Si Schianta Tutto

 

  By: gianlini on Domenica 03 Marzo 2013 20:45

a sentire in giro chi spende 5000 euro dal dentista, ormai lo fa già all'estero, tipo in Croazia o a Budapest....

 

  By: Brutto Bacarospo on Domenica 03 Marzo 2013 20:39

"Ma già i 5.000 euro del dentista o dell' avvocato li farai con transazioni estere." ------------------------------------------------------------------------------------ io posso capire che un avvocato o un dentista abbiano un conto estero, può essere che anche un grosso cliente loro possa avere un conto estero, ma non penso che l'automobilista che si rivolge all'avvocato per un tamponamento o l'impiegato che porta la figlia al dentista abbiano pure loro un conto estero. E poi che fai chiedi il pagamento estero su sestero a tutti i clienti o ti metti a fare una selezione? questo è fidato, e questo no, perchè anche se estero su estero rimane traccia e poi basta che ti beccano e fanno una rogatoria (neanche la svizzera oppone il segreto bancario che sono soldi frutto di evasione) e ti fanno il *** a tarallo. E comunque a quel punto entreranno in concorrenza gli avvocati, i dentisti, gli idraulici onesti, anche perchè se non ho un conto estero da quelli disonesti non posso andare. E poi niente contante, niente lavoro nero, niente immigrazione clandestina.

 

  By: gianlini on Domenica 03 Marzo 2013 20:35

e mentre da noi si parla e si parla, in Svizzera fanno sempre i fatti (e finalmente ho capito come si possano vedere certe cifre, è il CDA a stabilire i compensi...): La Svizzera approva il referendum: sì al tetto per i super-stipendi dei manager Nuove regole per i vertici di aziende e banche (Afp) (Afp) E dunque la Svizzera, la terra delle banche e delle multinazionali, sarà il primo paese d’Europa ad adottare una norma che pone un tetto ai superstipendi dei manager. Il referendum promosso dal parlamentare conservatore Thomas Minder si è risolto infatti con una schiacciante vittoria dei favorevoli alla proposta di legge. Quando mancano ormai solo poche sezioni al risultato definitivo i sì alla legge Minder superano il 67%, con punte del 71,2% a Zurigo e del 70,3 in Canton Ticino, vale a dire due delle principali piazze finanziarie del paese. La proposta di legge era di natura costituzionale dunque per essere approvata doveva ottenere la maggioranza non solo dei voti complessivi ma anche dei singoli cantoni; ebbene, in tutte le 24 regioni della Confederazione Elvetica i sì sono ampiamente la maggioranza. Questo significa che il tetto ai superstipendi diventerà realtà a partire dal gennaio 2014. La proposta Minder prevede che la remunerazione dei dirigenti di multinazionali, società quotate in Borsa e spa in generale non venga più decisa dal consiglio di amministrazione ma dall’assemblea degli azionisti, di anno in anno e in base ai risultati conseguiti dal management

 

  By: Gano* on Domenica 03 Marzo 2013 20:00

Eliminare il nero eliminando l euro cartaceo è quanto di più imbecille si possa immaginare!! ----------------------------------------------------------------------------------------- infatti sono cose proposte da Bersani/Vendola/Monti.

 

  By: Burghy on Domenica 03 Marzo 2013 19:13

Esistono poi graziosi foglietti colorati verdi chiamati dollari, esistono deliziose monete d argento a partire dalla mezza oncia 12/13 euro fino al kg (sugli 820 euri a comprarle oggi) (esistono in realtà anche da 5 e 10 kg) , esistono poi le monete d'oro dal 1/20 di oncia (65 euro) al kg (40.000 euro circa).. per non parlare poi di lingotti e lingottini... Eliminare il nero eliminando l euro cartaceo è quanto di più imbecille si possa immaginare!! A me non stupisce che qualcuno proponga provvedimenti così imbecilli.. mi sorprende che qualcuno poi lo voti!

 

  By: Gano* on Domenica 03 Marzo 2013 16:25

[Gianlini] Io del pagamento del nero con la carta ricaricabile non avevo mai sentito parlare a Milano,.... --------------------------------------------------------------------------------------- Per forza che non ne avevi sentito parlare. Uno deve essere demente a chiedere il pagamento in nero con la carta ricaricabile quando puoi farlo (ancora) con i contanti... O perché dovrei intestare un conto paypal al nonno morto di mio cugino quando tu puoi (ancora) darmi tre bigliettoni da 500 euro fruscianti e pagabili al portatore? Secondo me però il discorso cambierà in un altro modo: il nero del XIX secolo, quello dei bersani e dei vendola si fara estero su estero. Col conto a Lugano. E' lecito trasferire soldi in Svizzera, quindi ognuno lo può fare. Poi nessuno ti controlla là come usi questi soldi. L' eliminazione del contante permetterà (forse) di eliminare il nero delle cento euro dell' idraulico, del tappezziere o di qualche altro pezzente che con i lavoretti ci sbarca il lunario. Ma già i 5.000 euro del dentista o dell' avvocato li farai con transazioni estere. Tanto per dimostrare un' altra volta la meschinità di Bersani/Vendola/Monti (e di chi li vota).

 

  By: gianlini on Domenica 03 Marzo 2013 16:12

io del pagamento del nero con la carta ricaricabile non avevo mai sentito parlare a Milano,.... per lo meno non mi era stato mai proposto da nessuno, di quelli con cui ho intrattenuto rapporti non ufficiali...(sempre nel ruolo di acquirente di beni e servizi, mai in quello di fornitore degli stessi, fatturando io fino all'ultimo cent) ma poi queste ricaricabili non costano niente? uno ne può chiedere quante ne vuole? non vengono in qualche modo "tracciate"? mi sembra strano....

 

  By: Sir Wildman on Domenica 03 Marzo 2013 16:07

Dai Gianlini, manco mancassero postepay, paypal & Co. intestate a prestanomi o a defunti. Abbiamo tre delle sette piu' grandi mafie del mondo in questo paese e quello che fanno e' tutto al nero (a parte quando lavano i soldi). Un'abolizione del contante porterebbe semplicemente al collasso dello stato. meta' transizioni sparirebbero di colpo. Chi guadagnasse ancora qualcosa accumulerebbe i capitali oltre confine, e userebbe transizioni elettroniche estero su estero per qualsiasi cosa di significativo. Laddove non fosse possibile comprerebbero direttamente all'estero. Sembra che qua si faccia a gara a scatenare il panico .... son sempre piu' convinto della malafede.

 

  By: gianlini on Domenica 03 Marzo 2013 15:54

giorgio, grande l'idea della carta ricaricabile....non ne avevo mai sentito parlare qui a Milano, ma mi sembra un trucco molto facile da usare e senza grosse controindicazioni, se non che devi trovare qualcuno a cui la carta serve

 

  By: Sir Wildman on Domenica 03 Marzo 2013 14:03

Giorgio, sono d'accordo che sia un'assurdita', ma sono parzialmente d'accordo sull'analisi delle conseguenze. Mi spiego meglio. Criminalita' organizzata, prostituzione ecc. Non c'e' alcun modo di fermarla. Possono fare quello che vogliono. Alla piu' sporca vedresti circolare i dollari, i franchi svizzeri e le sterline. Ma neanche. Se lo fa solo l'italia, continuerebbero a circolare gli euro di carta e il nero invece di calare probabilmente aumenterebbe. Questa incredibile cazzata e' la nuova frontiera dei comunistoidi (cioe' quelli con quella testa la). Prima dicevano che bastava dividere tutto in parti uguali e programmare la produzione e tutto sarebbe andato a meraviglia: disastro. Ora dicono che elimini il contante ed elimini il nero: altro disastro. Comunque a me la cosa che fa piu' ridere e' quando parlano di USA. Li non si evade ! In un paese dove su 300 milioni di abitanti ci sono circa 50 milioni di clandestini (che di sicuro non lavorano in maniera regolare ... e che difficilmente sono disoccupati perche' non li mantiere nessuno) il nero per loro non esiste. Sono dei casi clinici, questa e' la verita'! Perche' quando uno arriva a questi livelli, o sei in malafede e fai solo propaganda, o sei da ricovero. Veditela in positivo: sarebbe un'uscita morbita dall'euro, per abbracciare un paniere di molte valute :-).

ARROGANZA - giorgiofra  

  By: giorgiofra on Sabato 02 Marzo 2013 19:35

Tra le proposte dell'economista Gallegati vi è quella dell'abolizione del contante per alcuni anni. Tale "economista" sostiene che questa decisione farebbe emergere una buona parte dei redditi sommersi, con conseguente aumento delle entrate fiscali e quindi con la possibilità di abbassare la pressione fiscale generale. L'affermazione di questo "professore" suffraga la mia convinzione che la gran parte degli accademici sia completamente avulsa dalla realtà, ed accecata da modelli teorici assunti come veri e propri dogmi, non riesca a rendersi conto dei disastri che tale atteggiamento sta provocando nell'economia mondiale. Il fatto che tali "esperti" non ci abbiano mai azzeccato, non turba minimamente la loro fede. Il professor Callegati non sa, o finge di non sapere, che esiste, in ogni paese del mondo, una parte dell'economia che sfugge all'occhio bramoso del fisco. E questo avviene per la semplice ragione che si tratta di milioni di piccole attività marginali che garantiscono a coloro che le praticano redditi minimi, appena sufficienti ad integrare i redditi ufficiali, e che non avrebbero alcuna ragione di esistere allorquando tali micro attività dovessero essere regolarizzate. Possiamo immaginare la casalinga che si prende cura dei bambini della vicina che lavora, dell'impiegato che arrotonda con qualche lavoretto, dell'insegnante che da qualche ripetizione, del pensionato che raccoglie le erbe selvatiche e le rivende, ricavandoci, magari, 10 euro. Queste micro attività, nel loro insieme, sono comunque PIL, ovvero ricchezza che viene prodotta ed entra nel circuito dei consumi, e che, seppure indirettamente, subisce prelievo fiscale. Ma si tratta anche, per milioni di disoccupati, di una valvola di sfogo utile ad ottenere un reddito, per quanto minimo, occasionale ed incerto. Credere di poter eliminare queste micro attività, senza che lo stato si preoccupi di garantire la sussistenza a tutti, è semplicemente stupido. Se qualche idiota sostiene che in altri paesi "più civili" i disoccupati non si dedichino a queste attività, lo fa per disonestà intellettuale, omettendo di mettere in evidenza che lo stato, fin quando non troveranno nuovo impiego, provvederà a garantirgli un minimo di sussistenza. Tempo fa ebbi modo di parlare con un anziano compaesano, oramai in pensione, che vive in Germania. Mi raccontava che vive in una zona circondata da boschi, dove, nella stagione adatta, si reca a raccogliere funghi, che poi rivende ai ristoratori della zona. Nessuno, mi diceva, richiede la fattura. Così come, quando ancora lavorava come muratore, svolgeva regolarmente lavoretti in nero. La cosa, a suo dire, è diffusa ed accettata, senza per questo gridare allo scandalo. E' da molto tempo, ormai, che i media martellano la popolazione con una disinformazione scientificamente pianificata, allo scopo di far credere alla gente che certe pratiche avvengano solo in Italia, mentre all'estero siano tutti bravi, onesti, felici di pagare le tasse, e rispettosi delle leggi. La verità è che gli uomini sono tutti uguali, e la diffusione di certe pratiche non dipende dalla maggiore o minore onestà delle persone, ma semplicemente dal contesto economico nel quale le persone vivono. Tornando alla proposta del professor Gallegati, mi pare grave che egli non comprenda che l'abolizione del contante non produrrebbe l'emersione del nero, ma semplicemente la sua scomparsa. Ma la scomparsa del nero produce due effetti alquanto nefasti: da un lato si avrebbe una riduzione della ricchezza prodotta, dall'altro si aumenterebbe il numero dei disperati che si ritroverebbero impossibilitati ad ottenere un reddito, per quanto piccolo possa essere. Forse il professor Gallegati non sa che certi consumi avvengono semplicemente perchè hanno un prezzo accessibile a molti cittadini che, se dovessero pagare un prezzo normale, si asterrebbero semplicemente dal consumare. Con la conseguenza che l'impossibilità di operare in nero non produrrebbe un aumento del fatturato delle attività regolari. Più semplicemente certi consumi sparirebbero. Ora, che in questo momento qualcuno ritenga opportuno contrarre ulteriormente i consumi e la produzione di ricchezza, mi pare semplicemente folle. Esiste, altresì, la consapevolezza che la gran parte del nero o dell'elusione fiscale, riguarda attività che usano esclusivamente pagamenti tracciati, come le banche o le multinazionali, le quali continuerebbero ad operare senza che nulla cambi. Per quanto riguarda, invece, la criminalità, consiglio la lettura di un interessantissimo articolo di Uriel Fanelli, persona particolarmente esperta di reti informatiche. Egli dimostra, in modo inconfutabile, come la criminalità potrebbe continuare impunemente ad operare anche in assenza di denaro contante. Giusto per fare un esempio: debbo farmi pagare in nero da un cliente 1000 euro. Il cliente, dal suo conto, carica una carta prepagata di quell'importo e me la consegna unitamente al codice PIN. Io, con quella carta, faccio tranquillamente le mie spese. All'esaurimento dei fondi la riconsegno al cliente che potrà riusarla, o potrei usarla a mia volta per pagare altri in nero. Questo sempre che il tabaccaio o il barista non debbano identificare ogni volta l'utilizzatore della carta, cosa che mi pare sconveniente ed inapplicabile. L'abolizione del denaro contante, a parte i più gravi problemi di ordine etico e morale, si rivelerebbe esclusivamente un immenso regalo per le banche. Non solo non aumenterebbe il gettito tributario, ma concorrerebbe a dare il colpo di grazia ad una economia agonizzante. E non mi pare una cosa auspicabile. I signori economisti, forieri di immensi disastri, pare non capiscano che innanzitutto occorre creare ricchezza, e tale creazione non può avvenire se non lasciando che milioni di persone trovino conveniente lavorare, investire, innovare, intraprendere. Ma fin quando lo stato penserà di trattare coloro che lavorano come criminali da punire, schiacciandoli sotto il peso del fisco, della burocrazia, delle norme inutili, non si otterrà che il collasso dell'apparato produttivo. L'operato del governo Monti suffraga questa tesi. I risultati della sua politica sono sotto gli occhi di tutti, e ciò nonostante, esistono ancora politici ed economisti che ritengono opportuno continuare la sua politica, ed anzi inasprirla. Ho già sostenuto che certe cose sono sostanzialmente inapplicabili, come lo spesometro. La stessa cosa vale per l'abolizione del contante. Si tratta di semplici elucubrazioni di coloro che si ostinano a non vedere la realtà. Il Paese è allo stremo, e stiamo per superare la soglia oltre la quale la popolazione imbraccerà i forconi. I governi possono fare tutte le leggi che vogliono, e mettere nelle strade tutti i militari che hanno a disposizione, ma quando la gente raggiunge l'esasperazione non c'è legge ne polizia che tenga. La Grecia è un esempio lampante di cosa produce la cecità dei governi e l'arroganza degli economisti: un paese distrutto che prima o poi esploderà, e lo farà per davvero. Nonostante il fallimento totale di tutte le previsioni degli economisti, questi presuntuosi continuano a pontificare indifferenti al senso di vergogna che dovrebbe ricoprirli. Che vadano tutti a cagare.....

 

  By: defilstrok on Venerdì 01 Marzo 2013 21:05

Intanto oggi Fitch ha cominciato a far capire cosa sarebbe pronta a fare in merito al rating italiano. E or ora Moody's, sempre trasversalmente, ha mandato un altro messaggio

 

  By: TotoTruffa on Giovedì 28 Febbraio 2013 11:47

Ottimo articolo di Bagnai -- L'Eurozona è costruita su due menzogne: quella dei politici del Sud (l'euro vi farà ricchi, detto agli elettori del Sud) e quella dei politici del Nord (quelli del Sud vi faranno poveri, detto agli elettori del Nord). Delle due menzogne, la prima non può essere smentita da vari Bersy & co., pena l'insuccesso elettorale: come fai a dire a quelli del Sud: "Oooops, abbiamo sbagliato, vi abbiamo fatto poveri!". La seconda, invece, può essere spinta all'estremo: "Vedete! I Sud-ici sono così Sud-ici che ci conviene lasciarli andare per la loro strada, tenerci l'euro, e mollarli...". Bene. Sta già succedendo. Con la nota tecnica del messaggetto subliminale, tanto chiaramente descritta dal compianto Juncker, si moltiplicano i segnali da parte di interlocutori particolarmente qualificati: "Gli Italiani non sono pronti per le riforme" (dice Feld, un consigliere della Merkel); "Non possiamo dare ancora più soldi all'Italia" (dice Börner, il presidente di un'associazione di categoria). Und so weiter, und so fort. Questi già pensano di sganciarsi, dando la colpa a noi. Felix culpa. Due considerazioni. La prima la dedico a quelli che "i tedeschi sono fuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuurbi e non faranno mai una cosa contro i propri interessi". Spesso chi fa questo ragionamento non è abbastanza fuuuuurbo da capire che non è assolutamente detto che i tedeschi sarebbero danneggiati da un'uscita. Basta capire che nelle funzioni di domanda non ci sono solo i prezzi relativi, ma anche il reddito, e così, con un po' di Econ101, si riuscirebbe anche a intuire la razionalità di uno sganciamento "dall'alto". La seconda la dedico a quelli che "meno male...". Qui credo che la cosa più giusta l'abbia detta (duolmi ammetterlo) Rockapasso: se se ne vanno loro, a casa nostra i piddini impazzeranno: "eccovelavevamodettochedovevamofareleriformeoravedetecosaèsuccessosiamodovutiuscire..." Insomma: ve lo immaginate. Un'uscita della Germania ci libererebbe dall'euro, ma non dai piddini, i quali, anzi, ringalluzziti, troverebbero in essa il migliore dei piani B: continuerebbero a dirci che l'euro era una bella cosa (perché era di sinistra, perché ce l'aveva data Prodi), ma per colpa di noi pigri porci disfattisti l'Italia è stata cacciata via dal Paradiso Terrestre, previo intervento dell'Arcangelo Gabriele con la spada de' foco. Loro, fuuuuuuuuuuurbi, non avrebbero voluto, ma ora, per colpa nostra... Certo, l'economia poi crescerebbe poi al 2.5% reale (è un'ipotesi), ma anche quello, ovviamente, diventerebbe merito loro. Insomma: sarebbe impossibile buttare i piddini con la moneta sporca. Peccato. Ma lo scenario resta lì, e non è il più improbabile. Chi trova altri segnali, li posti qui sotto. Sono sicuro che non mancheranno nei prossimi giorni: la vittoria di Grillo e Berlusconi offre anche ai tedeschi un piano B di lusso, e, come sapete, non se lo stanno lasciando sfuggire... (e il povero Marenzi, a SkyTG24, notava: "ma così i socialdemocratici tedeschi mettono in crisi Bersani"... Apparentemente Marenzi crede nel Fogno socialdemocratico europeo: mica ha capito che un tedesco prima è tedesco, poi è tedesco, e solo dopo è di destra o di sinistra! Eppure non mi sembra così difficile da capire... Mi avesse dato 20 secondi in più, glielo spiegavo io! Invece glielo spiegherà la SSpd).

 

  By: gianlini on Giovedì 28 Febbraio 2013 11:45

appunto Bullfin a parità di costo preferisci mangiare sano e buono a casa di qualcuno che così facendo tra l'altro aiuti ad andare avanti, in un ambiente ristretto e accogliente, piuttosto che lasciarli al ristoratore che ti fa fare qualche schifezza dal cuoco del Bangladesh!!

 

  By: Bullfin on Giovedì 28 Febbraio 2013 11:39

Gianlini con quel prezzo me ne vado in un ristorante italiano e in merito alla cucina etnica i casi piu' frequenti di contraffazione, cattiva conservazione del cibo li si trovano li...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente