Gli stati non falliscono mai - Moderatore
¶
By: Moderatore on Giovedì 16 Giugno 2011 02:48
....Nel solo mese di aprile il debito pubblico è aumentato di 22 miliardi di euro. E' una cifra spaventosa. Siamo arrivati a 1.890,6 miliardi di euro, 75 miliardi negli ultimi 12 mesi. Entro l'anno supereremo alla grande il traguardo dei 1.900 miliardi e nel 2012 quello dei 2.000 miliardi. E' chiaro anche a uno studente di ragioneria al primo anno che, presto o tardi, ci aspetta il fallimento. La politica minimizza, sa che quando la crisi arriverà Tangentopoli sembrerà una passeggiata. Nel frattempo chi è ricco diventa più ricco. Il patrimonio delle 611 famiglie italiane più abbienti è salita a 896 miliardi di euro. Più debito, più ricchi. Elementare, Tremorti...
---------------- da Beppe Grillo ------------------
Bisogna chiarire una volta per tutte un concetto (si fa per dire perchè se i giornali parlano tutti i giorni di "bancarotta della Grecia" o del Portogallo o dell'Italia ci si crede). Questi 1900 miliardi di euro di debito pubblico italiano sono Bot, CCT, BTP emessi dallo stato italiano e comprati per circa metà da italiani e per circa metà da banche ed investitori stranieri, ma lo Stato italiano, sia nei confronti dei propri cittadini che degli stranieri può fare quello che vuole. Non è tenuto a pagare i suoi debiti come un cittadino privato o azienda privata che deve pagarli o lo chiama Equitalia a casa e poi gli liquidano in tribunale dei beni. Uno stato no, tanto è vero che lo stato si indebita senza dover mettere ipoteche. Se un privato o azienda chiede un affidamento deve mettere qualcosa di pignorabile, ma con lo stato quando compri 200 mila euro di BOT non chiedi un ipoteca su un immobile pubblico che vale 200mila euro
In realtà un stato che ha troppo debito ha a disposizione tre alternative che nessun privato avrà mai:
1) può aumentare le tasse sui cittadini o ridurre le sue spese che vanno a beneficio dei cittadini o privatizzare e vendere suoi beni
2) non pagare parte o tutto il debito vedi Argentina, Russia, Ecuador, praticamente tutti i paesi africani, Grecia in passato tante volte ecc...
3) stampare biglietti da 100 euro con cui ricomprarsi questi CCT, BOT e Btp vedi Inghilterra, USA e in parte la BCE ora
Perchè allora si comprano miliardi di CCT, BOT e BTP pur sapendo che dietro non c'è nessuna garanza reale se non la fiducia nello stato ? Perchè si spera che lo stato scelga la soluzione 1). La storia insegna invece che di solito gli stati quando sono in difficoltà spesso scelgono la soluzione 2) o 3). Scelgono la soluzione 1) solo quando lo stato è controllato dai banchieri e dai gruppi finanziari
Prendiamo il caso dei BOT che rendono ora solo un 1.25% (e in America i loro equivalenti i Treasury Bills rendono ora 0%). Emettere BOT che pagano un 1% è un modo di finanziarsi dello stato, così come emettere banconote da 100 euro che pagano 0%
Nel caso degli Stati Uniti di oggi il confronto è ancora più chiaro perchè sia emettere un Treasury Bill da 100 dollari che emettere un biglietto da 100 dollari (di quelli verdi con la faccia di George Washington) è diventato identico. Sono entrambi emessi dallo stato e entrambi rendono 0% ma ciononostante la gente li accetta e li usa come denaro perchè pensa che dietro c'è lo stato che ha risorse per pagare prima o poi
Stasera hai la Grecia che sta per annunciare che non paga tutto il suo debito pubblico. Questo vuole dire la bancarotta della Grecia ? No, dipende se parli delle banche greche, dello stato greco o dei cittadini greci. Le banche greche vanno in bancarotta, ma lo stato e i cittadini greci in realtà anzi si liberano di un peso finanziario (i cittadini perchè di titoli di stato saggiamente ne hanno comprati pochi) e chi va sotto sono banche ed istituzioni estere che se ne sono riempite
Stessa cosa in parte per un paese come l'Italia che ha 730 miliardi di titoli di stato venduti a stranieri circa la metà e il resto nelle mani prevalentemente di banche italiane ed investitori vari soprattutto anziani di reddito alto
Se lo Stato italiano nei prossimi anni come è probabile dichiarerà un default parziale e non pagherà un 20 o 30% dei suoi CCT, BOT e BTP ci rimetteranno le banche e fondi stranieri che vi hanno speculato, le banche italiane che andranno in alcuni casi in default e andranno nazionalizzate e delle fasce di italiani in prevalenza anziani e a reddito medio alto
Sarà sostanzialmente UN TRASFERIMENTO DI RICCHEZZA, NON UN FALLIMENTO: se si sceglie il default un trasferimento(volendo generalizzare e sintetizzare) da stranieri ad italiani e da (relativamente) "ricchi" ai "poveri". Se si sceglie di stampare moneta e svalutare un trasferimento da banche straniere e cittadini italiani a reddito fisso (sia ad alto che a basso reddito) a favore delle imprese e degli autonomi