Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

"Adelante Pedro (cum juicio)!" AM

@Nevanlinna ?

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@Nevanlinna “..ha mai considerato metodi "artistici" come la statistica bayesiana?” Fino ad ora no. Ho solo calcolato tempo fa le densità di probabilità dei dati e delle loro derivate successive. Le densità delle derivate ricordano molto da vicino uno spettro FM.

@Cures Ho capito, Lei ha sempre bisogno delle bollicine, niente marce noiose. Tenga conto che potrebbe ritornarle prepotentemente in ballo il rumore. A questo riguardo ha mai considerato metodi "artistici" come la statistica bayesiana? Rottamiamo Poisson - gli esperti dicono che quando le cose non vengono fuori sbagliate, i run sono più brevi. Ho deciso che visto che macchine non ce ne possono essere per questioni di peso, il materiale è la macchina. "http://www.cartech.com/techarticles.aspx?id=1556" Lo sa che il punto di transizione martensite/austenite in leghe Ni-Co-Cr è ampiamente variabile? E' stato notato [insieme ad altro] in DE3913002A1, uno dei primissimi brevetti fusionisti.

“..Ma poi, questi conti maledetti li ha fatti materialmente o no?” Ho appena iniziato, ma in maniera molto svogliata dato che so di imbarcarmi in un noiosissimo loop. Per intanto ho scandagliato, tramite spettro polinomiale, i dati con costanti di tempo comprese fra 10 e 10.000 secondi, a passi di 10 secondi, di una certa fase di scarica. I risultati non sono avvincenti. C’è da dire che l’integrale definito del prodotto di due esponenziali, entrambi con esponente negativo, è inferiore all’integrale definito di uno solo di essi a meno che i coefficienti che li moltiplicano non tirino su il prodotto. Ne consegue che uno spettro va interpretato anche sui minimi di riga spettrale. Prima o poi dovrò sistemare questa faccenda in modo meno artistico-matematico.

Selfquotation: ..."non si aspettano la prossima sberla - a seguito della quale dovranno salire di parecchi gradini sullo scaleo della fantasia per trovare una spiegazione "criminale" che li riporti nel soffice nirvana delle certezze acquisite." Devo dire che conosco bene i miei polli - e pensare che si tratta di capitani d'industria [che da ragazzi hanno letto [e non dimenticato] troppe sorelle Giussani]. Ah, l'Italia dei campanili e delle squadre di calcio, l'Italia delle invidie [degli appartamenti a Miami], ecc. .

@Cures Continui a rimanere qui, magari parlando di varia umanità ... è difficile conoscere persone con cui valga la pena scambiare due parole, come penso valga con Lei. Ma poi, questi conti maledetti li ha fatti materialmente o no? Anche solo per vedere se la cosa [da un punto meramente numerico] funziona - mi meraviglio quando vedo un ingegnere parlare di "utilità di metodo generale": non è il vostro pane quotidiano, ed è una mezza ammissione di sconfitta. Non è detto che le cose escano sempre fuori eleganti [o funzionanti] senza doverle martellare da pazzi - è la morale di Tacito e di Corbulone - bisogna insistere fino alla morte, oltre Teutoburgo [gli eredi dei Germani hanno costruito sul Reno un tempietto pagano in onore della loro vittoria e vi suonano in loop, dalla mattina alla sera, la Cavalcata delle Valchirie - è per questo che la vendita del Nostro mi fa girare i zebedei]. Ho una cosina per Lei: entri all'EPO e cerchi su Espacenet la classe G21B3/00/ con lo switch /low. I brevetti sono presentati in ordine cronologico di entrata nel database centrale e quindi, non essendo né sono in ordine di priorità né di pubblicazione, sono un po' disordinati. C'è una cosa che salta all'occhio: la richiesta KR100372324 (B1) del 2003-05-27 [brevetto Preparata Giuliano/LEDA S.R.L.] appare appena inserita; ho controllato nelle prime duecento voci, si tratta di un caso unico di anacronismo. Le chiedo: come mai? Lo sa che evaporando sul nickel del tetraioduro di titanio l'assorbimento di idrogeno aumenta da pazzi? - lo dice la Siemens, non il lattaio dell'angolo. La cosa è curiosa, qualcosa di simile faceva Daguerre con l'argento quando preparava le prime lastrine fotografiche - sono le strane proprietà degli alogenuri sulle superfici metalliche.

@Nevanlinna Devo dire che anche io mi sto un pò stancando. Tutto sommato, ero partito ai primi di settembre soltanto per cercare supporto nel tentativo di mettere a punto un metodo matematico di analisi dati e considero la conclusione raggiunta abbastanza soddisfacente dato che si tratta di un metodo generale, utilizzabile per molte situazioni. Si sceglie l’equazione che presumibilmente meglio descrive i dati, si usa lo sviluppo in serie di funzioni ortogonali che si ritiene più utile e poi si procede ad accoppiare l’equazione ai dati suonando la fisarmonica dei coefficienti. Il risultato dirà se la scelta è giusta od occorre ripetere il ciclo modificando l’equazione di partenza. Non è molto, ma sempre meglio di niente. Resta da ripulire i dati dal rumore, il che costituisce la vera difficoltà.

magari carburo di silicio come assorbitore e via di micronde http://www.enerzi.co/Brochures/Article5.pdf

@PZT Appunto - è il motivo per cui non mi piace il Pekka. Forse hanno ragione gli scettici. Ad es., supponiamo di voler sfruttare l'effetto piroelettrico del tetraborato di litio; lo porto in un intorno della temperatura di depolarizzazione e lo faccio oscillare - lui fa il bravo e scarica sul nickel, che cominicia ad irradiare - col che ci si allontana dalla temperatura magica e l'effetto cessa. Nella richiesta di brevetto tutto questo - nella sua assoluta banalità - non è neppure accennato - però ci troviamo due-pagine-due di reazioni nucleari, esattamente come nel sacro testo di Rossi. A voler continuare il gioco, che mi sta un po' stancando, dovrei presumere la verità di una di queste ipotesi: a) sono tutte balle [in particolare il COP 10 ecc.], b) l'effetto c'è, ma non ha niente a che vedere con il punto di Curie, c) c'è un trucco non dichiarato nel brevetto, come spostare all'esterno, in zona più fredda, il generatore di elettricità statica. Direi che forse è meglio riconoscere la sconfitta [certi enigmi sono più duri del più difficile Bartezzaghi], e aspettare l'epifania del Secret Customer. Se poi non esce nulla [è pur sempre possibile], rimmaremo in eterno col dubbio che l'invenzione, come l'Arca dell'Alleanza di Indiana Jones, sia stata comprata dai militari e messa sotto chiave in un magazzino di armi segrete, o ["o" disgiuntivo, latino "aut"] che Quinlan, esattamente come l'Orson Welles originale, ci abbia presi in giro.

Un piezo a quelle temperature la vedo dura, sarebbe depolarizzato in un lampo

@Nevanlinna Putroppo non sono ipotesi plausibili. Basta pensare ai 20 grammi della differenza di peso fra pieno e vuoto del primo rapporto. Con tutta la buona volontà, non riesco a immaginare all’interno un apparato, carburante compreso, che stia all’interno di quel peso e inoltre sia assolutamente silenzioso

@Cures La cosa più semplice [e stupida] che mi viene in mente sono n lastrine di nickel massiccio alternate a lastrine di ceramica piezoelettrica; sollecitazione pressoria prodotta da vapor d'acqua, stile martello pneumatico, e trasmessa da pistone all'ultimo elemento della serie. Questa è la versione solida. La versione gassosa è ancora più semplice: spray di polvere di nickel generato da pistone come sopra in atmosfera di idrogeno, caricato con trasformatore piezoelettrico e con qualche punta per effetti di campo qua e là. Si tratta di modelli suggeriti dalla disperazione e che, comunque, risulterebbero rumorosi. Le risparmio la sostituzione del pistone con un attuatore piezoelettrico - questa soluzione mi sembra delicata e inadatta alla personalità del Nostro.