By: manx on Venerdì 11 Febbraio 2011 18:20
la contemporaneità delle sommosse in 4 paesi , Tunisia , Egitto , Yemen, Giordania , dove più dove meno , tutti e quattro con notevole influenza americana, sembra una coincidenza eccessiva.
In parte potrebbe essere un'azione pilotata dagli Usa in vista della prossima morte del re dell'Arabia Saudita . Nel caso ci fosse instabilità in Arabia, con possibile distacco dall'alleanza con gli Usa o diminuzione della forza del legame , l'Arabia è un punto fermo filooccidentale anche se islam 100%, sarebbe facile per i fondamentalisti attecchire in tutti quei paesi agganciandosi al malcontento popolare e penetrare in tutta l'area mediterranea.
Potrebbe essere un giocare d'anticipo e mettere in sicurezza quei paesi che non potrebbero reggere altri anni sotto le vecchie dittature ; se si perde l'alleanza con i paesi del Golfo , eventuali sommosse fra due tre anni sarebbero all'insegna dell'islamismo .
Una riuscita delle sommosse sarebbe invece un'attrazione positiva per gli altri paesi mediorientali , che vedrebbero come meno attraente la proposta islamista radicale .
Può darsi che la morte del Re in Arabia non cambi nulla , ma se cambia non sono solo problemi di approvvigionamento petrolifero ma anche di finanziamento e influenza dell'Arabia sui paesi limitrofi in senso antioccidentale.
In pratica una ristrutturazione e rinforzo delle fondamenta di un edificio con crepe, in previsione di un possibile sisma.