processi paralleli mirati a sgretolare una società - gz
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By: GZ on Domenica 04 Novembre 2007 17:46
...Il nodo critico in Italia è la certezza della pena....
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Magari.
Il boom della mafia, dell'immigrazione selvaggia e del masochismo legislativo buonista-progressista sono avvenuti in un periodo di economia buona, l'ultima crisi economica seria è stata nel 1992, abbiamo avuto 15 anni relativamente buoni grazie ai bassi tassi di interesse, credito facile e globalizzazione
Alla prossima crisi vera, che secondo diversi sintomi sembra imminente, succederà forse qualcosa perchè dal 1992-1994 in poi le elites politiche e finanziarie hanno corroso le fondamenta CIVILI E SOCIALI della società italiana
Dovrebbe essere ovvio a chiunque non sia un politico o un intellettuale che scrive sui giornali che la legislazione italiana e anche il comportamento di molti giudici è suicida e demenziale (ma molti politici e giudici hanno la scorta per cui nel loro caso è solo demenziale ma non suicida).
Ma non è così, tanto è vero che un anno fa gli italiani hanno votato per una coalizione di dc di sinistra, comunisti ed ex-comunisti che come prima urgente legislazione hanno liberato metà dei carcerati italiani e aperto all'immigrazione incontrollata, sorprendendo i loro stessi elettori.
Quando anno dopo anno in un paese in cui si tengono elezioni e in cui la stampa non è imbavagliata chi comanda decide sistematicamente contro la volontà della maggioranza anche se non sei incline alle teorie dei complotti cominci a pensare, ma cosa sta succedendo ?
Quello che non si vuole ammettere nella nostra cultura attuale è che oltre una certa soglia di violenza diffusa da parte di gang, teppisti, immigrati disperati, tossici o criminalità organizzata poi INEVITABILMENTE la società o si sgretola completamente tipo Haiti, Colombia, Messico, Guatemala, Africa.. oppure risponde con mezzi che qui in Europa si pensa di avere "superato" ma che sono usati in tutto il mondo da sempre e che usavamo anche noi tre generazioni fa
L'equilibrio che in europa occidentale si era raggiunto dagli anni '50 per cui applichi pene sempre umane e moderate e la società è (era) pacifica è un miracolo, un eccezione, un anomalia.
In alcune zone del mezzogiorno l'Italia ha già passato il punto di non ritorno e non lo si nota tanto perchè sono un 25% del paese e il resto in qualche modo compensa
Ma con l'immigrazione incontrollata e i tassi di natalità attuali entro una generazione avremo un Italia composta da 40 milioni di italiani "doc" e 20 milioni di rumeni, albanesi, bulgari, ukraini, nigeriani, nordafricani, egiziani, cinesi... concentrati a Roma e nel norditalia e a quel punto è finita
Quello che si fa finta di non vedere è che negli Stati Uniti negli stati o nei quartieri in cui sono quasi tutti di origine europea tipo Vermont o Connecticut o Oregon non c'è più violenza che in Germania o Svizzera e in quelli in cui sono in maggioranza di origine messicana o africana le percentuali di omicidi sono simili a quelle dell'Africa o del Messico.
E' un fatto aritmetico e così è un fatto aritmetico che in media un milione di immigrati rumeni, per quanto tra loro ci sia gente ottima, commettono più reati di 20 milioni di italiani "doc" e così le percentuali siano più elevate per marocchini, pakistani, albanesi... (non però i filippini o polacchi, non bisogna fare di tutta l'erba un fascio)
Questa immigrazione che sembra inevitabile data il crollo demografico, combinata con la mentalità progressista profondamente radicata di cui sono infornati i libri di testo su cui si studia dalle elementari alla laurea e i giornali che si leggono in Italia e con la mafia, camorra, sacra corona e ndrangheta crea una miscela distruttiva a cui la società italiana non regge
Dal 1992-1994 le politiche delle banche centrali che hanno pompato liquidità per consentire a tutti di indebitarsi e la globalizzazione hanno smussato e rimandato i problemi, ma la sensazione è che ad un certo punto, che non sembra così lontano, poi tutto questo arriverà a convergere assieme. E la società italiana del 2008 e 2009 è stata profondamente corrosa rispetto a quello di una generazione fa
Non è solo una questione del "manca la certezza della pena", sono una serie di processi paralleli sul lato finanziario da una parte e sociale-culturale dall'altra che sembrano mirati a sgretolare una società