Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: E.Laureti on Lunedì 16 Marzo 2015 00:58

pro bono pacis ... non replico

 

  By: Nevanlinna on Lunedì 16 Marzo 2015 00:49

Mi dispiace non abbia capito.

 

  By: E.Laureti on Lunedì 16 Marzo 2015 00:46

@Neva come si dice nel Vangelo ... non è ciò che entra nell'uomo che contamina l'uomo ma ciò che ne esce .....

 

  By: Nevanlinna on Lunedì 16 Marzo 2015 00:32

Non mi risulta che i Crociati fossero coprofili.

 

  By: E.Laureti on Lunedì 16 Marzo 2015 00:24

@Zarro aderisco in pieno a quello che nel post c'è scritto e mi rammarico di non averlo scritto io .... però non ricordo nessun principio o legge fisica nota determinata da un patrocinio ministeriale .... però arguisco dalle vostre mosse e conversioni dimostrative a base di patrocini e timbri (mancando quelle sperimentali) che la FUF sarà certa e gli scaffali fuf pieni quando finanziata dalle nostre tasse:-) @Neva lei è troppo complicato e/o sofisticato per me ... arguisco solo che qualunque cosa provenga dal Bonaparte di Tirrenia le sta sui co......... a prescindere ... anche se non capisco perchè

 

  By: Nevanlinna on Domenica 15 Marzo 2015 23:52

@E.Laureti La prego ... mi sembrava di aver capito che aveva attaccato al chiodo le ali di Mercurio. Non capisco cosa aspettino sulla Terra, visto che sarà loro il Regno dei Cieli. Un altro buon motivo per perfezionare la sua propulsione. Così li spediamo dove devono accoglierli, e ce li leviamo dai piedi - sono certo che non soffriremo la mancanza dei poveri di spirito [e ricchi di note a piè di pagina, in funzione inversa al residuo].

 

  By: zorro72 on Domenica 15 Marzo 2015 23:51

@Laurè ma non lo capisce di essere ridicolo, contesta il patrocinio delle presidenza del consiglio dei ministri? Ma perchè non va a parlare direttamente con Renzi? Dice che la riceve o lei o Franchini che mi sembra quello di Fantozzi?

 

  By: E.Laureti on Domenica 15 Marzo 2015 23:45

Riporto un post nel blog di Camillo Franchini circa il prossimo convegno FUF ... purtroppo ho la certezza che non provocherà commenti educati :-) ICCF 19 Pubblicato il 15 marzo 2015di Camillo Franchini Il testo che segue è stato stilato da Ascoli65 il 14 marzo 2015 I convitati di pietra dell’ICCF-19 In un recente commento, Camillo si chiedeva, giustamente, a proposito del prossimo ICCF-19: “Più dell’ENEA sarà interessante vedere che parte avranno i bolognesi.” La mia risposta è: “Saranno tra i convitati di pietra”. Lo saranno per tramite dell’ecat, la creatura che hanno tenuto a battesimo e a cui hanno donato il vero tesoro del loro Ateneo: la credibilità. A Padova non ci sarà nessuno bolognese a narrare di quei giorni epici. E inoltre, da parte sua, l’inventore ha già detto che diserterà l’appuntamento, perchè non può lasciare neanche per poche ore l’impianto che sta megafondendo in qualche località segreta d’oltreoceano. Ma lo spirito dell’ecat aleggerà comunque nell’aria del congresso e ne sarà il suo punto di riferimento, più o meno tacito. Lo scrive chiaramente McKubre nella 3a puntata (1) della sua interessante storia degli ICCF: “This result perhaps needs to be reevaluated, or at least remembered, in the light of our current interest in the results of Andrea Rossi.” McKubre si riferiva ad uno degli risultati presentati all’ICCF-9. Uno dei centinaia di risultati loffi, spiluccati ad-hoc tra una marea di test negativi. Nella sua 4a puntata (2) della saga fusionista, i riferimenti all’ecat si fanno ancora più evidenti: “In light of today’s discussion of Piantelli, Rossi, Parkhomov and the other nickel natural hydrogen claims for excess heat, this statement does not sound as strange today as it did then.” Immagino che nelle 2 ultime puntate, ancora inedite, e soprattutto nell’ultima che racconterà gli ultimi 3 ICCF, i riferimenti a Rossi, all’ecat e quindi alla filiera Ni-H sviluppata al DF di Bologna diverranno via via più frequenti. Mi aspetto quindi che l’ecat sarà comunque oggetto di specifici interventi all’ICCF-19 condotti per interposta persona. Ne è un’avvisaglia la recente pubblicazione di una trentina di articoli sulle LENR (3) usciti sulla rivista indiana “Current Science”, rivista che dal 1932 pubblica articoli in varie discipline scientifiche (4). Due degli articoli sono infatti dedicati in gran parte all’ecat (5) e in generale alla tecnica Ni-H (6). Entrambi sono firmati da David J. Nagel. In un altro articolo dedicato alle principali risultanze sperimentali in campo LENR (7), pur non venendo citato nè Rossi nè l’ecat, si riporta come primo riferimento il libro di Lewan “An Impossible Invention”. L’autore di questo ultimo articolo è Edmund Storms. Con lui si completa la magnifica cinquina che in questi anni ha appoggiato in vari modi la saga dell’ecat (Rothwell, Storms, Nagel, McKubre, Melich) e delle cui imprese ci aveva parlato Krivit fin dal 2011 (8). Come noto, Rothwell è stato l’autore di migliaia di interventi a favore dell’ecat e in uno degli ultimi annunciava ai suoi amici vorticiani proprio l’uscita del numero speciale di “Current Science” (9). Per quanto riguarda Melich, oltre a tutto quello che è già stato detto sul suo coinvolgimento nel JoNP e nella divulgazione dei risultati della demo bolognese del gennaio 2011, egli compare tra i membri dell’”International Adviser Committee” dell’ICCF-19 (10). Altro membro del suddetto comitato internazionale è M.Srinivasan, uno dei due curatori del citato numero speciale di “Current Science”. Srinivasan è uno dei guru della prima ora della FF, avendo ricoperto il ruolo di direttore del centro di ricerca indiana (BARC), dove ha effettuato sperimentazioni FF fin dall’aprile 1989. Egli è stato anche il presidente e coordinatore dell’ICCF-16 di Chennai (India) del febbraio 2011, in cui vennero presentati i risultati della demo bolognese svoltasi il mese prima. Nel luglio successivo aveva inoltre firmato un lungo articolo sulle imminenti prospettive di utilizzo industriale della FF fondate sui risultati dei test bolognesi (11). Srinivasan ha già annunciato che sarà all’ICCF-19 (12), in un’intervista in cui ha accennato anche al sostegno dato da parte di un ministero federale indiano alle sue rinnovate iniziative fusioniste. Per concludere questo lungo excursus su ciò che gira intorno all’ecat (che è molto più significativo di ciò che vi sta dentro) ritengo sia molto interessante segnalare quanto scritto da un così profondo conoscitore della realtà FF, qual è M.Srinivasan, nella sua prefazione al numero speciale di “Current Science”, articolo che sembra anticipare anche i temi del prossimo ICCF-19 (13). Il passaggio a mio avviso più significativo è il seguente: ” However, even after two decades of effort by diverse research groups in several countries, no group had come up with a reproducible experiment [omissis]. No one had demonstrated high enough levels of excess heat generation in Pd–D systems that could attract the attention of industry. Many of us who have been watching these developments from day one of the ‘cold fusion era’ were indeed beginning to get frustrated and impatient. It is precisely at this juncture that there comes the latest twist in the LENR story. An unknown ‘outsider’, an engineer–inventor from Italy, Andrea Rossi surprised us all by announcing that he has invented a working, industrial-grade Ni–H LENR reactor. On 14 January 2011, he gave a semi-public demo of the same in the presence of an invited audience …” E’ chiaro cosa dice uno dei principali guru della FF?! Dice che dopo 20 anni di fallimenti, lui e i suoi colleghi fusionisti erano oramai frustrati e sfiduciati, ma poi il 14 gennaio 2011 è arrivata la svolta con la demo semi pubblica dell’ecat, proprio quella documentata nei 3 video intitolati “Energy Catalyzer Bologna University Test” che hanno fatto il giro del mondo. Chiunque abbia una pallida idea di cosa sia accaduto quel pomeriggio, e sicuramente l’autore di quell’articolo ne è sufficientemente consapevole, al pari di tutti i professori e ricercatori che fecero da cornice a quell’evento, può dedurre facilmente per semplice analogia cosa sia stata la FF dal 1989 in poi, cosa sia tutt’ora a 4 anni di distanza da quella demo e qual è lo scenario in cui si andrà a svolgere il prossimo ICCF padovano. Chi ritiene, secondo me a torto, che la storia ultra 25ennale della FF possa essere spiegata con gli interessi personali di alcuni protagonisti e di qualche loro amico, deve a questo punto chiedersi come è possibile che la nostra Presidenza del Consiglio e uno dei Ministeri più importanti abbiano concesso il loro patrocinio ad un consesso di cui l’ecat e la farsa bolognese del 14 gennaio 2011 sono destinati a farvi la parte dei principali “convitati di pietra”. (1) http://www.iccf19.com/history3.html (2) http://www.iccf19.com/history4.html (3) http://www.currentscience.ac.in/php/toc.php?vol=108&issue=04 (4) http://www.infinite-energy.com/images/pdfs/CurrentScience.pdf (5) http://www.currentscience.ac.in/Volumes/108/04/0641.pdf (6) http://www.currentscience.ac.in/Volumes/108/04/0646.pdf (7) http://www.currentscience.ac.in/Volumes/108/04/0535.pdf (8) http://blog.newenergytimes.com/2011/02/21/rothwell-makes-pre-emptive-strike-against-new-lenr-textbook/ (9) http://www.mail-archive.com/vortex-l@eskimo.com/msg101774.html (10) http://www.iccf19.com/organization.html (11) http://nopr.niscair.res.in/bitstream/123456789/12161/1/SR%2048%287%29%2026-30.pdf (12) http://coldfusionnow.org/current-science-stimulates-indian-interest-

 

  By: cccp on Domenica 15 Marzo 2015 23:33

@Nevanlinna Le ripeto io non giudico l'Uomo Rossi con tutte le sue contraddizioni! .......Lei, e simmetricamente per dire un nome come un'altro "Cccp", avete delle certezze. Io non ho certezze ma.......

 

  By: zorro72 on Domenica 15 Marzo 2015 23:20

@Pdrgnn la capisco in pieno e le do ragione, io comunque resto qui ancora un po giusto per vedere i commenti quando fra poco la LENR apparirà in tutta la sua magnificenza. Sarà come alla fine delle seconda guerra mondiale. Solo che io ho una coscienza non come i partigiani che hanno fatto giustizie sommarie.

 

  By: Nevanlinna on Domenica 15 Marzo 2015 23:16

@Cosmonauta "1_Il processo Petroldragon non ha mai prodotto nemmeno una goccia di petrolio, ma grazie a piccole leggi ad hoc, fatte da DC e PSI, ha permesso di fare bei soldi per un po'. 2_Il TEG non ha mai funzionato affatto, ma qualche soldino ha fruttato." Queste io le chiamo AFFERMAZIONI, non opinioni. Il punto è tutto qui. Lei, e simmetricamente per dire un nome come un'altro "Cccp", avete delle certezze. Vi invidio, perché il vostro mondo è più semplice e più sicuro del mio. Dopo la bacchettata, fate marcia indietro per un attimo ma poi, come le molle, vi rilassate sulle posizioni di partenza. Le dirò anche un'altra cosa. Cioè che al punto in cui siamo [cioè siamo arrivati], l'opinione negativa degli scettici è più giustificata di quella positiva dei credenti. Per la storia personale dei personaggi. Per la mancanza di semplici prove di conferma. Per l'assenza del "prodotto". Per le chiacchere e le bugie del Nostro. Ma non dimentichi [perdoni il tono saccente] che la sua negativa, per quanto fondata, è ancora un'opinione, non una certezza di fatto. Mi irrita quando opinioni e certezze di fatto sono confuse, perché sospetto la premeditazione. Riguardo Petroldragon bisogna parlare di metodo. Cioè di cosa il Rossi facesse nelle sue "raffinerie". Questo lo hanno scritto i pubblici ministri [e i periti] nei verbali dei processi, verbali che non sono [o sono in minima parte] disponibili on-line. La mia opinione è che facesse quello che in un secondo tempo ha fatto con la sua invenzione epocale. Vale a dire casino. Il problema di Rossi, a latere dello smisurato amor proprio, è che non riesce a fermarsi prima della discesa rovinosa e che, come tutti i giocatori, rilancia. Rossi non ha capito, a sessant'anni suonati, che un'intrapresa è tanto più rischiosa tanto più è innovativa [perché il diavolo è nei dettagli], e che essa vale per le persone che ci sono dentro. Non so se i due elettricisti messicani valgono Carlo Leonardi ma, nel caso, il progresso è stato molto ridotto.

 

  By: E.Laureti on Domenica 15 Marzo 2015 23:12

@Zorro >ma si faccia curare lei da quella mania di protagonismo che traspare dai suoi posts. quello che è scritto in questo forum sta a dimostrare che è lei che comincia con le provocazioni perchè ogni volta che è messo alle strette sulla fuf ripiega sulla pnn attribuendomi le stesse fasulle qualità dimostrative di Rossi ... poi fa l'offeso e non vuole che le si risponda a tono >Io di certo non dico di avere un prodotto eccezionale come fa lei. violare il principio di azione e reazione per cambiare sistema di propulsione spaziale è un prodotto eccezionale e va dimostrato bene e in modo incontrovertibile a tutti e non certo nel modo con cui Rossi vuole dimostrare il suo

 

  By: Lo_Spinoso on Domenica 15 Marzo 2015 22:55

Apprezzo la Sua precisione, Nevanlinna, e non ho nulla da ridire sull'ordine dei fattori. È il prodotto che non cambia: il TEG era a tutti gli effetti un'altra operazione truffaldina da cui l'Enterpreneur è uscito pulito e non meno ricco di prima, anche se non era certo l'unico invitato a tavola (e pare nemmeno quello dalla pancia più larga). C'è chi pensa che se la sia cavata proprio per questo, come già accadde nel caso Petroldragon. Per l'E Cat c'è ancora tempo, staremo a vedere.

abbiamo un Regolamento in questo thread

 

  By: cccp on Domenica 15 Marzo 2015 22:41

@Nevanlinna Mi permetta di citarLe Esopo “L'auto-presunzione può condurre all'auto-distruzione.”

 

  By: cosmonauta on Domenica 15 Marzo 2015 22:40

@Nevanlinna ha ragione, ho messo troppa carne al fuoco. Meglio procedere su un argomento alla volta. Io non ho trovato una prova che una, che la Petroldragon abbia mai prodotto una sola goccia di petrolio. Quindi vorrei che chi ha una prova che una in senso opposto la tirasse fuori. Fino a quel momento, rimarrò convinto che la Petroldragon non abbia mai prodotto nemmeno una goccia di petrolio. Posso sbagliarmi. Ma prima di procedere vorrei si facesse luce su questo punto, perchè sembra scontato che la Petroldragon producesse petrolio, e che lo vendesse alle raffinerie (a chi vuoi vendere del petrolio?). In realtà questo è tutto tranne che provato. Sembra incredibile ma è così. Ci perdiamo in mille considerazioni e ci sfugge quella più importante, forse perchè la riteniamo scontata. Lei ha attitudine alla ricerca e passione per le dimostrazioni. Allora, anche se io, lo ammetto, sono un cazzeggiatore da Bar dello Sport, mi aiuti a dimostrare inoppugnabilmente che il processo chimico Petroldragon funzionava e la Petroldragon produceva petrolio. Oppure mi aiuti a dimostrare il contrario. A me va bene tutto. Grazie.