Re: Clima, Riscaldamento Globale ¶
By: XTOL on Martedì 01 Ottobre 2019 14:24
volentieri, se dimostri che ho detto quello che hai scritto.
se invece non l'ho detto, te ne vai tu.
ci stai?
By: gianlini on Martedì 01 Ottobre 2019 14:23
Come detto, se dobbiamo discutere con qualcuno che pensa che il petrolio non finirà, o finirà dopo la fine del sole, prego il moderatore di operare a che un tale individuo sia messo nelle condizioni di non nuocere, cioè venga estromesso dal forum, perchè si tratta di un soggetto privo dei minimi requisiti intellettuali necessari.
By: XTOL on Martedì 01 Ottobre 2019 14:17
centinaio di anni???????
1966 Il petrolio finirà in 10 anni
1972 Petrolio esaurito in 20 anni
1977 Il dipartimento dell'energia dice che il consumo del petrolio sarà all'apice negli anni 90
1980 Il petrolio finisce nel 2000
1996 Fine del petrolio nel 2020
2002 Fine del petrolio nel 2010
solo le pietre non imparano dall'esperienza, evidentemente nel cranio hai dei sassi
chiusa la comunicazione
By: gianlini on Martedì 01 Ottobre 2019 14:14
Lo so benissimo, ma si parla di 5 miliardi di anni,
Qui si parla di qualche centinaio di anni residui per le tue fossili.
Capisco che dal punto di vista teorico (nel lungo periodo saremo tutti morti) sia più o meno lo stesso, ma gli ordini di grandezza sono importanti. Magari in un miliardo di anni troviamo il modo di trasferirci in un altro sistema solare e allungare di altri 5 miliardi di anni la nostra vita. Ma è importante non trovarsi al buio fra 2-300 anni.....
MA cosa mangi a fare oggi, che poi fra non molto sarai morto?? astieniti da mangiare, bere, scopare, scrivere....e riduciti in silenzio (la cosa più somigliante alla morte).
By: gianlini on Martedì 01 Ottobre 2019 14:08
io non so un c. del FUTURO e ti ho dimostrato che i tuoi presunti esperti (il petrolio si esaurirà il giorno tale) sono solo dei produttori di fuffa.
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Ma cosa c'entra il futuro???
C'entra il fatto che il processo di trasformazione in altro (combustione ai fini della produzione di energia, trasformazione chimica in sottoprodotti, ecc.ecc.) del petrolio, è irreversibile ed irrecuperabile, e procede ad un ritmo enormemente maggiore della sua eventuale ricostituzione (che forse nemmeno più ha luogo). Quindi, come in qualsiasi equazione di bilancio di materia (quantità finale = quantità iniziale più termine di accumulo meno termine di consumo), l'asintoto è lo zero!
Lo stesso vale per l'uranio, il carbone, il gas metano, e tutto quello che ha impiegato centinaia di milioni di anni per formarsi ecc.ecc.*
Ridatemi Pana, per favore!! questo deficiente di XTOL nemmeno la terza media deve aver fatto!
* non vale solo per la legna da ardere, quella si potrebbe continuare ad utilizzare come combustibile (sempre che non siamo troppi come è avvenuto in Bhutan dove hanno disboscato quasi tutto)
By: XTOL on Martedì 01 Ottobre 2019 13:57
non è mica necessario essere in 8 miliardi
giusto, cominciamo con l'eliminazione fisica dei taxisti (che sono obsoleti causa guida autonoma)!
sei veramente in piena sindrome spampiniana.
devastante
io non so un c. del FUTURO e ti ho dimostrato che i tuoi presunti esperti (il petrolio si esaurirà il giorno tale) sono solo dei produttori di fuffa.
non ti è bastato?
toh, presuntuoso cretino!
By: gianlini on Martedì 01 Ottobre 2019 13:38
gianlini, ma che c. ne so??
non lo sanno i professoroni dell'onu, cosa vuoi mai che ne sappia io?
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Dopo che Xtol ha annunciato urbi et orbi, che non sa niente di scienza, e che l'argomento di cui vorrebbe trattare, gli è totalmente oscuro. è davvero il caso di continuarne a discutere con lui?
Per le menti pensanti, invece, l'intervento di Shellenberg, dovrebbe essere illuminante e andare nella direzione che Xtol non ci arriva proprio a capire. Lui pensa infatti che sia uno spot per il nucleare o forse addirittura per il carbone. Tutt'altro!
Se il problema è l'estensione di fattorie solari e campi eolici, la scarsità di bacini idroelettrici utili per lo stoccaggio di energia, e l'estinzione di scorpioni ed aquile, la soluzione è ovvia ; occorre ridurre adeguatamente la popolazione umana mondiale, per riportarla ad un valore in cui il suo fabbisogno di energia possa essere soddisfatto con una gestione ottimale delle rinnovabili.
Tutto sommato non è mica necessario essere in 8 miliardi sulla Terra quando siamo stati per millenni probabilmente meno di mezzo miliardo.
In definitiva chi è per le rinnovabili, che come Shellenberg nota, sono "naturalmente" soggette a vincoli, ma, Sole permettendo, ai fini pratici sostanzialmente inesauribili, è automaticamente anche per la decrescita demografica fino ad un valore di equilibrio compatibile con esse.
Chi è per le fossili è invece per una decrescita demografica violenta e incontrollata, che si scatenerà senz'altro il giorno in cui inizieranno ad essere troppo scarse.
A voi la scelta! Faites vos jeux!
By: lmwillys1 on Martedì 01 Ottobre 2019 12:33
un qualsiasi progresso tecnologico portato da chiunque andrebbe valutato solo con
'è meglio di quello che abbiamo oggi ? è meglio per l'umanità ? è meglio per l'abiente ?'
invece nella valutazione c'entrano questioni socio-economiche geopolitiche e via dicendo, si insomma in una parola CAZZATE AUTOIMPOSTE DALL'UOMO
una auto dovrebbe essere elettrica e basta
una grattugia dovrebbe essere di metallo e basta
la plastica non deve esistere
si fanno grattuge di plastica perché si devono rompere altrimenti non potrei avere ancora schiavi che vendono il culo a me capitalista per due soldi, e sticazzi se i miei prodotti inquinano
io faccio il panettone, tu la sacher, col cazzo ci scambiamo la ricetta, io ti mando il panettone e tu mi mandi la sacher e sticazzi se per questo dobbiamo costruire tir sfondare montagne ecc. ecc.
come diceva il gran capo VW a chi gli chiedeva perché non facesse auto elettriche lui rispondeva 'per fare l'auto elettrica serve il 30% in meno di tempo almeno altrettanto di manodopera e faccio sparire e mando a spasso l'indotto, a voi va bene ?'
per mantenere occupazione stabile più aumenta la produttività più devi fare roba di merda altrimenti non hai più schiavi e salta il sistema
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