Uscire dall'Euro

Anti: "Quando mi faranno dittatore del proletariato una delle prime cose da fare sara' l'abolizione delle scuole private e la militarizzazione delle scuole pubbliche." Anti si lascia prendere spesso da ragionamenti, facilmente condivisibili, fatti con la pancia. In primo luogo c'è da dire che il video è stato postato in forma anonima, per cui non serve a nulla se non a crescere la zizzania. Credo si possa intuire che possa essere una scuola del centro sud. Che sono abbastanza diverse dalle scuole del nord (a me spiace ma purtroppo l'Italia è geograficamente lunga e stretta). Al nord abbiamo ancora un barlume di serietà anche se l'inseminazione mafiosa e terronica è stata abbastanza pesante negli anni. Qui al nord sappiamo da sempre che il confine naturale e più facilmente difendibile è il fiume Po. Purtroppo le cose tendono sempre per il verso sbagliato. Per cui è facile che lo studente nel video possa essere stato figlio di un mafioso o roba simile per cui """l'insegnante""" non ha reagito. Anti ti posso garantire che le scuole (mio figlio è alle elementari) oggi funzionano più o meno come le poste. Cioè non funzionano. E non le raddrizzi con la militarizzazione e ci andrei cauto anche con la scuola "Gentile". Suvvia siamo in Italia patria del cattolicesimo e di quella sottospecie di melma che ha creato che è il ceto medio cattolico, cioè quella specie di razza umana inguardabile. Non puoi fare una scuola elitaria in Italia perché ti ritroveresti questa melma cattolica di incapaci che governerebbe su tutto. La scuola ha bisogno di poche e chiare riforme. Tutto deve essere incentrato sui meriti. Crei una scuola che è essenzialmente meritocratica cioè fatta di voti, di risultati misurabili e di premi e punizioni elargite in modo proporzionale ai risultati. Un scuola, anche, dove essenzialmente si mette alla porta tutto l'humanesimo che, diciamolo, ci ha già scassato le palle a sufficienza. In pratica riduzione al lumicino di materie inutili quali la grammatica, la geografia, la religione, arte e immagine, etc. Poltiglia inutile e dannosa. Eliminare completamente tutto quello che passa sotto il nome di "sensibilizzazione del bambino" dove si annidano vere e proprie porcherie mentali. Introduzione fin dalle elementari dei concetti logici delle materie scientifiche. La faccenda diventerebbe un po' più semplice: hai bisogno di soldi per andare avanti? bene, caccia le pagelle e fammi vedere i voti. E qui finisce la storia. Per quanto riguarda la professoressa insultata ovviamente non prende la mia solidarietà come non la prenderebbe un funzionario delle poste che crea fila agli sportelli. Questi vogliono la vita comoda per cui come gli sportellisti delle poste creano fila questi insegnanti incapaci hanno creato una scuola come la vediamo. Si godano il frutto del loro seminato. Come Anti dice "quando sarò dittatore del proletariato" io dico: quando mi daranno la possibilità di comandare, allora la maggior parte degli insegnanti cialtroni la manderò a dormire sotto i ponti...

Per la stessa proposta Papadopoulos fu fatto fuori (per fortuna solo politicamente). Se fosse vera l' ipotesi che questa volta il Grexit è stato già deciso, il problema che si ritrovano ora è a chi addossarne la responsabilità: la UE o il governo di Atene? Nessuno dei due. Il popolo greco. Forse penso male e Tsipras vuole solo adire ai più alti strumenti della Democrazia. Però immagino anche che quando indici un referendum di questo tipo se non sei un imbecille completo ti sei già fatto dare il risultato dalle aziende specializzate in sondaggi...

Grecia, Tsipras: "Il 5 luglio referendum sulla proposta dei creditori"

Lutrom uno studente può essere sospeso, rimandato, bocciato, espulso dalla scuola . [...] ---------------------- Ferpa, ecco (detto con tutto il rispetto), si vede che non sai proprto come sono ridotte molte scuole. Innanzitutto nelle scuole paritarie (cioè le scuole private legalmente identiche a quelle statali) in pratica comandano i ragazzi che pagano e quindi NON esistono sospensioni, bocciature, espulsioni, ecc. (a parte un po' le scuole cattoliche e pochissime scuole laiche): questo anno sto facendo gli esami in una scuola paritaria come commissario esterno statale, ebbene, i professori interni fanno le prove e le passano ai ragazzi somarissimi durante gli esami di stato, le domande durante gli esami sono tutte concordate, agli orali ed agli scritti come voti mettono minimo 9 su 10, ecc. Lato positivo, almeno la segreteria è efficiente ed i cessi sono puliti... Ma non credete che nelle statali ci sia il Paradiso (e per quanto riguarda cessi e segreterie sicuramente stanno peggio, eh eh eh): infatti nella maggior parte delle statali ormai i dirigenti (presidi) sono contrarissimi a bocciature e sospensioni perché così si perde utenza e poi i bocciati possono fare ricorsi e loro non vogliono rogne -figuriamoci quando arriverà il superpreside voluto da renzino...- (per esempio mi fanno ridere tutti i tremori dei ragazzi agli esami di stato, quando la maggior parte dei presidenti di commissione esordisce dicendo che non vogliono bocciare nessuno perché non vogliono ricorsi, e quindi fanno copiare alla grande, fanno mettere all'orale voti alti a cani e porci, ecc.): per esempio quest'anno nella scuola statale, un liceo, dove insegno, una ragazza, udite udite (o meglio la madre della ragazza), farà ricorso perché la figlia ha avuto 8 in condotta e non 9!!!!!!!!!!!!! Si salvano un po' (UN PO'!!!) i licei (e neanche tutti: per esempio in alcune classi del liceo statale dove insegno ci sono ragazze del quinto -poche ma ci sono e quest'anno si diplomeranno sicuramente- che non sanno dove sta l'Australia o il Giappone, che dopo 5 anni di latino non sanno le 5 declinazioni, che non sanno chi è il presidente del Consiglio italiano o che non sanno che il potere legislativo è del Parlamento, ecc.), ma altrove è immondizia (medie, molti tecnici e soprattutto le professionali): professoresse in gamba che insegnano nel mio liceo quando stavano nei professionali spesso a casa piangevano perchè costrette a stare in classe con bestie (se vai dal preside ti dice o di sopportare o incolpa l'insegnante). Intendiamoci: una parte della colpa è anche di di insegnanti incapaci e di insegnanti che non sanno farsi valere, però oggi fare l'insegnante non è più come un tempo... Provare per credere...

#i#eppure partì tutto dal 68 la contestazione studentesca nelle Università,contro le regole di comportamento nelle università,il comportamento autoritario del corpo docente e reclamavano una maggiore autonomia nella scelta dei documenti di studio, il libero accesso alle università............................................... Non solo manifestazioni verbali nei confronti dei docenti,occupazioni di classi e scuole che si fecero sempre più preoccupanti sino ad arrivare a vere e proprie aggressioni anche armate.................#/i# ----------------------------------------------------------------------------------------- Oscar, allora non hai capito il '68. O non nhai capito quello che stiamo dicendo. Io ero bambino a quel tempo, ma mi ricordo bene il decennio successivo, gli anni '70. A me sta bene il rivoluzionario. Se in nome di un' idea rischia sulla sua propria pelle e non va a piangere da mammà se la polizia gli spacca la testa. Non mi sta bene invece il coatto de noantri. Il coatto di oggi giorno. #b##i#Quello ignorante come una capra, che sm.erda i professori solo perché sa che nessuno può fargli niente.#/b##/i# PS. In un certo senso la colpa è anche degli insegnanti. Anzi, è di chi ha fatto le leggi per difendere gli "interessi" del corpo insegnante. Ma di questo ne parliamo un' altra volta, perché ora non ho il tempo per spiegarmi a fondo come dovrei.

Non freghera' niente ma sulla scuola sono in perfetta simbiosi con Anti. Gianliniamente parlando vi raccontero' di un fatto di un conoscente. Il conoscente è un supplente di scuola superiore. Costui mi racconto' che in certe classi quando va a fare supplenza si sente Trasparente!!! Io li dissi che (conoscendo la sua indole qualora venga messo alle corde) era opportuno tirasse fuori le @@ e si incazzasse. Non era convinto. Il giorno seguente ando' in una classe ove vi era chicchericcio. Di li a poco inizio un lancio sporadico di palline di carta da una parte all'altra della classe. Arrivo' dentro un bidello e il professore richiamo' un poco gli alunni (o meglio le capre, ovvero belle braccia sottratte all'agricoltura). Il lancio di queste palle o palline di carta riprese ancor piu' vigore all'uscita del bidello. Per fortuna il professore applico' il mio metodo suggerito. Ora costui perse la pazzienza ando' in mezzo alla classe e si mise ad urlare.....in men che non si dica tutti al loro posto in silenzio e palline di carta sparite. Succede anche questo nella ridente vallata bellunesse (non parliamo quindi di sobborghi malfamati di qualche citta' metropolitana).... Io ovviamente fui contento nel sentire tale vicenda...ma questo rafforzo' e rafforza tuttora l'idea che: 1) i genitori sono dei coglioni, 2) i genitori che si lamentano della scuola sono dei coglioni all'ennesima potenza (visto che i nostri laureati sono merce pregiatissima nel mercato internazionale del lavoro), 3) che con i giovani (14-30 anni) bisogna essere fondamentalmente autoritari....e in modo feroce...solo così si tirano su persone coscienziose e oneste....

Oscar, non confondiamo la lana con la seta, quella del video e' una vile e disgustosa aggressione (30 contro 1) a una persona, la quale aggressione nulla ha a che fare con ideologie o principi di carattere generale. Quello e' un pestaggio in piena regola da parte di delinquenti che ritengono di avere alle loro spalle i genitori (ancora piu' delinquenti di loro) che li difendono oltre l'inverosimile. Cose gia' sentite (sopratutto da mamme rimbambite): il mio ragazzo e' sveglio, sa farsi valere! sisi, fino a che non incontra uno piu' "sveglio" di lui che lo mena a dovere.

#i#dove tutti e tre hanno in comune il manganello.........#/i# Mon camarade, cest la peine forte et dure.

"Pero' quando eri in classe mai avresti dato del "somaro" a un insegnante, nemmeno a quelli che lo erano per davvero." eppure partì tutto dal 68 la contestazione studentesca nelle Università,contro le regole di comportamento nelle università,il comportamento autoritario del corpo docente e reclamavano una maggiore autonomia nella scelta dei documenti di studio, il libero accesso alle università............................................... Non solo manifestazioni verbali nei confronti dei docenti,occupazioni di classi e scuole che si fecero sempre più preoccupanti sino ad arrivare a vere e proprie aggressioni anche armate.................

"ma dove eri tu nel 68?" ero ancora al liceo e facevo le prime manifestazioni rosse al grido di: studenti e operai uniti nella lotta! Pero' quando eri in classe mai avresti dato del "somaro" a un insegnante, nemmeno a quelli che lo erano per davvero.

"prova a parlare con qualche insegnante di scuola media (alle superiori e' ancora vivibile, salvo casi particolari) e poi fammi sapere" Anti,conosco il problema ho diversi amici insegnanti....ma dove eri tu nel 68?

"dove tutti e tre hanno in comune il manganello........." Oscar, prova a parlare con qualche insegnante di scuola media (alle superiori e' ancora vivibile, salvo casi particolari) e poi fammi sapere (*). Quando succedono quelle cose li' poi dicono che "ci vuole lo psicologo", e vabbe', e mettiamoci pure lo psicologo, ma per i genitori di quelle bestie li' ci vuole Pol Pot. (*) a sud succede addirittura che la famiglia del pargoletto bocciato fa la spedizione punitiva per menare l'insegnante, e lo mena per davvero.

Come ha magistralmente detto Anti: può non piacere ma è nacessario. MR: si', purtroppo stiamo perdendo completamente l' eredità di Gentile. E le classi dirigenti attuali sono troppo crassamente ignoranti per capirlo.

" Curioso questo accordo trasversale sull' insegnamento fra Anti, MR e Gano..." dove tutti e tre hanno in comune il manganello.........

"Curioso questo accordo trasversale" cosa c'è di "curioso"? è la solita vecchia idea del "lo so io". presuntuosa stupidità; nient'altro