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By: EMBI6 on Domenica 14 Settembre 2014 20:19
Parlando di onde mi sono ricordato, anzi me lo ha ricordato mia moglie, che avremmo fatto bene a “sperimentare” quelle del mare, inesistenti peraltro, dato che oggi era una tavola!
Saggezza femminile.
Tornato ho letto i Vs.messaggi e dopo un po’ di riflessione ho deciso di rielaborare l’ultimo proposto da Nevanlinna, senza stravolgerne il senso …, almeno lo spero.
Quello che segue è il risultato:
Ammettiamo che l'accrocco funzioni davvero, allora genera due possibilità:
1) funzione per una fortunata combinazione di leggi naturali - un'ingegnosa macchinina formale
2) funziona a partire da un principio generale incognito.
Nel 1° caso, che Rossi si spupazzi la scoperta fortunata come vuole - vedrete che si occuperà di "specializzazioni", visto che è impossibile brevettare principi naturali o loro conseguenze.
Nel 2° caso la scoperta si basa su di un principio generale, ed allora se ne occuperanno i dipartimenti universitari e gli enti di ricerca, come sanno fare loro.
Infine esiste un 3° caso:la realtà della scoperta è dubbia?
Allora bisogna vedere … ma venticinque anni di tempo ci sono stati, anche se con i fichi secchi, e Rossi, prima del suo luminoso destino e progressivo nel Mondo Nuovo, ha lavorato proprio così: coi fichi secchi.
Le pernacchie, vi ricordo, erano rivolte sia al personaggio che alle sue attrezzature.
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Comunque la si metta parrebbe esserci sostanza affinché quel lavoro venga ripreso, migliorato, ampliato, quindi , nell’attesa noi potremmo sostenere il Ns. concittadino più di quanto non abbiamo fatto finora e diffonderne le potenzialità dell’accrocco; mi viene il sospetto che molti personaggi illustri della Cultura non sappiano neppure chi è o cos’è un E-Cat.
… e allora che parta l’ONDA … anche se il progetto di maggior respiro lo ritenevo più interessante!
Ma forse è meglio partire da una piccccccola onda.
