Solo oro, petrolio , acqua, detersivi , birra

 

  By: antitrader on Sabato 21 Maggio 2011 22:17

Beppe Scienza svolge una funziona sociale. In sostanza lui sistiene (e dimostra) che qualsiasi ciofega finaziaria tocchi fa sicuramente peggio della posta (almeno la posta di una volta). Chi bazzica sui mercati finanziari e contesta Scienza o non ha capito un c.... oppure e' un venditore di fondi. Se si parte dagli anni 70 si potrebbe scoprire che la posta ha fatto meglio perfino dei tanto decantati immobili cosa che se non e' vera adesso lo sara' certamente fra qualche anno dopo il prossimo schianto fragoroso del mercato immobiliare (tipo lo schianto del colosso di Rodi).

 

  By: polipolio on Sabato 21 Maggio 2011 21:52

Non credo che B. Scienza dica cose false. Magari è un po' irritato / prevenuto verso il risparmio gestito. Per altro con le panzane di cui si è nutrito per anni il risparmio gestito, trovo che sia un atteggiamento giustificato. ----------- che tante delle cose che scrive sono false o si basano su assunti e calcoli teorici che non dovrebbero permettere di giungere a conclusioni così nette e negative (come quelle a cui giunge lui) sul risparmio gestito

 

  By: peavey on Martedì 17 Maggio 2011 14:18

bisogna distinguere Gianlini. Indubbiamente il fenomeno di ritorno alla campagna oggi e' meno ricco del precedente. Negli anni scorsi paesini semisconosciuti come Rivoli (14 km da Torino) son passati da prezzi per terreno edificabile di circa 3mila lire al mq a cifre attorno ai 300/400 euro mq. Bisogna dire che nel frattempo son state costruite metropolitane e servizi di collegamento con il centro citta'. Pero' chi ha comprato a mille lire il mq negli anni settanta oggi vende a 400 euro. Ci son zone attorno a Torino in cui il prezzo d'acquisto nel 2004 era di 300 lire al mq. Oggi,sei anni dopo, lo stesso terreno lo compri per 2 euro al mq.

 

  By: gianlini on Martedì 17 Maggio 2011 14:15

peavey, daccordissimo ma qui si sta parlando di gente che può e vuole spendere cifre a 7 digits (in euro) per acquistare immobili di pregio quali quelli che suggerisce Gano la discussione si inserisce in questo contesto, di acquisto di immobili di gran rilevanza (tutelati dalle belle arti) in centri storici di fama

 

  By: peavey on Martedì 17 Maggio 2011 14:10

gianlini "al momento non ricordo di nessuno che sia riuscito a fare il percorso inverso" Io si.. per esempio tutti i lavoratori dei piccoli cantieri nautici di Torino. Negli anni ottanta c'erano una ventina di cantieri nautici per imbarcazioni da diporto. Furono costretti a chiudere per la crisi generata dalla politica di controlli a tappeto basata sull'assunto " sei hai la barca sei evasore". Era indubbiamente in parte vera, ma i controlli ossessivi allontanarono i clienti dal settore spingendoli a comprare le stesse barche dai cantieri francesi e intestandole a societa' francesi. Bene, tutti questi operai (molto specializzati) si spostarono verso Viareggio o verso i piccoli porti della Liguria intraprendendo piccole attivita di manutenzione per le barche "francesi". L'indotto Fiat negli ultimi anni ha perso molti addetti, gente giovane e in gamba che comunque sa ragionare e lavorare con le mani. Molti di questi stanno ripopolando le zone abbandonate dai loro padri negli ultimi 50 anni. Suggerisco a questo proposito di fare una rapida indagine sull'andamento dei prezzi dei terreni agricoli e degli immobili rurali degli ultimi anni.

 

  By: gianlini on Martedì 17 Maggio 2011 14:05

oltre che a Milano, io ho abitato a Pavia, Latina e Bergamo (bassa) e conosco bene i vantaggi di queste realtà con uno stipendio normale ti senti un semi-dio (se vieni appunto da Milano) però se fai il pendolare su distanze superiori a 20 km la qualità della vita peggiora di molto, almeno 1,5 ore di sonno in meno (e relativa stanchezza), molti più vincoli di orario, molto più tempo perso negli spostamenti; per me significa un rendimento lavorativo molto inferiore, perchè mi stanco molto a guidare o a muovermi

 

  By: shabib on Martedì 17 Maggio 2011 14:01

ho diverse famiglie di amici USA-GB-GERMANY-FRANCE e da circa 2 anni preferiscono acquistare a 50/60 km dai grandi centri perche' pensano che i costi in posti appena decenti al mq nelle grosse citta' siano troppo alti. gli USA addirittura non si mettono paura di fare anche 100 km e magari vivere in un casale a todi e andare 3 volte a settimana a Roma per il business/job etc....

 

  By: gianlini on Martedì 17 Maggio 2011 13:59

sicuramente Peavey, ma è gente che punta a risparmiare e non ha grandi capitali, o sbaglio? è un acquisto al risparmio, più che alla ricerca della perla da strapagare

 

  By: peavey on Martedì 17 Maggio 2011 13:57

gianlini "se uno ha figli, hai voglia a trasferirti nel cuneese o nella bassa mantovana...." Vero.. ma molti prepensionati, cassintegrati, disoccupati che non riescono a pagare il mutuo, stanno tornando nelle campagne. Ho diversi amici che stanno girando nella zona Ivrea ,Castellamonte, Valle d'Aosta alla ricerca di villette o case da ristrutturare per uscire dalla citta'. La moda dell'andare fuori citta' che, per esempio,negli anni ottanta ha fatto lievitare i prezzi della val di Susa e cintura di Torino a livelli oramai inavvicinabili,mi sembra stia contagiando ora anche le piccole citta'.

 

  By: gianlini on Martedì 17 Maggio 2011 13:52

tanto per stare nelle città maggiori conosco gente che da Genova è venuta a lavorare a Milano, conosco gente che da Roma è venuta a lavorare a Milano, conosco gente che da Torino è ora a Milano, conosco gente che da Firenze è venuta a lavorare a Milano per non parlare poi di escort e similia, da Napoli, Palermo o Bari..... al momento non ricordo di nessuno che sia riuscito a fare il percorso inverso voi sì?

 

  By: peavey on Martedì 17 Maggio 2011 13:47

Beh le case credo abbiano reso tanto in Italia per diversi motivi. Primo fra tutti la propensione tutta Italiana alla ricerca del posto "fisso" che evidentemente incentiva l'acquisto dell'abitazione formando una domanda potente e stabile. Secondo,negli ultimi 50 anni una serie di svalutazioni ripetute e violente che hanno fatto percepire il mattone come bene rifugio ed amplificando l'effetto sulla domanda. Terzo, una crescita drogata dal debito ma percepita come "sana" che ha spinto molti all'indebitamento sconsiderato per l'acquisto a qualsiasi prezzo. Siamo passati dolcemente dallo slogan "una casa popolare per tutti" allo slogan ben piu pericoloso "un mutuo per tutti".Ho sotto gli occhi esempi eclatanti di persone che sull'onda dell'entusiasmo e di un'altro pericolosissimo slogan " per pagare un affitto... tanto vale pagare la rata del mutuo" , hanno contratto mutui sconsiderati.

 

  By: shabib on Martedì 17 Maggio 2011 13:45

GIAN il catalizzatore per l'inversione e' difficile : penso a 1- maggiore sicurezza pubblica dalla criminalita' 2- presenza maggiore sul territorio della polizia/carabinieri 3- migliore qualita' della vita' nel senso di avere piu' tempo libero ma con i dane' 4- miglioria/creazione enorme delle strutture pubbliche di trasporto su ferro e strada tra i paesi limitrofi e il grande centro. 5- maggiore educazione tra le persone 6- diminuzione dei costi di trasporto 7- convenienza a farsi l'orticello nel giardino di casa propria... come vedi , tutti fattori altamente improbabili e impossibili per questo decennio ....

 

  By: gianlini on Martedì 17 Maggio 2011 13:40

mah ogni tanto mi capita di passare nelle campagne fra parma e reggio, e mi sembra che i casolari o cascine un po' fuori mano siano tutti abitati da extracomunitari, per lo più marocchini e simili se uno ha figli, hai voglia a trasferirti nel cuneese o nella bassa mantovana....

 

  By: peavey on Martedì 17 Maggio 2011 13:36

Cosa potrebbe invertire il trend non lo so... forse la scomparsa della produzione vera. Credo che comunque una certa inversione ci sia gia'. Vedo che molti terreni in zone depresse vengono ripristinati.Ho visto i prezzi dei terreni salire in zona Asti Cuneo. Girando a zonzo noto un gran numero di vecchie case abbandonate che vengono ristrutturate e riabitate. Insomma la cintura delle piccole citta' secondo me si sta risvegliando da una depressione durata decenni.

 

  By: DRAGUTIN on Martedì 17 Maggio 2011 13:29

GIAN, Non sono in grado di rispondere, troppo difficile correlare i vari processi Resta per me inspiegabile anche il perche' le case abbiano reso cosi' tanto, piu' di tutto il resto Nella speranza qualcuno ci riesca...