Uscire dall'Euro

 

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 24 Ottobre 2014 00:42

^Il debito pubblico va ridenominato in una nuova moneta associata al valore della nostra economia.#http://www.beppegrillo.it/2014/10/fuoridalleuro_o_sovranita_monetaria_o_default.html^ #i#(Blog di Beppe Grillo)#/i#

Slava Cocaïnii!

 

  By: Moderatore on Venerdì 24 Ottobre 2014 00:27

#i# Zibordi, se si ritorna alla lira quale scenario prevede? Lo stato blocca tutit i conti bancari e li trasforma in Lira? Con quale cambio? Successivamente si svaluta la lira di quanto? 20%?#/i# ----- dipende molto, anzi quasi tutto da chi la gestisce e come può essere un disastro perchè sei sotto la spada di Damocle dei mercati finanziari e non sembra appunto che quelli che finora la propugnano lo capiscano bene, per cui puoi avere il "trio": panico sui btp, panico sulle banche, fuga di capitali Teoricamente se gestita in modo competente non è niente di tremendo, solo un fatto contabile e monetario. Ad esempio, come spiegato qui più volte, non sarebbe necessario ridenominare per legge tutti i conti bancari in lire, potresti lasciarli inizialmente in euro come sono e limitarti a far pagare le tasse e far spendere lo stato in lire

 

  By: Ganzo il Magnifico on Giovedì 23 Ottobre 2014 23:56

"libero, il giornalino, il foglio, tutti i telegiornali (si salva un po solo la 7)" Oramai i giornali, la rai e la 7 non li guarda più nessuno. Ora si leggono i blog. E' in fondo proprio questa la lezione numero uno di Grillo. Quella anche che condivido di più. Che nell' era della rete gli organi di informazione ufficiali, quelli che rispondono ai grandi interessi economici o politici, sono finiti. Quando hai la rete che ti offre TUTTO, se per informarti vai a leggere il Corriere della Sera o a guardare La 7 sei proprio un Barroso... ;-)

Slava Cocaïnii!

 

  By: antitrader on Giovedì 23 Ottobre 2014 23:31

Avvoca', e ci voleva Barroso? Dovresti saperlo meglio te che hai appoggiato un tizio che scese in capo conservando il controllo del 90% dell'informazione. E non credere che sia finita, va a vedere i vivai di libero, il giornalino, il foglio, tutti i telegiornali (si salva un po solo la 7) e guarda cosa hanno allevato, ce n'e' per le prx 3 generazioni. Meno male che Katainen c'e'.

 

  By: marcb on Giovedì 23 Ottobre 2014 23:28

Zibordi, se si ritorna alla lira quale scenario prevede? Lo stato blocca tutit i conti bancari e li trasforma in Lira? Con quale cambio? Successivamente si svaluta la lira di quanto? 20%?

 

  By: alberta on Giovedì 23 Ottobre 2014 21:12

Anche Barroso è d'accordo con CobraF sulla Stampa Italiana...... ______________________________________________________ Attacco alla stampa Poi Barroso passa ad attaccare la stampa italiana: «La maggioranza delle notizie sulla stampa italiana sono assolutamente false, surreali e non hanno nulla a che vedere con la realtà, se non a volte per caso. Sono francamente invenzioni e mi delude vedere fino a che punto organi di stampa autorevoli possano dare risonanza a queste voci». ______________________________________________________________ EHEHEHEHEHEHEHEHE !!!!!!!

 

  By: XTOL on Giovedì 23 Ottobre 2014 17:34

bravo Jose! neanch'io riesco a credere che 2/3 degli svizzeri vogliano tenersi il benessere che il loro modo di vivere gli garantisce..

 

  By: DOTT JOSE on Giovedì 23 Ottobre 2014 17:19

sE aspettate il referendum per uscire dall'euro state freschi Lli possono manipolare e falsificare quando e come vogliono, esattamente come questi mercati finanziari farlocchi Basti vedere come hanno falsificato il referendum per la secessione della Scozia e' tutto filmato ma poi nessuno ha mosso un dito http://www.globalresearch.ca/voter-fraud-was-the-scottish-independence-referendum-rigged-to-fail/5403190 poi un giorno scrivero anche su queli svizzeri perchè non posso proprio credre che 6 milionidi persone si crocifiggano da sole lasciando i superstipendi ai megamagnager e rinuncino al salario minimo.

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: XTOL on Giovedì 23 Ottobre 2014 16:54

c'è un altra via, che per me in prospettiva è più percorribile: il secessionismo. qualche sera fa, nella trasmissione di fazio (giuro, l'ho vista per puro caso, è di un buonismo ributtante) tra i vari pistolotti che dovrebbero dirigere la mandria del popolino benpensante, ne è emerso uno anti-secessione e pro unità di cialtronia molto "costruito", a dimostrazione del timore che serpeggia tra l'establishment statalista. secessione si porta dietro parole d'ordine come democrazia diretta e possibile uscita dall'euro per le nuove realtà territoriali (il veneto ad es. non ne avrebbe necessariamente bisogno) che potrebbero essere più facili da ottenere e gestire.

Grillo si è buttato per il ritorno alla lira e lo censurano - Moderatore  

  By: Moderatore on Giovedì 23 Ottobre 2014 16:21

Al circo massimo a Roma Grillo ha annunciato la nuova strategia del M5S non più centrata su casta e corruzione, ma ^sull'uscita dall'euro#http://www.beppegrillo.it/2014/10/fuoridalleuro_o_sovranita_monetaria_o_default.html^. Questa è la notizia del mese e dell'anno, ma è stata oscurata dai media che hanno parlato per giorni di quattro tizi espulsi dal M5s e stanno zitti zitti sul fatto che l'Italia (e l'europa) si sta muovendo verso l'uscita dall'Euro. Giornali e TV fanno finta di niente, ma da una settimana il secondo partito politico della terza economia dell'eurozona si è buttato sull'uscita dall'euro (il M5S in Italia). A questo sommano due partiti piccoli (lega e meloni) per cui da questo mese un terzo dello schieramento politico italiano è per il ritorno alla Lira. A questo si somma il primo partito politico della seconda economia dell'eurozona già schierato (Marine LePen con il 25% dei voti) e il secondo partito della Gran Bretagna che è addirittura per l'uscita dall'eurzona (UKIP di Farrage). I giornali italiani, dall'alto dei loro 1,8 miliardi di euro l'anno di perdite di bilancio, dato che i loro padroni li tengono per manipolare l'opinione pubblica e non per guadagnare, deviano l'attenzione su Isil, matrimoni gay ed espulsioni dal M5S. L'uscita dall'euro gestita da lega, meloni e grillo con la consulenza di borghi, bagnai e rinaldi non è una prospettiva che al momento vincerebbe nè un referendum nè le elezioni, così come la LePen è isolata in Francia e il suo 25% dei voti non si traduce in una minaccia immediata. L'uscita dall'euro gestita da lega, meloni e grillo con la consulenza di borghi, bagnai e rinaldi è, sulla base delle dichiarazioni e analisi che sono apparse finora, una soluzione, ma anche pericolosa. Perchè non sembra che i nostri si rendano conto che quando nel 2011 Berlusconi (che era già al governo) accennò appena a questa ipotesi dopo un mese era stato sostituito da Monti, spinto fuori sull'onda del panico sui btp e le banche e un inizio di fuga di capitali. #F_START# size=3 color=red #F_MID#E Berlusconi era appunto già al governo e ne aveva solo accennato velatamente dietro le quinte. Immagina cosa succederà con una campagna di opinione in piazza e sui media che annuncia il ritorno alla lira e che duri un anno....la gente porterà i soldi anche in Slovenia e Croazia... #F_END# Nonostante questo, man mano che la crisi si approfondisce, dato che apparità nei prossimi mesi la prospettiva di default e/o di mega patrimoniale, il consenso del fronte anti-euro aumenterà. Per il semplice motivo che alla fine non si vede nessun altra alternativa e invece si profilerà l'esito finale delle politiche criminali seguite finora: un default corredata da patrimoniale al cubo Ma dato che appunto è una soluzione propugnata, finora, in modo confuso e supportata da analisi ^un poco confuse#http://www.beppegrillo.it/2014/10/fuoridalleuro_quanto_ci_costa_leuro.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+beppegrillo%2Frss+%28Blog+di+Beppe+Grillo%29^ gli italiani si convinceranno solo dopo un anno o due (se tenessi il referendum ora lo perderesti quasi certamente). Per cui la via crucis continua. E' certamente un progresso che anche Grillo si sia unito a Salvini, alla Meloni e alla Pen e dica di uscire dalla gabbia dell'eurozona (#F_START# size=3 color=blue #F_MID#perchè se salta l'euro salta anche l'"eurozona", nel caso che non te ne fossi accorto#F_END# ). Ed è un grande progresso che pubblichi finalmente analisi sostanzialmente corrette della situazione del debito e della moneta, come quella di oggi --- ^"Fuoridalleuro: quanto ci costa l'euro"#http://www.beppegrillo.it/2014/10/fuoridalleuro_quanto_ci_costa_leuro.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+beppegrillo%2Frss+%28Blog+di+Beppe+Grillo%29^ blog di Beppe Grillo, 21 ottobre Quando si parla di ritorno alla sovranità monetaria, quindi di una moneta sotto il controllo dello Stato italiano e non di entità bancarie straniere spesso le persone pensano "E dopo cosa ci succederà?". Si sono assuefatte all'euro e si fidano di più dei killer economici, degli strozzini della porta accanto, in questo caso rappresentati da istituti di Paesi europei che hanno comprato i nostri titoli pubblici in questi anni (ben il 30% sono detenuti all'estero), che di qualunque governo italiano. E vanno capiti con i governi che abbiamo avuto... Gli stessi dubbiosi non si fanno però la domanda opposta "Quanto ci costa rimanere nell'euro?" Una prima risposta sono gli interessi sul debito pubblico che si accumula di anno in anno, che a luglio ha segnato il record storico di 2.168 miliardi di euro. Con la moneta emessa dallo Stato italiano, attraverso la Banca d'Italia, che tornerebbe prestatore di ultima istanza così come era prima dell'entrata nello SME, gli interessi richiesti unitamente all'avanzo primario consentirebbero ai tassi di rimanere sotto controllo e certamente di portarci fuori dal panico da spread a cui siamo esposti oggi con cadenza ormai regolare. #F_START# size=3 color=blue #F_MID# questo paragrafo è poco incomprensibile...anche come sintassi e italiano. Comunque si intuisce che vuole dire che se "stampi moneta", lire, tramite la Banca d'Italia che compra lei i titoli pubblici, non hai più problemi di costo del debito. #F_END# Meglio per le banche private ammazzare il debitore che rinegoziare. Il debitore, l'Italia, ha invece l'interesse contrario. L'Italia ha un avanzo primario di circa 40 miliardi prima di pagare gli interessi sul debito."Quanto ci costa rimanere nell'euro?". Comunque troppo e senza nessuna ragione. Uscire dall'euro si può fare! Ecco la procedura L'endorsement di Pritchard al referendum M5S sull'euro Sovranità monetaria o default! http://www.beppegrillo.it/2014/10/fuoridalleuro_quanto_ci_costa_leuro.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+beppegrillo%2Frss+%28Blog+di+Beppe+Grillo%29

un caso di telepatia! - Moderatore  

  By: Moderatore on Mercoledì 22 Ottobre 2014 19:26

Il 17 di questo mese si è pubblicato qui ^"Se Continua Così o Fai Default o Ritorni alla Lira"#http://www.monetazione.it/blog/defaultEconomia.php?topicGroupID=1&idr=123567287#123567287^ Due giorni dopo è apparso un pezzo quasi identico sul blog di Grillo: ^"O sovranità monetaria o default"#http://www.beppegrillo.it/2014/10/fuoridalleuro_o_sovranita_monetaria_o_default.html^, un caso di telepatia! (dilazionata) --- #i# Gli interessi sul debito pubblico stanno ammazzando il Paese e smantellando lo Stato Sociale. Gli interessi passivi annui sul debito pubblico sono destinati ad aumentare e a raggiungere quota 100 miliardi nel 2015. Dai 78 miliardi pagati dallo Stato per finanziare il proprio debito nel 2011 si passa agli 89 nel 2012 per salire ai 95 nel 2013 e per arrivare a quota 99,808 nel 2015. Negli ultimi 30 anni l'Italia ha pagato 3.100 miliardi di interessi sul debito, una mostruosità. I miliardi che lo Stato destina al pagamento degli interessi sul debito sono sottratti ai servizi primari dei cittadini: pensioni, sanità, ammortizzatori sociali, istruzione, risorse per le PMI. Con l'euro il debito pubblico non potrà che continuare a crescere e gli interessi ad aumentare fino a quando lo Stato Sociale italiano non sarà completamente smantellato e diventerà un guscio vuoto. Un corpo spolpato dalla BCE. Il debito pubblico va ridenominato in una nuova moneta associata al valore della nostra economia. Pagheremo quindi meno interessi sul debito.#F_START# size=3 color=blue #F_MID#[Nota: ritornando alla lira non pagherai interessi più bassi, ma interessi molto più elevati, ceteris paribus. Tanto è vero che fino al 1997 circa il costo degli interessi era intorno al 10% del PIL e oggi il 4,2%. "Ceteris paribus" vuole dire se ritorni alla lira e finanzi il deficit vendendo titoli sul mercato come adesso#F_END#] #ALLEGATO_2# Lo Stato ricomincerebbe ad utilizzare il suo avanzo primario di cui già dispone (al netto degli interessi sul debito) per finanziare attività e welfare. #F_START# size=3 color=blue #F_MID# Questo è verso solo se si impone alla Banca D'Italia di comprare lei quasi tutti i titoli pubblici in scadenza ("MONETIZZARE IL DEBITO") allora sì che effettivamente riduci il costo degli interessi]#F_END# Con l'Italia fuori dall'euro, le PMI italiane potranno tornare nuovamente competitive e l'occupazione in crescita e gli investitori stranieri finanzieranno comunque il nostro debito che sarà sostenibile e onorabile. #F_START# size=3 color=blue #F_MID# Come appena spiegato, il costo degli interessi sui titoli di stato ritornando alla lira cala se li fai comprare a Banca d'Italia che in questo modo mette un "calmiere" agli interessi, per cui ad esempio ti schiaccia anche all'1% l'interesse anche se l'inflazione risale al 3%. Questo va benissimo, ma allora gli investitori esteri vedendo appunto che i BTP rendono solo l'1% e non il 4% come adesso li liquidano.... altro che: "...gli investitori stranieri finanzieranno comunque il nostro debito..."#F_END# Fuori dall'euro c'è salvezza, ma il tempo è scaduto. Riprendiamoci la sovranità monetaria e usciamo dall'incubo del fallimento per default. Per non finire come la Grecia. Fuori dall'euro o default. Non ci sono alternative.#/i# --- Comunque il concetto di fondo è giusto e qui era espresso in modo un attimo più preciso nell'articolo nostro del 17) #ALLEGATO_1#

 

  By: Lelik on Mercoledì 22 Ottobre 2014 18:49

Pana: "Ma quindi se i dati sono corretti negli anni 80, quelli del boom economico la disoccupazione saliva invece di scendere? con la lira sovrana?" Pana, ancora qui! Ma i dati hai voglia di cercarteli? O continuiamo all'infinito con le sciocchezze? Stavolta non ti metto nessun dato nè nessun grafico apposta. Ti dico solo: non siamo un'isola, e vatti a vedere per gli stessi anni i grafici di disoccupazione che so per esempio della Germania (o di altri stati europei). Poi torni qui. (Per gli altri: noterete che i grafici di disoccupazione degli altri stati assomigliano moltissimo a quello italiano, negli anni '70 bassa disoccupazione, e grande crescita invece negli anni '80. Forse c'era crisi a livello mondiale? Cercate le risposte voi. O come diceva il "grande" Monti, la crescita ovvero la risposta è dentro di voi...)

 

  By: pablo on Mercoledì 22 Ottobre 2014 18:26

Gano ma tu chiedi lumi a uno che ha scritto che i greci devono essere grati all'Euro perché gli ha portato ricchezza e benessere? È come farsi consigliare un ristorante vegetariano dal Lupo Cattivo.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 22 Ottobre 2014 17:19

Si direbbe che con l' euro stia aumentando a dismisura la disoccupazione giovanile. Probabilmente perché quell' altra si regge sul lavoro fisso. Il mio primo lavoro lo trovai negli anni '80 (mi pare '87), con la valuta sovrana. Pana, mi spieghi perché sei così pro euro? Fai sempre un monte di esempi più o meno appropriati (secondo me più meno che più...), ma non hai mai spiegato le motivazioni della tua posizione. Sarebbe interessante sentire anche quello che pensi tu e non solo quello che pensano gli altri... #b#Dai Pana, convincimi!#/b#

Slava Cocaïnii!

 

  By: pana on Mercoledì 22 Ottobre 2014 16:28

ma quindi se i dati sono corretti negli anni 80, quelli del boom economico la disoccupazione saliva invece di scendere ? con la lira sovrana ?

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