La Moneta Elettronica di Stato (conti correnti presso il Tesoro che pagano interessi)

 

  By: TotoTruffa on Martedì 06 Maggio 2014 01:32

Ziboooooooo aiutooooooooooooooooooo in questo momento a piazza pulita ore 23:20 Davide Serra a la7 sta dicendo,cazzate a gogo ho dovuto spegnere !

 

  By: Tuco on Lunedì 05 Maggio 2014 22:38

io se voglio ottenere Euro, vado in banca e sulla base del credito vantato da te li ottengo. Tu idem avendo la proprietà della merce che ti ho venduto, la vendi ed ottieni gli Euro. nell'intervallo dei 120 giorni siamo entrambi ricchi. Alla scadenza io pareggio con la banca, tu ti pareggi con me, e siamo tutti più poveri...

SLAVA UKRAINII !

 

  By: gerry10 on Lunedì 05 Maggio 2014 22:32

Io ti sto facendo da banca... ______________ Ma non sei una Banca, cioè utilizzi i soldi tuoi per il prestito e non quelli di altri come succede con le banche che usano i soldi dei depositanti, senza che questi scompaiano dai conti. Insomma, i privati non possono fare il ....miracolo della creazione.

 

  By: gonzales on Lunedì 05 Maggio 2014 22:26

Stai creando un asset finanziario, non moneta La moneta é un tipo di asset finanziario, ma ce ne sono molti altri

 

  By: Tuco on Lunedì 05 Maggio 2014 22:19

Gerry, se io sono commerciante e ti cedo merce per un ammontare di 50'000 Euro, consegna immediata e saldo a 120 giorni... Io ti sto facendo da banca... Perché ti ho appena aperto una linea di credito di 50'000 Euro per 4 mesi, a tasso prossimo allo Zero, pagamento in unica rata alla scadenza dei 120 giorni.

SLAVA UKRAINII !

 

  By: gerry10 on Lunedì 05 Maggio 2014 22:08

L'esempio storico, riferendosi proprio alla nascita dell'intermediazione bancaria, non mi pare che contraddica la mia affermazione circa il fatto che per aversi una moneta endogena qualcuno deve "fare la banca".

 

  By: Tuco on Lunedì 05 Maggio 2014 21:48

Gerry, se va a controllare come è nata storicamente la moneta bancaria ( non c'era ancora la banca centrale e nessun controllo in particolare ), vedrà che è nata in questa maniera. C'era un deposito in monete auree, sulla base di questo veniva emessa da parte della banca una ricevuta ( io ti devo ) al depositante. Contestualmente si effettuava un prestito ad un altro soggetto sulla base di questo primo deposito in monete auree. Il prestito veniva effettuato fornendo al mutuatario una ricevuta ( io ti devo ). Sulla base di queste due ricevute ( che erano complessivamente in valore il doppio delle monete depositate ), il depositante e il mutuatario spendevano contemporaneamente allegramente e tranquillamente. Ovviamente non esistendo controlli, poteva avvenire che si prestasse anche 3/4/5 volte l'ammontare in oro depositato. Alla prima crisi, si verificava un Bank Run e le banche fallivano tutte... La cambiale ( lasciando perdere la cattiva fama che tale titolo di credito ha ) è praticamente denaro, tanto che chi è nel settore commerciale ne ha viste svariate e ne vede tuttora, passare di mano, girate e rigirate più volte... Un assegno post-datato? Io mantengo il controllo ed il potere sul denaro del mio conto fino alla scadenza indicata, contemporaneamente il traente tiene l'assegno in cassaforte e spende tranquillamente per le sue cose, come se avesse quei soldi già sul suo conto. La verità è che ad ogni chiusura di un debito, ci assale una certa malinconia, mai quella soddisfazione che ci si aspetterebbe. Il motivo di questo sconforto è che inconsciamente sappiamo che abbiamo distrutto del denaro circolante.

SLAVA UKRAINII !

 

  By: gerry10 on Lunedì 05 Maggio 2014 21:22

Quindi in presenza della necessaria "confidence", le banche commerciali non sono l'unico canale di approvvigionamento monetario. _________________________ La “confidence” consente certamente di approvvigionarsi fuori dal circuito bancario, ma non vedo come possa materializzarsi l’invocata moneta endogena. Il pagamento dilazionato o un qualunque prestito privato, che è poi il parente prossimo, non beneficia di alcuna proprietà “duplicatrice”, dal momento che nel periodo in cui il pagamento è sospeso, solo uno degli attori dispone realmente del denaro, non entrambi come invece accade quando il prestito è “mediato” da una banca.

 

  By: gonzales on Lunedì 05 Maggio 2014 21:14

>>Vedi alla voce "Sistema Bancario Ombra", dove appunto si mostra che al di fuori del sistema bancario ordinario, sono stati creati circa 10mila miliardi di dollari succede perché le banche comprano asset finanziari creati da altri i dollari in quanto tali (che siano banconote o depositi bancari) vengono sempre dal sistema bancario (FED + banche con licenza bancaria)

 

  By: GZ on Lunedì 05 Maggio 2014 20:22

vedi alla voce "Sistema Bancario Ombra", dove appunto si mostra che al di fuori del sistema bancario ordinario, sono stati creati circa 10mila miliardi di dollari

 

  By: hobi50 on Lunedì 05 Maggio 2014 19:13

Premesso che a Lei non ho mai inteso dare del somaro perché esprime posizioni ed opinioni assolutamente legittime. Ovviamente non nego l'instabilità dell'attività bancaria che coinvolge la moneta e che abbiamo sempre vissuto in un sistema regolatorio a dir poco insufficiente. Penso che si arriverà ad una sorta di tutela statuale dei depositi ( come negli Usa ). Lo stato ,come ho detto spesso,ha un potere concessorio nel rilascio della licenza bancaria,ha un potere di supervisione e controllo,ha un potere sanzionatorio per cui la sua responsabilità potrebbe essere logicamente invocata( soprattutto perché nulla vieta alle banche di versare fee allo stato con finalità assicurative). Per quanto invece concerne il prestare ricchezza reale mi dispiace sto con A. Graziani ( e Mosler ) : se ne riparlerà ...adesso vado a correre. Hobi

 

  By: XTOL on Lunedì 05 Maggio 2014 18:45

Quando si emette una cambiale, cosa è se non creazione istantanea di moneta? -------------------------------------------------------------------- certo! ma proprio qui sta il motivo del contendere: se gli euro erogati da unicredit si chiamassero "unicrediti" (cioè fossero palesemente diversi dagli euro), così come palesemente diversa è la cambiale, non avrei niente da ridire. ma le banche creano cambiali che non sono dei pagherò, ma euro: chi li riceve è convinto che siano supportati dalla costrizione statale, cioè che lo stato se li riprenderà indietro con le tasse. allora: lo stato emette al primo di gennaio 1000 monete che hanno valore perchè a fine anno le esigerà tutte indietro con le tasse, per cui ogni agente economico si dovrà premurare di averne qualcuna entro fine anno. Chi durante l'anno le intermedia sa che ciascuna di esse vale 1/1000 e che, se accetta un pagamento diverso (es: la cambiale) accetta di prendersi un rischio. Ma se il sistema bancario al 2 di gennaio crea, prestandole fino al 30 dicembre, altre 10000 monete, durante tutto l'anno ci saranno in circolazione 11000 monete, dando a tutti gli intermediari l'impressione che ci siano in giro moltissime monete e che quindi anche il più sballato degli investimenti (per es: costruire sbucciapiselli elettrici) sarà remunerativo. E così ci ritroviamo a quello che vediamo adesso: un bel credit crunch dovuto al denaro facile che ha convinto ad es. a costruire tanti bei bilocali.. ps x Hobi: se si riferisce a me quando scrive: "l'attività bancaria è superflua ...ah ,no, è una rapina legalizzata" io ho scritto e ribadisco: "il sistema bancario è utile quando alloca un risparmio reale, pericolosissimo quando presta moneta endogena

 

  By: hobi50 on Lunedì 05 Maggio 2014 15:34

Ovviamente il processo è proprio quello che ha detto Lei. Cambia solo il mezzo : denaro al posto della cambiale. Ma grazie a questo cambiamento migliora l'economia ( non ci sono processi produttivi e di consumo che non vengono posti in essere causa mancanza di credibilità del debitore.) Lei ha colto questo concetto ma per un folto gruppo di somari l'attività bancaria è superflua ...ah ,no, è una rapina legalizzata . Hobi

 

  By: Tuco on Lunedì 05 Maggio 2014 14:27

Tornando sull'argomento moneta endogena e banche commerciali, riflettendo ieri mattina, mi è balzato in mente che anche il privato o la piccola impresa possono creare semplicemente moneta endogena. E' una cosa di una banalità sconcertante. Quando si emette una cambiale, cosa è se non creazione istantanea di moneta? Quando si dilaziona un pagamento, ritirando la merce subito e pagando magari a 90 giorni, cosa altro è se non creazione di moneta endogena? E quando ritardo un pagamento? Idem creazione forzata di moneta endogena. Di fatto, quando la moneta si contrae tramite il canale bancario, la reazione del sistema è quella del blocco o ritardo dei pagamenti, per compensare la moneta che viene ad asciugarsi tramite gli altri canali. Questo è anche il motivo per il quale è teoricamente e praticamente impossibile misurare con accuratezza M3. Se stasera vado al mio Pub, offro un giro di birra a tutti i miei compari, e poi al momento del conto dico: Maurizio ( il proprietario ), ti pago la prossima settimana, sai, ho i soldi ma domani mattina mi servono per un'altra cosa. Sto creando moneta; che verrà distrutta quando salderò il conto con Maurizio. Nel frattempo Maurizio è ragionevolmente sereno perché sa che sono una persona d'onore, quindi può continuare a fare le sue spese di approvvigionamento birra con serenità. Quindi in presenza della necessaria "confidence", le banche commerciali non sono l'unico canale di approvvigionamento monetario. Mi piacerebbe sentire cosa ne pensano Hobi, Zibordi, altri, su questo argomento. Tuco

SLAVA UKRAINII !

 

  By: gerry10 on Lunedì 05 Maggio 2014 13:35

L'interesse é il reddito del banchiere, una tariffa che fa pagare per un servizio. E'moneta che rimane in circolazione perché lui la spende. E' sbagliato dire che la moneta deve aumentare sempre se no non si possono pagare gli interessi _________________________________ Credo che Gonzales abbia fornito la risposta corretta allo pseudo problema degli interessi che “aumentano” la moneta in circolazione. In effetti pareva logico (anche a me) pensare che al momento del rimborso del credito, l’interesse cumulato si tramutasse in nuovi depositi (siano essi i dividendi degli azionisti o gli stipendi dei dipendenti) e dunque in nuove provviste capaci di riprodursi nel noto effetto di moltiplicazione endogena. Un ragionamento corretto ma incompleto, perché alla contabilità attiva va detratta quella passiva e di pari importo, rappresentata appunto dagli interessi pagati, pure questi gravanti sui depositi. Non vi sono quindi nuovi denari che si accumulano sul contatore M3, il che costringe a rivedere alcune valutazioni che pure io avevo fatto circa le ragioni del costante incremento dell’aggregato ampio, stimato dalla BCE intorno al 4,5% annuo, ma che per lunghi periodi ha sfiorato il 10%. Se gli interessi non incidono su questo valore, non resta che imputare il “fenomeno” al traino determinante dei deficit pubblici, ove questi sono finanziati dalle banche.