Si Schianta Tutto

 

  By: antitrader on Martedì 19 Febbraio 2013 02:30

Adesso arriva un bel capitombolo su tutti gli indici. Son 3 settimane che il DOW e' inchiodato in un intervallo di 150 punti, non si capisce cosa stanno aspettando. E poi che razza di rialzo e' quello in cui l'indice guida e' stato quello della borsa greca? Ciao ragazzi!

 

  By: antitrader on Lunedì 18 Febbraio 2013 11:21

Il MIB "sente" il botto di Grillo e si schianta anche contro tendenza. Credo che questa sara' una settimana di passione per p.zza affari ma il peggio arriva lunedi'. Per i trader piu' assatanati ricordo che dagospia, come di consueto, gia' nella mattinata di lunedi' fornisce gli exit poll (naturalmente in forma criptica ma comprensibile) per cui ci si puo' provare. Fate il vostro gioco ragazzi.

 

  By: lutrom on Domenica 17 Febbraio 2013 14:37

Giorgio, la descrizione che fai del periodo in cui dirigevi (pur senza esserne il proprietario) l'azienda, mi ricorda MOLTO il modo in cui io mi sforzo di fare l'insegnante (ed un po' anche il vicepreside, quando lo facevo): certo, io caratterialmente tendo ad essere un po' troppo buono (pur senza essere un cretinotto), e questo è un mio difetto... Purtroppo le negatività che mi circondano (e che ti circondarono) sono troppe: alla fine infatti neanche io faccio più il vicepreside, per esempio; anche nel fare l'insegnante purtroppo ho delle limitazioni per quanto riguarda la mia "libertà di movimento" (il mestiere di insegnante, pur con la libertà di insegnamento, è troppo burocratizzato).

 

  By: giorgiofra on Domenica 17 Febbraio 2013 13:16

C'è stato un periodo in cui ho diretto una piccola azienda di arredamento su misura. Ero, praticamente, il factotum, nel senso che mi occupavo dell'amministrazione, della vendita, della progettazione e della direzione della produzione. Avevo idee ben precise su come gestire l'azienda, ed i risultati furono davvero notevoli. Agli operai, ad esempio, feci subito un discorso ben preciso: ragazzi, ogni mese dobbiamo fare un certo fatturato. E quello che mi interessa non è le ore di lavoro che fate e sopratutto l'ammuina, ma i risultati. Per cui se ogni mese raggiungiamo l'obiettivo programmato, vuol dire che avete lavorato bene, altrimenti vuol dire che imbrogliate oppure siete degli incapaci, con le conseguenze che potete immaginare. Per questa ragione non mi interessa se la mattina venite in ritardo o se la sera andate via prima, oppure se vi rompete i coglioni ed andate al bar a prendere il caffè. Per quanto mi riguarda conta il risultato, e sono convinto che chi lavora con piacere è maggiormente produttivo. Se poi raggiungete il budget in anticipo vi do la possibilità di inserire altri lavori che, naturalmente, vi verranno pagati a parte, e non in base alle ore di lavoro, ma come percentuale sull'importo della commessa. Il titolare dell'azienda all'inizio fu titubante, ma queste erano le mie condizioni, ed accettò. Il fatto è che la produttività di questa piccola azienda era quasi doppia rispetto ad altre simili, il clima era allegro, le contestazioni da parte dei clienti inesistenti, e gli operai guadagnavano davvero bene. Anche la redditività dell'azienda era davvero alta, considerando che era 20 volte il capitale investito e che il titolare, proprietario di una grande vetreria, si limitava a venire a ritirare gli incassi. Dopo qualche anno il titolare iniziò a creare dei problemi, sostenendo che non poteva concepire che gli operai lasciassero il lavoro ed andassero al bar. Oppure che il lavoro in più che gli operai facevano non dovesse essere pagato, perchè svolto nelle ore già retribuite normalmente. Gli operai, sosteneva, debbono darmi tutta la loro capacità, visto che gli pago lo stipendio. Per cui se riescono a fare il doppio degli altri operai della concorrenza debbo esserne io a beneficiarne. Un bel giorno il titolare credette di poter fare il furbo, avendo io comprato casa ed essendomi riempito di debiti fino al collo. Si presentò una mattina e mi disse che le cose dovevano essere fatte a modo suo, essendo lui il padrone, altrimenti era meglio che me ne andassi. Ottenne l'effetto opposto, proprio perchè avevo bisogno di più soldi di quanti me ne dava lui, gli dissi che dalla fine del mese me ne sarei andato. Butto l'asso e gli andò male. Nelle settimane successive mi cercò, sia direttamente che tramite amici comuni, sostenendo che accettava le mie condizioni. Ma era tardi, anche perchè cercavo un pretesto per andarmene, non essendo la persona adatta ad avere un padrone. Al di la dello stipendio ho la inderogabile necessità di fare come pare a me, sempre e comunque. Fatto sta che una azienda modello, con ottime prospettive di crescita, ha chiuso i battenti nell'arco di 5 mesi. Qual'è la morale di questa storia? La morale è che non sempre la rigidità, l'oppressione, l'imposizione di regole poco elastiche, pagano. Esistono persone che hanno bisogno di un padrone pronto a punire, e persone che hanno bisogno di rispetto, libertà e premi economici. Il popolo italiano, o almeno un sua grande parte, appartiene alla seconda categoria. Gli imbecilli come Monti o come Ingroia credono che la rigidità, l'oppressione, il controllo asfissiante, le punizioni, sortiscano effetti positivi sulla popolazione. In realtà ottengono l'esatto contrario. E tanto più i controlli diventano rigidi e le punizioni pesanti, tanto più il Paese si spegne, mandando tutto a scatafascio. E' l'atteggiamento tipico dei Talebani, convinti delle loro idee anche quando si scontrano palesemente con la realtà. Se fosse sufficiente una legge per ottenere certe cose, il mondo sarebbe più semplice. Ma la legge e le punizioni non possono tutto, direi anzi che possono davvero poco. Ne è esempio classico il tasso di criminalità americano, nonostante la severità della polizia e delle pene. Oppure l'economia cinese di trenta anni fa, quando tutto era controllato dallo stato e dalle sue leggi, e le pene per i trasgressori erano davvero esemplari. Eppure la gente faceva la fame. Ciò che mancava era sopratutto l'interesse a darsi da fare, a lavorare bene, a competere, semplicemente perchè qualunque cosa uno facesse non otteneva alcun vantaggio economico, e quindi, esistenziale. Gli psicopatici che si candidano a governare il nostro Paese, credendo di risolvere i problemi lottando contro l'evasione fiscale, abolendo il contante, confiscando patrimoni, non si rendono conto che, in tal modo, semplicemente sottraggono ogni incentivo alla produzione di ricchezza. Porteranno il paese ad un progressivo impoverimento, con il drastico crollo del gettito tributario, e con la necessità di aumentare ulteriormente la pressione fiscale, fino al collasso totale. Questi malati non si rendono conto che se davvero riuscissero ad eliminare l'evasione fiscale ed il lavoro nero non otterrebbero maggior gettito, ma semplicemente un crollo del PIL reale, perchè una grossa fetta della ricchezza che il paese produce sparirebbe. Questa fetta di PIL è prodotta da tantissimi disoccupati e piccolissime aziende che non avrebbero alcun interesse a lavorare se alla fine nelle loro tasche non rimane nulla. Aumenterebbe la schiera dei disperati ai quali lo stato dovrebbe dare una risposta a fronte di un calo del gettito tributario. Mi paiono evidenti gli effetti sull'economia delle politiche montiane, effetti che debbono ancora manifestarsi in tutta la loro drammaticità. Già oggi la situazione è drammatica, molto peggiore di quanto i media sostengono o da quanto si può evincere dai dati. Dal Nord al Sud milioni di famiglie stanno vivendo momenti davvero difficili, con il crollo dell'occupazione e la quasi impossibilità di ricollocarsi altrove. Le aziende, in larga parte, sono con l'acqua alla gola. Se nella mia disgraziata provincia siamo già morti, nel resto d'Italia l'agonia dell'industria si tocca con mano: basta farsi un giro nelle zone industriali un tempo vitali. Sembra di assistere alla scena di un film catastrofico.

 

  By: defilstrok on Venerdì 15 Febbraio 2013 21:18

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  By: antitrader on Venerdì 15 Febbraio 2013 16:03

Procede la corsa dell'oro verso i target antitraderiani (680 USD). L'oro lo avevano fatto salire quelli che "il gold standard" (gold standard de che?). Se si aggiusta un po' la situazione finanziaria nel mondo l'oro precipita come un sasso nello stagno. Ciao ragazzi!

 

  By: shabib on Venerdì 15 Febbraio 2013 10:46

certo che chi gestisce il potere dei governi nel mondo non dovrebbe neppure gestire i cessi in un cimitero.... con tutto che la NASA e gli scienziati avevavno avvisato che l'asteroide sarebbe passato sotto la cintura dei satelliti terrestri a 25.000 km solo dal suolo del pianeta , neppure un allarme.....in che mani siamo..... http://tg24.sky.it/tg24/mondo/2013/02/15/russia_pioggia_meteoriti_urali.html

 

  By: traderosca on Giovedì 14 Febbraio 2013 14:19

"Ma voi avete capito come vuole rimpinguare le casse dello Stato ING(r)OIA? roba che nemmeno mussolini o stalin avrebbero avuto il coraggio di fare." Caro Roberto, io l'ho capito Ingroia,penso che abbia copiato la mia proposta e se non fosse un magistrato con ideologia diametralmente opposta alla mia,lo voterei. Pensi di risolvere il problema diminuendo lo stipendio ai politici oppure altre amenità del genere?bisogna risolvere il problema alle radici!!! eliminare tutti i politici corrotti ed i loro privilegi(quasi tutti) e i grandi privilegiati possessori di grandi patrimoni,quasi tutti frutto di evasione e non sono solo i grandi industriali!!!! " di Traderosca - 15:09 20/09/12 L'Italia ha un debito pubblico elevatissimo se poi lo rapportiamo al PIL è da bancarotta,ogni intervento è peggiorativo perchè non si risale alle cause che sono responsabilità delle generazioni precedenti ma si cerca di colpire la generazione attuale dissanguandola con ulteriori tasse senza modificare il sistema che ha prodotto l'attuale situazione...........quindi in questo modo non ce la potremo fare.... LE CAUSE l’Italia ha speso più di quanto incassasse per troppo tempo,1970-1990. Fra le ragioni per cui nel corso degli anni si sono avute entrate inferiori a quelle che il sistema avrebbe potuto garantire, va citata l'elevato tasso di evasione fiscale, l'espandersi dell'economia in nero. Fra le ragioni per cui si è avuta un'accelerazione delle uscite, vanno citate le politiche a sostegno delle imprese, il pensionamento precoce nel settore pubblico, l'abnorme espansione occupazionale in ambito pubblico e il mantenimento di inutili carrozzoni con finalità al tempo stesso clientelari ed elettorali, l'esplosione dei privilegi dalla politica, le ruberie a vantaggio di imprese appaltate dallo stato per spartire il bottino con i partiti al governo, la corruzione....... Quindi,dopo 60 anni di evasioni anche totali e di spese e privilegi clientelari ci troviamo in questa situazione: esiste un 10 per cento di baciati dalla fortuna o ladri che possiede il 60 per cento del patrimonio privato italiano (5000 dei circa 8.000 miliardi di euro a cui ammonta - in immobili, azioni, titoli – la ricchezza privata)sicuramente creata per la maggior parte prima del 1990,senza contare i soldi della mafia,droga eccetera, parcheggiata in altri stati che solo con lo scandaloso scudo fiscale ne sono emersi 100.000 miliardi,ma è una punta di un iceberg....... “L’Italia non è un Paese povero, – disse Charles de Gaulle in un’intervista a Montanelli – è un povero Paese!” ed è di grande attualità... SOLUZIONE Doveroso è l'intervento sugli sprechi creati dalla politica a favore di caste,politici, politica,statali,ecc.ecc,ma ci vuole tempo e non è risolutivo. I 2000 miliardi di debito devono essere quasi azzerati e automaticamente vengono azzerati gli interessi sui titoli di stato.... Applicando una tassa per porre fine ai privilegi generazionali passati del 30% su i 5000 miliardi di patrimonio come suesposto risulterebbe un'entrata di 1500 mld +accordo con lo stato svizzero del 35% per i capitali all'estero+massimo pensione di 3-4 mila euro al mese+risparmi sulle spese per tagli alla politica+grande mobilità per maggiori servizi ai dipendenti dello stato e diminuzione stipendi funzionari.... Diventeremmo uno dei paesi più virtuosi al mondo,oltre all'azzeramento del debito, ci sarebbe spazio per diminuire le tasse e non poco sul lavoro e per incentivi alla ricerca e sviluppo per una forte ripresa economica............." O questo o il declino

 

  By: antitrader on Giovedì 14 Febbraio 2013 13:54

Hobi, il 25 vien giu' pure quella statua col dito medio in p.zza affari. Secondo i miei calcoli Monti non supera manco lo sbarramento (che per le coalizioni e' al 10%). Alla fine una cosa giusta l'avra' pure fatta, quella di liberarci di casini e cesa (peccato che giovanardi si e' rifugiato nei forzisti).

 

  By: hobi50 on Giovedì 14 Febbraio 2013 13:48

Invecchiando ho capito che non ho la stoffa per saltare dentro e fuori continuamente. Quindi i miei tre Fib (debitamente in perdita) più tutti gli altri short (sempre in perdita ) me li tengo al caldo. Certo che la situazione è terribilmente fluida. Hobi

 

  By: Roberto964 on Giovedì 14 Febbraio 2013 13:31

ma voi avete capito come vuole rimpinguare le casse dello Stato ING(r)OIA? roba che nemmeno mussolini o stalin avrebbero avuto il coraggio di fare. http://www.youtube.com/watch?v=EEn9Q02p3Jw

 

  By: antitrader on Giovedì 14 Febbraio 2013 13:19

E mo' so cazzzz. Ma il vero crollo sul mib arriva lunedi' 25. Hobi, hai tenuto le posizioni??? A 14000 le chiudiamo.

 

  By: TotoTruffa on Mercoledì 13 Febbraio 2013 01:30

^Video chicca di Monti !!!#http://www.youtube.com/watch?v=HORaWaxi6io^

 

  By: Gano* on Mercoledì 13 Febbraio 2013 01:17

La gente si è rotta i coglioni della politica. Dopo averne fatto full immersion ed esserne stata bombardata da dicembre, risentirla ancora a San Remo è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Non se ne può più. Crozza ha fatto un flop e una figuruccia che avrebbe potuto benissimo evitare se fosse stato più intelligente. Gli italiani non sono imbecilli al punto da voler sentir parlare di Bersani, Berlusconi e Monti anche a San Remo. A San Remo vogliono sentire le canzoni. E' buon segno che lo abbiano mandato affan *** . Significa che non sono ancora così rincoglioniti. Ciao anche a te.

 

  By: antitrader on Mercoledì 13 Febbraio 2013 01:04

Il cav manda i suoi legionari a San Remo a contestare Crozza. In un paese civile quando e' ridisceso in campo il cav sarebbe stato sepolto da un'uragano di risate e invece ha ancora un grosso seguito. Le prox elezioni serviranno anche a quantificare il marciume in cui e' precipitato il paese. Ci vorranno 20 anni per bonificarlo (il paese), ma con un devastante tracollo economico (molto probabile) il lavoro sara' accelerato, ne basteranno anche 10. Ciao ragazzi.