Uscire dall'Euro

"pagati per qualità" Xtol, quando sento parlare di meritocrazia nel settore pubblico metto mano alla fondina. La famigerata "meritocrazia" e' stata solo un ulteriore grimaldello per scardinare i conti pubblici, La meritocrazia avrebbe senso nei lavori misurabili, quelli del pubblico impiego (e in particolare quelli degli insegnanti) non sono misurabili per cui, sopratutto con la riforma in cantiere (quella del superpreside) avrai solo ulteriori abusi scassabilanci. Tanto per darti l'ordine di grandezza degli sperperi, solo al comune di Roma alemanno pago' salari accessori, lo chiamano premio di produzione (produzione de che?) per 360 milioni e adesso la corte dei conti si accorge che fu un arbitrio e la colpa viene scaricata su marino "perche' non si e' accorto del buco scavato dal suo predecessore".

#i#Come lascia intendere Oscar l'insegnante di successo in mezzo ai somari e' quello che lascia correre tutto, promuove tutti e cosi' evita rogne alla scuola, al preside e a se stesso.#/i# E' vero, perché negli ultimi trent'anni quando si sono fatte le riforme della scuola #b##i#si sono presi sempre in considerazione gli interessi degli insegnanti#/b##/i# (sono loro ad essere sindacalizzati e poi a dare il voto, 90% area PD) e #b##i#non l' interesse degli studenti#/b##/i#, che sarebbe quello di apprendere, diventare buoni cittadini e portare a termine un processo di maturarazione. Di quello non frega niente a nessuno. Gli studenti non votano, gli insegnanti sì. L' ultima genialata in questo senso è stata che per sistemare montagne di precari sono state create decine di nuovi indirizzi di scuole superiori completamente inutili, fregandose se questo fosse un danno o no per gli studenti, e di mettere a ruolo centinaia di migliaia di insegnanti precari buoni a nulla (se fossero stati buoni a quacosa non sarebbero stati anni a fare gli insegnanti precari). Con insegnanti così poi non puoi lamentarti degli studenti. #b##i#Purtroppo la scuola italiana è incentrata sugli insegnanti e non sugli studenti#/i##/b# In Francia, dove la scuola è molto più incentratata sugli interessi degli studenti, se vuoi diventare insegnante devi fare il concorso e alla terza volta che lo bocci #u#non lo puoi più fare#/u#. Chiuso. Significa che non sei adatto a fare l' insegnante. Vai a fare un altro mestiere, non ti "regolarizzo" comunque insieme ad altri 100.000 buoni a nulla come succede da noi. Ma avete visto come stanno ragliando ora contro i test INVALSI (hanno fatto anche gli scioperi contro), che per quanto #u#molto perfettibili#/u# introducono un (minimale) criterio di oggettività nella valutazione degli insegnanti. Eh no. Quello non lo vogliono. Le assunzioni e le promozioni devono essere "a prescindere". Come in magistratura. Per anzianità. Cosa vi aspettate da una scuola così? Se ancora insegna più che in altri posti è grazie alla Riforma Gentile, che stanno però velocemente smantellando.

Oscar rispetto alla tua amica insegnante... Prima di tutto devo elogiarti per la tua unicità nel porti nelle discussioni. Sempre gentile, corretto, mai violento e sempre profondo. Figlio di un'educazione d'altri tempi. E qui sta la questione. Questa tua amica HA LE PALLE per non piegarsi e continua, malgrado tutto, a fare il suo lavoro come DEVE essere fatto. E' ovvio (e banale da capire) che SE TUTTI fossero come LEI (la tua amica) non ci sarebbero problemi simili a quelli del video. Il problema di questa povera insegnante (sempre la tua amica) non sono i suoi alunni ma sono i sui colleghi. Che poi tra l'altro gli dicono: ma chi te lo fa fare. Coglioni, dovrebbe rispondere, è il mio senso del giusto che me lo impone. Oggi purtroppo sfuggono concetti che a prima vista potrebbero sembrare di secondaria importanza ma che invece costituiscono la struttura portante delle cose. Sono i dirigenti che fanno le organizzazioni non gli operi. E sono gli insegnanti che fanno la scuola non gli studenti. E invece tutti si proteggono dietro il comodo paravento del SISTEMA kattiven che mi obbliga ad allinearmi (ma chi me lo fa fare). Sempre colpa di qualcun altro o qualcos'altro. Qualcuno o qualcosa ovviamente di introvabile ed impalpabile in modo che, sempre ovviamente, non si possa MAI risolvere il problema. Io sono un insegnante (una sottospecie di insegnante mi verrebbe da dire ma non lo dico) smidollata ed in più mi prendo anche gli applausi. Li doveva prendere a calci nel sedere quei due cretini di studenti. Prima di tutto li sbatti fuori dalla classe e poi prendi provvedimenti seri. E ci sono i sistemi, non raccontiamo palle per favore.

Credo che il quesito referendario sara' molto subdolo, e qui c'e' il rischio di sconfinamento nella cialtroneria totale. L'esito de referemndum dipendera' essenzialmente dal tipo di quesito: se chiedi al popolo "volete restare nell'euro oppure uscirne" allora non c'e' partita, i proeuro stravincono, se in vece il questo e' del tipo "volete le riforme della troika?" allora i greci potrebbero anche avere un sussulto di orgolio. Purtroppo temo che il quesito sara' confezionato in modo da garnatire sicura vittora ai proeuro.

a proposito di scuola e di "educazione" vi racconto una storia vissuta in prima persona. mia figlia secondogenita, finita la terza media, ci comunica che a lei studiare non interessa. vuole iscriversi a un istituto professionale linguistico perchè "si studia poco". con rammarico accettiamo la sua decisione. dopo un anno (con promozione tranquillamente ottenuta sfogliando distrattamente un libro ogni tanto), ha voluto assolutamente passare al liceo linguistico, dove, studiando con rigore e serietà, ha brillantemente continuato fino alla maturità.. il quarto anno lo ha passato in argentina (scuole scadenti, con preparazione tutta da completare una volta tornata in italia). morale: il riconoscerle libertà di scelta ha dato frutti deliziosi. un'altra storia vissuta, quanto alla qualità degli insegnanti: un amico insegnante, sostenitore di un sindacato di quelli "gli insegnanti non devono essere giudicati!", iscrive il figlio alla prima elementare nella scuola vicino casa. dopo un anno, scatena una battaglia con la scuola per ottenere il cambio di sezione, perchè la prof di matematica è un'incapace. morale: gli insegnanti #b#devono#/b# essere giudicati, pagati per qualità, sostituiti quando ce ne siano di migliori.

Infatti Anti (e Oscar), sono dell'opinione che in una democrazia rappresentativa lo strumento del referendum dovrebbe essere eleminato. Tu voti uno che prenda le decisioni. Un dipendente viene assunto perchè dia un contributo lavorativo. Se non lavori ma cazzeggi il datore ti manda via. Ovviamente. Così che se tu voti uno costui deve prendere le decisioni, sulla base di uno specifico mandato, valori che rappresenta etc. Poi dopo 5 anni sara' l'elettorato (somaro, visto che il PD ha ancora il 34% dei consensi) che decidera' se tenerlo in piedi o meno. Mi si dira': ma tu vuoi la democrazia rappresentativa? Direi che siamo arrivati al punto che questo istituto, bellissimo in teoria, sta facendo acqua da tutte le parti nella pratica...e quindi no. Cosa proponi? tecnicamente sebbene a mio avviso non percorribile, sarebbe interessante una democrazia diretta tout court. In alternativa una dittatura illuminata (Platone, qui Oscar puo' completare meglio se vuole), ovviamente bisogna vedere quale sia la dittatura...

Oscar! Credo che Bull abbia ragione. La decisione di Tsipras e' molto pilatesca (anche se essendosi cacciato in un cul de sac non aveva altra scelta). Quanti saranno i greci in grado di valutare correttamente la questione? Facciamo l'1%? Il risultato potra' essere solo quello de panza, ognuno fara' questo tipo di considerazione: son meglio 700 eur di pensione o 800 dracme? Siccome se la ricordano molto bene la dracma ecco che i proeuro vinceranno con risultato bulgaro e questo tagliera' le gambe anche ai movimenti antieuro in tutta Europa. Ricordati che Shoeuble era molto d'accordo da mesi a fare il referendum, mica fesso il tedesco.

Questa e' l'epoca del "io (e mio figlio) siamo meglio degli altri", l'epoca del volersi distinguere ad ogni costo anche quando non c'e' alcun motivo sottostante per poterlo fare. Perfino chi ha la sventura di avere un figlio handicappato fisico o mentale (li chiamano, in modo ridicolo, diversamente abili) non rinuncia al suo "senso di superiorita' e pretende che il figlio possa "eccellere" cosa impossibile al di la' di ridicole ipocrisie. Questa feroce voglia di distinzione e' anche figlia dell'immigrazione, tutti hanno il terrore di essere equiparati agli extra e cosi' combinano cose turche nel tentativo di tenersi al riparo. La scuola (e anche la societa') non puo' funzionare al di sotto di un certo livello di disciplina, l'insegnante rappresenta un'istituzione e, se ti capita quello un po' somaro, te lo tieni cosi' come sei costretto a tenerti un governo fatto da somari (e da ladri). Che gli studenti possano ritenere che i loro insegnanti siano degli asini ci sta (tutti lo abbiamo pensato), la cosa grave e' quando i genitori gli danno corda, in questo modo viene meno anche quel minimo di prestigio che chiunque debba condurre un gruppo deve avere. Siccome conosco bene la scuola (diversi insegnanti in famiglia) mi immagino anche il motivo della ribellione nel video. L'insegnante avra' avuto il torto di riprendere qualche asinaccio e cosi' e' scoppiata la rivolta. Come lascia intendere Oscar l'insegnante di successo in mezzo ai somari e' quello che lascia correre tutto, promuove tutti e cosi' evita rogne alla scuola, al preside e a se stesso. Bisogna copiare il modello delle caserme di una volta (adesso non saprei proprio come son ridotte) dove, se facevi le cazzate, qualche conseguenza ce l'avevi di sicuro e non ti sognavi mica di ribellarti al colonnello che magari ti aveva sbattuto dentro.

Innanzi tutto la scuola italiana non è messa così male: esempio, attività di scambio culturale con gli Stati Uniti, genitori di ragazzi di Boston, Baltimora, di Los Angeles, molto alterati perchè i loro figli frequentanti costosissime scuole private hanno un livello culturale bassissimo, neanche lontanamente paragonabile ai nostri vituperati studenti. Un mio studente dell'istituto tecnico, livello medio, studiando e lavorando mette via 4000 euro necessari per studiare il 4 anno negli states, ( so che di solito il costo è sui 1400€, ma con l'aiuto del club Rotary a cui non appartiene, il costo per adesso è molto minore) ogni 3 mesi cambia famiglia ,zona e quindi scuola degli states, tutte famiglie facoltose e pertanto scuole costose ma il risultato è sempre lo stesso, scuole più divertenti, molto più facili a parte la difficoltà della lingua, livello culturale basso. Le scuole del Veneto, del Trentino sono fra le migliori d'Europa, ovviamente non tutte ma mediamente le statistiche dicono questo ed anche in molte altre regioni esistono eccellenze . Se poi considerate che le scuole pubbliche italiane a differenza di quelle inglesi per esempio, non preparano i ragazzi per rispondere ai test di valutazione e fare bella figura.... Comunque se non ci credete parlate con qualsiasi persona lavori in Inghilterra o domandatevi come mai le ditte Inglesi preferiscano i nostri neolaureati e diplomati ai loro. Torniamo al problema iniziale , il video della professoressa. E' chiaro che questa non sa tenere una classe e i ragazzi l'hanno capito benissimo, ma è altrettanto chiaro che manca in seconda battuta la struttura della scuola e la sua credibilità. La risata sulla minaccia, ti mando dal vicepreside ne è la prova lampante. O volete dirmi che una volta c'erano solo insegnanti bravi, carismatici e cazzuti. E in terza battuta c'è il degrado morale della società, ragazzi che arrivano a scuola già fumati o bevuti al mattino, spacciatori piazzati nei punti di arrivo delle stazioni degli autobus, film per ragazzi che inneggiano al fancazzismo e al dileggio dell'autorità. Purtroppo abbiamo lasciato l'educazione dei nostri figli al mercato abbiamo lasciato distruggere i valori su cui era fondata la nostra società e quindi a scuola la lotta diventa sempre più difficile. E' chiaro che in un liceo la situazione è migliore ( è già una scuola d'elite), in altre scuole trovi più frequentemente situazioni difficili, genitori disoccupati, separazioni, presenza di immigrati con problemi di integrazione e questo porta anche ad insegnanti demotivati. E sarà sempre peggio, le nuove tecnologie non aiutano, hai sempre più ragazzi che passano la notte a messaggiare col telefonino con gli amici, problemi di dipendenza da videogiochi. Immaginate la capacità di concentrazione e approfondimento di una persona che mentre studia riceve un messaggio ogni 5 minuti. Insomma sembra che a parte i soliti problemi di professori fancazzisti, che purtroppo sono presenti un po' in tutte le scuole e mi fanno incazzare tremendamente, c'è un problema di società che pretende ragazzi bravi e preparati ma in realtà non li protegge nella loro crescita, ma anzi in nome della "libertà" li spinge sempre più in basso, delegittima gli educatori e i genitori, non da ne valori ne prospettive.

"E' un politico di m erda....se ha il coraggio dica lui cosa fare...è stato eletto e allora decida altrimenti vada fuori dal caz..." Bullfin,non penso che sia sbagliato per una decisione così importante fare scegliere al popolo il proprio destino.Certo che se non esprimesse il proprio pensiero e indirizzo sarebbe un Ponzio Pilato........

Bravo Oscar!! ma quello lì dove vive???....

"Come dicevo io: la prof deve cambiare mestiere." Morphy,ho diversi amici insegnanti,tra cui una prof. di Diritto di vecchio stampo, ma non come intende Mr..........Lei ancora boccia,rimanda,sospende gli asini e promuove i meritevoli.Però è quasi un martirio...contestata dagli alunni,nessuno vuole iscriversi nella sua classe,genitori che più di una volta l'attendono fuori dalla scuola per insultarla,colleghi professori che la evitano, il preside l'ha richiamata diverse volte. Quando si sfoga tra amici anche i colleghi,le dicono: ma chi te lo fa fare? già il degrado nella scuola è irreversibile........

Per quanto riguarda la professoressa insultata ovviamente non prende la mia solidarietà come non la prenderebbe un funzionario delle poste che crea fila agli sportelli. Questi vogliono la vita comoda per cui come gli sportellisti delle poste creano fila questi insegnanti incapaci hanno creato una scuola come la vediamo. Si godano il frutto del loro seminato. Ma che cavolo dici Morphy....tu hai la capacita' sistematica di stupirmi in negativo... Ma qualche neurone funzionante ce l'hai ogni tanto? Cosa centra intanto il merito della scuola dei prof con il comportamento da bulli dei boce. Caro il mio bel morphy....è tutta colpa di genitori irresponsabili come te che difendono i loro onnipotenti figli se poi ci troviamo le scene che sono state riportate qui sul forum oppure quello che ho raccontato io. E' il lassismo, la mancanza di coglioni dei genitori ad aver tirato su una generazione di male educati, senza valori, viziati e capricciosi. E ovviamente la vostra mancanza di un minimo di educazione genitoriale la scaricate sul povero malcapitato professore.....ma va cagher!!.

Per me Tzipras fa come Ponzio Pilato. E' un politico di m erda....se ha il coraggio dica lui cosa fare...è stato eletto e allora decida altrimenti vada fuori dal caz...

Leggo solo ora le considerazioni, sulla prof, di Ferpa che come sempre è sintetico, incisivo e mai banale. Come dicevo io: la prof deve cambiare mestiere.