Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: Cures on Mercoledì 23 Novembre 2011 13:04

Se non si sbrigano, ce lo fregano gli USA Altro che 500.000 Euro Ha ragione Stremmenos

 

  By: Fr@ncesco on Mercoledì 23 Novembre 2011 12:35

Corriere della Sera, edizione di Bologna: BOLOGNA - Sarà l’Ateneo di Bologna a mettere il sigillo definitivo sull’E-Cat, la macchina che realizzerebbe la fusione fredda. L’imprenditore Andrea Rossi, proprietario dell’apparecchio attraverso la società Efa srl, e il dipartimento di Fisica hanno siglato il contratto di ricerca che ha l’obiettivo di replicare l’esperimento, misurare ciò che avviene e pubblicare i risultati. Mettendo così una parola scientificamente definitiva sull’invenzione di cui si parla dalla Svezia agli Stati Uniti. «Il nostro interesse è fortissimo — dichiara Paolo Capiluppi, direttore del dipartimento —, c’è molta curiosità, ma per noi è vero solo ciò che possiamo misurare». Per rendere attivo il contratto ci vuole il versamento della prima rata del contributo, 500 mila euro in due anni, che Rossi si è impegnato a dare per sostenere tutti i costi. «Dovremmo partire a breve, tra qualche settimana — confida Enrico Campari, docente di fisica sperimentale e responsabile scientifico della ricerca con Giuseppe Levi —, in estate si potrebbero avere i primi report scientifici dei risultati ottenuti che divulgheremo alle riviste scientifiche». http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2011/23-novembre-2011/fusione-fredda-svolta-o-bluff-cat-sotto-esame-ateneo-1902274913518.shtml

 

  By: tomtomin on Martedì 22 Novembre 2011 16:42

Sul sito commerciale ecat.com si può indicare l'interesse per l'acquisto di un e-cat casa da 10 Kw a 4000 €. Ti rispondono che per ora non è in vendita, ma che ti mettono in lista d'attesa e che ti contatteranno appena saranno pronti per le vendite. FORZA RAGAZZI!!! ADERITE IN GRAN NUMERO!!!!

 

  By: Olocrami on Domenica 20 Novembre 2011 17:43

A proposito di brevetti: E’ una favola della fabbrica dei sogni americana? No, è l’incredibile vicenda di come nel 1942 la bella, scandalosa e geniale attrice Hedy Lamarr inventò, duramente studiando e lavorando insieme al pianista e avanguardista George Antheil, un sistema di criptaggio delle comunicazioni così avanzato che la Marina Americana, curiosamente, ne lasciò languire il brevetto negli archivi fino al 1962 quando la nuova tecnica di comunicazione venne adottata dagli Stati Uniti come sistema di comunicazione a bordo di tutte le navi impegnate nel blocco di Cuba. Oggi il brevetto n. 2.292.387 e noto come "espansione di spettro" alla base di ben 1.200 apparecchiature elettroniche fra cui i telefoni mobili di terza generazione e fondamentale per lo sviluppo del wireless attuale... Negli ultimi due anni l’ufficio brevetti degli Stati Uniti ha registrato ben 1203 brevetti riguardanti la “trasmissione a divisione di spettro”. Sfortunatamente Lamarr è morta senza aver potuto beneficiare economicamente della sua geniale invenzione, in quanto il suo brevetto era nel frattempo già scaduto. La Electronic Frontier Foundation nel 1997 (55 anni dopo) le attribuì il premio “EFF Pioner” per “l’invenzione e lo sviluppo nel 1942 del concetto originale di frequency hopping da cui deriva lo spread spectrum”. L’ultima volta che i giornali avevano parlato di lei era stato per un furto che aveva compiuto in un grande magazzino di Los Angeles. Lamarr è scomparsa il 18 gennaio del 2000

 

  By: SpiderMars on Domenica 20 Novembre 2011 15:32

 

  By: SpiderMars on Domenica 20 Novembre 2011 15:32

Non basta vedere aperto l’accrocco, come dice Lmwillys, per rivelare il segreto. Bisogna analizzare la polverina. Che poi non sia più un segreto, questo non lo so. Resta il fatto che il Rossi è stato il primo a ottenere risultati pratici e in questo campo ha il diritto di primogenitura di aver fatto uscire dai laboratori una curiosità scientifica rendendola utilizzabile -------------------------------- Scusate eh..! ma secondo quello che scrivete state girando attorno all' uovo di colombo ma una reazione chimica o fisica non si può brevettare quindi ora è tutto chiaro se fanno analizzare la polverina sono fregati

 

  By: gianlini on Domenica 20 Novembre 2011 12:45

mi sembra che Gano abbia ragione in ogni caso date eccessiva importanza al brevetto; il brevetto è un pezzo di carta in cui si può scrivere qualsiasi cosa e nessun ufficio brevetti andrà mai a verificare che quello che scrivete è corretto o fisicamente o chimicamente fattibile tanto è la realtà a fare da giudice imparziale e inflessibile: - se il vostro accrocchio funziona e avete scritto nel brevetto esattamente quello che succede, siete a posto; chiunque vi copi pedissequamente perderà l'eventuale causa che gli intenterete (a meno di mazzette e giochi sporchi) - se il vostro accrocchio funziona ma avete scritto male il brevetto, ve lo possono copiare quando vogliono (è il testo del brevetto che fa fede e non quello che l'accrocchio fa) - se il vostro accrocchio non funziona a prescindere da quello che avete scritto nel brevetto, a nessuno verrà in mente di copiarvelo e magari potrete far sfoggio coi nipoti di un pezzo di carta che non è altro che carta da macero

 

  By: Cures on Domenica 20 Novembre 2011 11:33

La Defkalion è stata mandata a cagare perché non ha versato la prima rata del contratto alla data prevista ed ha messo Rossi in braghe di tela. Con l’importo della rata Rossi doveva pagare anche l’Università e le spese sostenute fino a quel momento In quanto alla teoria di Piantelli, è molto plausibile. Il protone pesa 1936 volte l’elettrone (vado a memoria) e l’atomo di Idrogeno (protone+elettrone), negli idruri acquista un elettrone e da neutro diventa negativo. Per cui non c’è repulsione coulombiana con il nucleo positivo del Nichel ma attrazione. Inoltre, poiché l’atomo caricato negativamente è molto più leggero del nucleo del Nichel, ma molto più pesante del solo elettrone, si mette a ruotare attorno al Nichel ad una distanza molto inferiore a quella degli elettroni dello strato K che sono quelli più vicini al nucleo. Quando la distanza si riduce sotto certi valori, allora aumenta la probabilità di cattura da parte della interazione forte che assorbe il nucleo dell’Idrogeno in quello del Nichel producendo Rame attraverso una catena di decadimenti successivi In quanto ai soldi, tocca tenere ben presente che tutti, ma proprio tutti, i ricercatori brevettano a loro nome e non a nome dell'organizzazione che li stipendia.

 

  By: Gano* on Domenica 20 Novembre 2011 11:20

Boh, se son rose fioriranno.

 

  By: lmwillys on Domenica 20 Novembre 2011 10:34

mah io ricordo solo che defkalion doveva produrre non solo rivendere l'accrocco e che Rossi li ha mandati a cagare, qualcosa sarà successo, poi a Bologna ormai lo stanno studiando, saranno tutti muti e disinteressati ai soldi ... forse comunque defkalion come ho riportato entro fine mese ha detto renderà noto quello che sta facendo Rossi nel suo blog dal nome altisonante dice 'In the tank we utilize there is biatomic H. What happens in the reactor is confidential' http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=516&cpage=13#comment-124165 metto la domanda di Vettore a Roy (molto informato su Piantelli) tuttora senza risposta 'Roy, di recente ho riletto il brevetto di Piantelli (l'ultimo), e direi che sintetizza bene quella che potrebbe essere la sua teoria sul fenomeno. In pratica, se ho seguito bene il suo ragionamento, lui sostiene che lo ione H- in certe condizioni si comporterebbe più o meno come un'elettrone, e andrebbe a sostituire gli elettroni veri e propri negli orbitali del Ni. Lui dice che in certe condizioni questo rispetta in pieno i vari principi della MQ. Successivamente, a seguito di una sollecitazione opportuna, questo finto elettrone finirebbe per essere catturato dal nucleo. Per capire se questa spiegazioni regge, sarebbe utile sapere se il gruppo di Piantelli ha mai analizzato le polveri dopo la reazione, e se anche lui ha trovato rame. Sapresti darmi o puoi reperire questa informazione? ' su 22 passi c'è l'ultima relazione di Celani e poi c'è http://nextbigfuture.com/2011/11/lenr-cold-fusion-nano-magnetism.html tutta roba fuori dalla mia portata :-)

 

  By: Cures on Domenica 20 Novembre 2011 06:13

Non basta vedere aperto l’accrocco, come dice Lmwillys, per rivelare il segreto. Bisogna analizzare la polverina. Che poi non sia più un segreto, questo non lo so. Resta il fatto che il Rossi è stato il primo a ottenere risultati pratici e in questo campo ha il diritto di primogenitura di aver fatto uscire dai laboratori una curiosità scientifica rendendola utilizzabile In quanto al fatto della polvere di Gano, questa serve ad aumentare la superficie di reazione che può avvenire solo negli strati superficiali del reticolo cristallino. La differenza con gli esperimenti di Pons e Fleischmann sta nel fatto che la loro era una cella elettrolitica mentre questa è a gas. Nella cella elettrolitica la temperatura non può superare quella di ebollizione del liquido della cella che è bassa. Viceversa, in quella a gas puoi fare salire la temperatura fino dove ti pare e la temperatura è un fattore chiave Inoltre, il passaggio di corrente elettrica nella cella elettrolitica od il riscaldamento con resistenze in quella a gas sono solo strumenti di innesco della reazione nucleare la quale, una volta avviata, può autosostenersi Giusta l’osservazione di Gano circa i serbatoi di idrogeno. L’accrocco è un parente strettissimo dei serbatoi a idruri metallici studiati un po’ dappertutto al fine di trovare un modo sicuro di immagazzinare e trasportare idrogeno in modo da poterlo usare, per esempio, nelle fuel cells per autotrazione senza che ti scoppi il serbatoio sotto le chiappe mentre sei al volante Fosse per me, pagherei al Rossi il diritto di primogenitura rilevando i diritti di sfruttamento e farei partire un programma nazionale di industrializzazione cooptando anche gli altri ricercatori in modo da far partire dall'Italia la rivoluzione energetica e mantenerla sempre in testa contro la inevitabile concorrenza Ci sarebbe un bel boom industriale. Pensate solo ai motori per auto. Non sarebbe mica male se nel prezzo di acquisto fosse compreso un gentile omaggio di carburante per 300000 km di autonomia Per quanto riguarda i brevetti in corso, questi devono essere concessi, anche senza rivelare il segreto industriale, se si fa una dimostrazione pubblica incontrovertibile basata su un protocollo di misura preventivamente accettato dalla comunità scientifica Non c'è ufficio brevetti che possa rifiutarne la concessione perché non avrebbe giustificazioni sostenibili

 

  By: Gano* on Domenica 20 Novembre 2011 03:20

Non capisco perche' il nickel debba essere in polvere. Se vuoi la massima superficie accessibile metti un sale di nickel in soluzione. Al protone ci pensa poi l' acqua. A meno che il nickel non debba funzionare anche da catodo dove invece che la riduzione del protone si ha il suo ingresso nel reticolo cristallino del nickel e poi nel nucleo stesso del atomo del metallo, ma in questo caso non puoi avere una polvere. A meno che non sia un processo indipendente dal passaggio di corrente elettrica, quindi un qualcosa di completamente diverso dall' apparecchio di Pons-Fleishman. Ricordo infatti di aver studiato dei serbatoi di idrogeno a reticolo metallico, dove l' idrogeno diffondeva nel reticolo cristallino del metallo sotto alta pressione. Penso che mi guardero' il brevetto.

 

  By: lmwillys on Domenica 20 Novembre 2011 00:38

rimangono sempre da inquadrare in queste ipotesi complottistiche le situazioni di chi l'accrocco forse lo ha visto aperto (defkalion) e chi sicuramente lo vedrà aperto per giunta strapagato (uni Bologna) .. era e sarà tutta gente degna della massima fiducia ... la 'polverina' mi sa che non è più un segreto poi c'è sempre il problemino di restare vivi se lo vuoi dare a tutti invece di accontentarti di qualche cliente che comunque ti paga bene ... ecc. ecc.

 

  By: Cures on Sabato 19 Novembre 2011 21:42

L’anteriorità starebbe nella cronologia dei fatti Il primo prodotto in commercio sarebbe sempre quello di Rossi che conterrebbe la polvere B che nel suo brevetto diventa A. Se il ladro brevetta B sarebbe sempre dopo la commercializzazione di Rossi che potrebbe sempre sostenere di aver modificato la composizione dopo la sua domanda di brevetto e dimostrare che la polvere brevettata B del ladro è una copia della sua contenuta nei prodotti già commercializzati Non ha alternative: se rivela il segreto, ha buttato i soldi dell’investimento fatto e si taglia le gambe da solo, se non lo rivela, non gli danno il brevetto. Un bel dramma per un imprenditore che si è giocato forse tutto quello che ha Ci ho perso un po’ di tempo sullo spettrogramma del brevetto, ma è stato tempo perso anche se c’è qualcosa che fa pensare (Cromo e Alluminio). Da escludere che da lì ci si possano cavare informazioni utili

 

  By: Gano* on Sabato 19 Novembre 2011 21:04

> La causa partirebbe da qui Che comunque non varrebbe in Europa. Poi mi chiedo. Faccio un esempio semplice: costruisco un apparecchio che va con polvere B. Lo brevetto pero' scrivendo che va con polvere A. Lo vendo, uno lo apre, vede che c'e' invece la povere B e se lo brevetta a sua volta pero' dichiarando il composto vero B. A quel punto non so se posso piu' far valere l' anteriorita' del mio brevetto (concetto giuridico che vale comunque solo per la legislazione americana), avendolo io *volontariamente* depositato come A. Ci vorrebbe un avvocato, ma io a pelle non mi sentirei cosi' sicuro. Mi sembrerebbe inoltre sciocco brevettarlo come A per nascondere B, rischiando quindi la brevettualità del progetto, quando comunque qualsiasi acquirente puo' scoprire che e' B il vero componente con una semplice analisi della durata di mezza giornata. La logica vorrebbe che uno se lo brevetta come B e poi lo mette in vendita. Anche se qualcuno lo compra, lo apre e scopre che il componente principale è davvero B, l' inventore potra' comunque sempre dimostrare l' anteriorita' del suo progetto e sara' inoltre confortato giuridicamente da cio' che ha depositato nel brevetto, che dice appunto B. Se devi scrivere A invece che B, allora forse e' meglio non depositare niente. Ammetto che forse ho capito male, non seguendo nemmeno troppo la questione, ma e' quello che ho capito leggendo i tuoi post.