By: shabib on Domenica 19 Giugno 2011 11:50
19 Giugno 2011 00:51argomento: Economia ItaliaLutrom, innanzitutto sbagli a fare un mutuo ora perchè la crisi vera deve ancora arrivare, probabilmente tra la fine del 2001 e il 2012 e i valori delle case cederanno ancora di un 15-20% in Italia (nella fascia medio-bassa, magari non in centro a Firenze o a Capri). (Vedere gente che legge in modo regolare il sito e poi compra un immbile ora ti fa proprio dire "...ma cosa scrivo tanto a fare con 'sti zucconi...)
Comunque se compri casa lo stesso nello scegliere un mutuo devi solo pensare che i tassi sui mutui, basati sull'euribor o sull'eonia o tasso della BCE, per farla semplice i mutui sono basati in maggioranza sul tasso di interesse che fissa la BCE per tutta la zona euro, inclusa Germania, Francia, Olanda, Austria, Belgio, non su quello che avviene in Italia
Il sottoscritto da almeno quattro o cinque anni su questo sito ha sempre raccomandato di fare mutui a tasso variabile e basta, niente tasso fisso e niente formule miste che ti fanno pagare un 1 o 1.5% in più del variabile. Lo scrivevo qui anche quando i tassi sui mutui a tasso variabile erano al 4% o 4.5% nel 2007 e finora ho avuto ragione perchè il costo si è dimezzato da allora. Ed ha continuato a scendere praticamente fino a due mesi fa quando la BCE ha aumentato il tasso di base dall'1% all'1.25% sull'onda dell'aumento delle materie prime e del petrolio che ha indotto Trichet ad alzare leggermente
Negli ultimi tre o quattro anni i tassi di interesse a breve, su cui sono basati i mutui a tasso variabile sono stati QUASI NEGATIVI o ZERO, perchè erano sul 2.3% con inflazione più o meno uguale per cui i mutui a tasso variabile sono stati un affare
Se l'Italia resta nella zona euro i tassi di interesse resteranno molto bassi, vicini all'1%, perchè il peso del debito cumulato degli stati e delle famiglie impedisce di alzarli. Se c'è una montagna di debito che schiaccia gli stati sovrani e le famiglie non puoi alzare i tassi, guarda l'America che tiene quelli ad un mese allo 0%. Guarda il Giappone che si è ritrovato con una montagna di debito negli anni '90 e ha tassi di interesse a DIECI ANNI all'1.7%
Inoltre ci sono due cause di inflazione in genere:
1) un aumento di tutti i prezzi in cui i salari e i prezzi al consumo si rincorrono di continuo stile anni '70. La cosa ora è impossibile perchè la semi-depressone economica dell'Italia, la globalizzazione con l'invasione di merci dalla Cina, l'immigrazione massiccia, la delocalizzazione, la scomparsa dei comunisti e dei sindacati tosti ecc... garantiscono che I SALARI NON SALIRANNO e non rincorreranno i prezzi.
2) la seconda causa è che la banca centrale stampi moneta senza freni e questo è impossibile restando nella zona euro agganciati a francesi e tedeschi
Ma mettiamo che l'Italia finisca come la Grecia o il Portogallo con prospettive di default parziale o di uscita dall'euro che rischi correresti invece ? Innanziutto prima di noi salteranno Irlanda, Portogallo, Grecia e Spagna per cui hai tempo per cambiare mutuo (controlla le penali)
Se comunque l'Italia nel 2015 venisse buttata fuori dall'euro non c'è dubbio che avremmo inflazione che balza su e tassi di interessi che schizzano su pure loro, anche se bisogna vedere se i primi salgono quanto i secondi. Bisogna ricordare che durante la grande inflazione degli anni '70 i tassi di interesse erano spesso negativi perchè non salivano quanto quanto l'indice ISTAT nonostante allora ci fosse la scala mobile, i comunisti e la CGIL che chiedevano aumenti). In Argentina l'inflazione ha aiutato chi doveva soldi in pesos, l'inflazione selvaggia dovuta ad uno shock improvviso supera i tassi di interesse.
Ma in questo scenario di caos e crsi da svalutazione della lira del -40% stile Argentina la tua ultima preoccupazione sara il mutuo, come statale sei fottuto perchè non puoi alzare i prezzi come un negoziante o un azienda o un professionista per stare al passo con l'inflazione al 20 o 30%%. Quando c'è un inflazione fuori controllo da crac valutario chi ha un reddito fisso perde un -20% del suo reddito in potere d'acquisto come ridere perchè anche se prova a chiedere aumenti contrattuali con il sindacato non riesce a stare dietro all'inflazione
In questo scenario di Italia buttata fuori dall'euro, crisi finanziaria ed inflazione galoppante ci saranno tanti che smettono di pagare i mutui e vengono pignorati perchè perdono il lavoro o collassa l'attività. Nel mezzo di una valanga di insolvenze, bancarotte e pignoramenti le banche andranno sotto e il governo sarà costretto ad intervenire per impedire che troppa gente sia buttata fuori di casa. Giocoforza non potrà consentire ai tassi di interesse su cui si basano i mutui di salire troppo mandando in default altra gente che avrebbe un reddito fisso certo come te e darà anche una moratoria a chi non paga ad esempio. Ma in questo caso estremo il tuo problema non sarà che il mutuo costa un 16% con inflazione al 20%, sarà che il suo stipendio è di fatto decurato del -20%...
Se fai un mutuo ora tanto vale farlo variabile che per alcuni risparmi e poi se ci fosse il crac dell'Italia stile Grecia o Argentina chissà cosa succede e non sarà quello il problema
(Parentesi. Incredibilmente in America NON offrono mutui a tasso variabile a 25 anni basati sull'euribor o equivalente americano come da noi, che costerebbero un 1.5% se fossero costruiti come i nostri. in USA offrono solo mutui a tasso fisso, in genere costano sul 4.5% per un 25 anni i marpioni squali sciacalli... Questo perchè il governo americano è controllato dalla finanza di Wall Street, cosa che era sui giornali anche la settimana scorsa vedi "Obama va in ginocchio a Wall Street per chiedere i soldi per la sua campagna di rielezione". In Italia finora il governo non è influenzato allo stesso grado dalla finanza e le banche come in America per cui i loro interessi di farsi pagare i mutui interamente non dovrebbe essere dominante. Dipende anche dalla politica, se vince la sinistra che è pià legata alla finanza e alle banche è peggio per chi ha mutui)
NON VOLEVO OSCURARE L'OTTIMO ARTICOLO DI ZIBO , solo dire ad ANTITRADER E LUTROM che se vogliono posso indicare una grossa banca nazionale che ha come tetto 5,5% e non nomino per motivi di pubblicita' - cmnq ci sono buone offerte ancora da parte di grandi banche sui mutui , che portano per quel capitale richiesto a 20 anni la rata al max sui 400 euro mese....poi le considerazioni di ZIBO le concordo , ma se qualcuno deve/vuole fare mutuo per acquistare casa ora , ava' suoi motivi.....certo si puo'fare un mutuo per trattenersi una somma liquida , ti paghi la disponibilita' di avere un cash praticamente , a patto che se le condizioni diventano troppo onerose te lo chiudi.....