Re: Clima, Riscaldamento Globale ¶
By: lmwillys1 on Domenica 14 Novembre 2021 13:01
Rvian e' da comprare, domani m'ha compro
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By: antitrader on Domenica 14 Novembre 2021 12:55
Rvian e' da comprare, domani m'ha compro (anche se operare sui titoli
mi fa un po' schifo non c'e' niente di divertente) Me le compro sull'altra banca, dove
non ho il trading, se no finisce che me le rivendo dopo un'ora.
By: Ganzo il Magnifico on Domenica 14 Novembre 2021 12:50
"Non si tornera' al nucleare, ci si provera', ma, quando poi vuoi mettere il reattore nella piccola
comunita' libertaria quelli diventano verdi fino alle orecchie.___
mah in Italia forse non ci si arrivera'.. (o forse si dovranno pagare un po' di "influencers") ma nel resto dle mondo il nucleare e' piu che attivo."
Basta che in Italia ci si mettano il Corsera, Repubblica, La7, Sky24, Telese, la Gruber... + qualche "esperto" alla Burioni o Bassetti a dire quanto è bello il nucleare che tutti lo vorranno in giardino.
Anche lì, bisogna che corrano i veri miliardi, che il business sia cioè proficuo, e che ci sia chi ci guadagna. Poi è fatta. Quando cominciano a martellare smuovono anche le montagne.
Slava Cocaïnii!
By: lmwillys1 on Domenica 14 Novembre 2021 12:47
RiViAN la conosci? Dietro ha Ford ed Amazon..
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quella che ha fatto l'IPO senza aver venduto una sola auto e che il primo giorno ha fatto +38%
si
tanti tanti cari auguri a chi si è comprato le azioni
https://twitter.com/VeniceLove5/status/1459588346460590082
:-))))
By: antitrader on Domenica 14 Novembre 2021 12:41
A proposito della fusione, quando facevo la tesi di laurea il mio relatore, il prof Gasparini,
che insegnava al poli di Padova e Napoli era il piu' importante ricercatore sui tokamack.
Mi raccontava che entro il 2000 avremmo avuto le centrali a fusione belle pulite pulite,
adesso lui morto, fra poco io anche, e il tokamack e' ancora allo stato di 45 anni fa.
Quello di ENI non hanno fatto una beata minghia, il solito epserimento in regime impulsato
che faceva il prof Gasparini (un Grande) gia' 45 anni fa.
By: Peavey on Domenica 14 Novembre 2021 12:33
__non tiro in ballo i cinesi e il software per fare una auto autonoma per non distruggere totalmente la tua fiducia in VW__
A parte che il gruppo VW ha in corso test di AI e guida autonoma da parecchi anni..
La loro piattaforma MEB e 'costruita in collaborazione proprio con i cinesi..nel 2018 scrivevano..
La fabbrica sarà di supporto alla strategia del gruppo Volkswagen per l'e-mobility in Cina. La produzione di Anting sarà basata sulla MEB, la prima piattaforma modulare per veicoli completamente elettrici del Gruppo sviluppata per la produzione di massa. L'apertura di un secondo stabilimento Faw-Volkswagen a Foshan, lo scorso giugno, ha rappresentato un altro passo importante per la strategia di elettrificazione in Cina. Grazie all'espansione dell'impianto, la capacità annuale di quest'ultimo sito è raddoppiata, passando da 300.000 a 600.000 unità. Oltre ai nuovi modelli suv Volkswagen e Audi, le vetture prodotte attualmente su base MQB stanno progressivamente venendo elettrificate. Inoltre, entro il 2020 a Foshan sarà avviata la produzione di veicoli e di sistemi di batterie MEB. A fine maggio è cominciata la produzione di modelli Volkswagen nello stabilimento Faw-Volkswagen a Qingdao.
Ad ogni modo.. non amo particolarmente VW. Sopratutto poi dopo lo scherzetto che ha fatto autodenunciandosi per le emissioni.
In realta' sembra che stiano gia' passando ad una piattaforma piu' evoluta. Ma sono solo rumors..
Volendo spaziare si son presentati altri player sulla piazza..
RiViAN la conosci? Dietro ha Ford ed Amazon..
By: lmwillys1 on Domenica 14 Novembre 2021 12:18
azz ...
'solo il Gruppo Volkswagen punta a portare su strada circa 26 milioni di veicoli elettrici entro il 2029.'
mi accorgo solo ora che i 26 milioni VW sono il CUMULATO previsto al 2029, NON la produzione annua .... vabbé .... nel 2029 VW è sepolta di sicuro
By: Peavey on Domenica 14 Novembre 2021 12:17
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Non si tornera' al nucleare, ci si provera', ma, quando poi vuoi mettere il reattore nella piccola
comunita' libertaria quelli diventano verdi fino alle orecchie.___
mah in Italia forse non ci si arrivera'.. (o forse si dovranno pagare un po' di "influencers") ma nel resto dle mondo il nucleare e' piu che attivo.
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FRANCIA
28.11.2020 - 08:00
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Il nucleare iraniano rappresenta in questo momento uno dei dossier più caldi sui tavoli diplomatici internazionali. Non solo per i diretti interessati, cioè gli Stati Uniti e l’Iran, ma anche per l’Europa, a causa delle potenziali implicazioni indirette sulla stabilità e la sicurezza europee del conflitto che potrebbe innescarsi se il programma nucleare iraniano non viene riportato sotto controllo.
Il negoziato è ripreso grazie alla volontà del neo-presidente Joe Biden di rilanciare la diplomazia nucleare con l’Iran. Nel 2018, per volere dell’allora presidente Donald Trump, gli Stati Uniti si sono ritirati unilateralmente dal Jcpoa, l’accordo stipulato con l’Iran dall’amministrazione Obama (oltre che con Europa, Cina e Russia) tre anni prima. L’uscita dall’accordo ha coinciso con la riadozione da parte degli Usa delle sanzioni contro la Repubblica Islamica, che erano state sospese in linea col Jcpoa.
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GIAPPONE
La maggior parte degli impianti nucleari del Paese non è operativa dal disastro del 2011. Kishida e il suo partito si sono espressi per la riattivazione di quelli che soddisfano gli standard di sicurezza, nell'ambito delle misure per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.
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EUROPA
L’ultima mossa politica è di qualche settimana fa, firmata da una gruppo di parlamentari europei centristi e conservatori. "Le energie rinnovabili non saranno sufficienti perché l’Europa raggiunga il suo obiettivo di neutralità climatica entro il 2050, l’Unione avrà bisogno di una rinascita nucleare per raggiungerlo", si legge nel rapporto Road to Eu Climate Neutrality by 2050 commissionato dal gruppo centrista Renew Europe e dai Conservatori e riformisti europei (Ecr). Lo studio ha esaminato i costi e le esigenze “geografiche” di eolico e solare rispetto al nucleare in due nazioni: i Paesi Bassi e la Repubblica Ceca. "La Ue dovrebbe mettere sullo stesso piano nucleare ed energia rinnovabile",
By: antitrader on Domenica 14 Novembre 2021 12:08
Peavey, te che sei un cassettista, invece di perdere tempo su quelle boiate per ragazzini
un po' cretini (il bitcoin) comprati queste.
Roba hardware eh? Roba seria, non tik tok e snapchat.
Certo se poi fanno le batterie senza litio poi so' cazzzz, ma che ci vuoi fa'? E' il mercato bellezza !
By: lmwillys1 on Domenica 14 Novembre 2021 11:55
ah già .... il mitico 'stato solido' ... me l'ero dimenticato
:-)
veicoli elettrici ... bev o anche phev ?
26 milioni entro il 2029 ... Elon dice CAGR 50% medio fino al 2030 in cui produrrà nel singolo anno 20 milioni di elettriche pure ( bev ), finora è sopra il 50% ... quest'anno fa quasi un milione (quasi il 100%) , fai il 50% CAGR annuo e fai il totale al 2029 .... se parti da 1 milione di quest'anno per altri 8 anni fino al 2029 più o meno sei pari ... il problema è che Elon finora è sempre sopra questo 50% ... e l'anno prossimo ri-raddoppia, altro 100%
:-)
By: Peavey on Domenica 14 Novembre 2021 11:42
__'una volta a pieno regime (beato chi c'ha n'occhio) ....__
di fatto sono oramai anni che lavorano partiti con 50mila, oggi sono gia a 400mila batterie anno... e, certamente, arriveranno a 600mila nel 2023. Sono appena usciti i veicoli commerciali elettrici. la domanda sale.
La gigaberlin quando entrera' in produzione?.... l'hanno inaugurata ieri se non mi sbaglio...
By: Peavey on Domenica 14 Novembre 2021 11:34
Mah saranno dei cazzoni.. se lo dici tu...
A me non sembrano tanto indietro..
Secondo il Premio Nobel M. Stanley Whittingham, che ha gettato le basi scientifiche per le batterie utilizzate oggi, "il litio continuerà a essere importante per i prossimi 10-20 anni". Allo stesso tempo, si prevede che il numero di auto elettriche continuerà a crescere: solo il Gruppo Volkswagen punta a portare su strada circa 26 milioni di veicoli elettrici entro il 2029.
Ma, sempre considerando il lungo termine, molte materie prime verranno riciclate e questo ridurrà la necessità di estrarre “nuovo” litio. Tuttavia questo processo non avrà molto peso fino al 2030, quando le batterie usate saranno ‘restituite’, alla fine del ciclo di vita delle auto, in grandi quantità.
Attualmente il litio rappresenta la soluzione migliore per realizzare le batterie e la densità energetica utile è addirittura raddoppiata dal 2014 a oggi. La prossima evoluzione, attesa indicativamente tra il 2025 e il 2030, è rappresentata dalle batterie allo stato solido: più leggere, più economiche e più rapide da ricaricare. Il Gruppo sta già lavorando in tal senso insieme a QuantumScape.
By: antitrader on Domenica 14 Novembre 2021 11:27
La migliore fonte di energia, inesauribile, pulita, verde, economica, affidabile, senza nessuna
possibile interruzione della fornitura etc... eiste da sempre: si chiama "spegni la luce".
L'utilizzo di questa fonte sterminata non arrivera' in maniera programmata, bensi' ci capitera'
tra capo e collo quando meno te lo aspetti, proprio a mo' di virus.
Non si tornera' al nucleare, ci si provera', ma, quando poi vuoi mettere il reattore nella piccola
comunita' libertaria quelli diventano verdi fino alle orecchie.
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