Uscire dall'Euro

 

  By: Bullfin on Lunedì 06 Aprile 2015 22:05

Quindi a te va bene come va oggi...tu credi che la Merkel redistribuisca i benefici che ha avuto dall'euro..?..e non sta tirarmi fuori che dobbiamo continuare con l'euro, che questo e quell'altro, che i tedeschi, olandesi, etc sono tutte anime pie che guardano al benessere generale dell'Europa, che non si puo' sciogliere i rapporti contrattuali che legano i vari stati europei, etc.....io queste persone che ragionano come te...li definisco...fessi....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: traderosca on Lunedì 06 Aprile 2015 21:54

"Una svalutazione del 50% puo' essere benissimo salutare." Bullfin,l'incompetenza regna sovrana. Con una svalutazione del 50% penso anche tu sia d'accordo che il default sia inevitabile. Quindi con una svalutazione del 50% e un default,pensi che sia salutare?magari pure con gli stessi politici e sistema? forse i tuoi nipoti ne beneficeranno...forse.... "....il tuo buonismo verso l'euro è patetico" non è buonismo è realismo.....

 

  By: Bullfin on Lunedì 06 Aprile 2015 21:27

Dire che il cambio sarà 1 a 1 e che si svaluterà appena un po' e che i mutui ne beneficeranno, mi sembra un azzardo da incompetenti. Questa volta non metto smile. Oscar, l'incompetente sei tu. E' tutto da dimostrare che ad una svalutazione anche massiccia corrisponda un incremento dei prezzi analogo. Una svalutazione del 50% puo' essere benissimo salutare. In realta' sono dell'opinione che ciarlare sul quanto danno si ha con l'uscita dall'euro è veramente come i veci che giocano a briscola. E chi lo sa. Chi ci dice che le cose andranno male o andranno bene?. Mi pare che il post di oggi di Tuco sia molto bello e azzeccato. In sintesi sara' molto dura che permettano all'Italia di uscire dall'euro. Inoltre prendendo spunto da Anti, definire un'uscita dall'euro disastrosa o benefica non si puo' perchè vi sono una pletora di variabili dove è difficile capire il loro agire sinergico. Si possono creare modelli che tenendo ferme tot variabili ci dicano come la n-esima si comporti, prenderle tutte è un azzardo, trovarle tutte idem. In tale senso Anti si associa a Pareto. Ad ogni buon conto Oscar va a predicare al bar sotto casa tua....il tuo buonismo verso l'euro è patetico...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: traderosca on Lunedì 06 Aprile 2015 21:03

Caro Beppe,questa volta non sono d'accordo su nessun punto è il punto 5 di errata valutazione che determina il risultato contrario esposto negli altri punti. http://www.beppegrillo.it/ "5) Passaggio dall'euro alla lira Il cambio probabilmente sarà 1 a 1 con la nuova valuta che poi si svaluterà un po'. L'effetto sui prezzi farà si che da subito probabilmente rimarranno uguali a quelli che vediamo oggi semplicemente denominati nella nuova valuta." Dire che il cambio sarà 1 a 1 e che si svaluterà appena un po' e che i mutui ne beneficeranno, mi sembra un azzardo da incompetenti. Ti ricordo che nella crisi finanziaria del 1992(sempre innescata dall'insostenibilità del debito) la lira si svalutò di circa 25%.Una crisi che provocasse una uscita del nostro paese dall’ euro sarebbe molto più devastante,le stime di una svalutazione sarebbe del 30-50% della nuova lira rispetto all’euro con tutte le relative conseguenze con la certezza del default. Ma la svalutazione della nuova lira non renderà almeno più competitivo il nostro sistema industriale? Non è detto.I paesi ancora nell’euro accetteranno di buon grado una simile concorrenza da parte di uno Stato secessionista? Non è un’ ipotesi molto lontana dalla realtà immaginare l’imposizione di tariffe doganali , cioè pesanti dazi, alle merci in arrivo del paese secessionista, per compensare i prezzi più bassi dovuti alla svalutazione. Poi risolvere il problema dell'inevitabile inflazione in particolare dovuto all'aumento dei prodotti tecnologici ricostruendo Olivetti o Telecom mi sembra una chimera, bisognerebbe cambiare la testa dei politici,industriali e italiani. Mr,stai zitto,faresti una figuraccia....

 

  By: MR on Lunedì 06 Aprile 2015 14:20

Meglio tardi che mai, Beppe...

 

  By: cicala on Lunedì 06 Aprile 2015 10:04

Buongiorno e Buona Pasqua E adesso come la mettiamo... http://www.beppegrillo.it/

€xit e ridenominazione - Moderatore  

  By: Moderatore on Giovedì 02 Aprile 2015 15:12

€xit e ridenominazione di ^Gennaro Zezza#http://gennaro.zezza.it/?p=1583#comments^ Mi ha colpito un passaggio ^dell’intervento di Vincenzo Visco “Fuori dall’euro?”#http://www.economiaepolitica.it/europa-e-mondo/fuori-dalleuro/#.VR0jJPmsVqs^, pubblicato su Economia e politica come contributo al dibattito originato dall’articolo di ^Realfonzo e Viscione.#http://www.economiaepolitica.it/primo-piano/gli-effetti-di-unuscita-dalleuro-su-crescita-occupazione-e-salari/^ Sembra che Visco sia meglio informato (certamente meglio informato di me!) sugli accordi siglati dai nostri governi in sede internazionale. Riporta infatti che nel 2012 in occasione della costituzione del ESM gli stati membri dell’eurogruppo hanno concordato che una eventuale trasformazione in altra valuta delle emissioni di titoli pubblici in euro di durata superiore ai 12 mesi, possa essere impedita da una minoranza di detentori pari al 25% dei sottoscrittori Verificare questa affermazione non è affatto facile. Il testo del trattato che istituisce l’ESM dovrebbe essere disponibile qui http://www.european-council.europa.eu/media/582311/05-tesm2.en12.pdf come riportato nella ^pagina della Commissione Europea#http://ec.europa.eu/economy_finance/articles/financial_operations/2011-07-11-esm-treaty_en.htm^ sull’argomento, ma il Consiglio Europeo ha pensato bene di spostarlo, e trovarlo tramite il loro motore di ricerca interno è un’impresa. Dalle scarne informazioni si desume che il Trattato che istituisce l’ESM, modificato nel 2012, ha richiesto ai governi di inserire delle clausole (CAC, Collective Action Clauses) nelle emissioni di tutti i titoli con scadenza superiore a 12 mesi, a partire dal 2013. Dei dettagli tecnici legali sono – ad esempio – qui: http://www.linklaters.com/pdfs/mkt/london/A14950441_0_11_120508_CAC_client_memo_MND.pdf Queste CAC tutelano i creditori, stabiliscono le priorità su chi viene rimborsato per primo, ecc. Non sono riuscito a verificare, in una mezza giornata di lavoro, se Visco abbia ragione, ma supponiamo che sia vero. La prima conseguenza è che, nella totale mancanza di informazione, i nostri governi continuano ad assegnare tutele e diritti ai creditori – soprattutto ai creditori esteri – a scapito dei diritti e delle tutele degli italiani. Amici più esperti di me nel diritto internazionale mi dicono però che questi Trattati, qualora siano in contrasto con gli interessi nazionali, non verrebbero applicati. In ogni caso, aver sottoscritto queste clausole renderà più complesso il processo di eventuale uscita dall’euro. Visco aggiunge anche i 140 mld che la Banca d’Italia acquisterà con i finanziamenti QE da parte della BCE (…) saranno per definizione di diritto estero Questa affermazione è senz’altro errata, perché la Banca d’Italia acquisterà i titoli sul mercato secondario, e quindi sotto legislazione italiana. Ci sono però delle clausole di compartecipazione al rischio nel caso di default, e presumo che una ridenominazione in “nuove lire” dei titoli sia assimilata ad un default. In ogni caso, sembra più credibile quanto discusso ^qui#http://archiviostorico.corriere.it/2015/febbraio/02/Quantitative_easing_Premia_troppo_Berlino_ce_0_20150202_483a5ec6-aaa9-11e4-b4d1-0d92fee590b1.shtml^, dove si afferma che i titoli pubblici acquistati nel programma QE sarebbero “de facto” fuori dalla giurisdizione italiana. Si veda anche questo documento della ^Banca d’Italia#https://www.bancaditalia.it/media/approfondimenti/documenti/QA_acquisti_titoli_sito_BdI.pdf^ Ma allora, posto che il QE si tradurrà in una iniezione di liquidità per le banche italiane, che la utilizzeranno per acquistare attività finanziarie in giro per il mondo – e non certo per finanziare le PMI italiane – se il costo da pagare è trasformare debito pubblico italiano in debito estero, ne vale la pena? #b##i# Giovanni Zibordi 28 marzo 2015 alle 11:09 Una volta che li abbia comprati Bankitalia l’unica questione è i) se gira tutti gli interessi che incassa allo stato e ii) se non li rivende più sul mercato. Che diventino anche di diritto estero che importanza ha dal punto di vista pratico ? Sono stati ricomprati dallo stato se vale i) e ii) e di fatto è come se non esistessero più, persino McKinsey nel suo noto report sul debito globale di un mese fa lo scrive. Negli altri paesi in ogni caso funziona così. L’Italia credo sia l’unico paese in cui la Banca Centrale non gira automaticamente gli interessi al Tesoro come fanno la FED e la Bank of England, ma solo la sua quota parte come azionista e il resto va alle banche sue azioniste!#/i# #/b# gennaro Autore articolo 29 marzo 2015 alle 09:21 Giovanni, da quanto so – in caso di uscita dall’euro dell’Italia, e svalutazione della nuova lira – se i titoli sul mercato rimangono in euro avranno una perdita di valore. Se questa si traduce in una riduzione dell’attivo della Banca d’Italia, alcuni ritengono che la BdI vada ricapitalizzata. Se questo richiede un versamento in euro da parte degli azionisti, o del governo… #b##i#Giovanni Zibordi 1 aprile 2015 alle 21:56 beh… ammettiamo pure che ci sia una perdita sui 147 mld che Bankitalia compra ora con il QE se i titoli vanno ridenominati e si esce dall’euro ecc… Bene, ci sono però esempi pratici negli ultimi 30 anni di Banche Centrali che avevano comprato tonnellate di titoli (prima del 2008 e del QE), questi si sono svalutati e si sono ritrovate con un capitale negativo Se ti interessa c’è l’ottimo Peter Stella ex capo della divisione banche centrali del FMI che sul suo sito racconta le storie, in Sudamerica e poi ad esempio è interessante la Bank of Israel che ha operato per dieci anni con negative equity http://stellarconsultllc.com/blog/wp-content/uploads/2014/02/What-the-Federal-Reserve-Can-Learn-from-the-Bank-of-Israel.pdf … e la Central Bank of Chile opera con capitale negativo del 1982 !!!!!!!#/b##/i# gennaro Autore articolo 2 aprile 2015 alle 10:30 Sono d’accordo sul fatto che in generale una Banca Centrale possa operare con capitale negativo. Ma la ECB e il sistema delle banche centrali della EZ hanno regole tutte loro

 

  By: Giovanni-bg on Martedì 17 Marzo 2015 18:24

Anti nsomma, vedete le cose sempre a rovescio. Se quel tizio si permette di chiedere la tangente (quella per il progettino) allora vuol dire che e' d'accordo col suo assessore (quello padanaro) il quale, volendo, ha facolta' di cacciarlo a calci in cul! ---------------- non solo l'assesore non può caccialo a calci in cul ma neanche il sindaco perchè il capo dell'UT comunale è lì perchè ha vinto un concorso. E la legge dice che chi vince un concorso è inamovibile salvo sentenza passata in giudicato. L'unico che lo può cacciare è un giudice sempre che il segretario comunale sia d'accordo a denunciarlo in quanto è il segretario comunale il capo del personale e non il sindaco che non ha alcun potere di controllo sui dipendenti comunali Se un dipendente comunale fa il fannullone il sindaco può solo lagnarsi con il segretario il quale anch'esso non è alle dipendenze del sindaco ma del prefetto.. Lei ha un'idea abbastanza originale di come funziona la macchina pubblica in Italia. Lei pensa che qua sia come a Berna invece qua è come ad Atene Il dipendente pubblico in italia è una casta autorferenziale che non risponde ad altri se non a se stessa. E poi ci si chiede come mai ci sono gli ercolini sempre in piedi. Eccola qua la ragione.

 

  By: traderosca on Martedì 17 Marzo 2015 16:04

""Oscar, tieniti l'Euro, vedrai che futuro radioso!" Pablo,invece con la lira avrai un futuro luminoso,mi devi solo dire se preferisci fare default lasciando il debito in euro oppure trasformarlo in lire....fatti consigliare dai tuoi amici asinelli lì sotto......

 

  By: antitrader on Martedì 17 Marzo 2015 15:59

Giova', Insomma, vedete le cose sempre a rovescio. Se quel tizio si permette di chiedere la tangente (quella per il progettino) allora vuol dire che e' d'accordo col suo assessore (quello padanaro) il quale, volendo, ha facolta' di cacciarlo a calci in cul! Insomma non vi entra proprio nella zucca, il potere ce l'ha la politica, il resto e' tutto un effetto indotto (dalla politica). Se succedono quelle cose li' e' perche' la fauna e' marcia e si sceglie comandanti ancora piu' marci per poi andarsela a prendere con la Merkel, Shoeble (e i rettiliani).

 

  By: Giovanni-bg on Martedì 17 Marzo 2015 15:30

Casomai questa inchiesta dimostra che sei i politici sono corrotti per 1 i funzionari statali lo sono per 10 (veder anche il caso del presidente della CCIA che faceva il paladino contro la mafia) Tanto più che un po' di pulizia tra i politici si è fatta e si sta facendo i funzionari beccati sono invece la punta dell'iceberg. A un mio conoscente il mese scorso hanno mandato un controllo sul locale caldaia.Hanno trovato che la caldaia era posto ma ci voleva un porta rei taglia fuoco per il locale. Il mio conoscente quindi disse "se a norma di legge ci vuole Ok la faccio installare" Allorchè il capo dell'ufficio tecnico comunale con un sorrisino gli ha replicato "eh si ma non è così semplice mi deve portare il progettino" "Il progettino de che??? della porta?? ma state scherzando???" ribadì il mio conoscente "Eh certo un progettino con la firma di un professionista abilitato.." replicò l'esimio tecnico. Allorchè il mio conoscente fece la domanda chiave "ma scusi ma chi si mette fare una cosa del genere per mettere un porta?" E allora il solerte responsabile dell'ufficio tecnico comunale allungò un bigliettino dicendo "guardi questo lo conosco bene è persona valida, vada pure da lui e faccia il mio nome vedrà che le fa un prezzo di favore...PER IL PROGETTINO" seguito da sorriso a 32 denti. Capito come funziona l'amministrazione pubblica? Altro che politici corrotti..

 

  By: pablo on Martedì 17 Marzo 2015 11:51

Certo che ne scrivete di cretinate... ma non vi stancate mai? Oscar, tieniti l'Euro, vedrai che futuro radioso!

 

  By: antitrader on Martedì 17 Marzo 2015 11:20

Lupi difende incalza. E per forza, corrotti e corruttori son sempre legati a filo doppio. Incalza fu preso a calci in cul da Di Pietro quando Tonino fece il ministro dei lavori pubblici, poi, gabbato Tonino, viene subito recuperato incalza. Il popolo (che e' notoriamente na' munnezza), in particolare quella parte del popolo che crede di non essere "popolo" (ce ne sono parecchi sul forum), tra Di Pietro e i ladri ha sempre preferito questi ultimi, vuoi mettere uno come lupi? parla cosi' bene! Veste bene ed e' pure ciellino. Cosa vuole quel tamarro di Di Pietro che non sa manco parlare? E cosa vuole Grillo? Dice le parolacce, va in giro tutto sbragato e manda tutti afff....! Meglio tipini fini quali dottori col master ed eleganti sognorine fatte ministre! Quelli si che sanno governare!

 

  By: lmwillys on Martedì 17 Marzo 2015 09:57

carissimi ... aggiungo il mio solito 'chi vota ma non sceglie M5S è solo una testa di kazzo' :-)

 

  By: antitrader on Martedì 17 Marzo 2015 03:23

Eccomi Oscar! Ma tanto questi so' somari. Hanno la casa piena di ladri (che li hanno spolpati vivi) e adesso con chi se la prendono? Con i rettiliani! Si vogliono occupare dei "grandi temi" loro, e poi la pigliano quotidianamente in quel posto da un assessore mezzo squinternato (che gli mette pure l'autovelox per multarli).