La Moneta Elettronica di Stato (conti correnti presso il Tesoro che pagano interessi)

 

  By: MR on Domenica 28 Settembre 2014 14:44

Ti do un indizio: Africa e Mediterraneo ;)

 

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 28 Settembre 2014 14:40

interessante. Pablo, puoi dirci qualcosa in proposito?

Slava Cocaïnii!

 

  By: MR on Domenica 28 Settembre 2014 14:38

#i# La Germania per noi è sempre un rischio mortale. Abbiamo tutto da guadagnarci quando siamo suoi nemici dichiarati (I Guerra Mondiale) e tutto da perderci quando siamo suoi alleati (II Guerra Mondiale, oggi), perché ci frantuma. Noi dobbiamo fare squadra con gli inglesi, che oggi infatti stanno defilandosi dall' Europa (lo so che Mr. solleverà più di un sopracciglio su questo punto... ;-) #/i# Se Inglesi e Francesi avessero appoggiato alla conferenza di Monaco l'idea di Mussolini di attaccare congiuntamente la Germania se la medesima avesse violato l'integrità territoriale dell'Austria forse le cose sarebbero andate diversamente. Ma la Storia, ovviamente, non si fa con i se e con i ma. Pablo è uno storico e credo sappia il fatto suo: chiedi a lui perché l'Impero britannico non appoggiò questa idea di accerchiamento della Germania nazionalsocialista. Chiedigli chi simpatizzava APERTAMENTE per Hitler a Londra. Chiedigli perché i britannici detestavano l'Italia di Mussolini. Non mi stancherò mai di ripeterlo: non ci sarà pace in Europa e nel Mondo fino a che l'Impero britannico non sarà spazzato via dalla faccia della terra.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 28 Settembre 2014 14:25

> Gli Anti non sono cattivi, Non che non sono cattivi. Anti mi sta anche simpatico. E un italiano onesto. Ed è sicuramente il tipico italiano.

Slava Cocaïnii!

 

  By: pablo on Domenica 28 Settembre 2014 14:20

Caro Lutrom, Anti postando certe perle vorrebbe convincere che la colpa della crisi è solo dell'assessore sotto casa mia. Non importa che la crisi ci sia ovunque in Europa. Anti è manzoniano. "DAlli all'untore!". Anti si fa guidare dall'utero. Per questo ha disinvoltamente appoggiato fra gli altri un losco figuro (oltretutto di estrazione democristiana!) come Prodi. Ora, siccome non è stupido, ha capito che certi personaggi non si possono più difendere e/o appoggiare, che Renzi è un cartone animato - allucinante essere rappresentati da un personaggio simile!!! -, che forse le cose stavano un po' diversamente da come credeva lui e che non bastava eliminare lo Psiconano per rimettere tutto a posto (altro leit motiv ripetuto fino alla nausea). Quindi si è trovato un nuovo mantra e un nuovo nemico immaginario, un nuovo demone da combattere. Gli Anti non sono cattivi, sono solo sconclusionati, per sentirsi in equilibrio nella vita hanno bisogno di un feticcio che rappresenti "il Male". Quando hanno quello, attaccano con gli slogan e il ragionamento va a farsi benedire.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 28 Settembre 2014 14:18

Anti, nel fondo dei tuoi pensieri si vede che c'è sempre l' uomo della provvidenza che dovrebbe venire a "raddrizzare" gli italiani. Prima Prodi, poi Bersani, ora la Merkel e Grillo... a seconda dei momenti e delle mode (*). Tu critichi gli italiani, ma qui forse sei uno fra i più italiani di tutti. E qual è il desiderio incofessato degli italiani, quello che late nel loro inconscio? E' l' UOMO FORTE. Esatto. E lo stereotipo dell' Uomo Forte in Italia è nientepopodimenoché Benito Mussolini. Mi fai un po' ridere quando dai del fascista a Mr... ;-) E guarda che ebbe meriti oggettivi: introdusse l' assicurazione invalidità e vecchiaia, l' assicurazione contro la disoccupazione, l' assistenza ospedaliera agli indigenti, la tutela del lavoratore di donne e fanciulli, l' O.N.M.I. (Opera nazionale maternità ed infanzia), l' assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali, l' I.N.P.S. (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), la settimana lavorativa di 40 ore (chi ti ricorda se non il compagno Bertinotti, che però la blaterò e basta ad uso e consumo del popolo bove?), l' Istituto Autonomo Case Popolari, l' I.N.A.I.L. (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro),l' Istituzione del sindacalismo integrale con l’unione delle rappresentanze sindacali dei datori di lavoro (Confindustria e Confagricoltura), l' Opera Nazionale Dopolavoro (fatte diventare poi Case del Popolo proprio dal PCI), l' unica lotta alla mafia e alla malavita organizzata che portò a risultati concreti (l' opera del Prefetto Mori in Sicilia), l' Istituto Autonomo Case Popolari... potrei continuare a lungo, e potrei citare anche i luoghi comuni (per altro veri) come i treni in orario, la piena occupazione e la lira da record ma mi fermo qui. Tanto hai capito. Poi ebbe decisioni catastrofiche e ributtanti, come l' alleanza con la Germania, le leggi razziali e l' entrata in guerra dalla parte sbagliata (**). L' Uomo Forte presenta infatti anche rischi non indifferenti. Gli italiani capiscono inconsciamente che l' unico modo per mettere a freno le ruberie, gli sprechi, le furbate e le ingiustizie, cioè per mettere a freno se stessi, è un Uomo Forte. Per le classi indisciplinate ci vuole l' insegnante di ferro. Ma te lo dico subito, oggi un uomo forte in Italia, un uomo forte al servizio degli interessi del paese, è impossibile. Sono altri gli interessi da fare e si prenderebbero schiaffi da destra e manca. Orban, che non è certo un uomo forte ma che cerca di fare per quanto possibile anche l' interesse nazionale ungherese, è ridotto a un pariah in Europa. All' Austria di Haider, altro uomo non-forte ma che provava a cantare fuori dal coro, misero le sanzioni, fino che non morì accidentalmente in un incidente automobilistico. Anche Grillo, che vorrebbe essere l' uomo della provvidenza del momento, sta attentissimo quando parla di euro. E nel Parlamento Europeo si è alleato con quel buffone di Farage invece di andare con l' unico leader veramente antisistema che c'è in Europa, Marine Le Pen. Eppure anche Renzi è stato aspettato da molti come una speranza. Ma è stato un flop, come è stato un flop Monti e come sarà un flop Grillo. Berlusconi appena ha provato a dire la sua sull' euro è stato fatto fuori. Così come Papandreou. Non vedo molte speranze per l' Italia. Come tutti i greggi indisciplinati e senza un pastore in grado di guidarla è in balìa dei lupi. (*) Anche l' odio verso certi personaggi, Bossi, Berlusconi, Salvini... se ci pensi bene non è altro che il rovescio della stessa medaglia. (**) La Germania per noi è sempre un rischio mortale. Abbiamo tutto da guadagnarci quando siamo suoi nemici dichiarati (I Guerra Mondiale) e tutto da perderci quando siamo suoi alleati (II Guerra Mondiale, oggi), perché ci frantuma e non ha rispetto per gli alleati che non siano considerati da loro come tedeschi (come gli austriaci, o i tedeschi dei Sudeti). Noi dobbiamo fare squadra con gli inglesi, che oggi stanno inaftti defilandosi dall' Europa (lo so che Mr. solleverà più di un sopracciglio su questo punto... ;-)

Slava Cocaïnii!

 

  By: lutrom on Domenica 28 Settembre 2014 14:11

Anti legge legge ma o non capisce o capisce solo quello che vuole lui o legge solo quello che vuole lui (infatti è il tipico fascistello italiano): ma andò cavolo mai Pablo ha detto che è favorevole a schifezze come quelle che citi tu qui sotto??? SOMARO, ancora vai ragliando a difesa di De Benendetti (ma ancora per poco): infatti Anti per capire ci mette decenni ma poi capisce (infatti non loda più Mortadellone e la sinistra moralmente superiore, ed anzi quando uno ne parla e glielo ricorda, come detto, lui fa finta di non saper leggere....). ANTI SEI UNA MACCHIETTA PAGLIACCETTA, come renzino e come il nano!!!!

 

  By: pablo on Domenica 28 Settembre 2014 14:08

Studiavo Storia moderna e contemporanea all'Università Anti. Se invece di farvi infinocchiare dalle balle che tu per primo continui a ripetere aveste cercato di vedere quali sono le vere cause di questo sfacelo EUROPEO, sta gente che sta lì a scaldare le poltrone per servire mercati ed enti finanziari che decidono al posto della politica non avrebbe messo mano a riforme assurde - che sono servite solo a rendere ancora meno democratico questo povero Paese. Sulle provicnie: abolirle, con il carico di disoccupazione e servizi da redistribuire che ne sarebbe seguito, sarebbe costato quasi quanto mantenerle, fra l'altro. Ora è pure peggio di prima. Sono dei pagliacci, spesso ladruncoli. Eppure, ti faccio un esempio, il finanziamento pubblico ai partiti esiste in quasi tutti i Paesi occidentali - anzi, diciamo pure in tutti - perché è garanzia di pluralità e di democrazia. Qui da noi si è cominciato a ragliare che la colpa della crisi è dei "ladri", si sono adottate misure demagogiche e si è finito per levare alcuni capisaldi della democrazia facendo credere alla gente che fosse per il bene del Paese. E le cose, come fai notare tu, sono peggiorate e continuano a peggiorare. Da noi non si arresta e non si butta via la chiave quando un politico ruba attingendo ai fondi pubblici, da noi si levano i fondi pubblici e si ammazzano i partiti in modo che quel poco di democrazia che rimaneva non ci sia più. E se qualcuno si permette di farlo notare, tutti addosso. Il "dalli all'untore" del grande Manzoni, a proposito di romanzo storico. Tu sei uno di quelli che urlano "dalli all'untore" Anti, nè più nè meno. I risultati e le coseguenze li conosciamo.

 

  By: antitrader on Domenica 28 Settembre 2014 13:51

Pablo, mentre tu ti diletti a fare lo "sudioso" (non si sa bene di che cosa) ti sei lasciato appioppare altre centinaia di "assessori". Quando renzi blaterava di "abolizione" delle province non ti si e' accesa la spia rossa nel momento in cui (improvvisamente) e' sparita ogni forma di resistenza dal parte di presidenti e assessori provinciali? Il motivo lo avrai capito solo adesso (te arrivi sempre in ritardo impegnato come sei a "studiare"). I palloni gonfiati non solo non sono stati aboliti ma non devono piu' nemmeno passare sotto le forche caudine delle elezioni, si nominano tra di loro e possono anche continuare a rubare e a costruirsi i grattacieli dei consigli provinciali. La provincia di roma per fare le cose piu' in fretta addirittura se l'e' comprato bello e fatto er grattacielo, le chiamano infrastrutture (quelle che piacciono tanto a quel fasciosomaro di Mr). Te pagheresti 216 milioni di euro per un cesso del genere collocato sul raccordo anulare?

 

  By: lutrom on Domenica 28 Settembre 2014 12:34

Giusto, Gano, ma aggiungi anche che noi somaroni italiani, per favorire l'aumento del prezzo dei carburanti, abbiamo messo tasse altissime sugli stessi, tasse che poi sono moooolto più alte del costo effettivo del carburante stesso!!!! E poi diamo la colpa agli arabi... Sentivo pochi giorni fa un servizio in televisione su alcune aziende italiane che avevano ideato un sistema illegale per pagare pochissime tasse: queste aziende, si diceva nel servizio, riuscivano così a reggere bene la concorrenza dei paesi esteri e vendevano così i loro prodotti, senza problemi, all'estero; ma poi sono state scoperte... E intanto i somari italioti ragliano ai 4 venti che l'Italia non è capace di reggere la concorrenza per motivazioni metafisiche, per mancanza di capacità, di innovazione, ecc. ecc. (cose che ci sono pure, ma spesso sono meno importanti di quel che si crede): vorrei prendere a caso 200 aziende cinesi e 200 aziende tetesche e vedere cosa cap.z riuscirebbero ad esportare se avessero tassazione e burocrazia come in Italia... Sarei curioso di vedere come sarebbe ridotta la proverbiale precizionen ed innovazionen strategiken dei teteschi e la proverbiale voglia di laforare degli occhi a mandorla col pisellino piccino piccino (e per questo credo siano amati da vari forumisti cobrafiani, infatti si sentono uniti nella... piccolezza, eh eh eh...). Ed invece i somaroni italiani tassano ancor di più chi esporta (per risanare l'economia -!!!!!!!- e per pagare gli stipendi e ruberie ai vari renzini, draghini e per aiutare quelle "poveracce" di banche, così amate da vari pezzentoni cobrafiani!!!!!), mentre i cinesi, almeno ho letto su questo forum, abbassano le tasse a chi esporta!! Rimango dell'idea che il principale problema italiano sia la panza ancora troppo piena di molti italioti (e di molti utenti parolai filosofeggianti di questo forum)!!!

 

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 28 Settembre 2014 11:50

Probabilmente c'è del vero in tutte e due le affermazioni: le inflazioni degli anni '70 furono causate soprattutto dagli shock petroliferi, ma i problemi economici di oggi sono causati anche da una competizione sempre maggiore per l' uso del petrolio, cui stanno aggiungendosi -e alla grande- Cina, India, Vietnam etc... Credo anch'io infatti che il nostro sistema economico non sia compatibile con prezzi alti dell'energia. Ma è quello cui inevitabilmente stiamo andando incontro.

Slava Cocaïnii!

 

  By: VincenzoS on Domenica 28 Settembre 2014 10:31

x Lelik Vincenzo, ma come... parti dal concetto che vuoi sostenere cose scientifiche e vere, e poi mi cadi in affermazioni come queste?!? "Le crisi petrolifera degli anni '70 sono state, in particolare la prima, un grande inganno." Beh, se guardo il grafico del prezzo storico del petrolio (che ti riporto sotto), mi sembra poco ingannevole, e direi che ha di certo un tantino influito sull'inflazione mondiale e non viceversa... ---------- Guarda che io ho affermato che l'aumento del prezzo del petrolio dei primi anni '70 fu una conseguenza della decisione di Nixon di inflazionare e non già della guerra del Kippur (utile scusa invece). Che poi i paesi OPEC possano avere "esagerato" ci sta tutto. Peraltro il grafico che tu hai postato dimostra un'altra cosa che vado predicando da sempre: il problema, oggi, non è di natura finanziaria ma reale. Ricordando che gli anni '70 furono anni schifosi per l'economia (disoccupazione alle stelle) e conseguentemente anche per la società (vi siete forse scordati le BR, la RAf e via terroristeggiando?), ti rendi conto che il nostro sistema economico non è compatibile con prezzi alti dell'energia. Negli anni '70 essi furono il risultato di una "forzatura" poi rientrata, oggi sono reali perché anche Cina, India, Indonesia, Vietnam e via discorrendo si sono messi ad usare petrolio in quantità tale da spingere i prezzi in alto.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 27 Settembre 2014 22:29

E comunque se vai a vederti il prezzo del petrolio, nel '71 con un'oncia di oro ti compravi grosso modo una decina di barili di petrolio. Oggi continui a comprarti una decina di barili di petrolio, anzi forse qualcosina di più. -------------------------------------------------------------------------------------- Gold/oil ratio. Interessante. Ne parlammo su questo forum un po' di tempo fa. Si direbbe che oro e petrolio vadano a braccetto. Ho difficoltà a sposare l' idea di VincenzoS. I fatti starebbero ad indicare che se hai una guerra in Medio Oriente e un embargo petrolifero, i prezzi del petrolio schizzano in alto e creano inflazione. Questo ragionamento -che è quello riportato da Mr- mi sembra incontestabile. Però nel 1974 c'è il primo shock petrolifero, il petrolio schizza in su in dollari, quasi 4 volte, un po' di più del suo aumento di prezzo in oncie d' oro (da 34 a 15). Però nel 1973, l' anno prima, il petrolio era estremamente sotto valutato in termini di prezzo in oro (35 barili con un' oncia). Il petrolio continua ad aumentare in termini di prezzo in oro fino al 1976 (9 barili l' oncia). Poi si stabilizza e non aumenterà più di prezzo in oncie d' oro, fino al 2006, nonostante vi siano altri shock petroliferi in mezzo. C'è qualcosa di più qui sotto che mi sfugge e che lega le tre grandi valute mondiali: oro, dollaro e petrolio.

Slava Cocaïnii!

 

  By: MR on Sabato 27 Settembre 2014 19:05

No, vabbè, anche negare la crisi petrolifera è troppo... Prezzi petrolio al barile dal 1970 al 1986 in dollari correnti: 1,80; 2,24; 2,48; 3,29; 11,58; 11,53; 12,80; 13,92; 14,02; 31,61; 36,83; 35,93; 32,97; 29,55; 28,78; 27,56; 14,43. Inflazione 1970-1986: 4,97%; 4,79%; 5,75%; 10,80%; 19,16%; 16,95%; 16,61%; 17,13%; 12,09%; 14,80%; 21,06%; 17,97%; 16,48%; 14,65%; 10,79%; 9,21%; 5,82%. Variazione prezzi petrolio 1971-1986: 24,44%; 10,71%; 32,66%; 251,98%; -0,43%; 11,01%; 8,75%; 0,72%; 125,46%; 16,51%; -2,44%; -8,24%; -10,37%; -2,61%; -4,24%; -47,64%. Non è solo questione di fiammata. Tutta una coincidenza... PS: gli unici cittadini del mondo che conosco sono gli zingari.

 

  By: Bullfin on Sabato 27 Settembre 2014 12:12

Esatto Lelik!. La prima: le due sparate che l'oil fa nel fine '70 sono paro paro quelle che fa l'inflazione. Poi non mi frega niente se è per Israele o che cavolo. So solo che chi dice che fu la stampa di moneta in Italia è un gran somaro pure patentato e geneticamente non piu' modificabile. Sulla seconda: si Vincenzo è un globalization mind, solo che tra un po' di anni vedra' che bel protezionismo salta fuori. Solo perchè adesso noi facciamo entrare cani e porci..ma l'Italia è un eccezione perchè vi è la Chiesa.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente