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American Home Mortgage aveva preso a prestito 17 miliardi - gz  

  By: GZ on Mercoledì 01 Agosto 2007 03:42

rimango stupito anche io stasera questa ^American Home Mortgage#^ che si è inabissata oggi con un -87% finendo a UN Dollaro quando ne valeva 40 solo tre mesi fa ^aveva preso a prestito 17 miliardi di dollari#http://finance.google.com/finance?fstype=bi&q=AHM^ !!! visto che la società ora non vale più niente perchè le banche l'hanno tagliata di brutto, questo vuole dire che i fondi hedge e altri fondi e banche che hanno in portafoglio la sua carta hanno perso di colpo 17 miliardi di dollari e ovviamente vendono altra roba per comprire le perdite e stare dentro ai margini che a loro volta hanno, ma dato che nessuno si fa avanti ad ammettere queste perdite il mercato sospetta solo chi siano ma non sa esattamente e per non sbagliare liquida a casaccio belli questi effetti a catena della piramide del credito quando si rovescia e comincia a funzionare a rovescio

per finire un fondo australiano - gz  

  By: GZ on Mercoledì 01 Agosto 2007 02:48

per finire la serata e spiegare come mai gli S&P hanno toccato il minimo degli ultimi tre mesi, ecco qui ^un fondo australiano di Macquarie#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601087&sid=aov6F.ydm24k&refer=home^ che avverte di aver perso un -20% o -25% senza aver investito in mutui immobiliari, aveva un portafoglio di prestiti bancari cioè, ci sono oggi centinaia di fondi che investono nei crediti bancari che le banche poi invece di tenersi come una volta a bilancio rivendono sul mercato finanziario globale la cosa impressionante è che vengono fuori queste perdite mentre l'economia globale continua ad andare benone, l'unico settore in vera difficoltà è una frazione (un quinto circa) del mercato dei mutui immobiliari USA ciononostante in un mese una decina di fondi e società mostrano perdite dal 25 al 95% (Italease, due hedge di Bear Sterns, questo fondo da 2 miliardi a chicago, un fondo tedesco....) e oggi è fallita una società che faceva mutui immobiliari "ALt-A" cioè di fascia medio-bassa ,ma non proprio bassa come i "subprime". Sono invece 60 le società che fanno mutui di fascia povera che sono fallite da dicembre Tutto questo perchè i prezzi sul mercato immobiliare sono leggermenti sceso in America di un -5% circa ....Writedowns, collateral calls and cash shortages triggered bankruptcies of subprime lenders New Century Financial Corp. and Mortgage Lenders Network USA Inc., and led to sales of Accredited Home Lenders Holding Co. and Fieldstone Investment Corp. More than 60 mortgage companies have closed operations or sought buyers since the start of 2006, according to Bloomberg data......

American Home Mortgage che si è inabissata - gz  

  By: GZ on Martedì 31 Luglio 2007 23:07

Ehh... qui oggi hai American Home Mortgage che si è inabissata, 800 milioni di crediti che non riesce a finanziare (settore immobiliare), sullo sfondo un fondo hedge tedesco e uno francese con grosse perdite sono società e fondi non grandi, ma innervosisce che spariscano in fretta e ce ne sono tutti i giorni

 

  By: Esteban on Martedì 31 Luglio 2007 16:34

^Bear, Lehman, Merrill, Goldman Traded as Junk, Derivatives Show#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601087&sid=afHmD6FZ2Wpw&refer=home^

errore di 120 miliardi - gz  

  By: GZ on Martedì 31 Luglio 2007 03:20

il mercato si è salvato finora dal primo accenno di crac perchè mentre si bloccava di colpo il credito per le opa, fusioni ed acquisizioni (i tassi sul debito delle aziende sono saliti di un 1.50% in una settimana !) per fortuna simultaneamente sono usciti dei "dati buoni" cioè venerdì è uscito un bel PIL USA a +3.4% (del trimestre, su base annua) e in tanti lo hanno citato per dire che sì insomma ci sono perdite e problemi con 'sti bonds, ma intanto l'economia va bene Peccato che nello stesso report di venerdì si revisionavano in BASSO 11 DEGLI ULTIMI DATI DI PIL !!!! Cioè si sono tolti 120 miliardi dal PIL USA degli ultimi anni Solo che il mercato era salito in base ai dati "fasulli", cioè il dato nuovo è buono e salva il mercato, ma perchè si sono tagliati i dati vecchi (che avevano fatto salire il mercato). Ad un certo punto il gioco finirà e arriverà la mazzata cioè si accorgeranno che mentre parlano parlano di "crescita" anche quest'anno l'america è già in recessione

 

  By: defilstrok on Lunedì 02 Luglio 2007 21:44

In parte ha ragione chi ritiene che a prevalere siano logiche meramente finanziarie, come Hobi; in parte chi, come Zibordi, il sottoscritto e altri, dà maggior peso a considerazioni economiche. Ma delle due, penso che la motivazione di tutto quello a cui assistiamo sia una terza: una collusione molto ben coordinata tra tutte le banche centrali. Ripensando a situazioni a suo tempo inspiegabili, come quella della Banca d'Italia o di Svezia di trasformare una fetta abbondante delle riserve in sterline quando il cable era a 1,75 o alla discesa senza intervalli di continuità dello yen, o alla costante e imperterrita salita degli indici iniziata un anno fa, mi sto convincendo sempre più, ex-post, che ci troviamo nel bel mezzo di un esperimento in cui si è deciso di "farla pagare" in termini meramente valutari ad UE e UK, a vantaggio di USA e Giappone. E quel che ho visto nelle ultime settimane mi suggerisce che siamo giunti a destinazione di un percorso progettato un anno fa. Quale sarà l'epilogo, dovremmo vederlo presto.

 

  By: defilstrok on Lunedì 02 Luglio 2007 20:10

Se non sbaglio, Zibordi, è esattamente un anno, in questi giorni, da quando profetizzammo lo squacchero del dollaro, tirando in ballo persino un Plaza bis. In questi giorni, dunque, praticamente cadrebbe l'anniversario da quando è iniziata la manovra che in parallelo ha portato su gli indici con il carry trade. I wonder cosa possa aver fatto iniziare questo movimento un anno fa esatto, giusto per capire se la coincidenza temporale posa allo stesso modo interromperlo.

 

  By: GZ on Lunedì 02 Luglio 2007 19:38

l'idea più banale magari alla fine si rivela quella corretta e cioè il dollaro USA cede sotto il peso degli squilibri che si sono accumulati al Dollar Index mancano 5 tick per tagliare i minimi di aprile a 81.25 e poi sotto altri 90 tick (-1%) e abbiamo tagliato i minimi degli ultimi 12 anni

 

  By: defilstrok on Lunedì 02 Luglio 2007 19:19

Ah bé, sì, il succo del discorso è quello che ha appena fatto. Alla fine, se vogliamo dirlo, il conundrum non è altro che la sopraffazione delle logiche economiche da parte di logiche legate esclusivamente ai flussi finanziari. Ma quanto potrà durare?

 

  By: GZ on Lunedì 02 Luglio 2007 19:11

da inizio 2006 il mercato azionario sale assieme al petrolio e alle materie prime e assieme alle valute e persino assieme ai tassi di interesse una volta se il marco saliva troppo riduceva l'export, se il petrolio e le materie prime salivano aumentavano i costi e l'inflazione e se i tassi salivano ovviamente riducevano la domanda di azioni e rallentavano l'economia Ma questo se ragioni in termini di economia reale Se invece ragioni in termini di flussi finanziari dal medio oriente, russia e altri paesi che riciclano petrodolari e dall'asia dove i governi riciclano il surplus in valuta più il petrolio e le materie prime salgono e più questi flussi finanziari aumentano più i tassi in euro, dollaro e sterlina salgono e più è conveniente indebitarsi in yen e metterli in valute che pagano di più e per di più si apprezzano e più queste valute si apprezzano verso lo yen e lo yuan e più aumentano i surplus commerciali degli asiatici (che svalutano in pratica verso di noi) che vengono riciclati sui mercati finanziari europei ed americani

 

  By: defilstrok on Lunedì 02 Luglio 2007 19:04

Certo che chi è bullish sulle borse ne ha ben donde. Tre attentati (falliti, vabbé). Cable a 2,010. Euro su di una figura. Bonds in rimbalzo, crude a 70 dollari, etc. Non voglio neppure commentare i movimenti, mi limito solo a sottolineare che comunque un po' di casino in giro ce n'è. E gli indici che fanno? Fanno finta di nulla. Mah!

 

  By: denis919 on Lunedì 02 Luglio 2007 14:33

Buongiorno, ho provato a cercare su Bloomberg i dati del Deflatore ma non sono riuscito a trovarlo. Mi potrebbe dire cortesemente dove trovarlo o da dove posso scaricare il grafico che visualizza Lei. Grazie

 

  By: CORTO on Venerdì 29 Giugno 2007 13:53

questo si che è un conundrum...

I treasury Bond americani non proteggono dall'inflazione - gz  

  By: GZ on Venerdì 29 Giugno 2007 00:02

Stock: Note US Treasury 10 Year

Siamo al punto che i dati ufficiali stessi che escono, vedi ieri ed oggi, indicano che l'economia sta andando in recessione, perchè il PIL cresceva del 3% e rotti un anno fa e ora dello 0.7% e quando il PIL di un economia da 14mila miliardi come l'americana decelera così bruscamente non è che cambia direzione di nuovo tra tre mesi E i dati di inflazione ufficiali, il CPI, se prendi gli ultimi 6 mesi o 3 mesi sono tra il 4% e il 5%. Non c'è bisogno di criticare la metodologia di calcolo che usa il governo, sono i suoi stessi numeri. Dopo 3 o 4 anni di materie prime triplicate e di dollaro debole è ovvio che hai inflazione Ma i treasury rendono il 5% cioè il rendimento reale è quasi zero, se prendi i dati degli ultimi 6 mesi e anche se prendi quelli annuali è inferiore all'1% Negli ultimi 30 anni la differenza tra rendimento dei titoli di stato e deflattore del PIL è sempre stata ovviamente positiva, cioè bisogna offrire un rendimento superiore all'inflazione no ? La FED non può tagliare i tassi con l'inflazione che sale, ma l'economia si sta fermando e se lascia i tassi al 5.25% con il PIL che cresce meno dell'1% è ovvio che è fritta

 

  By: Esteban on Giovedì 28 Giugno 2007 23:54

Cioè che vorrebbe dire ? Che sono in recessione ma non sanno di esserci perchè la globalizzazione non permette di rilevarlo tramite i soliti dati (tra l'altro al netto di XXXX ) ??????????