By: Nevanlinna on Mercoledì 22 Maggio 2013 11:17
@Umbibaldo
Potrebbe essere - e spiegherebbe diverse cose [il lavoro di Rossi costituisce la mia Settimana Enigmistica, ogni sabato il Bartezzaghi da risolvere, ad es. da Wiki;
"As a metal, beryllium is transparent to most wavelengths of X-rays and gamma rays"].
Invece che "depositata" direi "inclusa", termine che è più generico e non rimanda obbligatoriamente a superfici.
Per la conversione in calore dei gamma ricordo come DaRallo abbia suggerito una ceramica baritata, concentrica e interna al tubo di acciaio [sempre da Wiki: "In x-ray facilities, walls surrounding the room with the x-ray generator may contain lead sheets, or the plaster may contain barium sulfate"].
Considerando qualcosa di più avanzato viene naturale pensare al carburo di boro, che potrebbe costituire direttamente il cilindro esterno del reattore; si tratta di materiale utilizzato nei reattori nucleari e commercialmente disponibile anche con miglioramenti termici:
"http://sandblastingabrasives.com/nuclear-grade-boron-carbide-24-micron-enhanced-heat-transfer-65.html"
In questo giro d'idee la verniciatura a corpo nero appare non essere un dettaglio, perché il reattore deve irraggiare da matti, in modo che l'andamento della curva termica radiale sia favorevole [cioè la temperatura lungo l'asse centrale sia la più bassa possibile]. Il reattore Penon, in un certo senso, era geniale: il buco risolveva un sacco di problemi. Chissà perché l'hanno tolto.
Una nota a latere: chi ha detto che l'emissione dei gamma sia continua? Potrebbe trattarsi di burst - magari in corrispondenza di certi passaggi d'onda della stimolazione.