By: Lelik on Sabato 13 Aprile 2013 02:57
Premesso che stasera ho comprato un pochino qualche titolo, e ho venduto qualche opzione put su oro e auriferi, la situazione rimane estremamente bearish, e tutti i miei indicatori che avevano generato qualche buy intorno al 20 aprile, erano tutti tornati sul segnale short e tuttora sono lì.
Vista la necessità di qe mondiale, l'oro dovrebbe rimanere buono a medio termine, ma al momento (e per vari mesi) potrebbe non poco subire una ulteriore fase di ribasso sia per forza di mercato che per psicologia dovuta alla vendita di oro del mondo occidentale.
La vendita forzata di Cipro magari è solo la prima mossa, e a questo punto direi che uno dei bocconi più grossi potrebbe essere l'Italia con la sua enorme riserva di oro (enorme rispetto a molti paesi, ma in fondo di valore di pochi punti rispetto al debito pubblico complessivo) che potrebbe essere sacrificata dal nostro prossimo governo venturo di emergenza nazionale che "salverà il paese dannato dalla sua inefficienza", bla, bla...
Credo, e correggetemi se sbaglio, che le vendite di oro degli stati (e relative banche centrali) di fatto non influenzino le quotazioni di mercato, perchè di certo non vanno sul mercato ordinario. Immagino siano transazioni direttamente gestite tra banche centrali e stati. Probabilmente un bel trasferimento ancora dal mondo occidentale indebitato ai paesi dominanti economicamente/politicamente e all'Asia/Russia che tirano.
Però immaginate che impatto può avere sugli investitori sentire la campana a morto che tutti stanno vendendo l'oro dei forzieri nazionali! Di certo non favorirebbe un ritorno ad investire in generale sull'oro.
Al contrario, l'inizio di queste vendite (se si moltiplicano) penso che possa segnalare il bottom e far partire il nuovo ciclo di rialzo e pure potente. Ma a questo punto, a parte un'esposizione già significativa ma non enorme, mi limiterò ad un po' di trading, prima di entrare nuovamente in modo pesante.
In ogni caso, potrebbe essere una data da tenere presente anche la prossima definizione che dovranno prendere negli States per rinnovare (in rialzo) il famoso debt ceiling. Il 19 maggio scade la sospensione firmata da Obama sull'argomento. Non mi piace parlare di complotti, perchè noi comunque dobbiamo guardare cosa accade sul campo per tutelarci, ma è evidente che le operazioni Pomo della Fed e similari hanno un'influenza decisiva sui mercati, e sicuramente "lassù" non disdegnano l'attuale crollo dell'oro in vista di altre decisioni lassiste sulle politiche monetarie che dovranno attuare. Il fatto che recentemente si sono moltiplicate le segnalazioni "sell" sull'oro delle grosse società finanziare che hanno rivisto pesantemente al ribasso le previsioni e alleggerito i clienti, tutte più o meno contemporaneamente tra l'altro, sembra quasi indicare una mossa studiata a tavolino. Ma noi siamo solo dei poveracci dietro ad un laptop e non possiamo sapere nulla di più (beh, almeno io). Ciao!
(e ora sparisco ancora visto che mi aspetta un weekend lavorativo bello tosto)