€xit e ridenominazione - Moderatore
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By: Moderatore on Giovedì 02 Aprile 2015 15:12
€xit e ridenominazione
di ^Gennaro Zezza#http://gennaro.zezza.it/?p=1583#comments^
Mi ha colpito un passaggio ^dell’intervento di Vincenzo Visco “Fuori dall’euro?”#http://www.economiaepolitica.it/europa-e-mondo/fuori-dalleuro/#.VR0jJPmsVqs^, pubblicato su Economia e politica come contributo al dibattito originato dall’articolo di ^Realfonzo e Viscione.#http://www.economiaepolitica.it/primo-piano/gli-effetti-di-unuscita-dalleuro-su-crescita-occupazione-e-salari/^
Sembra che Visco sia meglio informato (certamente meglio informato di me!) sugli accordi siglati dai nostri governi in sede internazionale. Riporta infatti che
nel 2012 in occasione della costituzione del ESM gli stati membri dell’eurogruppo hanno concordato che una eventuale trasformazione in altra valuta delle emissioni di titoli pubblici in euro di durata superiore ai 12 mesi, possa essere impedita da una minoranza di detentori pari al 25% dei sottoscrittori
Verificare questa affermazione non è affatto facile. Il testo del trattato che istituisce l’ESM dovrebbe essere disponibile qui
http://www.european-council.europa.eu/media/582311/05-tesm2.en12.pdf
come riportato nella ^pagina della Commissione Europea#http://ec.europa.eu/economy_finance/articles/financial_operations/2011-07-11-esm-treaty_en.htm^ sull’argomento, ma il Consiglio Europeo ha pensato bene di spostarlo, e trovarlo tramite il loro motore di ricerca interno è un’impresa.
Dalle scarne informazioni si desume che il Trattato che istituisce l’ESM, modificato nel 2012, ha richiesto ai governi di inserire delle clausole (CAC, Collective Action Clauses) nelle emissioni di tutti i titoli con scadenza superiore a 12 mesi, a partire dal 2013. Dei dettagli tecnici legali sono – ad esempio – qui: http://www.linklaters.com/pdfs/mkt/london/A14950441_0_11_120508_CAC_client_memo_MND.pdf
Queste CAC tutelano i creditori, stabiliscono le priorità su chi viene rimborsato per primo, ecc.
Non sono riuscito a verificare, in una mezza giornata di lavoro, se Visco abbia ragione, ma supponiamo che sia vero. La prima conseguenza è che, nella totale mancanza di informazione, i nostri governi continuano ad assegnare tutele e diritti ai creditori – soprattutto ai creditori esteri – a scapito dei diritti e delle tutele degli italiani.
Amici più esperti di me nel diritto internazionale mi dicono però che questi Trattati, qualora siano in contrasto con gli interessi nazionali, non verrebbero applicati. In ogni caso, aver sottoscritto queste clausole renderà più complesso il processo di eventuale uscita dall’euro.
Visco aggiunge anche
i 140 mld che la Banca d’Italia acquisterà con i finanziamenti QE da parte della BCE (…) saranno per definizione di diritto estero
Questa affermazione è senz’altro errata, perché la Banca d’Italia acquisterà i titoli sul mercato secondario, e quindi sotto legislazione italiana. Ci sono però delle clausole di compartecipazione al rischio nel caso di default, e presumo che una ridenominazione in “nuove lire” dei titoli sia assimilata ad un default. In ogni caso, sembra più credibile quanto discusso ^qui#http://archiviostorico.corriere.it/2015/febbraio/02/Quantitative_easing_Premia_troppo_Berlino_ce_0_20150202_483a5ec6-aaa9-11e4-b4d1-0d92fee590b1.shtml^, dove si afferma che i titoli pubblici acquistati nel programma QE sarebbero “de facto” fuori dalla giurisdizione italiana.
Si veda anche questo documento della ^Banca d’Italia#https://www.bancaditalia.it/media/approfondimenti/documenti/QA_acquisti_titoli_sito_BdI.pdf^
Ma allora, posto che il QE si tradurrà in una iniezione di liquidità per le banche italiane, che la utilizzeranno per acquistare attività finanziarie in giro per il mondo – e non certo per finanziare le PMI italiane – se il costo da pagare è trasformare debito pubblico italiano in debito estero, ne vale la pena?
#b##i# Giovanni Zibordi
28 marzo 2015 alle 11:09
Una volta che li abbia comprati Bankitalia l’unica questione è i) se gira tutti gli interessi che incassa allo stato e ii) se non li rivende più sul mercato. Che diventino anche di diritto estero che importanza ha dal punto di vista pratico ? Sono stati ricomprati dallo stato se vale i) e ii) e di fatto è come se non esistessero più, persino McKinsey nel suo noto report sul debito globale di un mese fa lo scrive.
Negli altri paesi in ogni caso funziona così. L’Italia credo sia l’unico paese in cui la Banca Centrale non gira automaticamente gli interessi al Tesoro come fanno la FED e la Bank of England, ma solo la sua quota parte come azionista e il resto va alle banche sue azioniste!#/i# #/b#
gennaro Autore articolo
29 marzo 2015 alle 09:21
Giovanni, da quanto so – in caso di uscita dall’euro dell’Italia, e svalutazione della nuova lira – se i titoli sul mercato rimangono in euro avranno una perdita di valore. Se questa si traduce in una riduzione dell’attivo della Banca d’Italia, alcuni ritengono che la BdI vada ricapitalizzata. Se questo richiede un versamento in euro da parte degli azionisti, o del governo…
#b##i#Giovanni Zibordi
1 aprile 2015 alle 21:56
beh… ammettiamo pure che ci sia una perdita sui 147 mld che Bankitalia compra ora con il QE se i titoli vanno ridenominati e si esce dall’euro ecc…
Bene, ci sono però esempi pratici negli ultimi 30 anni di Banche Centrali che avevano comprato tonnellate di titoli (prima del 2008 e del QE), questi si sono svalutati e si sono ritrovate con un capitale negativo
Se ti interessa c’è l’ottimo Peter Stella ex capo della divisione banche centrali del FMI che sul suo sito racconta le storie, in Sudamerica e poi ad esempio è interessante la Bank of Israel che ha operato per dieci anni con negative equity
http://stellarconsultllc.com/blog/wp-content/uploads/2014/02/What-the-Federal-Reserve-Can-Learn-from-the-Bank-of-Israel.pdf
… e la Central Bank of Chile opera con capitale negativo del 1982 !!!!!!!#/b##/i#
gennaro Autore articolo
2 aprile 2015 alle 10:30
Sono d’accordo sul fatto che in generale una Banca Centrale possa operare con capitale negativo. Ma la ECB e il sistema delle banche centrali della EZ hanno regole tutte loro