Si Schianta Tutto

 

  By: gianlini on Lunedì 04 Marzo 2013 09:39

Giorgiofra nel suo post ha detto cose molto interessanti e sicuramente più degne di considerazione di quella. Non vorrei essere maleducato, ma si direbbe che non ci hai capito una mazza... --------- ah sì? a me è sembrato solo un vademecum su come evadere in Italia ed eludere le eventuali norme che limitano l'uso del contante (che se fai nero ovviamente hai in abbondanza) ma la ricetta mi è sembrata un po' ingenua..... cmq se mi spieghi cosa ha detto di tanto illuminante, si impara sempre con piacere! (ad esenmpio quella della ricaricabile è una cosa interessante, quando ti trovi a pagare elettricista o imbianchino o muratore per piccoli interventi, le cifre in ballo sono sempre 400-500 al massimo 1000 euro e la ricaricabile una buona alternativa al prelievo in banca

 

  By: giorgiofra on Lunedì 04 Marzo 2013 09:13

Ciociola, hai dimenticato di spiegare quale fosse la pressione fiscale ad Hong Kong, la qual cosa spiegherebbe molto. Resta anche il fatto che l'uso della moneta elettronica non è obbligatorio, ma facoltativo, e questo non impedisce alla mafia cinese di fatturare miliardi di dollari. La cosa più grave di questo discorso è il fatto che troppi credono che i problemi italiani siano causati dall'evasione fiscale, e non, invece, da altri fattori decisamente più importanti. Se interveniamo sulla cosiddetta lotta all'evasione e non invece sulle vere cause dei nostri gravi problemi, il nostro destino sarà il collasso totale. A quel punto con o senza pagamenti elettronici non ci sarà semplicemente base imponibile. Il nocciolo fondamentale della questione è la produzione di ricchezza, che deve essere agevolata. Solo se si produce ricchezza esiste la possibilità di tassarla o di distribuirla. Sempre, comunque, tenendo presente che tanto maggiore è la parte di reddito che resta nella disponibilità dei cittadini, tanto maggiore è l'efficienza della spesa. Mi pare doveroso ricordare che la spesa privata premia la concorrenza, l'innovazione, la qualità dei beni o dei servizi. La spesa pubblica, invece, premia la corruzione, l'intrallazzo, lo spreco, il parassitismo. Se si dimentica questo semplice assunto riesce difficile capire come mai i periodi di grande evasione fiscale abbiano corrisposto a periodi di crescita economica, mentre l'oppressione fiscale in cui viviamo sta uccidendo l'impresa, la volontà di fare e di rischiare, la convenienza a lavorare. Troppo spesso gli economisti dimenticano l'elemento più importante del ciclo economico: l'uomo. Alla fine tutta l'economia dipende dall'agire individuale di milioni di persone, che corrisponde a milioni di piccoli egoismi. Sottrarre all'individuo la possibilità di migliorare la qualità della propria vita attraverso il lavoro, vuol dire scaricare la molla che spinge le persone a fare di più e meglio. Ma pare strano che la lezione del comunismo non abbia insegnato niente. Quando lo stato pretende di controllare tutto, di pianificare tutto, di decidere tutto, il risultato è la miseria e l'inefficienza. Torno a ribadire la mia convinzione: esistono progetti semplicemente inattuabili, come lo spesometro o l'abolizione del contante, che, se messi in pratica, porterebbero prima al totale collasso dell'economia, e poi a vere rivolte violente. Il resto sono chiacchiere per accademici, gli stessi che credono alle loro teorie econometriche che quasi sempre si sono dimostrate sballate.

 

  By: ciciola on Lunedì 04 Marzo 2013 08:10

Relativamente al contante, vorrei raccontare anche io una storiella napoletana: scusami Giorgio se ti sostituisco per un attimo... Posso testimoniare che in alcuni periodi dell'anno (soprattutto a Natale...), molti negozi importanti di moda a Napoli hanno la fila: un po' come accade "quasi tutti i giorni" qui ad Hong Kong da Louis Vuitton, Prada, Armani, Gucci, etc... Con i miei occhi ho visto acquistare per 3/4 mila euro e pagare in contanti: ho visto diversi pagamenti in contanti per cifre consistenti in vari negozi... Non ho certezza ma temo che se i titolari di quei negozi avessero dovuto incassare solo con carta avrebbero fatto dei fatturati decisamente inferiori e probabilmente non avrebbero avuto più la fila fuori la porta... In altre parole, conoscendo la realtà napoletana, ho paura che le grandi firme a Napoli se dovessero accettare solo carte di credito non avrebbero vita lunga... Qui ad Hong Kong, invece, il contante è poco utilizzato, di fatto è inesistente ma tutto sembra funzionare bene lo stesso: l'economia, la giustizia, la sanità, la scuola... Forse, la differenza di qualità della vita tra Napoli ed Hong Kong dipende anche dal differente utilizzo del contante??? Francamente, non lo so: quello che so, però, è che qui si vive infinitamente meglio...

 

  By: hobi50 on Lunedì 04 Marzo 2013 01:35

"La Svizzera approva il referendum: sì al tetto per i super-stipendi dei manager Nuove regole per i vertici di aziende e banche" Naturalmente il buon Hobi è avanti alcuni anni rispetto ai pure ,avanzatissimi, svizzeri. Ne parlo da anni come provvedimento indispensabile ( insieme all'inasprimento dei ratio di vigilanza ed allo spacchettamento delle banche too big to fail) , per contenere il rischio del tax payer. Hobi

 

  By: Gano* on Lunedì 04 Marzo 2013 01:19

Devi abolire il contante e obbligare i contribuenti ad utilizzare bancomat e carte che contengono anche il codice fiscale... ------------------------------------------------------------------------------------------- Scusa, ma allora ammazzali i contribuenti. Sparagli in testa. Fai prima.

 

  By: shera on Lunedì 04 Marzo 2013 01:15

Devi abolire il contante e obbligare i contribuenti ad utilizzare bancomat e carte che contengono anche il codice fiscale... e rendere reato l'utilizzo di carte senza il proprio codice. Stato di polizia probabilmente e problemi di privacy, soprattutto non è l'evasione il problema dell'economia, infatti le tasse servono per controllare l'inflazione non pagare gli interessi sul debito pubblico... Per il resto ha ragione Giorgiofra
Il 5 maggio 2023 ho chiesto all'AI il miglior titolo da comprare a Piazza Affari: Banca Profilo, oggi scende dello 0,46% a 0.2180 Euro
Lo sbarco sulla Luna, la più grande truffa della storia del mondo, dopo il Covid.

 

  By: Olocrami on Lunedì 04 Marzo 2013 00:14

infatti. Gran bel post quello di Giorgiofra

 

  By: Gano* on Lunedì 04 Marzo 2013 00:04

Gianlini, il tema del discorso non era se la Tunisia fosse affidabile o no. Quello era solo un esempio. Giorgiofra nel suo post ha detto cose molto interessanti e sicuramente più degne di considerazione di quella. Non vorrei essere maleducato, ma si direbbe che non ci hai capito una mazza...

 

  By: giorgiofra on Domenica 03 Marzo 2013 23:32

Gianlini, questo non lo so. Io ho fatto il nome della Tunisia a caso. Trovare paesi affidabili non sarebbe un problema, credimi.

 

  By: gianlini on Domenica 03 Marzo 2013 23:25

giorgio, le banche saranno normalissime, ma sei sicuro che col fisco e le varie autorità fili sempre tutto liscio? "più liscio" che in Italia?

 

  By: TotoTruffa on Domenica 03 Marzo 2013 23:24

Ma la cosa più assurda è un'altra. Come si fa ad abolire il contante restando nell'euro? Cosa impedirebbe alla gente di usare banconote in euro reperite all'estero? Credo che si creerebbe un enorme mercato con pagamenti liquidi. -- Mio caro Giorgio sei caduto anche tu in questa trappola dei giornali.Ripeto è stato fatto un ^sondaggio#http://www.beppegrillo.it/2012/12/risultati_del_sondaggio_sullabolizione_del_contante.html^ sul blog di Grillo(organo ufficiale del M5S) dove l'80% era favorevole al contante il resto è masturbazione.

 

  By: giorgiofra on Domenica 03 Marzo 2013 23:21

Ma perchè, Gianlini, ti risulta che in Tunisia non esistono banche normali? Ho parecchi amici che hanno aziende in Tunisia, e mi pare che le banche funzionino come nel resto del mondo. O forse credi che la gente vive scambiandosi specchietti o palline colorate?

 

  By: gianlini on Domenica 03 Marzo 2013 23:17

giorgio fa sorridere.... secondo lui in Tunisia gli lasciano godere i suoi soldi tranquillamente......

 

  By: giorgiofra on Domenica 03 Marzo 2013 23:15

Bacarospo, ti invito a leggere l'articolo di Uriel Fanelli sulle transazioni elettroniche. Questo signore, estremamente competente, spiega tutto quel che c'è da sapere. Tra le altre cose spiega che la velocità delle transazioni finanziarie è tale che nessuna rogatoria riuscirà mai a venire a capo di nulla. Si può chiudere un conto e riaprirne un'altro ogni giorno. E poichè ogni rogatoria richiede mesi, vuol dire che nel frattempo quei soldi sono spariti e ricomparsi decine di volte. Ora, immaginiamo che io voglia organizzare un bel sistema per non tracciare le transazioni. Apro una ditta in un paese a mio piacimento, possibilmente un paese particolare, di quelli che non fanno troppe domande, sopratutto se di tanto in tanto fai qualche bel regalo. Diciamo che apro una ditta in Tunisia. Vi apro un conto bancario e richiedo la carta di credito. L'oggetto di questa ditta è vendere il nuovo libro digitale di Giorgio Fracchiolla, oppure potrebbe trattarsi di una onlus. A questo punto la gente che deve pagarmi esegue un pagamento elettronico sul mio conto, giustificandolo come una donazione. Fin qui tutto legale. A mia volta posso spendere quei soldi con una carta di credito, senza che lo stato riesca a tracciarmi. Ma posso anche pagare in nero estero su estero, usando lo stesso sistema. Pago con la mia carta di credito non tracciabile, perchè non relativa ad un conto italiano, accreditando un altro conto estero. In questo modo lo stato non viene a conoscenza di questi movimenti, perchè contabilizzati in paesi dove il fisco italiano non ha accesso. E' vero che lo stato potrebbe richiedere una rogatoria, ma sarebbe estremamente complicato considerando che sarebbero centinaia di migliaia le persone che userebbero questo sistema. Considera che se il mio conto dovesse lievitare, potrei acquistare oro fisico, sempre con questa carta di credito estera, e nasconderlo. Semmai un giorno il fisco dovrebbe sgamarmi, comunque non riuscirebbe ad aggredire i miei soldi, trattandosi di oro nascosto da qualche parte. Ma la cosa più assurda è un'altra. Come si fa ad abolire il contante restando nell'euro? Cosa impedirebbe alla gente di usare banconote in euro reperite all'estero? Credo che si creerebbe un enorme mercato con pagamenti liquidi. A me, ripeto, le proposte di questi pseudo professori mi lasciano molto perplesso.

 

  By: Gano* on Domenica 03 Marzo 2013 21:09

[Brutto Bacarospo] basta che ti beccano e fanno una rogatoria --------------------------------------------------------------------- Dubito che facciano una rogatoria per 4 o 5.000 euro. E' vero che in Italia i magistrati non ci hanno un c@zzo da fare e possono permettersi di perdere tempo con le troie che si tromba Berlusconi... ma se fanno una rogatoria spero la facciano per cifre dai 500.000 euro in su. E a quelle cifre il nero non lo faresti comunque mai con il contante. I conti all' estero suppongo siano diffusi. Io personalmente non ce l' ho, ma penso che se volessi aprirlo sarebbe un attimo. Lo apro online e in meno di una settimana ci mando i soldi. In quanti sono quelli anche qui che hanno il broker a Londra piuttosto che a New York per farci il forex? @Gianlini: Il dentista io per es. ce l' ho in Italia e il conto per tutta la famiglia a fine anno si aggira sui 2/3.000 euro. Non ci ho mai pensato di andare in Croazia. Potrebbe essere un' ottima idea, ma non è un po' scomodo?