Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: LEN4-Eye on Sabato 28 Dicembre 2013 14:17

 

  By: Nevanlinna on Sabato 28 Dicembre 2013 14:15

@Melchior ..."monitorate h24 da personale specializzato": quello stesso personale specializzato che, quando il reattore [di cui non conosciamo le leggi fisiche ["unknown aneutronic nuclear reaction"]] emetterà un burst istantaneo e incontrollato d'energia, cercherà di monitorarlo/spegnerlo soffiandoci sopra? Chieda a Francesco Celani qual'è stata la sua reazione, nel momento in cui ha sentito suonare il cicalino dei raggi gamma.

 

  By: PZT on Sabato 28 Dicembre 2013 14:08

Buone Feste a tutti!! "Qualcuno dimentica che l'ecat è realmente una tecnologia "game changing" !" Proprio per questo, se funziona, realizzano grandi guadagni finanziari senza sforzo, permettono al sistema di assimilare la trasformazione, mantengono coperta la tecnologia e comunque i primi utilizzatori saranno i militari, poi le industrie energivore e solo alla fine i boiler domestici. Purtroppo, tempi lunghi senza nuovi concorrenti,peccato.

 

  By: Melchior! on Sabato 28 Dicembre 2013 14:00

@LEN4-Eye La soluzione sarebbe ovvia, le prime installazioni industriali per alcuni anni sarebbero considerate "installazioni pilota" controllate e monitorate h24 da personale specializzato. Questo garantirebbe inoltre per qualche tempo anche il segreto industriale.

 

  By: Nevanlinna on Sabato 28 Dicembre 2013 13:22

@LEN4-Eye Lei cosa farebbe? Diffonderebbe per entusiasmo una tecnologia incognita, e che si potrebbe prestare ad altro oltre che ai boiler, senza controllo preventivo? Una cosa sono le boutades dei comici prestati alla politica [e che comici, e che politica], un'altra le cose serie.

 

  By: Melchior! on Sabato 28 Dicembre 2013 13:16

Qualcuno dimentica che l'ecat è realmente una tecnologia ^"game changing" #http://www.youtube.com/watch?v=t9I_CJti-RU^!

 

  By: LEN4-Eye on Sabato 28 Dicembre 2013 12:55

 

  By: Nevanlinna on Sabato 28 Dicembre 2013 12:46

Quotation di Gedeone Rothwell from Vortex: ..."I have heard that certification for any boiler takes a long time. I assume that a boiler based on an unknown aneutronic nuclear reaction would take even longer. Frankly, if I were a regulator, I would not pass it no matter what. I would insist that just about every major nuclear research laboratory in the world should first spend a year or two investigating it intensely, and that meetings of thousands of experts should be held to confirm that it is nuclear and that it causes no harm." Ovvio - e visto che gli Stati Uniti non sono il Burundi e che Rossi non ne parla, Rossi è - al meglio - reticente. O normalmente bugiardo, o peggio.

 

  By: Melchior! on Sabato 28 Dicembre 2013 12:45

^"ce lo chiede l'europa!" #http://www.youtube.com/watch?v=HdV2MmbXqMs^ http://www.ilnord.it/index.php?id_articolo=2169#.Ur2Bpd5PlfM.facebook

 

  By: Rampa_di_lancio on Venerdì 27 Dicembre 2013 21:20

@Nevanlinna il bello della storia è che tutto questo con l'Effetto Rossi non c'entra niente... (mi scuso per la volgarità precedente)

 

  By: Nevanlinna on Venerdì 27 Dicembre 2013 20:59

@Rampa_di_lancio Il tessuto nervoso, dopo una settimana di impregnazione argentica in stufa a 37 gradi, è "sviluppato" in idrochinone - semplicemente geniale. Però Golgi non aveva visto il bottone alla fine dell'assone e credeva nell'interconnessione diretta. Vado a memoria, e non è il mio campo - forse mi sbaglio. Non mi sbaglio quando affermo che dalla polemica in corso non sortirà nessun progresso per la scienza - magari però un cadavere sì - cadavere schiattato dalla rabbia, vista la piega che ha preso la cosa. Alla fine i conti tornano e le intuizioni trovano conferma.

 

  By: Rampa_di_lancio on Venerdì 27 Dicembre 2013 20:30

L'aneddoto del Nobel condiviso/inviso tra Golgi-Cajal ci fu raccontato dal Docente di Anatomia Umana Normale (Pd-1970), non senza un certo sarcasmo. La paternità della reazione nera era indubbiamente di Golgi che rimproverava a Cajal di avergli sfruttato la tecnica, ma sulla visione della rete neuronica inter-sinaptica ebbe ragione Cajal. Ma è così che avviene: lo scienziato avanza camminando sui cadaveri dei suoi predecessori. L'arroganza passa, la scienza progredisce, almeno si spera...

 

  By: Nevanlinna on Venerdì 27 Dicembre 2013 20:02

Quando si è con l'acqua alla gola si comincia a diffondere corrispondenza privata ... roba feroce, da repubblica di Salò - la guerra nelle valli, i resistenti impiccati ai lampioni non dai tedeschi ma da compaesani. Si dice che Rossi sia peggio in privato che in pubblico. Ma c'è gente che anche in pubblico [e per scorrettezza, e per mancanza di discrezione] non scherza. Gente che a ottant'anni non ha capito la sostanza dell'osservazione di Kant, cioè che in morale il fine NON giustifica i mezzi. Questi sono casi che mi allontanano dalla pratica faticosa della tolleranza, in cui non sono mai riuscito benissimo. Noto come esser dotato d'intuito sia anche un peso - soprattutto quando le intuizioni sulle persone [o sulle malattie] sono negative e risultano SEMPRE confermate da esperienze successive. Bel divertimento sapere chi morirà o chi si comporterà scorrettamente in largo anticipo. Roba da jettatori.

 

  By: Nevanlinna on Venerdì 27 Dicembre 2013 17:41

@Rampa_di_lancio Dopo quel tipo di esplosione ci si agita sulla cadrega per settimane. In questi casi converrebbe sedere composti su cuscino di piume d'oca in modo da non sollecitare la parte offesa, e invece assistiamo alla genesi agitata di una collezione di argomenti che non sfigurerebbe nell'Encyclopédie de la bêtise humaine di "Bouvard et Pécuchet". Ci manca solo la polemica sull'origine del calore plutonico e siamo a posto. Tanti anni fa Camillo Golgi litigò a morte con Ramón y Cajal, e non gli strinse la mano neppure alla consegna del Nobel, attribuito ex-equo nel 1906 per gli studi di neuro-istologia. La cosa non fece buona impressione, né al Re, né alla comunità scientifica internazionale. Bisogna dire che i due, nella loro disciplina, erano dei giganti [anche se l'italiano sulla teoria del neurone aveva torto, e lo spagnolo ragione] - dispiace notare come nel secolo che ci separa da quella cerimonia la qualità dei nostri studiosi sia planata sotto il livello del mare, mentre l'astio e la mancanza di grandezza nella sconfitta siano rimasti identici.

 

  By: Nevanlinna on Venerdì 27 Dicembre 2013 17:22

@Melchior Chissà se Quinlan, contro ogni aspettativa degli adoratori della sfiatella e del pettinarsi con l'orologio [ingenui che hanno creduto a spettacoli circensi, mentre la bistecca era cotta e mangiata altrove], non riesca davvero a far scoppiare la bomba. Nel caso sospetterei un triangolo Uppsala, Stoccolma, Oslo - con Oslo come punto d'arrivo. Roba da spararsi dalla rabbia.