadagnare tempo e mirano al bersaglio grosso vale a dire Draghi. Visto che Obama non vuole allora cercano di espellere la Grecia con un sistema piu' tortuoso, se riescono a tirarla per le lunghe fino al 20 poi la Grecia e' insolvente verso la BCE e Draghi, seppure obtorto collo, dovra' ritirare l'ela e a quel punto la Grecia e' fuori. Come fa capire ^Varoufakis#http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=15300^ la Grecia non ha fatto alcun preparativo per il ritorno alla dracma, operazione per cui servono, secondo lui, almeno 18 mesi. Come prova ricorda che in Irak ci volle un anno per istituire una nuova moneta nonostante ci fosse alle spalla tutta la potenza dell'America. (*) ma per quati secoli ancora la Germania (e l'Italia) debbono subire l'onta di aver perso la guerra?

 

  By: bearthatad on Domenica 12 Luglio 2015 18:03

La soluzione più indolore per tutti no eh? La BCE che assorbe una parte più o meno grande del debito greco senza rovesciarlo sui bilanci degli stati, comportandosi da inceneritore di spazzatura finanziaria (come fece la FED comprando i titoli tossici e la Boj che ha comprato Gton di debito nipponico inesigibile -220%del PIL, sbaglio?-), no eh? Liberata la Grecia dal fardello del debito, imporle una gestione oculata riservandosi di espellerla dopo x anni se non rispetta i criteri di buona amministrazione, in ogni caso senza gravare sulle tasche di nessun soggetto economico vulnerabile, questo no eh?

 

  By: Tuco on Domenica 12 Luglio 2015 15:48

Bella esposizione, razionalmente, dal punto di vista dei creditori è meglio farli uscire, perdere soldi subito per non perderne molti di più dopo, indubbiamente. Diciamo che questi finanziamenti ( che poi diventeranno comunque in un modo oppure l'altro a fondo perduto ) sono equiparabili ai famosi trasferimenti interni necessari a tenere insieme un'unione monetaria non perfettamente omogenea ( come pure gli USA sono ). Praticamente il prezzo per tenere Grecia in Euro, sarà quello di doverla "mantenere" ( se pur con la briglia tirata ) per sempre o quasi... Quindi se esiste una volontà politica a tenere assieme Euro, sono quasi obbligati a trovare un accordo, se pur con grossi mal di pancia.

SLAVA UKRAINII !

La Germania è l'unica speranza per uscire dall'Euro - GZ  

  By: GZ on Domenica 12 Luglio 2015 15:29

La Germania alla fine è il paese relativamente più anti-Euro. Schauble ha fatto cancellare il meeting dei capi di stato di oggi che doveva rifinanziare la Grecia perchè sembra si sia ora veramente convinto delle tesi degli economisti tedeschi come Hans-Werner Sinn (il capo dell'istituto IFO), (vedi: ^" Why 'Grexit' could be good for Greece" july 7#http://money.cnn.com/2015/07/07/news/economy/greece-grexit-sinn-opinion/^) che #b# la soluzione è far uscire dall'Euro la Grecia, in cambio della cancellazione del debito. #/b# Tsipras al contrario twitta il 2 luglio: ^"Non accettiamo la visione di Schauble che l'Euro rappresenta la povertà, l'austerità e la catastrofe sociale"#http://goofynomics.blogspot.it/2015/07/tsipras-una-pacata-considerazione.html^. La Francia da una parte e gli USA dall'altra sono nel campo di Tsipras riguardo all'Euro che va mantenuto a tutti i costi, vedi la telefonata di Obama alla Merkel di 3 gg fa che l'ha costretta ad discutere di un terzo bailout e le frenetiche pressioni dei francesi per far accettare l'accordo negli ultimi giorni Ho paura che alla fine abbiano ragione Schauble e Sinn, perlomeno se la UE offre alla Grecia di cancellare il debito in cambio dell'uscita dall'Euro. La Germania alla fine è il paese che è meno convinto dell'Euro (lo era anche pre-2000 quando la maggioranza dei suoi economisti erano contrari, ma ebbero l'ordine dalle banche di stare zitti. Nel 2012 gli economisti tedeschi e la Confindustria tedesca stessa facevano convegni e discutevano proposte di moneta parallela in Italia, Spagna, Grecia... come abbiamo notato) Andiamo con ordine: questa è una tabella di sintesi dei miliardi che la Grecia è costretta a chiedere ora e dell'austerità che deve fare. #F_START# size=3 color=red face=Helvetica #F_MID#Sono i prossimi 3 anni: devono rimborsare rate, pagare interessi e capitalizzare banche per più di 80 mld e dato che anche con un surplus di bilancio e privatizzazioni trovano solo 7-8 mld DEVONO CHIEDERE 74 mld).#F_END#. #ALLEGATO_1# Ricordo che il PIL della Grecia viaggia sui 170 miliardi, le importazioni sono 60 mld e le tasse incassate dallo stato pure sui 60 mld e l'inflazione è -2% e la crescita reale tra 0 e -1%. Anche uno studente di terza media fa l'aritmetica e dice che è assurdo. Questo debito li tiene incastrati in eterno nell'austerità, cioè nei prossimi 20 anni almeno. Se infatti devi chiedere 74 mld a creditori istituzionali questi non vogliono lasciarti fare deficit pubblici e vogliono che tassi di più e spendi di meno. Se fai deficit, se tassi di meno e spendi di più invece l'economia migliora, lo sanno anche alla Troika e anche l'inflazione sale, che sarebbe un ottima cosa per ridurre il peso debito (mentre l'inflazione in Grecia è -2% e quindi il peso del debito aumentava automaticamente...). #ALLEGATO_2# Inoltre migliorando l'economia migliorano anche i crediti incagliati delle banche e avresti meno bisogno di ricapitalizzarle. Ma se fai deficit del 5% del PIL (ad esempio), invece che surplus di bilancio dell'1% come chiede la Troika e accetta Tsipras ora, anche l'inflazione ririsale, diciamo che dal -2% attuale può andare +4% che era la media storica della Grecia nel 2001-2010. Ma la dannata competitività, restando nell'euro con inflazione più elevata, peggiora. L'aumento di domanda, restando nell'Euro, si scarica sull'estero, il saldo commerciale peggiora e viene finanziato dal saldo "Target2 " debitorio della Grecia che oggi è di circa 70 mld. Questo saldo è finanziato in pratica dalla Germania e Olanda che hanno al momento in totale 500 mld complessivamente di saldo a credito di cui la Grecia da sola oltre 70 mld appunto (N.B.vado a memoria coi numeri, li arrotondo tutti usando il mio spannometro brevettato che semplifica per far capire la sostanza...) Il deficit estero della Grecia al momento è ancora sui 20 mld l'anno (60 mld import-40 mld export) per cui Target2 aumenta più o meno di 20 mld, questo con un economia depressa. Se invece di fare 12 mld di taglii aumenti il deficit pubblico il deficit estero può aumentare, anche a 30 mld l'anno [ NOTA #i# Ricordiamo che con l'Euro tutti i paesi della "periferia" hanno avuto un boom inflazionistico DEL CREDITO (come correttamente sottolinea Sinn nell'articolo citato all'inizio e come invece dimenticano i nostri prof. pro-euro in Italia). L'Euro ha significato essenzialmente UN ESPLOSIONE DEL CREDITO, UN BOOM DEL DEBITO con tutte le banche europee maggiori che si sono buttate a prestare a cani e porci, dai mutui subprime in florida, alla Grecia, agli immobili in Irlanda e Spagna. Come qui si è raccontato in tanti modi diversi, #F_START# size=5 color=black face=Helvetica #F_MID#L'Euro è stato un cavallo di troia del sistema finanziario per pompare debito senza freni#F_END# Il problema dell'Euro non è solo o tanto quello del cambio svalutato che comporta per Germania o Olanda e del cambio sopravvalutato che comporta per Grecia, Portogallo, Spagna o Italia (anche Francia). Il problema è con l'Euro il sistema bancario è praticamente raddoppiato di dimensione, c'è stata un esplosione del credito e del debito a tutti i livelli. Gli economisti tedeschi sono stati gli unici che in maggioranza hanno messo in guardia (vedi Martin Helwitt o Sinn stesso) e la Germania è l'unico paese che non ha avuto la bolla immobiliare e del credito come gli altri (anche se le sue banche hanno fatto pasticci all'estero poi come le altre, nei subprime e in Grecia) #/i# ] Bene. Torniamo ora alla Grecia e al suo deficit estero cronico finanziato, all'interno dell'Euro, in pratica dai paesi in surplus, per circa 70 mld al momento, ma che può salire velocmente se consenti alla Grecia di fare deficit pubblici, stimolare la domanda (e anche l'inflazione) Se sommi l'"esposizione" della Germania verso la Grecia tramite i vari prestiti bilaterali, fondi salvastati e il resto e poi il saldo Target2 avresti allora in totale 170-180 mld mi sembra. Sono miliardi teorici, non devono pagare i contribuenti tedeschi ora, ma tra 3 anni quelli dovuti al debito rimangono uguali più o meno e quelli di Target2 ricominciamo ad aumentare e marciano a 30 mld l'anno. Germania e Olanda non vogliono finanziare indefinitivamente sempre di più i deficit esteri di altri paesi. D'altro canto questi deficit esteri e i loro surplus olandesi e tedeschi sono dovuti all'Euro che è una moneta svalutata per i secondi e sopravvalutata per i primi. #ALLEGATO_3# OK. Si sono richiamati questi fatti perchè gli esperti italiani confondono sempre le idee parlando d'altro. Arriviamo alla soluzione: cancellare debito da una parte e uscire dall'Euro dall'altra per la Grecia. Anche io sarei perplesso dato lo stato di caos in cui sono ad Atene, ma c'è un elemento a favore che viene notato poco e che aiuterebbe nella transizione del primo anno che sarebbe il periodo catastrofico nel tornare alla Dracma. I greci hanno all'estero forse 100 mld (?) in cassette di sicurezza e in generale in cash in varie forme almeno 20-30 mld in eccesso, perchè in Grecia il contante è un 25% del PIL invece che un 5-10% come nel resto d'europa (Italia 100 mld, Grecia circa 50 mld...ma la nostra economia è 10 volte tanto) Le banche greche, sono in crisi perchè sono state svuotate di liquidità, verso l'estero e verso l'interno, la gente le usa il minimo indispensabile da anni. In più i greci hanno smesso di comprare titoli di stato greci dal 2010 e anche prima non ne compravano molti, oggi credo che la quota dei residenti greci di titoli greci sia il 5% anche considerando i fondi (in Italia considerando il risparmio gestito un 40%) #F_START# size=4 color=black face=Helvetica #F_MID#Avendo tolto i soldi dalle banche grece e non detenendo titoli di stato, i greci (benestanti) hanno appunto molti soldi invece all'estero e in cash, più che ogni altra nazione.#F_END# Una volta che il caos attuale si risolva e si capisca che sei tornato alla Dracma e basta, alcune decine di milioni di euro possono tornare in fretta in Grecia, può anche esserci una valanga di denaro (che può essere tassata al 10% tanto guadagnano un 50% sulla svalutazione). Questo è un fattore non misurabile e calcolabile in un modello economico perchè dipende da troppe cose politiche e in sostanza da quanto è caotica l'uscita, dalla ricapitalizzazione delle banche o meno ecc... Però la quantità di denaro (tutti EURO!) che i greci hanno fuori dalle banche è enorme paragonata ad un paese normale e può essere l'elemento che in qualche modo li rimette un poco in equilibrio quando tornino alla Dracma Alla fine hai che la Germania è per la soluzione più ragionevole, cancellare debito in cambio dell'uscita dall'Euro e Tsipras marxista, il governo francese socialista e gli USA che sono per tenere assieme l'Euro. Questo non è uno sviluppo recente bizzarro, ma è coerente con il fatto che negli anni '90 era dalla Francia (con l'appoggio tacito degli USA) che veniva la spinta per l'Euro (qui hai Marie France Giraud, uno dei principali politici francesi degli anni '70 e '80, candidata alla presidenza e avversaria dell'Euro che spiega come Jean Monnet, il "padre della UE" e dell'Euro era un agente americano pagato per distruggere gli stati europei: ^"Marie-France Garaud: Jean Monnet, un agent américain, payé pour détruire les états européens"#https://www.youtube.com/watch?v=1Atyvt9TlcQ^). Al contrario, nel 2012 erano gli economisti e la Confindustria tedesca che preparavano proposte per introdurre euro-lire, euro-dracme ed euro-peseta. Poi i tedeschi sono stati messi nell'angolo da Draghi con appunto l'aiuto del FMI, della Francia e degli USA e hanno dovuto inghiottire il QE che ha prolungato l'agonia dell'Euro. Questo mese sono di nuovo i tedeschi che tramite la Grecia mettono in crisi l'Euro... Per smantellare l'Euro è più probabile che la spinta arrivi in qualche modo dalla Germania, cominciando con la Grecia (se gli USA glielo lasciano fare...)

 

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 12 Luglio 2015 14:40

Sinceramente continuo ad avere dubbi che ci sarà mai un Grexit. Mi sembra piuttosto che queste siano manovre per fare dimettere il governo Syriza con la minaccia altrimenti di cacciare dall Euro un paese dove il 60-70% della popolazione vuole invece restarci. Comunque da ora ci sarà un po' di maretta... E c'è chi butta benzina (i finlandesi) e chi fa il pompiere (gli italiani), ma potrebbe essere un gioco delle parti.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Domenica 12 Luglio 2015 14:07

fortuna che Gianlini veniva criticato quando diceva che comprendere la storia in contemporanea agli eventi è esercizio quasi impossibile

 

  By: antitrader on Domenica 12 Luglio 2015 13:55

Il parlamento finlandese nega l'autorizzazione al suo governo a trattare il piano di aiuti per la Grecia e quindi puo' cadere il governo. In tutto questo marasma la posizione di renzi e': non posso immaginare un'europa senza la Grecia, e padoan "e' sempre fiducioso in un accordo". Speriamo salti tutto per aria, l'europa sta diventanto anche uno scudo per la cialtrneria politica locale "ce lo chiede l'europa". Ma che vada af.... l'europa, se non si riesce in 6 mesi a risolvere (in un modo o nell'altro) il caso della Grecia meglio smontare tutto il piu' in fretta possibile. Ciao ragazzi!

 

  By: MR on Domenica 12 Luglio 2015 13:50

#i#te pareva questi fascistelli, inventano pregi ai nazisti e solo difetti al M5S, e gli asinelli concordano...rob de matt#/i# Camerata Oscar, per me è un pregio la sincerità, nel senso che se proprio devo essere preso a bastonate, preferisco che a farlo sia un tizio che dice di farlo perché mi odia piuttosto che uno che si inventa che questo è l'ultimo rimedio all'emicrania. Certo, il top sarebbe non essere preso a bastonate...