Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: lmwillys on Mercoledì 25 Giugno 2014 04:44

adoro l'ultimo post di EMBI6 ... l'armonia perfetta del Creato riesce a scalfire anche le menti più numeriche :-) tutti noi questa estate possiamo osservare le onde ascoltando il respito

 

  By: UmmaGumma on Mercoledì 25 Giugno 2014 04:33

@Ing. Ritengo probabile (non so se lo si deduce anche dalle vostre considerazioni per me piuttosto criptiche - mea culpa, natualmente) che le foto mostrate in appendice siano prese a posteriori del test per mostrare che la DC non c'era. I prof. si sono messi sulla difensiva, invece di dichiarare "Mmmmh, no la DC non l'abbiamo misurata". Siccome 5 min dopo il report Massa ha detto "Ma la DC?", e qualcuno per intercessione ha risposto "Lo strumento la misura" (cosa che poi non era) a quel punto la frittata era fatta. La fretta è sempre cattiva consigliera.... Penso che la lezione sia servita e prima di far uscire anche un fotogramma ci pensino su 1000 volte. Buona giornata @Andrea S. Partita terribile. Meglio trifase e sinusoidi - io per la disperazione ho pagato via internet un bollo auto arretrato e non pagato per errore. Si consoli :)

 

  By: Franco. on Mercoledì 25 Giugno 2014 03:02

@ Andrea.s A prescindere dalla poca utilita' dello spettro armonico, sostanzialmente dalle sue valutazioni e conclusioni: "Il plot di I1 si spiegherebbe con l'inversione della sonda di corrente, o l'aggancio sul filo sbagliato, e se questo "errore" rimanesse per tutta la durata del test il consumo sarebbe sovrastimato ai bassi regimi, ma sottostimato di un fattore circa 2,7 per angolo di conduzione 90° dove il consumo apparente sarebbe 650W a fronte di 1800W reali. Per quanto mi riguarda, il problema è che si tratta di un errore talmente pazzesco da non essere credibile. Le foto del setup mostrano infatti le pinze orientate uniformemente." dovremmo credere che la sonda I1 del PCE sia stata stata connessa fuori posto per "errore" dagli AA solo per quanto riguarda le prove riportate in Appendice (o durante la fase di avvio del test) ma non durante tutta la durata del test stesso? Non crede che almeno qualche fotogramma leggibile di questi presunti "videos", con tutte le letture significative del PCE-830 riprese durante tutto il corso del test, dovesse almeno doverosamente far parte di un Report del genere?

 

  By: andrea.s on Mercoledì 25 Giugno 2014 02:49

@ Franco concordo sull'inutilità. Discutibile il dolo che qualcuno propone (se il trucco è girare la sonda perché seminare indizi?). La potenza corrisponde a quella dichiarata in avvio dell'esperimento (120 W, vedi estratto del TPR), il che è coerente con l'idea che questi siano stati controlli iniziali del setup e non misure prese a regime. Gli autori potevano non sapere a priori quale sarebbe stata la regolazione necessaria.

 

  By: Franco. on Mercoledì 25 Giugno 2014 02:27

@ Andrea.s Grazie. La mia era una domanda retorica in quanto mi sono sempre chiesto a che pro pubblicare in Appendice del TPR uno spettro armonico che in realta' non significa molto per quanto riguarda l'andamento spettrale effettivo a regime dato che lo spettro appunto dipende dall'angolo di conduzione del TRIAC realmente utilizzato. La potenza erogata sul carico in quelle condizioni non batte con quella dichiarata nel testo per cui e' molto probabile che quella non sia la condizione a regime utilizzata durante il test.

 

  By: andrea.s on Martedì 24 Giugno 2014 23:09

@ Franco M : Il dibattito calcistico in TV era deprimente, e le figlie guardavano Star Wars in DVD. Per onor di firma mi sono allora divertito a fare la FFT su excel. La pancia - come dice Antitrader - non tradisce. Quando il triac ha angolo di conduzione 30° corrispondente ai 110W, la FFT fornisce uno spettro molto simile a quello del display del PCE-830 (espresso come ampiezza delle componenti di corrente normalizzata alla fondamentale a 50Hz). Graficando lo spettro in potenza si vede come il 90% della potenza sia contenuto entro la decima armonica. Quando si aumenta l'angolo di conduzione a 60° corrispondenti a 820W, lo spettro è molto piu concentrato, con il 90% della potenza entro la quinta armonica. @ Cosmonauta, e a mW se per caso è qualcun altro, e a Wally se ci legge: come ha scritto una volta Cimpy, "sparo sugli amici", ma non me ne faccio scrupolo: mi sfugge perchè nella vostra azione di debunking abbiate escluso che il circuito consista di un semplice carico resistivo tra V1 e V2 e un singolo TRIAC, e che quel plot di I1 sia dovuto a una sonda invertita. E' il circuito più ovvio, giustificherebbe la trifase per poter alzare la tensione alla bisogna fino a 380Vrms, e non richiederebbe limitazioni complicate sui TRIAC a evitare la fumata : persino Antitrader potrebbe approvare. Il circuito di Cosmonauta è servito per un esercizio divertente ma è poco probabile. Il plot di I1 si spiegherebbe con l'inversione della sonda di corrente, o l'aggancio sul filo sbagliato, e se questo "errore" rimanesse per tutta la durata del test il consumo sarebbe sovrastimato ai bassi regimi, ma sottostimato di un fattore circa 2,7 per angolo di conduzione 90° dove il consumo apparente sarebbe 650W a fronte di 1800W reali. Per quanto mi riguarda, il problema è che si tratta di un errore talmente pazzesco da non essere credibile. Le foto del setup mostrano infatti le pinze orientate uniformemente. Il display del PCE-830 dovrebbe mostrare P1 negativa, #i#and the authors could check the videos any time.#/i# Commenti ?

 

  By: Cim_PY on Martedì 24 Giugno 2014 18:02

Che ci vuoi fare, uomo: sarà stato ^qualche suo lavoro#http://storiografia.me/2013/11/20/le-osservazioni-sopra-i-fondamenti-della-matematica-di-l-wittgenstein/^ giudicato dal titolo anziché dal contenuto - un errore non bello ma anche perdonabile in un umile giornalista (e non è che solo quelli di Repubblica ogni tanto ci caschino, mi pare). Tutt'altra storia menti altrimenti anche brillanti, magari pure eccellenze universitarie, che tuttavia credono sia possibile fondere a freddo il nickel in vaporella. E per mano di un recidivo dei miracoli che scompaiono di colpo, per giunta. Ma #i#a breve#/i# avrai senza dubbio la tua soddisfazione: vedrai che ne riparleremo ancora a lungo, anche quando nemmeno tu potrai più avere #i#altre#/i# certezze in merito…

 

  By: Nevanlinna on Martedì 24 Giugno 2014 17:39

Anche se impegnato in studi riguardanti nematoda tropicali, leggo su Repubblica di oggi [edizione on-line] che a fare il matematico si vincono lotterie milionarie - sono portati ad esempio i nomi di TRE grandi matematici: Pitagora, Euclide e Wittgenstein. Oltre alla curiosità di sapere che premio abbia ricevuto il magno-greco e il greco, riconosco di non avere contezza che Ludwig Wittgenstein fosse grande matematico o geometra, e da lotteria. Ecco, credevo altro. Ma i giornalisti scientifici di Repubblica sono tutti ferrati a questi livelli nelle materie su cui scrivono? Qualche sospetto ce l'avevo già. Auguri ... .

 

  By: Melchior! on Martedì 24 Giugno 2014 08:06

^jcf14-proceedings.pdf #http://www.jcfrs.org/file/jcf14-proceedings.pdf^ @EMBI6 "La luce è la vera protagonista " ^Concordo #http://www.ime.unicamp.br/~walrod/mde052314.pdf^ (v. p. 13.4) potrebbe interessarti: ^The Undivided Universe #http://www.amazon.com/The-Undivided-Universe-Ontological-Interpretation/dp/041512185X^ --------------------------------------- https://mospace.umsystem.edu/xmlui/bitstream/handle/10355/36786/LENRInvestigationsNavalResearch.pdf?sequence=1 (slide 62-63) ^Challenges to The Second Law of Thermodynamics: Theory and Experiment #http://books.google.it/books?id=MBJr4ws5NxoC&pg=PR12&lpg=PR12&dq=second+law+challenges&source=bl&ots=ZjP3Fk060H&sig=0tr2-f-iI6-vEVTbNCpDoBFtJjs&hl=en&sa=X&ei=v36pU6iUH4rnygP5lIKIAw&ved=0CDEQ6AEwAg#v=onepage&q=second%20law%20challenges&f=false^ ---------------------------------------^- #http://lenr-canr.org/acrobat/EPRIproceedingb.pdf^

 

  By: EMBI6 on Martedì 24 Giugno 2014 07:51

@Melchior sapessi quanto mi trovi d'accordo! E' tanto che vado dicendo che per sperare di far un po' di luce in un settore tanto complicato, occorrerebbero teste provenienti da diverse discipline, un centro di ricerca, un po' di soldi e un po' sana intuizione ( *** ?!).Ricordo, che un giorno, ne teorizzammo con Nevanlinna, tanto per sognare. Di seguito quanto promesso: […] Ford non è l’unico fisico che abbia usato espressioni come “danza di creazione e distruzione” e“danza di energia. L’idea di ritmo e di danza viene spontanea alla mente quando si cerca di immaginare il flusso di energia che si trasmette attraverso le configurazioni che costituiscono il mondo delle particelle. La fisica moderna ci ha mostrato che movimento e ritmo sono proprietà essenziali della materia; che tutta la materia, sia qui sulla Terra sia nello spazio esterno, è coinvolta in una continua danza cosmica. I mistici orientali hanno una visione dinamica dell’universo simile a quella della fisica moderna, e di conseguenza non sorprende che anch’essi abbiano usato l’immagine della danza per comunicare la loro intuizione della natura. Un bell’esempio di quest’immagine di ritmo e danza è fornito da Alexandra David-Nel nel suo libro Tibetan Journay, in cui descrive con le seguenti parole la sua concezione della materia: “tutte le cose… sono aggregati di atomi che danzano e con i loro movimenti producono suoni. Quando il ritmo della danza cambia, cambia anche il suono prodotto … Ciascun atomo canta perennemente la sua canzone, e il suono, in ogni istante, crea forme dense e tenui”. La somiglianza tra questa concezione e quella della fisica moderna risulta particolarmente impressionante se teniamo presente che ogni suono è un’onda con una determinata frequenza che cambia al variare del suono stesso, e che le particelle, l’equivalente moderno del vecchio concetto di atomi, sono anche onde con frequenze proporzionali alle loro energie. Secondo la teoria dei campi, è proprio vero che ciascuna particella “canta perennemente la sua canzone”, producendo configurazioni ritmiche di energia (le particelle virtuali) in “ forme dense e tenui”. … tratto da: Il Tao della Fisica - di Fritjof Capra

 

  By: Melchior! on Martedì 24 Giugno 2014 07:36

@EMBI6 "alludi a questo" Non esattamente. Alludevo a un concetto semplicissimo: Nella letteratura LENR (brevetti e paper) si insiste spesso, in modo più o meno esplicito, sull'importanza di un particolare insieme di parametri necessari per il manifestarsi del fenomeno. L'ottimizzazione di tutti questi parametri noti richiede una opportuna progettazione ad hoc che richiede competenze interdisciplinari. Per qualche strano motivo questo punto di vista viene quasi sempre trascurato dai ricercatori LENR. ---------------------------------------------------------------------------- http://en.wikipedia.org/wiki/Non-faradaic_electrochemical_modification_of_catalytic_activity

 

  By: EMBI6 on Martedì 24 Giugno 2014 06:38

A lei, Nevanlinna, stante il luogo dove si trova (… suppongo) regalo il Pergolato di Silvestro Lega del 1868, perché: […] La luce è la vera protagonista, l’ombra del pergolato serve proprio ad enfatizzare la luce che circonda la scena. .. e al lei spetterebbe l’onere e l’onore di portare un po’ di luce su ciò che ci sta tanto a cuore!

 

  By: EMBI6 on Martedì 24 Giugno 2014 06:25

@ Melchior alludi a questo: http://www.youtube.com/watch?v=s7HFzRbfTUI ... se sì, ti concedo trenta parole per spiegarlo :)) Se ci riuscirai ti regalerò un pensiero che "raccorderà" questa materia con il concerto di Rachmaninov di ieri.

 

  By: Nevanlinna on Martedì 24 Giugno 2014 06:25

EMBI6 Potrebbe essere un'idea - ma i granelli di nickel andrebbero sputati.

 

  By: Melchior! on Martedì 24 Giugno 2014 05:53

@EMBI6 "...Olga Dmitriyeva of ^Coolescence #http://www.iscmns.org/asti06/coolescence%20asti-06presentation.pdf^" ^Dmitriyeva-2014-CF-LANR-MIT.pdf #http://coldfusionnow.org/wp-content/uploads/2014/03/Dmitriyeva-2014-CF-LANR-MIT.pdf^ Le simulazioni numeriche sono utilissime ma non possono comunque sostituire la ricerca in laboratorio. I modelli non sono la realtà, ma una sua rappresentazione imperfetta, parziale e semplificata. Le simulazioni numeriche potrebbero essere utili per la progettazione di sistemi che ottimizzino alcune delle condizioni al contorno in grado di favorire le "LENR". http://arxiv.org/pdf/nlin.ps/0501053.pdf