Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: pana on Giovedì 20 Ottobre 2011 13:54

ma la' erano solo calcoli, qua una multinazionale giapponese dei cessi ...e si quotata in borsa !!!! ora mi guardo i conti !! http://www.toto.co.jp/en/index.htm

سرايا القدس تبث مشاهد جديدة لقنص جندي إسرائيلي من وحدة الهندسة شرقي مدينة غزة - YouTube

 

  By: Cures on Giovedì 20 Ottobre 2011 13:37

Ma va là, va là Non è mica una novità In Romagna ci facevano già i conti anni fa di quanto biogas ci potevano cavare dalla *** dei teteschi in ferie in Adriatico

 

  By: pana on Giovedì 20 Ottobre 2011 12:08

questa si che e' una invenzione GENIALE.. un moto che va col biogas prodotto dalla cacca.!!!! Toilet Bike Neo ma pensate a quanta energia sprechiamo ogni volta che tiriamo lo sciacquone del cesso.. quanto metano e quanto biogas si potrebbe produrre riciclando le feci umane.. io inventerei dei cessi pubblici dove per tot di cacca che produci ti pagano qualche cent.. beh..certo lavorare ad una stazione di servizio dedicata a questo tipo di moto non dovrebbe essere il massimo per l'olfatto..pero credo dia un buon inizio .. http://www.cittaoggiweb.it/notizie-in-rete/19-10-2011/Toilet-Bike-Neo-ecco-la-moto-wc-alimentata-con-feci-umane_38208.html

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  By: carlog on Mercoledì 19 Ottobre 2011 19:11

come diceva M. Ferrini: "non capisco, ma mi adeguo ..." forza Rossi! fai un goal in contropiede al 90°

 

  By: pana on Mercoledì 19 Ottobre 2011 18:25

seeeeeee aspetta e spera.. basta ricordarsi di come hanno liquidato il PREMIO NOBEL CARLO RUBBIA dopo uno scaxxxo con scajola..

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  By: Cures on Martedì 18 Ottobre 2011 21:22

Non mi dispiacerebbe che la diffusione della tecnologia di Rossi avvenisse sotto la bandiera dell'Italia

 

  By: Fr@ncesco on Lunedì 17 Ottobre 2011 13:16

FORBES PARLA DELL'E-CAT: http://www.forbes.com/sites/markgibbs/2011/10/17/hello-cheap-energy-hello-brave-new-world/ Hello Cheap Energy, Hello Brave New World Over on Network World where I’ve had a gig as a columnist for about 18 years, my Backspin column I wrote this week about a power generation system called E-Cat that is to be tested on October 28th. If you’ve missed the recent brouhaha over the E-Cat (which stands for Energy Catalyzer), you’re missing out on a three ring circus over a technology that will either change everything or change nothing because what is promised is, in theory, power too cheap to be worth metering. The E-Cat is a simple device albeit with functioning that defies all known explanations. In summary, the E-Cat is a cold fusion (CF) device (the inventor, Andrea Rossi, prefers to term the technology “Low Energy Nuclear Reaction” (which appears to be the same thing as CF but a less contentious phrasing). I’ll refer you to my Network World column for a more long-winded explanation of the background and theories about the device. The problem with Rossi’s system is that it is too good to be true. It is claimed that the E-Cat only requires some initial heating to start after which the reaction is self-sustaining. The reaction uses a secret catalyst to transform nickel into copper with heat being produced which can be used to make steam, drive a Stirling engine, or be used for whatever you please. If this device works as claimed, the world will change and not just a little but hugely and at every level of how we’re organized, how we make stuff, how we travel, and how wealth is distributed. And those changes won’t just impact the US or the Western hemisphere; they well transform the entire world because incredibly cheap energy is the ultimate game changer. So, here’s what I’m wondering: If the E-Cat does work, how will ultra-cheap energy transform your world? Imagine the following: * - Where today you use petroleum products for motive energy (for example, to propel cars, trucks, and planes) you will be using steam engines or Stirling engines. In theory you’ll be able to drive across the country for cents. What will that do to the trucking industry? The shipping industry? Aviation? * - With the demand for gasoline falling overnight and petroleum becoming needed primarily as feedstock for plastics, the US would immediately become self-sufficient in crude oil. What will happen in the Middle East without the huge flow of cash from the Western hemisphere? How will world politics be changed? * - An E-Cat system could power your house or office making the existing grid obsolete. What would it mean to make your personal and corporate electricity and gas bills nearly zero? * - The cost of manufacturing would fall very quickly with energy removed from the equation. If you are in manufacturing of any kind, this will affect you enormously. How fast could and how would you rework your corporate strategy to become competitive in a market where prices suddenly plummeted (note that the suddenly reduced cash flows would play havoc with the finance structures of many corporations). So, the E-Cat will be demonstrated on the 28th of this month and I, for one, will be watching with great interest and enormous hope because if Rossi’s E-Cat system works, it will be goodbye recession and hello, brave new world.

 

  By: carlog on Venerdì 14 Ottobre 2011 18:31

io personalmente non ho mai posseduto e lavorato con Apple ed i fans della mela mi sembrano un misto di snobismo e feticismo http://www.repubblica.it/tecnologia/2011/10/07/news/stallman_jobs-22869523/?ref=DRL-2

 

  By: Esteban. on Venerdì 14 Ottobre 2011 17:32

Ha ragione Richard Stallman, Steve era un gran VENDITORE ... ma APPLE è più una FEDE che una miniera di UTILITA' a basso costo ... Ha fatto di più Richard Stallman gratuitamente FREE per tutti che molti altri osannati dalle agenzie di rating !!! JOBS è il Bill Gates del momento con "add on" pubblicitari stile Berlusconi ... E di questi tempi, quando ci sono di mezzo i soldi, arrivi a far concorrenza a DIO ...

 

  By: carlog on Venerdì 14 Ottobre 2011 17:09

il padre del software libero "Contento che Jobs se ne sia andato" Dichiarazione polemica di Richard Stallman, presidente della Free Software Foundation. "Tutti ci meritiamo la fine della sua influenza maligna sul computing". E continua: "Apple ha fatto in modo che la gente non sappia più quali sono le sue libertà, e se lo sa, pensa di non meritarsele"

 

  By: Fr@ncesco on Venerdì 14 Ottobre 2011 17:07

Nuovo video, girato da Focus, concernente il test del 6 Ottobre 2011 sul Catalizzatore di Energia: http://www.focus.it/scienza/e-cat-l-energy-catalizer-di-andrea-rossi-il-video-del-test-del-6-ottobre-2011-975_C7.aspx http://www.youtube.com/watch?v=RF8ifZZ_iVo

 

  By: pana on Venerdì 14 Ottobre 2011 13:11

DA quando in qua stoccano i rifiuti radioattivi negli appartamenti? non avevamo noi l esclusiva ???? Le autorità: nessuna relazione con Fukushima. Ma secondo il governo giapponese, gli alti livelli di radioattività registrati a Tokyo non possono essere messi in relazione con l'incidente di Fukushima. Secondo il ministro della Scienza, le radiazioni sono state provocate da materiale conservato nel seminterrato di un appartamento. I residenti, ha aggiunto il ministro, sono stati informati che non c'è alcuna minaccia per la loro salute. http://www.repubblica.it/ambiente/2011/10/13/news/a_tokyo_alti_livelli_di_radioattivit_greenpeace_lancia_l_allarme-23165616/?ref=HREC2-1

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  By: Esteban. on Giovedì 13 Ottobre 2011 19:54

L'unico che in Italia è in grado di stabilire se l'E-CAT funziona è SCAJOLA ... Quello che ha gli amici che gli pagano l'appartamento a sua insaputa ....

 

  By: lmwillys on Giovedì 13 Ottobre 2011 18:13

Non siamo contro il fotovoltaico né contro la ricerca, intendiamoci. Il sole è lì, è gratis, andrebbe sfuttato! Bisognerebbe investire ed evitare gli effetti speculativi. Le risorse invece vengono destinate alla speculazione e non ce ne sono più per le aziende del nostro Paese. ------- fortuna che questa non è la nostra nuova classe imprenditoriale ... almeno spero muovere il kulo no ?

 

  By: Fr@ncesco on Giovedì 13 Ottobre 2011 16:15

E-CAT: LA CONFINDUSTRIA INCONTRA ANDREA ROSSI http://www.focus.it/scienza/e-cat-e-fusione-fredda-la-confindustria-incontra-andrea-rossi-864_C12.aspx Finora si è parlato di Rossi e degli Usa, di Rossi e della Grecia, di Rossi e della Svezia... Ma anche in Italia c'è chi è interessato alla sua invenzione e il 6 ottobre al test di Bologna abbiamo incontrato due rappresentanti di Confindustria: pronti a dare credito all'E-Cat per il suo potenziale impatto sull'economia, si augurano che possano essere fatti presto studi completi sulla macchina. Rispondono a Focus.it NICOLA PARENTI, direttore Gruppo Giovani Confindustria Piacenza, Divisione energia e STEFANO RIVA, di Confindustria. FOCUS - Qual è il motivo della vostra presenza qui oggi? NICOLA PARENTI - Siamo stati invitati dall'ingegner Rossi. È da un po' che seguiamo questa tecnologia, ci sembra molto promettente. È un'alternativa che potrebbe aumentare la competitività delle aziende italiane, messa a repentaglio, tra le altre cose, dagli altissimi costi investiti nello sviluppo delle fonti di energia rinnovabile. Quella del fotovoltaico o dell'eolico oggi come oggi è una possibilità interessante, ma non è sostenibile da sola. In Italia è stata promossa una politica importante, seguendo il famoso 20-20-20 della Comunità Europea per riuscire un giorno a soddisfare il 20% del fabbisogno energetico grazie appunto alle rinnovabili. Però ha un costo molto alto [vedi il grafico qui sotto]. Il fotovoltaico costa mediamente 5-6 miliardi l'anno a noi italiani: nel corso di 20 anni si parla di un costo indicativo di 100 miliardi, un valore astronomico che corrisponde circa a 2.000 euro a testa. Non sono purtroppo fondi che lo Stato ha messo da parte e quindi li ha da investire, ma vengono presi dalle nostre bollette. Corrisponde alla voce in bolletta "addizionale A3": fino all'anno scorso rappresentava il 6%, poi l'8% e poi di colpo è diventata il 15%, quindi ha un peso notevole in bolletta. FOCUS - Che ripercussioni ha il costo dell'energia sulla competitività delle aziende? NICOLA PARENTI - Ha delle forti ripercussioni sulla competitività delle aziende italiane. I costi dell'energia le rendono meno competitive rispetto alle altre realtà europee: l'Italia è sempre stata oltre di un 30%. Negli ultimi mesi, mentre i costi dell'energia hanno subito un calo in tutta Europa, in Italia continuano a salire. Le previsioni sono preoccupanti, anche a causa del costo delle rinnovabili, esageratamente caricate, che contribuiscono in maniera consistente ad allargare il gap. FOCUS - Perché "esageratamente caricate"? A un maggior investimento non dovrebbe corrispondere un migliore rendimento in futuro? STEFANO RIVA - In teoria sì, ma nella pratica è successo che abbiamo attirato molti capitali dall'estero perché è molto più remunerativo investire sulle rinnovabili in Italia, piuttosto che altrove: banalmente, ad esempio, perché c'è più sole. NICOLA PARENTI - È dimostrato che nel giro di pochi anni siamo diventati il primo paese al mondo come potenza installata di fotovoltaico, nonostante non ne produciamo. Avrebbe senso che avesse una ricaduta sulla nostra rete, invece è una tecnologia che viene dall'estero e i beneficiari saranno altri paesi. FOCUS - Quindi, la vostra posizione sul fotovoltaico è... STEFANO RIVA - Non siamo contro il fotovoltaico né contro la ricerca, intendiamoci. Il sole è lì, è gratis, andrebbe sfuttato! Bisognerebbe investire ed evitare gli effetti speculativi. Le risorse invece vengono destinate alla speculazione e non ce ne sono più per le aziende del nostro Paese. NICOLA PARENTI - Infatti, non siamo contro le rinnovabili, che sono una speranza per il futuro. Ma in questo momento non stanno aiutando a diminuire il gap, anzi, lo accrescono. È un lusso che non possiamo permetterci. FOCUS - E questo ci porta al motivo della vostra presenza qui, oggi. NICOLA PARENTI - Esatto. È una speranza concreta per il futuro. FOCUS - Quanto futuro? Parliamo di due anni, 5, 10? NICOLA PARENTI - Dai dati che abbiamo, noi pensiamo a un medio-breve termine. Speriamo di vedere qualcosa sul mercato tra i 2 e i 5 anni. Sperando che questa tecnologia venga investita nelle aziende italiane e non veda piuttosto il decollo fuori dall'Italia. FOCUS - Che cosa sarebbe necessario perché questo decollo avvenga in tempi brevi in Italia? NICOLA PARENTI - Secondo noi è fondamentale che Rossi non venga abbandonato a se stesso, ma che, ad esempio, il Ministero per lo sviluppo economico o altri enti importanti "ci guardino dentro" e prendano contatti con lui. Questa potrebbe davvero essere una grande risorsa, una delle più grandi rivoluzioni energetiche. FOCUS - Che cosa pensate dell'atteggiamento del mondo accademico? NICOLA PARENTI - L'assenza dell'università ci dispiace molto, e purtroppo ne abbiamo avuto un'ulteriore conferma oggi. Paura? Diffidenza? Non bisognerebbe aver paura delle innovazioni, ma affrontarle e verificarle in modo scientifico, sperando che sia un'opportunità per il domani, soprattutto per i giovani. FOCUS - E per quanto riguarda la diffidenza di Rossi, che cerca con tutte le sue forze di evitare la diffusione dei dettagli tecnici? NICOLA PARENTI - Posso capirlo, protegge la paternità della sua idea. FOCUS - Non ritenete che questo tenga lontana l'università? NICOLA PARENTI - Forse sì, ma solo in un primo momento. Non siamo più al primo test, e oggi sono presenti scienziati d'eccellenza, che possono testimoniare ai loro atenei la concretezza del progetto.