Uscire dall'Euro

 

  By: sol on Martedì 04 Novembre 2014 10:07

o e di possibilità di intervento per lo Stato in caso di bisogno ----- Infatti e' proprio qui dove vi state illudendo. Il Giappone ha asset in tutto il mondo superiori al debito, significa che solo considerando il patrimonio estero il suo debito lo copre completamente. Tu quello che hai sono le pezze al cul per cui non fai quello che ti pare nemmeno con una tua banca, la tua autonomia e' limitata da quelli che ti vendono valuta forte contro la tua carta straccia da paese fallito. Se dobbiamo arrivare agli stessi risultati e' meglio tenersi almeno la valuta forte e usare le politiche monetarie per indebolirla, lavorando sul fronte dell'aumento della redditivita' dell'impresa, solo cosi' ti salvi.

 

  By: pablo on Martedì 04 Novembre 2014 09:53

Sol possibile che non la vuoi capire? Non è quello il meccanismo. Zibordi lo ha spiegato benissimo. Perché non provate a leggere e a comprendere quello che c'è scritto? Il problema della moneta e della sovranità monetaria non è solo di oscillazione del valore, ma di indebitamento e di possibilità di intervento per lo Stato in caso di bisogno (vedi acquisto titoli da parte delle banche centrali per esempio). Certo fra i tanti danni che l'Euro ha prodotto c'è anche la difficoltà ad uscirne, perché i contraccolpi saranno inevitabili: a meno che si esca tutti insieme o in diversi Paesi insieme. Peraltro, quello che tu paventi sta succedendo - e ciò è veramente assurdo e paradossale - anche restando nell'Euro. L'unico modo di allungare ancora un po' l'agonia (leggi articolo che ho appena postato sulla Spagna) sembra essere un misto fra dumping sociale per sostenere le esportazioni e spesa interna. Il tutto per ottenere lo stesso risultato che avresti con una svalutazione monetaria, con il piccolo particolare che tutti gli effetti perversi del sistema Euro rimangono drammaticamente presenti, perciò queste sorte di "bolle deflazionistiche interne" hanno una durata breve e nessuna speranza di effetti positivi futuri, oltre ad affamare la gente.

 

  By: sol on Martedì 04 Novembre 2014 09:42

Come NON funzionera' l'uscita dall'euro. E' molto facile immaginarlo. Una valuta debole in un mondo GLOBALIZZATO dove ci sono altri paesi con valute piu' deboli delle tue e piu' redditizi del tuo, non risolve nessuno dei tuoi problemi, anzi permette ai tuoi concorrenti di acquistare a piu' buon mercato le tue aziende e i tuoi prodotti. I pirla diranno .... bene e' quello che vogliamo ... capitali stranieri finalmente. Solo che chi viene qui ad "investire" non lo fa perche' pensa che l'investimento si ripaghi lasciando qui l'azienda, perche' qui da noi l'azienda non e' redditizia, quindi nel giro di pochi anni la sposta dove gli conviene di piu' e noi siamo punto e accapo. Qui da noi persino la riduzione della pressione fiscale non basta se poi non si ristruttura il sistema completamente iniziando col debito, perche' nel giro di pochi anni il gap verrebbe colmato da altre tasse. La redditivita' di un sistema non la risolvi con politiche monetarie. Pablo io credo che tu non capisca nemmeno quello che posti perche' e' un controsenso postare quella pappardella per continuare a sostenere che con la svalutazione risolvi tutti i problemi grazie all'export. In quell'articolo e' proprio scritto che senza riforme strutturali puoi svalutare moneta o salari (che tanto e' quasi uguale) ma rimani sempre la *** ccia di prima.

 

  By: pablo on Martedì 04 Novembre 2014 09:41

Pana, sei senza speranza. Almeno leggiti il report sull'economia spagnola che ho appena postato. Fa questo sforzo, provaci dai.

 

  By: pana on Martedì 04 Novembre 2014 09:40

in Spagna il settore auto risale alla grande Cambiando Paese, la vendita di nuove auto in Spagna sale invece del 26,1% annuale a ottobre, come a settembre. Nei primi 10 mesi dell'anno le vendite di auto salgono del 18,1% http://www.repubblica.it/economia/2014/11/03/news/auto_s_inceppa_il_mercato_francese_continua_la_riscossa_spagnola-99642715/

U.S. Navy Ridiculed Over Picture Of Commander With Rifle; 'We're Going To Lose A War' | Viral - YouTube

 

  By: pablo on Martedì 04 Novembre 2014 09:36

Anti, in Spagna hanno tagliato i salari a livelli da non sopravvivenza, hanno aumentato il ricorso al precariato, hanno una disoccupazione vicina al 25%. Lo stesso FMI (il FMI fa parte degli amici dei rettiliani?) ritiene farlocca la finta ripresa spagnola e prevede un futuro grigio e triste. Non solo: le politiche deflazionistiche del governo spagnolo potrebbero danneggiare l'intera zona europea. Certo, a te che si affamino e precarizzino i lavoratori piace. A me no però. SO CHE E' UN PO' LUNGHETTO, MA INVITO TUTTI A LEGGERE CON ATTENZIONE, le analisi sullo stato dell'economia vengono dall'FMI e da persone al di sopra di ogni sospetto (per esempio, viene spiegato come la Spagna sia ancora in piena bolla immobiliare e come dumping sociale, abbattimento dei salari e spese folli interne abbiano drogato per un po' l'economia... e come tutti i dati generali siano ben diversi da quel che si vuol far credere) " IL VERO STATO DELL'ECONOMIA SPAGNOLA AEP: La ripresa trainata dalle esportazioni della Spagna ha un caro prezzo Mentre i nostri media plaudono alla Spagna sulla mitica via della ripresa, si osserva come il boom dalle esportazioni lasci dei grossi punti interrogativi sul reale stato di salute dell'economia spagnola: il ricatto della disoccupazione ha costretto i lavoratori ad accettare condizioni di lavoro post-umane, la ripresa guidata dalle esportazioni non avvantaggia i più colpiti dalla crisi, e inoltre sta già svanendo... L'industria automobilistica spagnola è tornata in vita, salvata dai drastici tagli salariali che vanno a trasformare la caratteristica sociale dell'Europa. L'industria automobilistica è la punta di diamante del grande piano spagnolo per una ripresa trainata dalle esportazioni. Il governo pro-business di Mariano Rajoy e dei suoi alleati considera questo notevole aumento come una conferma della giustezza delle loro politiche, la prova che è possibile a recuperare la competitività all'interno della zona euro attraverso una "svalutazione interna", un eufemismo per tagli salariali deflazionistici... Gli economisti keynesiani controbattono con la stessa veemenza che si tratta di una strategia di beggar-thy-neighbor, una corsa al ribasso che sposta la sofferenza all'interno della zona euro ad altri stati che cercano di difendere i loro modelli sociali - soprattutto la Francia e l'Italia, a questo punto - e, in ultima analisi, spinge l'intera unione monetaria in un vortice deflazionistico che si auto-alimenta, come negli anni '30..... Con una notevole inversione della sua sorte, la Spagna è oggi l'economia a più rapida crescita delle quattro grandi economie della zona euro... Ciò che resta tutt'altro che chiaro è se l'economia spagnola ha davvero voltato pagina, o se il boom delle esportazioni di automobili riflette la competitività nel resto dell'economia. Raoul Ruparel del think-tank indipendente Open Europe dice che la maggior parte della ripresa della crescita di quest'anno è venuta da una spesa locale folle, uno scatenamento della domanda repressa col ritorno della fiducia dopo anni di privazioni. Fernando de Acuña, capo dell'importante agenzia di consulenza immobiliare spagnola RR de Acuña, avverte che il paese sta attraversando una mini-bolla illusoria, con la gente che scommette su un nuovo ciclo del mercato immobiliare anche se gli effetti paralizzanti dell'ultimo ciclo boom-bust non sono ancora passati. "Pensiamo che i prezzi scenderanno di un altro 20% nei prossimi tre anni. C'è ancora un eccesso di 1,7 milioni di case invendute in un mercato annuale di circa 230.000 abitazioni. I costruttori ne hanno ancora in carico 467.000 unità, e la metà sono indirettamente controllate dalle banche. Si tratta di tirare avanti e far finta di niente. Ce ne sono altre 150.000 in corso di pignoramento che restano bloccate perché i tribunali sono intasati ", ha detto. "La gente non vuole sentire nulla di tutto questo. Quando nel 2007 abbiamo avvertito che il paese stava andando all'inferno ci hanno chiamato criminali e terroristi, ma avevamo ragione, perché basiamo la nostra analisi sui fatti e non sul pio desiderio ", ha detto. Si è sempre discusso se la Spagna può sperare di tirarsi fuori da una trappola di bassa crescita facendo affidamento sulle sole esportazioni, visto che ha ancora un'economia relativamente chiusa con un trade gearing di solo il 34% del PIL, di gran lunga inferiore a quello dell'Irlanda, al 108% . Le partite correnti stanno già lentamente tornando in deficit, come sempre quando le importazioni aumentano, il che suggerisce che la Spagna non è ancora affatto vicina ad un equilibrio competitivo all'interno della zona euro. E' già in "surriscaldamento" - in un certo senso - anche con 5,6 milioni di persone senza lavoro. Il Fondo Monetario Internazionale dice che il tasso di cambio della Spagna è sopravvalutato fino al 15%. Minacciosamente, il boom delle esportazioni sta già svanendo, nonostante il successo dell'industria automobilistica. Il totale delle spedizioni è aumentato solo dell'1% in un anno fino ad agosto rispetto allo stesso periodo del 2013, con una contrazione dell'11% verso l'America Latina, e del 13% verso il Medio Oriente. Le esportazioni in realtà nel mese di agosto sono calate del 5% rispetto all'anno precedente. Esperti di commercio dicono che il rimbalzo delle esportazioni dopo la crisi Lehman è stato il risultato di una ricerca frenetica di mercati esteri da parte di imprese in lotta per la vita, con la domanda interna crollata del 15%. Questo è per sua stessa natura un effetto una tantum. Esso non può essere sostenuto senza un blitz degli investimenti, ma il FMI dice che il credito bancario alle imprese si sta ancora contraendo ad un tasso annuo dell'11%, con un "costante aumento della quota di imprese in difficoltà finanziarie". Il FMI avverte che il paese è ancora profondamente vulnerabile: "La Spagna è fortemente indebitata con il resto del mondo. La posizione patrimoniale netta sull'estero (NIIP) si è ulteriormente aggravata nel 2013, quasi al 100& del PIL ". Il FMI ha messo in discussione il fatto che la Spagna abbia davvero spinto per delle riforme strutturali profonde, notando che il suo posto nella classifica del "Doing Business" è scivolato ulteriormente. La produttività totale dei fattori (PTF) è su una "tendenza al ribasso", anche se per ora compensata dal calo perverso della disoccupazione. Il mercato del lavoro rimane "segmentato tra lavoratori ben tutelati a tempo indeterminato e i precari, che girano tra posti di lavoro temporanei e disoccupazione", ha detto. Ciò che è chiaro, inoltre, è che l'eventuale ripresa fino ad ora non ha toccato che marginalmente le vittime della lunga crisi".

 

  By: Bullfin on Martedì 04 Novembre 2014 03:23

Ebbene l'affermazione di Anti è assai vera. Solo la conclusione è falsa "Le manipolazioni sono irrilevanti, sono solo un rumore di fondo, alla fine vanno sempre dove devono andare, vale a dire dove li porta l'economia." Semmai il contrario, la propensione al rischio dell'investimento in azioni, ovvero nel settore privato, nell'iniziativa privata porta l'economia a ripartire....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: antitrader on Lunedì 03 Novembre 2014 23:41

Pablo, purtroppo non hai esperienza su questioni di economia/finanza salvo qualche nozione libresca mandata a memoria o mutuata da cattivi maestri (gli ultra' dei rettiliani). Ti insegno un sistema facile facile: prendi l'Ibex, sovrapponilo al Mib (*) e hai tutte le informazioni che ti servono. "sul tabellone della borsa c'e' dentro tutto quello che succede nel mondo (notizie segrete comprese)" diceva il mio Maestro piu' di 30 anni fa. Ma puoi anche far riferimento agli ultimi dati spagnoli, crescita dell'1% (la piu' alta dell'eurozona), mercato dell'auto +26% a ottobre, manifattura in rialzo etc.... Se avessimo noi quei fondamentali adesso vedresti tromboni di ogni ordine e grado che gridano al miracolo (e quel somaro di renzi sarebbe all'80%). (*) se prendi tutti gli indici dell'eurozona (e del mondo) noterai con tua somma sorpresa che rispecchiano esattamente le rispettive economie. Le manipolazioni sono irrilevanti, sono solo un rumore di fondo, alla fine vanno sempre dove devono andare, vale a dire dove li porta l'economia.

 

  By: pablo on Lunedì 03 Novembre 2014 23:09

Anti, sei un bugiardo patentato e secondo me sai benissimo di esserlo: la Spagna è allo sfascio più totale, lo sanno tutti ed è ampiamente comprovato. Solo tu puoi propagandare le b alle che racconta il regime di destra spagnolo sperando che qui qualcuno ti creda.

 

  By: pablo on Lunedì 03 Novembre 2014 23:06

Xtol, Oscar, attenzione: siamo nel 2014! Ops, non vi è suonata la sveglia! Vi siete persi il lungo periodo dell'ultraliberismo finanziario, dei "mercati che si autoregolano", della finanza creativa!!! Vi siete persi la crisi del 2008 diventata crisi perenne!!!!! Ora capisco, dormivate! Fatevi fare un riassuntino da Zibordi, o meglio, leggete i suoi ultimi post. Poi quando vi sarete ripresi e avrete recuperato cognizione degli anni dal post Reagan alla crisi del 2008 ne riparleremo. (A meno che voi vogliate parlare solo dell'Italia e solo dell'Assessore di Anti, in quel caso potete fare un bel dialogo surreale fra di voi)

 

  By: alberta on Lunedì 03 Novembre 2014 22:06

E con 10 Miliardi, questi sconosciuti cinesi si prenderebbero in blocco BMPS... http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2014-11-03/mps-pronti-investire-10-miliardi-cinesi-nit-193435.shtml

 

  By: alberta on Lunedì 03 Novembre 2014 22:02

Con l'Alleggerimento Quantitativo si stampa moneta per comprare solo "financial assets" o "beni finanziari" per cui si inflaziona i valori di mercato di questi 9 esperti economici su 10 lì pronti a spiegarti che fa bene. E in Eurozona si invoca l'Alleggerimento Quantitativo come unica via di uscita ... ahh... se anche noi avessimo l'Alleggerimento Quantitativo... ahhh...se la BCE comprasse titoli di stato... _______________________ Pare che il buon Zibo, come sempre, nelle analisi finanziarie rimanga sempre il number One.. http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2014-11-03/italia-stato-tossico-se-qe-bce-non-salvera-non-salvera-nemmeno-l-eurozona-113501.shtml?rlabs=1 _____________ dagli USA si spinge per il QE, unico rimedio che salverebbe l' Italia dalla Bancarotta prossima ventura !!!!!

 

  By: traderosca on Lunedì 03 Novembre 2014 21:47

Pablo,cosi ci vedi di ultraliberal in uno stato dove il cittadino è prosciugato dalle tasse dirette e indirette non è più caratteristica di uno stato democattocomunista? vabbè già è tutto inutile...

 

  By: antitrader on Lunedì 03 Novembre 2014 21:43

Prima il QE per abbassare i tassi, poi la stampa per le infrastrutture (la brebemi e la val di Susa), infine quella per rimpolpare direttamente i salari (crepi l'avarizia). metodo piu' che sicuro per far scappare quelle ultime 4 aziende che ancora abbiamo. E gia', noi mettiamo i dazi, sisi, come quelli alla Russia. Ma rob de matt! P.S. la Spagna e' in piena ripresa perche' quelli (gli spagnoli) i salari (sopratutto quelli pubblici) li hanno tagliati per davvero e ridotto le tasse, risultato: 2,2 milioni di auto prodotte senza avere manco una casa automobilistica, da noi la Fiat e' scappata a gambe levate (e si e' portata dietro anche la Ferrari). Mettetevelo bene nalla zucca (vuota), o si taglia la pressione fiscale di 20 punti oppure si affonda.

 

  By: XTOL on Lunedì 03 Novembre 2014 20:52

Pablo, cosa vedi di ultraliberal in questo elenco? #i#welfare sanitarioprevidenzialscolastico, diritti dei lavoratori, grandinvestimentperilrilancio, redistribuzioni, stampaggi#/i# io ci vedo un elenco di nequizie stataliste