Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: raman on Lunedì 07 Gennaio 2013 17:19

@Nevanlinna La ringrazio dell'apprezzamento, ma credo mi stia ampiamente sopravvalutando. Ho iniziato a leggere i lavori (a proposito uno è riportato due volte. Errore materiale?) mi dia un po' di tempo. Forse anche Melchior potrebbe darci una mano, mi sembra uno esperto di queste alchimie. Non capisco il suo riferimento alle banche dati: quando un articolo compare su una rivista prestigiosa e Lei lo può trovare non è già in una banca dati? "Lo status della fisica quantistica è curioso, solo che l'asticella è molto alta e, fino ad oggi, tutti gli atleti l'hanno fatta cadere. Ragion per cui la si lascia dov'è." La cosa peggiore è il dover rinunciare a chiedersi lì fuori che cosa c'è in favore del più mite che cosa abbiamo misurato. Era proprio il senso del mio discorso sui fotoni: piazzo un polarizzatore e guardo che cosa riesco a contare; però non so che cosa voglia dire. Ogni tanto capita un imprevisto e tutti a fare conti per giustificare l'imprevisto. Che brutta fine per la fisica (lo vede che sono pieno di dubbi?). Ha avuto più notizie del teorema primaverile sulla fisicità della psi? Io no.

 

  By: daRallo on Lunedì 07 Gennaio 2013 16:56

@ un Re dei Magi pur non amando le discussioni mi corre l'obbligo di apprezzare, prima la sostanza e, non ultima, la forma ... da Rallo Marco

 

  By: Nevanlinna on Lunedì 07 Gennaio 2013 16:55

@Raman [Dopo] Per non dover farle rifare i conti, vorrei che parametrizzasse la soluzione sia secondo un modulo generico di rigidità che secondo la lunghezza dello spigolo dell'n-gono generatore, con=3, 5 e 6. Due parametri e tre casi distinti. Le chiedo troppo? Magari si potrebbe procedere valutando le geometrie all'ingrosso, in modo da definire la più favorevole per i massimi, e svolgere solo un modello. Pensandoci bene forse non è una buona idea. Devo riflettere sul principio di economia e sul chirping. [Dopo] QUEL tipo di sistema così stuzzicato non sono riuscito a trovarlo. Provi Lei e mi dica. Ci possono essere - almeno in linea di principio - ancora delle rivoluzioni, non solo dei semplici incrementi additivi. Lo status della fisica quantistica è curioso, solo che l'asticella è molto alta e, fino ad oggi, tutti gli atleti l'hanno fatta cadere. Ragion per cui la si lascia dov'è, visto che per funzionare, funziona benissimo. Come "dilettante" scopiazzatore vorrei mi aiutasse [perché nel merito l'insipiente deve inchinarsi al sapiente]. Domanda: Cosa succede nel centro di un fullerene VUOTO sospeso tramite laser tweezers nel VUOTO e sottoposto ad appropriata chirping plasmonica, in un ambito già studiato da Federico Capasso? Si tratta di un tipo particolare di singolo nano-risonatore a simmetria sferica. Le chiedo di valutare con approssimazione ragionevole, considerata la rigidità del C60 e i parametri ammissibili dei plasmoni allo stato dell'arte, il campo nel centro della sfera. Il problema mi appare sensato, benché il sistema non compaia nelle banche-dati. Se c'è qualcosa da aggiustare [non mi faccia notare che il fullerene è superfluo, è inutile] lo faccia Lei, con la fantasia che le riconosco e senza mordermi la mano, visto che non stiamo facendo a gara a chi la spara più grossa. Per definire meglio l'ambito della discussione dia un'occhiata a: "http://pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/nl203365y" "http://www.bio-page.org/boriskina/Boriskina_OE2011a.pdf" "http://www.bio-page.org/boriskina/Boriskina_Nanoscale2012.pdf" Ora la lascio, ho la cache di docstoc piena e ho perso qualche preziosa ricerca, devo rimediare prima di dover rifare tutto da capo.

 

  By: Melchior! on Lunedì 07 Gennaio 2013 14:50

@Raman "E' questa un'appendice della Stochastic Electro-Dynamics, che non ha molti seguaci e ha prodotto risultati molto controversi oltre ad alcuni invece accettati ed accettabili." Il numero dei seguaci, insieme al numero di controversie sui risultati sono variabili abbastanza se non del tutto indipendenti dal valore del paradigma/modello proposto. Effetto Casimir o no le oscillazioni anarmoniche di particolari leghe nanostrutturate e idrogenate hanno già spezzato le catene di Prometeo facendole andare in mille pezzi. Pochi se ne sono accorti. Ad Maiora!

 

  By: raman on Lunedì 07 Gennaio 2013 14:29

@Nevanlinna Lei mi sta dando del conservatore irriducibile che pensa che non vi possano essere ulteriori miglioramenti nella conoscenza delle cose. Si sta sbagliando di grosso. Io sono per una ortodossia dinamica, in cui la nuova ortodossia prende il posto della vecchia magari inglobandola. Non ho sposato quark, leptoni e bosoni e sono convinto che se ne possano vedere delle belle. Però, siccome occorrerà costruire miscroscopi più potenti (leggi LHC), ho come l'idea che mi dovrò accontentare, almeno per la mia vità presente. Non vedrò ITER (che non attira la mia simpatia) né la Metro C a tutta birra. Sono disposto a prendere atto dell'impossibile; previa dimostrazione sperimentale, of course. Il resto sono chiacchiere. Un giorno, forse, capirò pure che proprietà dei fotoni è la polarizzazione, ammesso che i fotoni esistano davvero. PS Cerchi di non copiare che di là si innervosiscono.

 

  By: raman on Lunedì 07 Gennaio 2013 14:08

@Melchior La peggiore delle droghe è credere di sapere e sentirsi di conseguenza superiori. La migliore delle medicine è la consapevolezza della propria ignoranza. Mi dispiace che il buon vecchio Socrate sia stato dimenticato.... Mi sa che Lei sta facendo confusione tra due piani differenti di "sapienza". Nel significato delle parole di Socrate egli sa di non sapere perché esistono cose che non conosce ed esistono cose la cui conoscenza è provvisoria. Questa è cosa ineluttabile e a me è chiarissima: non mi sentirei di affermare che una particolare teoria fisica è "vera" nella sua interezza e non possa essere in futuro modificata. Però ci sono delle cose che io so ed immagino anche Lei: ad esempio so che se i due cateti di un triangolo rettangolo sono lunghi 5 e 12 unità, l'ipotenusa sarà lunga 13 unità. Oppure io so calcolare il tempo che qui da noi una palla impiega a cadere nel vuoto per 100 metri in un opportuno sistema di misura. Non mi aspetto che tra cento anni non sia più così, soprattutto per il triangolo. Esiste poi l'ignoranza spicciola di coloro che non sanno calcolare la lunghezza dell'ipotenusa o il tempo di volo. Così come io non saprei dare neppure una definizione precisa per alcune cose di medicina o di filosofia o di letteratura. O di fisica e matematica superiore, per non parlare della chimica. Saggiamente evito di parlarne. Nevanlinna accennava alle cavità di Casimir e alla gente che è convinta di trarne energia e sta alimentando un nuovo filone free-energy. E' questa un'appendice della Stochastic Electro-Dynamics, che non ha molti seguaci e ha prodotto risultati molto controversi oltre ad alcuni invece accettati ed accettabili. Secondo questa linea un gas nobile viene fatto entrare in una cavità ed emette energia in quanto le lunghezze d'onda più elevate sono proibite e gli elettroni si avvicinano al nucleo, poi viene fatto riuscire e riacquista l'energia emessa. Elementare. Ovviamente non è chiaro CHI faccia entrare e uscire gli atomi dalla cavità e quanta energia spenda per l'operazione. Dopodiché non è neppure nucleare e tutte le trasmutazioni, l'elio, i gamma, i neutroni che abbiamo visto e non visto che fine fanno? Rimarrebbero solo i gamma dello spiraleggiamento anche se mi pare di aver capito, ma non sono un esperto, che non si tratta di salti tra livelli energetici ma variazioni continue di energia. Di questo si parlava, di gente che tratta argomenti di fisica come argomenti da Bar Centrale, senza possedere le adeguate competenze.

 

  By: daRallo on Domenica 06 Gennaio 2013 23:44

 

  By: Nevanlinna on Domenica 06 Gennaio 2013 23:02

@DaRallo No, fino d oggi ho sempre pensato alle ombre oltre il Forte Bastiani. E anche adesso - se Lei mi dice così - mi vengono dubbi: devo aver "beccato" un amico molto vicino, perché la soluzione è elegante, non può essere interamente falsa. Mi permetta un minuto di c*****io: ci sono doti che costituiscono dei limiti, infatti sono così attratto [parlo fuor di metafora] dall'eleganza e dalla sintesi che non riesco ad allontanarmi da uno schema, se questo - per quanto falso possa essere - mi colpisce. Ricordo che Dirac una volta ha scritto [o detto] che una teoria è meglio sia elegante che vera. Appunto, ma si sbagliava, e l'ho sempre saputo. E' questo il motivo per cui non mi sono laureato in Fisica - non mi fidavo, poi ho trovato delle scuse ... la filosofia ... l'epistemologia ... Wittgenstein ... ma sotto sotto c'era questa idea del limite della forma mentis rispetto ai problemi. Negli ultimi anni di liceo ho seguito i corsi serali del biennio di Ingegneria; ero affascianto dall'ora di esercizi di Meccanica Razionale, mi ricordo ancora una tazza emisferica con dentro un segmento/cucchiaino, e bisognava calcolare la lunghezza limite compatibile con l'equilibrio ... Ho parlato di Lei con la tosa, dicendole cosa credevo - e cioè che Lei indossava una maschera straordinaria, forse spiegabile con una moglie o un incarico, e che non era trentino [niente Signora Genitrice, per carità]. Risposta sferzante [per una volta]: lo sapevo che non era dei nostri, era troppo svelto [sic]. Quindi, caro amico, la saluto affettuosamente come eccezione regionale e, essendo un Mentat sputtanato, taccio almeno fino a domani.

 

  By: daRallo on Domenica 06 Gennaio 2013 22:23

io cavalcavo il verme prima della valorizzazione della spezia, per intraprendenza e natura ... pensavo le identità fossero note fin dal tempo dell'insetto e della delazione della signora genitrice ... per 'altro' chiedevo se la linea era .....a

 

  By: Nevanlinna on Domenica 06 Gennaio 2013 21:46

@Raman Si ricordi, caro amico, che Mach era così rigoroso che fino alla morte non accettò il concetto di elettrone [forse voleva assaggiarlo o annusarlo, ... proprio lui, che aveva capito [quasi] tutto della scienza], da cui grandi litigi con Lorentz. Per ragioni di regione di origine credo prevalentemente in quello che vedo, ma le ascendenze settentrionali mi rendono consapevole dell'esistenza dell'ignoto e dell' invisibile. Una grossa lente per considerare questi due termini ci viene data alla nascita, e si chiama ragione. Noto come sia profondamente irragionevole ritenere che la conoscenza si fermi al qui e all'oggi. Non è mai stato cosi: ritiene Lei che sia giunta la fine dei tempi? In questo modo Lei negherebbe sia il concetto di progresso che quello di speranza [e farebbe un cattivo affare]. Mi creda, sospenda il giudizio, perché le cose NON sono quello che sembrano. La prego ancora di valutare le seguenti osservazioni. a) L'ortodossia non ha bisogno di censori, perché è lo schema stesso che contiene le modalità di controllo e correzione. [Anche se detto così è troppo semplice, in quanto non si considerano né le variabili socio-economiche [argomento caro alla sinistra], né il tempo di isteresi necessario al rientro [argomento non irrilevante per noi mortali]]. b) Non ci si deve accanire sugli insipienti perché i) è un gioco troppo facile, ii) non è bello, iii) in quel gruppo, oggi grande maggioranza non più assoggettata, c'è senz'altro un sottogruppo di individui più intelligenti di me e di Lei che vanno individuati ed educati. [E infatti ogni civiltà che si rispetti ha sviluppato mezzi specifici e complessi per la selezione/formazione della classe intellettuale, mezzi che non contemplano i calci nel c**o proposti altrove come metodo sovrano]. c) Presumendo che la difesa dell'ortodossia sia necessaria, bisogna distinguere tra autorevolezza e autorità: Lei cosa proporrebbe di fare se l'autorità insediata rappresentasse il male? Perché il male esiste, e la domanda "sed quis custodiet ipsos custodes?" DEVE avere una risposta. Mi sembra che a Lei piaccia la fantascienza. Ha letto "Dune" di Frank Herbert? Ecco, non vorrei che Lei lavorasse inconsapevolmente per gli Harkonnen. Comunque ha seicento pagine per ripensarci, quando [e se] verrà il momento. Sappia che in "Dune" io sono Thufir Hawat, il Mentat. Oggi, integrando i dati, ho determinato l'identità di uno degli amici del Forum, problemi nominali a parte. Sono divertito e di buon umore - in fin dei conti era banale, ed è una garanzia. Com'è una garanzia la mia assoluta discrezione.

 

  By: pasca on Domenica 06 Gennaio 2013 20:57

@ Melchior La peggiore delle droghe è credere di sapere e sentirsi di conseguenza superiori. La migliore delle medicine è la consapevolezza della propria ignoranza. Mi dispiace che il buon vecchio Socrate sia stato dimenticato.... Questa io la dedico ad una persona che conosciamo bene!Ci va a pennello.

 

  By: raman on Domenica 06 Gennaio 2013 20:29

@Nevanlinna Il suo entusiasmo per Mach mi ha stupito. Non la facevo positivista logico anche se nel caso di Mach sarebbe meglio parlare di empiriocriticismo. In effetti fu uno dei primi a criticare il concetto di spazio e tempo assoluti, soprattutto in quanto non sperimentabili. La sua influenza sul giovane Eistein fu notevole anche se mi riesce più difficile capire come poi si arrivi pure ad un uomo senza qualità. Bel mattoncino per innalzare l'abero di natale di una spanna. Sembra una beffa il fatto che l'atteggiamento scientificamente rigoroso abbia prodotto un atteggiamento antiscientifico e abbia portato lo stesso Mach a scegliere il campo degli oppositori di Boltzmann negando la realtà di atomi e molecole. Con le conseguenze che sappiamo. Forse del sano mach-ismo ci vorrebbe pure oggi che i fumi di internet si diffondono eterei nell'aria trasportando il vuoto con sé.

 

  By: Melchior! on Domenica 06 Gennaio 2013 20:25

@Raman La peggiore delle droghe è credere di sapere e sentirsi di conseguenza superiori. La migliore delle medicine è la consapevolezza della propria ignoranza. Mi dispiace che il buon vecchio Socrate sia stato dimenticato....

 

  By: Nevanlinna on Domenica 06 Gennaio 2013 17:36

Altra osservazione di netiquette: meglio lasciar perdere la potenza del continuo, che è cosa seria e i matematici, come si sa, sono permalosi. Sarebbe male se non riuscissi più a scusare gli altri, sarei deluso da me stesso - il divertimento non contiene guerre. Però ... In ogni modo dice bene chi parla di "digestioni problematiche": è due mesi che penso alla cosa e a un problema simmetrico e forse più grave. Da ragazzo volevo laurearmi in epistemologia e Ernst Mach era il mio dio. Mach ha scritto un bel libro che ha una copertina Jugenstil e non è mai stato pubblicato in Italia: "Populärwissenschaftliche Vorlesungen". Da ieri sono gnoseologicamente pacificato e penso che lo potrei tradurre, nel tempo libero che avrò tra qualche anno. Incidentalmente, noto come il nostro paese sia ancora pieno di eccellenti studiosi, come prova ad es. il paper il cui l'estratto è in: "http://dl.acm.org/citation.cfm?id=1744543" Si tratta di gente che, in un modo o nell'altro, ha resistito alle sirene dell'Impero [e alla canzoncina di Liza].

 

  By: Nevanlinna on Domenica 06 Gennaio 2013 16:11

MAI citare papers senza dire dove sono pubblicati. Quel che segue rimedia una svista. Stante che le mie opinioni sono senza valore, prego gli amici del forum di non interpellarmi in merito. __________________________________________________________________________________________ "http://staff.polito.it/alberto.carpinteri/pubblicazioni/List_Eng.pdf" Dal primo di gennaio al 30 novembre 2012, piezonucleare et al.: 670 671 673 674 675 "http://www.ias.ac.in/sadhana/Pdf2012Feb/59.pdf" 676 <<< Sindone 683 693 695 699 702 "http://link.springer.com/chapter/10.1007%2F978-1-4614-4238-7_50?LI=true" 703 704 706 707 __________________________________________________________________________________________ Mi piacciono le coincedenze. Ci sono anche altri dispositivi che assomigliano a quella collezione di "panettoni" che Rossi ci infligge da anni. Basta cercare con Google. Cosa contengano le scatole è altro discorso. Per saperlo c'è bisogno di una seconda coincidenza.