Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: Apolonia on Lunedì 16 Marzo 2015 12:14

Cosmonauta, vacci piano con le sberle a Willis, e' gia' suonato come una campana, non vorrei che facesse un botto. abbi un minimo di pieta'...

 

  By: Nevanlinna on Lunedì 16 Marzo 2015 12:14

@Cosmonauta "Non è il caso [o, se ritenete lo sia, lo farete senza la mia partecipazione] di ripercorrere i fatti e i misfatti" ... . Lei è un caso unico: sa scrivere, ma non sa leggere [o dimentica subito quello che legge]. Ho sempre creduto che le due capacità andassero insieme.

 

  By: cosmonauta on Lunedì 16 Marzo 2015 11:58

@Nevanlinna: ha ragione. I posts devono essere brevi. Replico la domanda, anzi le domande: 1_la Petroldragon ha mai prodotto petrolio? 2_non è strano che in tutto il mondo, negli ultimi 40 anni, nessuno abbia mai provato a replicare il processo Petroldragon oppure il TEG di Rossi, e non ci abbia fatto almeno una pubblicazione? Nessuno ha ancora portato una prova che una, e la mia sfida è sempre aperta. _____________________________________________________________________________________ @Limwillis (e tutti gli altri) per piacere non usiamo congetture ma portiamo solo prove. Vuole sapere dove finiva il "petrolio" Petroldragon? Finiva sversato nel sottosuolo di una cartiera di Frosinone. Ecco qui un articolo del 1996: (1) http://archiviostorico.corriere.it/1996/settembre/13/pseudo_greggio_spedito_Ciociaria_finiva_co_9_9609132478.shtml Questo è invece un articolo precedente, del 1994: http://archiviostorico.corriere.it/1994/marzo/09/petrolio_dai_rifiuti_inservibile_tossico_co_0_94030910061.shtml All'epoca si sapeva che la cartiera di Frosinone era un cliente della Petroldragon, ma non si sapeva ancora cosa facesse col "petrolio". Lo si è saputo nel 1996, vedi (1) Legga pure e mi faccia sapere le sue impressioni. Se trova delle prove, le posti. Le congetture non mi interessano, perchè le ascolto da 5 anni e siamo sempre qui. Nessuno ha ancora portato una prova, e la mia sfida è sempre aperta. Grazie.

 

  By: Marione on Lunedì 16 Marzo 2015 11:50

@ingegnere >P.S. La riposto ogni mezzora finché non mi si risponde, Le consiglio, contemporaneamente, anche di saltare, pestare i pedi per terra, diventare paonazzo, tirarsi i capelli (sempre se ne ha) e strillare a squarciagola. Con mia mamma qualche volta funzionava. Però non esageri se vuol continuare ad essere letto dagli altri partecipanti. @Nevanlinna Le assicuro che personalmente di certezze non ne ho. Le chiami opinioni molto forti. Grazie comunque dei suoi interventi che ritengo ogni volta equilibrati e di buon senso. Contemporaneamente perdoni le mie grullerie. A me piace troppo fare il burlone. @tutti Perchè gli scettici non possono averne [si viene accusati di essere falsi disinformatori prezzolati] mentre credenti e complottisti si?

 

  By: zorro72 on Lunedì 16 Marzo 2015 11:38

Visto che non ho ottenuto risposte minimamente sensate a questi punti ripropongo. @Laureti via ripartiamo dall'abc, allora: 1) La lenr è così rivoluzionaria che potrebbe spazzare via interi settori economici fra cui anche i più importanti. 2) Stando questo piccolo dato di fatto, posso affermare che la tecnologia di Rossi attualmente la conoscono poche persone, fra qui non certamente lei o altri scettici di questo forum acculturati che siano. 3) secondo me rischia di essere una vera truffa solo la sua pnn. 4) Perchè gli scettici non mi rispondono, al di là del generico, nei miei post con link tecnici? Su ci ragioni un pò su, e con il mio precedente post forse per una volta ne azzecca una. Visto poi che dalle vostre parti l'ignoranza o la falsità regna sovrana rammento che l'attuale valore del dollaro è basato sulla capacità di produrre beni e servizi, in breve nel mondo moderno l'energia in primis. E siccome viviamo nell'epoca del Santo PIL per una volta tiri lei le conclusioni. P.S. La riposto ongni mezzora finché non mi si risponde, con argomenti sensati nel contesto, e non si svicola come di solito. P.S. 2 do la possibilità di rispondere nel contesto anche ai miei precedenti post

 

  By: E.Laureti on Lunedì 16 Marzo 2015 10:55

@Zorro >La riposto ongni mezzora finché non mi si risponde, allora buon martellamento :-)

 

  By: zorro72 on Lunedì 16 Marzo 2015 10:43

Visto che non ho ottenuto risposte minimamente sensate a questi punti ripropongo. @Laureti via ripartiamo dall'abc, allora: 1) La lenr è così rivoluzionaria che potrebbe spazzare via interi settori economici fra cui anche i più importanti. 2) Stando questo piccolo dato di fatto, posso affermare che la tecnologia di Rossi attualmente la conoscono poche persone, fra qui non certamente lei o altri scettici di questo forum acculturati che siano. 3) secondo me rischia di essere una vera truffa solo la sua pnn. 4) Perchè gli scettici non mi rispondono, al di là del generico, nei miei post con link tecnici? Su ci ragioni un pò su, e con il mio precedente post forse per una volta ne azzecca una. Visto poi che dalle vostre parti l'ignoranza o la falsità regna sovrana rammento che l'attuale valore del dollaro è basato sulla capacità di produrre beni e servizi, in breve nel mondo moderno l'energia in primis. E siccome viviamo nell'epoca del Santo PIL per una volta tiri lei le conclusioni. P.S. La riposto ongni mezzora finché non mi si risponde, con argomenti sensati nel contesto, e non si svicola come di solito.

 

  By: lmwillys on Lunedì 16 Marzo 2015 10:16

https://docs.google.com/spreadsheets/d/1Ntgj0_CUo2U9Ic0lgoHEFgezpXZq6vIcbkD1LP2zLuk/edit?pli=1#gid=1904317063 daje che ce la famo

 

  By: E.Laureti on Lunedì 16 Marzo 2015 09:42

@blog Franchini >In un recente commento, Camillo si chiedeva, giustamente, a proposito del prossimo >ICCF-19: “Più dell’ENEA sarà interessante vedere che parte avranno i bolognesi.” > La mia risposta è: “Saranno tra i convitati di pietra”. >Lo saranno per tramite dell’ecat, la creatura che hanno tenuto a battesimo e >a cui hanno donato il vero tesoro del loro Ateneo: la credibilità. >A Padova non ci sarà nessuno bolognese a narrare di quei giorni epici. secondo me il DF di Bologna avrebbe bisogno della macchina del tempo per ritornare a qual fatale Gennaio 2011 in cui hanno messo le pa**e di credibilità dell'ateneo sul ceppo :-) >E inoltre, da parte sua, l’inventore ha già detto che diserterà l’appuntamento, >perchè non può lasciare neanche per poche ore l’impianto che >sta megafondendo in qualche località segreta d’oltreoceano. Rossi non è scemo e sa che in Italia ha lasciato molti delusi e avvelenati e potrebbe rischiare il bis (so che ci arriverete da soli)

 

  By: lmwillys on Lunedì 16 Marzo 2015 09:09

La prego ... mi sembrava di aver capito che aveva attaccato al chiodo le ali di Mercurio. Non capisco cosa aspettino sulla Terra, visto che sarà loro il Regno dei Cieli. Un altro buon motivo per perfezionare la sua propulsione. Così li spediamo dove devono accoglierli, e ce li leviamo dai piedi - sono certo che non soffriremo la mancanza dei poveri di spirito [e ricchi di note a piè di pagina, in funzione inversa al residuo]. -------- uno dei tanti commenti eccezionali di Nevanlinna .... -------- Lei se la sente di affermare, producendo prove, che la Petroldragon abbia mai prodotto anche una sola goccia di petrolio? -------- premesso che mai ho visto in vita mia un truffatore rischiare tutto il suo (qualcuno purtroppo mi è capitato) io affronterei la questione dal punto di vista economico ... il Rossi si è giocato e fumato nella faccenda l'intero patrimonio familiare, direi i casi sono due a) sapeva che era tutto finto ma è completamente deficiente b) sapeva che era tutto vero ma lo hanno fottuto scelga o aggiunga (possibili, non risibili) lettere

 

  By: ptorr on Lunedì 16 Marzo 2015 08:33

Perché Rossi deve testare l'impianto per un anno? Se l'impianto funziona (e lo si vede in poco tempo), potrebbe rivelarlo in tempi molto più brevi? No. Ed i motivi sono ben descritti in questo post: "Omega Z Andy Kumar • a day ago One year because it's about more then just a high COP. If you noticed, one of the perimeters was about the maximum number of days it needs to operate & how many down days were allowed. Aside from saving energy costs, it must also be reliable/dependable. In a delivered just in time economy, If you can't deliver my product as contracted, I WILL find someone that can. If the pilot plant has a tendency to break down often, It doesn't matter if COP was 100. The customer has clients to supply. Consider that this Plant may be a food processor. A large market for low temp heat. Not only does the owner have clients with agreed upon deliver dates, He has a highly perishable product. It doesn't matter to him if this technology saves him $40K a week in electricity if it breaks down for a week & costs him a half million in lost product. Not to mention a lost client. Who determined this 1 year time frame. The Customer. He wants to know if it's dependable. A year fits most business criteria of a yearly 1 week shut down for major maintenance. This also fits the attempt to have a fuel charge that lasts 1 year." Tratto da: http://www.e-catworld.com/2015/03/13/1-mw-e-cat-plant-watch-thread-update-1-rossi-production-cost-in-kw-is-very-competitive/ Ed è per questo che Rossi ha stabilito che il test possa terminare a fine 2015/inizi 2016.

 

  By: Lo_Spinoso on Lunedì 16 Marzo 2015 07:31

Oppure poteva ripetere che -anche un disonesto potrebbe aver fatto la scoperta del millennio in cantina mentre stava bruciando fatture false -non essendo (in larga parte) vero quel che si trova in internet, vale solo quello che trova lei -Rossi, genio a prescindere, fa miracoli che nessuno nel mondo è in grado di capire o replicare. Sono scelte. A me piace pensare che qualcosa (qualcosa, mica tutto) di quel che si può trovare in internet dia un resoconto ragionevole di quanto accade, a patto di saper discernere le fonti anche in relazione all'oggetto. Per esempio, trovo la storia dell'#i#ingegnere#/i# come raccontata dall'#i#ingegnere#/i# molto romanzata (per usare un eufemismo), ma alcuni elementi trovano riscontri. Sta poi a chi legge decidere se è tutto lì, o se certi fatti, ad esempio quelli passati come un accanimento di ecomafie nei suoi confronti, ma senza scarpe di cemento né ergastoli, potrebbero avere un senso inquadrati diversamente. Quanto alle mirabolanti invenzioni, se fossero state realmente vantaggiose anche solo la metà del millantato, ne saremmo stati invasi da repliche da tutto il mondo - parliamo di oggetti realizzati con pinze, cacciavite e stagnola, non di ciclotroni: un cinese o un guaglione in grado di fare altrettanto lo si sarebbe trovato in un niente. Il famoso "mercato che decide" è stato particolarmente impietoso col genio del brigante. Un caso sfortunato, senza dubbio. Ma già: il promesso è più intrigante del dichiarato trovato del passato, quindi si abbandoni lo ieri per il domani, che "c'è tanto di bisogno". Lo diceva anche (per dire) Zorro72...

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  By: Nevanlinna on Lunedì 16 Marzo 2015 03:01

@Lo_Spinoso, Cosmonauta Non è il caso [o, se ritenete lo sia, lo farete senza la mia partecipazione] di ripercorrere i fatti e i misfatti di Andrea Rossi. Ammetto senza difficoltà che tutto quello che è stato sospettato della sua attività pregressa sia vero, e anche di più. Ma è comunque un non sequitur che a Rossi sia proibito avere in mano qualcosa. Opinione legittima, ma non provata. Come non è provata l'opinione contraria, cioè che tra due o tre mesi Rossi sarà in grado di tirare fuori dal cappello la rivoluzione energetica del millennio. A naso, direi che delle due fa più senso la prima. Però esistono non trascurabili incongruenze già nei dati di dominio pubblico, ancora di più in quelli non passati sul web. L'elenco privato non si può fare, quello pubblico sarebbe una ripetizione di argomenti già presentati, e che vengono cambiati di segno dai credenti vs. cinici - tempo perso. Una parola sul criterio di realtà, che è alla base della definizione di alienazione. La "Realtà" non è mai quello che di dice e si trova in Internet. Internet è un sottoinsieme proprio [e ristretto] della "Realtà". Pochi degli utenti televisivi ritengono che il mondo coincida con lo schermo del televisore. Non vorrei che per abitudine e per peccato di superbia, volendo contare qualcosa nei pollai virtuali in cui scriviamo, sbagliassimo nel giudizio più elementare e di buon senso, finendo per credere che più lungo è il post e più note a piè di pagina lo decorano, più esso post sia reale. Riguardo la storia della termocoppia, qualche considerazione appena abbozzata. Rossi ha utizzato una cristallizzazione direzionale [forse suggeritagli dal fornitore italiano a cui ha subappaltato la produzione DoD] che conduceva alla formazione di trecce cristalline parallele. Tali trecce, intrinsecamente fragili, dovrebbero sottostare agli estremi a saldature di connessione. E' problema universalmente noto nella produzione di termocoppie che i metalli della lega saldante diffondono nella matrice cristallina denaturandola e diminuendone il rendimento nel tempo - si tenta di ridurre questo problema tramite nickelatura electroless, ma lo stesso nickel disturba il reticolo. Oltre alla fragilità del materiale e alla problematicità dei collegamenti, nella soluzione Rossi il calore della saldatura è sufficiente a distruggere la struttura ordinata dei capi delle trecce, impedendone il funzionamento. Quindi Rossi ha evitato di saldare tra loro i singoli moduli, giustapponendoli sotto pressione. Peccato che i coefficienti di dilatazione della serie sia difformi e che col riscaldamento si formino tensioni in grado di spaccare o separare gli elementi, intrinsecamente fragili. Come ho già scritto, il diavolo è nei dettagli - via un milione di dollari. Dico tutto questo in maniera veloce e imprecisa per porre la domanda: perché, all'interno della numerosa popolazione di scettici e credenti, e con tutte le polemiche che ci sono state su Rossi e sulla TEG, nessuno ha mai ritenuto di doversi informare nel merito? Perché le termocoppie di Rossi, al di là di quello che viene scritto nel reticente rapporto di test, non sono mai state considerate in dettaglio? Forse perché Rossi è un truffatore a prescindere? Forse perché Rossi è un genio a prescindere? Qui si sviluppa in elegante cammeo un esempio di cosa sia la "Realtà" in Internet, vale a dire la superficialità come merito da una parte, e l'opinione come oggetto di fede, immutabile e certo, dall'altra.

 

  By: Lo_Spinoso on Lunedì 16 Marzo 2015 02:00

#i#“Lei se la sente di affermare, producendo prove, che la Petroldragon abbia mai prodotto anche una sola goccia di petrolio?”#/i# Escluso il bicchiere mostrato con orgoglio dall'Enterpreneur all'avvio del business, suppongo Lei intenda, Cosmonauta. Escluso quello, ovvero cercando petrolio (e non scarti) distribuito a chichessia, fosse anche una singola bottiglia, io non ne trovo, salvo che si è parlato di clienti (al plurale) e di una cartiera che avrebbe acquistato sulla carta ingenti quantità #i#dopo#/i# aver cessato la produzione l'anno prima. Ma era una notizia apparsa in un articolo di giornale, quindi non si sa quanto affidabile (“tra i migliori clienti della Petrol Dragon figurava una cartiera in provincia di Frosinone, che tra il gennaio ' 91 e il marzo ' 92 aveva acquistato 600 tonnellate di combustibile autarchico. Peccato che la fabbrica avesse cessato la produzione fin dal ' 90”). Se anche fosse vera la notizia, resta il problema di capire se si trattava semplicemente di un giro di fatture false o se un prodotto dalla Petroldragon sia stato davvero spedito. Opinione: guardando al soggetto, non ho molti dubbi. Comunque in quel sito leggo un tipico Rossi says: ( qui "http://ingandrearossi.com/il-salto-di-qualita-e-l-acquisizione-della-raffineria-omar/") #i#"Fin dagli inizi, l’invenzione di Rossi consente di trasformare i rifiuti organici in un olio che, venduto ad aziende specializzate nella raffinazione, permette di realizzare prodotti di uso comune quali oli combustibili e solventi. Le raffinerie, quindi, da sempre costituiscono la clientela tipo della Petroldragon"#/i# (e qui: "http://ingandrearossi.com/petroldragon-le-aziende-collegate/") #i#"Tra i numerosi clienti della Petroldragon possono essere annoverati la Unicem, il Cementificio di Merone, la Lombardi Solventi, la Cartiera di Sora, ecc., Aziende che usano il prodotto di Petroldragon, raffinato alla Omar, come combustibile o come materia prima per la produzione di solventi. Il prezzo di vendita dei prodotti Petroldragon è inferiore del 30% circa rispetto agli analoghi prodotti di origine fossile presenti sul mercato."#/i# Ci sarebbe da trovare le prove. Staranno nel cassetto di un politico di destra, di centro o di sinistra? #i#“Riguardo Petroldragon bisogna parlare di metodo. Cioè di cosa il Rossi facesse nelle sue "raffinerie". Questo lo hanno scritto i pubblici ministri [e i periti] nei verbali dei processi, verbali che non sono [o sono in minima parte] disponibili on-line. La mia opinione è che facesse quello che in un secondo tempo ha fatto con la sua invenzione epocale. Vale a dire casino”#/i#. Rossi aveva preso un processo possibile ma sconveniente e lo aveva dichiarato migliorato al punto da risultare conveniente. Questo gioco lo ha fatto (almeno) due volte, con Petroldragon e con il TEG - in emtrambi i casi partiva da qualcosa di noto, per poi volare più lontano di altri, dove non si è giunti nemmeno 10 o 20 o 30 anni dopo, nemmeno nei laboratori più avanzati. Opinione per opinione, nelle "raffinerie" non otteneva petrolio né della qualità né ai costi millantati, ma stoccava, guadagnando dallo smaltimento e da un giro traverso di fatture. Per il TEG, a lei risulta che l'azienda abbia pagato il DoD, a me risulta che Rossi non ne facesse più parte - quindi ha ceduto (o subappaltato) e non certo gratis. Come si diceva, non ha rapinato il casellante, anzi, chi è arrivato al casello ha pagato regolarmente il balzello. Peccato solo che Rossi fosse uscito dall'autostrada prima, dopo aver (appunto) svuotato la cassa dell'autogrill. La può girare come vuole: Thermo2004 (una volta stava qui “http://dodfuelcell.cecer.army.mil/library_items/Thermo(2004).pdf” adesso sta qua: “http://www.dtic.mil/cgi-bin/GetTRDoc?AD=ada432046&Location=U2&doc=GetTRDoc.pdf” oppure qui: “http://freeenergyscams.com/wp-content/uploads/2014/01/ADA432046.pdf” ) è un documento scritto per chi, per le Sue conoscenze, i soldi li ha presi (per caso, era un risarcimento danni? Mai saputo che il fornitore di un bene paghi...O era una tangente per l'appalto?), e dichiara che era stato presentato un prototipo rivoluzionario, di cui non c'è più traccia (pare sia andato distrutto in un incendio, ma forse è un'altra chiacchiera da bar...), a cui hanno fatto seguito svariati altri oggetti tutti non funzionanti o particolarmente inefficienti, anche parecchio al di sotto del noto Da quel documento: “Based on research indicating #b#energy conversion efficiencies of 20 percent#/b#, TE devices were built and tested. Of 27 TE devices supplied, only 8 were functional; each device produced only 1 Watt of power” ... “LTI was incorporated as a response to the thermoelectric power generation research by Dr. Andre Rossi. Dr. Rossi indicated that #b#his devices would produce 20 percent efficiencies, a vast increase from the current science of 4 percent#/b# conversion of waste heat to electrical power” ... “Over a period of 7 days, the UNH power plant staff recorded voltage and amperage readings every 1/2 hr. The TE Device produced approximately 100 volts and 1 ampere of current, providing 100 watts of power. #b#After this initial success, and a fire that destroyed his Manchester, NH location#/b#, Dr. Rossi returned to Italy to continue the manufacture of the TE Devices. In Italy, Dr. Rossi believed that LTI could manufacture more cost-effective TE generating devices with lower labor and assembly costs. Accordingly, Dr. Rossi engaged a subcontractor to fulfill the requirements of manufacturing and assembly. #b#Unfortunately, the Italian subcontractor was unable to provide second generation TE Devices with satisfactory power generation #/b#” #i#What an unfortunate pity#/i#! Colpa di nessuno, è che Rossi non è mica paragonabile ad un subcontractor qualunque; tolto lui, non funzionava più niente #i#nemmeno sulla carta#/i#... Ora ciascuno si fa la sua opinione, ma un oggetto come il prototipo varrebbe oro ancora adesso, che l'efficienza non va oltre l'8% - e lui dichiarava il 20% dieci anni fa. Stranamente nessuno in nessuna parte del mondo ha provato a rifarne uno uguale. Curioso, non trova? Rossi, un vero genio che riesce con le sue mani (e la sua borsa da muratore) a costruire oggetti, come il TEG Device, che non possono essere industrializzati (sennò non funzionano più, come la torta della nonna, che se la fa la nonna è un discorso, se la fa il Mulino Bianco in serie, un altro), dopo aver creato bullone dopo bullone, una macchina in grado di riciclare gli esausti meglio di quanto si potrebbe fare oggi (ma di quel prodotto pare proprio non ci sia mai stata traccia -la sfida è aperta, però), e che adesso, sempre con le sue proprie mani, è passato direttamente ai miracoli: niente più esistente, solo sperato – la FF. Al di là del fatto che la FF sia possibile o meno, il grande Enterpreneur è sempre lo stesso. E non vende E Cat, vende un sogno a chi non vede l'ora di comprarlo. Mica a tutti: pare che per lui sia meglio a pochi, danarosi, che coltivino (o rivendano, se pensano di farcela) l'illusione. Durerà ancora, l'E Cat, più di quanto Rossi resterà in sella a quel cavallo – i precedenti insegnano: la guida va passata a qualcun altro quando il casello si avvicini davvero. Pare che ci sia ancora un po' di tempo. Sempre nel campo delle opinioni e delle chiacchiere da bar, c'è chi dice che abbia già trovato una nuova fonte di reddito con la quale ripagare gli ingannati (posto che lo siano stati davvero) danarosi di oggi, che a quel punto avrebbero, come già i licenziatari prima di loro, finanziato un'impresa che alla fine li ha ripagati. Quindi #i#un ottimo affare#/i#, no? Quale mai sarà il problema di aver aiutato un imbroglione: loro ci credevano, mica è colpa di nessuno [di quelli] se non c'era niente da vendere. Come anche quella cartiera: comprava, pure che era chiusa; che male avrà mai fatto?...

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  By: cosmonauta on Lunedì 16 Marzo 2015 01:31

@Nevanlinna La ringrazio per la sua risposta. No, il suo tono non mi è parso saccente, non si preoccupi affatto. La prego, restiamo sulla Petroldragon, poi parleremo del resto. APRO PARENTESI Io sono tra coloro che che hanno perso le notti a studiare i reports nel 2011. Lei non sa che fatica si fa a leggere una roba come questa: http://www.nyteknik.se/incoming/article3228358.ece/BINARY/Galantini+steam+report.pdf ci sono talmente tante assurdità che si fa una fatica terribile a metterle in ordine. Ho provato a interessarmi ai TPR, ma ormai proprio non ce la faccio più. Questo per spiegare perchè, come dice qualcuno, preferisco ricicciare la Petroldragon, visto che qui c'è poca chiarezza anche sui fondamentali. CHIUDO PARENTESI La domanda resta la stessa: Lei se la sente di affermare, producendo prove, che la Petroldragon abbia mai prodotto anche una sola goccia di petrolio? (1) Io no, per niente. Non ho trovato una prova che una al riguardo. Mi dica lei cosa dovrei pensare. Io per adesso penso che la Petroldragon non abbia mai prodotto nemmeno una goccia di petrolio. Nessuno dei frequentatori di questo forum ha prodotto prove al riguardo. Guardi bene anche il sito www.ingandrearossi.com Non c'è scritto da nessuna parte che la Petroldragon producesse petrolio. Se lo scrivesse sarebbe un falso clamoroso, in contraddizione con le analisi della Guardia di Finanza. Non è strano? La invito quindi a produrre una prova del fatto che la Petroldragon abbia prodotto anche solo una goccia di petrolio. La sfida (1) è rivolta a tutti, e le risposte sono solo due: si o no. Sarà provocatorio se la chiamo sfida? Beh, vi sfido! grazie.