Solo oro, petrolio , acqua, detersivi , birra

 

  By: gianlini on Lunedì 23 Maggio 2011 19:11

mi sembra in ogni caso un trend maturo forse sono solo io, ma quando qui parli di vacanze sembro l'unico che non prende in considerazione l'idea di andare in puglia, calabria o sicilia io non ci sono mai stato, però è 30 anni che la gente ci va in vacanza man mano che l'europa diventa musulmana, diventa sempre meno probabile che i luoghi di mare siano oggetto di un trend in crescita

 

  By: Gano* on Lunedì 23 Maggio 2011 18:52

Eh, beh, si', un 20 o 30 milioni di euro Gian ci potevano stare tutti... ;-) Sull' Italia, che dire... e' un paese a vocazione primariamente turistica. Anzi, e' IL PAESE a vocazione turistica. Ha il mare, i monti, la campagna e insieme a tutto questo ha pure l' arte, la storia e la cultura. Basta che non la sciupino troppo. Se fossi l' AD dell' azienda Italia con in mano un paese del genere ci farei i veri miliardi di euro. Poi scusa, si sta meglio in un paese turistico, tra i musei, gli ulivi, i campi da golf e le barche a vela o in un paese industriale tra lo smog, i fumi, gli scarichi, le proteste, i sindacati....

 

  By: gianlini on Lunedì 23 Maggio 2011 18:35

pensa che a mio padre e al suo socio avevano proposto nel 1990 di comprare un palazzo (intero) nel centro centro di Praga per 300 milioni; ma avevano rifiutato perchè immagino vedessero troppo rischi ora quanto varrà quel palazzo? 10 milioni di eur? forse 20? che occasione persa!

 

  By: Gano* on Lunedì 23 Maggio 2011 18:29

Gian, ce ne e' tanta di roba bella ancora in Italia...

 

  By: gianlini on Lunedì 23 Maggio 2011 17:53

non so finora il miglior investimento immobiliare l'ha fatto chi ha preso qualche villetta dei ferrovieri (cioè un ferroviere) a ridosso della circonvallazione o qualche bilocale della sarta in Brera; roba che magari portavi a casa con 100 milioni e ora rivendi a 500 mila euro scommettere che Siracusa o Catania (catania?) invertano un trend secolare è una bella scommessa e soprattutto devo trovare chi ANCORA non va in Umbria o nel casale di campagna o nell'agriturismo dell'entroterra; io in questo settore non vedo più praticamente domanda inespressa; come dici tu, perfino i trulli si sono andati a prendere.....

 

  By: Gano* on Lunedì 23 Maggio 2011 17:44

Secondo me no. Aumenteranno sempre di piu' i ricchi e sempre di piu' i poveri, a spese delle classi medie. Non solo in Italia, ma in tutta Europa. Poi c'e' un altro motivo. In Europa aumenta sempre di piu' il tempo libero. La gente viene in Italia. Ma non va nei palazzoni della periferia di Milano. Pero' va nell' agriturismo (hai visto di quanto e' aumentato il casale a Todi nel post di Shabib?). O prende un appartamentino per una settimana a Firenze o a Roma. O nella cascina in mezzo alle vacche e agli ulivi in Maremma. E domani magari lo prende a Catania o a Siracusa (prossime mète dell' investimento intelligente, IMHO). Quindi: edificio storico o comunque caratteristico in un contesto a vocazione turistica (anche futura). Vai tranquillo Gianlini che cosi' non ti puoi sbagliare. ;-)

 

  By: gianlini on Lunedì 23 Maggio 2011 17:40

che la ricchezza dei ricchi aumenti sempre più in termini assoluti mi è chiaro ma che il loro numero, in Italia, aumenti non lo capisco. non è il contrario? a parte i calciatori, chi sarebbero i "nuovi ricchi" italiani da qui a 20 anni? non stiamo cioè parlando di un fenomeno già maturo?

 

  By: Gano* on Lunedì 23 Maggio 2011 17:32

Perche' aumenta la forbice della ricchezza. Ci sono sempre piu' persone sempre piu' ricche e sempre piu' persone sempre piu' povere. Ergo gli oggetti per le persone ricche costeranno sempre di piu' e saranno sempre di piu' in stato di scarsita'. Questo in soldoni. > l' effetto demografico L' effetto demografico ha effetto sui palazzoni e sulle cose piu' o meno cheap. E' per questo che non si puo' parlare di un immobiliare in generale.

 

  By: gianlini on Lunedì 23 Maggio 2011 16:40

non credo sia fra sordi mi sono spiegato male io : quello che non capisco è come mai ORA quegli immobili che dici tu costano, secondo te, meno del loro valore prospettico a me sembra il contrario (cioè che già ora costino moltissimo) e soprattutto mi sembra che le forze che hanno portato agli attuali prezzi (penso ad esempio al tuo trullo pugliese) siano forze che vanno esaurendosi in primis l'effetto demografico, ma anche la diversa distribuzione della ricchezza (per cui sempre meno gente può permettersi un certo tipo di spesa, ecc.ecc.) non mi hai cioè chiarito bene perchè pensi che RISPETTO AD OGGI la richiesta dovrebbe salire (facendo così salire anche i prezzi, già secondo me alti, di un certo tipo di immobile)

 

  By: Gano* on Lunedì 23 Maggio 2011 16:37

> l'antico di pregio in italia può benissimo stare in mezzo > a fetidi vecchi palazzotti popolati da immigrati; Te devi fare cosi' Gianlini: 1) e' un immobile storico, di pregio o per lo meno caratteristico? Si', passi al punto successivo. No ti fermi li'. 2) E' in una zona dove il turista di un certo livello (oppure il ricco) verrebbe a stare volentieri oggi, oppure in proiezione anche un domani? (e qui penso all' Umbria, alle Marche ma soprattutto a certe zone del Meridione. Si', vai avanti. No, ti fermi li'. Mi sono pero' accorto ieri che quando si parla di immobiliare, vista la vastita' dell' argomento, quasi sempre si parla di cose completamente diverse. Un appartamento da affittare agli per es. immigrati NON e' un buon investimento. Eppure credevo per parte mia di averlo chiarito. Cosi' penso sia un po' inutile continuare questo dialogo tra sordi. No?

 

  By: gianlini on Lunedì 23 Maggio 2011 16:25

gano, hai parlato di enclavi per ricchi l'antico di pregio in italia può benissimo stare in mezzo a fetidi vecchi palazzotti popolati da immigrati; mi ricordo ad esempio che a fianco della Chiesa di San Zeno, Verona, una domenica pomeriggio di qualche tempo fa, mentre nella chiesa si svolgeva un ricco battesimo, fuori udivo delle voci di bimbi provenire da un cortile e che ad un certo punto dal portone sono sbucate due negrette allegre allegre le zone a vocazione turistica hanno dei prezzi già ora carissimi; come è possibile che aumentino ulteriormente?

 

  By: Gano* on Lunedì 23 Maggio 2011 16:10

Per Shabib: bellino lo specchietto! Per Gianlini: non conosco Milano 2, ma dove devi investire in Italia e' sull' antico di pregio, o almeno sul caratteristico, e possibilmente con vocazione turistica, anche futura. Non importa che sia GIA' a vocazione turistica ne' importa che tu vi svolga ora o intenda svolgervi in futuro tale attivita'. Basta che volendo possa funzionare ANCHE per quello. IMHO. 20 anni fa i trulli avevano prezzi poco piu' che agricoli. Oggi costano come un appartamento in centro.

 

  By: shabib on Lunedì 23 Maggio 2011 15:31

da giovane ho anche lavorato per un po' con un'immobiliare....e' ovvio che non tutti i posti d'italia e del mondo hanno gli stessi coefficienti di rivalutazione o svalutazione immobiliare , cosi' come e' ovvio che l'imm.italy non e' quello USA o GB o australiano etc....e' anche ovvio che un immobile si affitta se e' in piu' e magari da 1 solo immobile ricavi ,detratte le tasse , quanto ti serve per pagare imposte e spese su altri 3 immobili....oppure ci vivi e ti risparmi di pagare l'affitto e consideri che tanto in affitto dovresti pagare l'istess le quote condominiali ,migliorie e riscaldo.... questo specchietto e' carino e dice tanto . PARAMETRIZZAZIONE VALORI IN EURO ASSET 1936 1997 2011 CASA 90MQ CENTRO 25 250.000 750.000 100 LIRE 36 ORO GR 8 0,05 86 270 20 $ GOLD 0,2 335 1050 VILLETTA 150MQ NO TURIST 10 150.000 80.000 CASALE TODI 200MQ 10 200.000 400.000 STIP.PROF.LICEO NETTO/ANNO 1 15.000 21.000 PARAMETRIZZAZIONE VALORI PERCENTUALI IN EURO CASA 90MQ CENTRO 1 10.000 30.000 100 LIRE 36 ORO GR 8 1 1720 5400 20 $ GOLD 1 1675 5250 VILLETTA 150MQ NO TURIST 1 1500 2.800 CASALE TODI 200MQ 1 20000 40000 STIP.PROF.LICEO NETTO/ANNO 1 15.000 21.000

 

  By: gianlini on Lunedì 23 Maggio 2011 11:09

a me non sembra invece, Gano, che in Italia ci sia questa corsa agli enclavi anzi, mi sembra una moda in voga 20 o 30 anni fa (ai tempi della costruzione di Milano 2 o 3, di Carimate, di Venegono) che però ora sta rapidamente perdendo fascino

 

  By: Gano* on Lunedì 23 Maggio 2011 02:56

Sicuramente comprare gli immobili in generale non conviene. Per un semplice fatto: la popolazione invecchia e oltre ad esserci un sicuro calo demografico, con l' invecchiamento ci sara' sempre di piu' l' accorpamento delle famiglie. I nonni cioe' vanno a stare con i nipoti liberando unita' immobiliari. Pero' ho fatto anche il ragionamento che mentre un tempo in Italia potevi abitare dappertutto, magari i posti erano piu' o meno belli ma erano comunque abitabili, ora ci sono zone dove non puoi piu' abitare. E queste zone si espandono sempre di piu'. E' inevitabile quindi che si creino allora delle enclavi di benessere e queste saranno sempre piu' care e piu' ambite. C'e' poi un' altra cosa: aumenta sempre di piu' la forbice di ricchezza. Cinquant'anni fa si era tutti piu' o meno ricchi uguali. Ora la differenza in richezza e' cambiata ed e' diventata molto maggiore. Chi e' molto ricco e' disposto a spendere grosse cifre per andare a stare tra ricchi. E penso che questa disposizione aumentera' col tempo. Chi potendoselo permettere non si comprerebbe un pied a' terre in Via Condotti o in Piazza di Spagna? Tantissimi, al punto che ora sono diventati praticamente introvabili, con prezzi che non risentono di crisi. Si prevede che la forbice di ricchezza aumenti o diminuisca? Io penso che continui ad aumentare e che chi ha soldi avra' sempre piu' sete di oggetti esclusivi, con tutte le ovvie gradazioni del caso. Non c'e' solo Roma e non c'e' solo Via Condotti. Quelli sono casi estremi. C'e' ancora tutta la Toscana e l' Umbria e in futuro anche le zone del meridione che si saranno salvate dal degrado. Ho chiesto alcuni mesi fa il prezzo di un trullo (NB. un trullo, non una masseria) a 8 Km da Ostuni, nell' entroterra, e il prezzo che mi hanno sparato mi ha quasi spettinato. Ma come? Eppure e' cosi'. Non si trovano piu' a prezzi piu' bassi.