Clima, Riscaldamento Globale

quindi?

Scusami Xtol, ma lo scrissi due o tre mesi fa, che si sarebbero spostate le produzioni a più alto fabbisogno di energia 

Ricordo la discussione che ne era poi nata con Gano.

Villeroy & Boch, tradizionale produttore di piastrelle e sanitari, chiude il suo stabilimento principale a Mettlach, Saarland, alla fine dell'anno e pianifica il trasferimento dell'intera produzione in Turchia:

In realtà cambia poco per i tedeschi perchè nei suoi stabilimenti in Germania lavorano per lo più Gastarbeiter turchi e slavi. Che torneranno quindi a casa. 

Aggiungo ora che la cosa potrebbe riguardare anche le persone non lavoratrici. I pensionati ad esempio potrebbero trovare conveniente ad esempio spostarsi per il periodo invernale in posti più caldi e a cui la Russia vende gas e petrolio a prezzi politici, ad esempio Turchia, o Egitto.

comincia la seconda delocalizzazione, questa volta non si cerca manodopera a basso costo, ma energia a basso costo.

ma a pd anti va bene così

LE PRIME VITTIME DELLA CARENZA DI GAS NELL'INDUSTRIA TEDESCA 
Villeroy & Boch, tradizionale produttore di piastrelle e sanitari, chiude il suo stabilimento principale a Mettlach, Saarland, alla fine dell'anno e pianifica il trasferimento dell'intera produzione in Turchia: "Costi estremamente elevati per l'energia, i trasporti, l'imballaggio e le materie prime, nonché l'alto livello salariale in Germania rendono la produzione di piastrelle economicamente poco attraente", ha affermato V&B. Secondo una portavoce della società, i soli costi del gas sono aumentati del 500%
Anche il più grande produttore tedesco di alluminio, con sede nella Renania settentrionale-Vestfalia e ad Amburgo, sta soffremdo. L'azienda familiare Trimet a Essen e Voerde ha ridotto la produzione del 50% dall'autunno 2021 e del 75% ad Amburgo. Motivo delle restrizioni: Trimet non sarebbe più in grado di coprire i costi dell'elettricità senza il taglio della produzione. Con l'aumento dei prezzi del gas, i prezzi dell'elettricità sono aumentati. Se non ci fossero consegne di gas nel prossimo futuro, sarebbe un disastro, secondo il capo del TRIMET Philipp Schlueter. Quindi l'azienda tradizionale dovrebbe chiudere completamente i suoi stabilimenti
E anche la DMV Deutsche Metallveredelung GmbH di Lennestadt è insolvente. Quasi 100 dipendenti perderanno il lavoro. Il motivo: l'aumento dei prezzi di luce e gas.
In caso di completa cessazione delle forniture di gas dalla Russia, gli economisti si aspettano una grave recessione, con un crollo compreso tra il sei e il dodici per cento della produzione economica. (Fonte: Tichys Einblick (https://www.tichyseinblick.de/wirtschaft/energiepolitik-gaslieferung/), segnalato da Lukuluke31)

Le poche aziende che resisteranno alla crisi saranno costrette a delocalizzare in paesi che possono garantire un costo dell'energia abbordabile.

I governanti occidentali inwebbetiti si son messi ad assecondare i babbei del termosifone.

Quando hai chi ti ricatta devi reagire il prima possibile.

Quando il gaglioffo ha iniziata la guerra la risposta dell'occidente doveva essere: adesso

il tubo de gas infilatelo su per il culo, noi non compriamo piu' niente, il prezzo sarebbe andato

a 0 (ZERO) e il gaglioffo sarebbe morto.

Nel comportamento da cagasotto si son distinti i tedeschi, quella faccia da seminarista di scholz,

gli unici con la spina dorsale son stati Draghi e Johnson (l'omino matto).

P.S. se sei nelle mani di un tizio che ti puo' chiudere il gas quando vuoi mi pare evidente che

devi essere tu a chiuderlo prima di lui. Smidollati senza spina dorsale (e senza palle).

Putin spiegava proprio questo, se continua a salire, poi l'energia non scende per qualche anno: magari il petrolio prezza 360$ al barile sul future del mese dopo, tu che fai? lo compri a 180$ per i prossimi 3 anni...

poi se nel 2023 torna a 120$, tu continui a pagarlo 180$ al barile

si chiamano PPA, power purchase agreement, da noi se ne fanno pochissimi e spesso anche della durata di pochi anni ( 5 o 10 anni) all'estero 20 anni è normale

tanto per dire in usa prima del covid ..... 'Utility-scale solar power purchase agreement (PPA) pricing fell by 4.7% in 2019 – settling in at an average of 2.74¢/kWh, according to LevelTen Energy.'

https://pv-magazine-usa.com/2020/02/04/utility-scale-solar-ppa-pricing-down-4-7-in-2019-with-13-6-gw-of-corporate-deals-signed/

....  non so se rendo ... i produttori di energia fotovoltaica vendevano l'energia elettrica alle utilities a 27 dollari al MWh, e parliamo di usa mica di arabia saudita o roba simile dove i prezzi sono la metà degli usa .... qui siamo oggi a 435 euro al MWh, se dici alla gente 'ti do 100 (ma anche 70) euro al MWh per 20 anni' vieni sommerso dalle offerte

come dicevo pochi giorni fa .... 

' a fine 2021 risultavano (solo per eolico e fotovoltaico) domande di allaccio per 168 GW,'

http://cobraf.com/forum/forum/scienza-energia-clima-286/topic/re-fotovoltaico-auto-elettriche-e-autonome-eolico-21400/?post=1213203#1213203

praticamente con accumuli sagaci ci rendevamo autonomi per l'energia elettrica in massimo un paio d'anni, quello che ha speso draghi per calmierare (col PUN a 435 fa ridere anche il verbo) secondo me sarebbe bastato

'n hai capito. Il problema non è comprarli. Il problema è installarli. Questo governo di merda non ti dà il permesso di farlo

Come dice Uillis ci sarebbero migliaia di proprietari pronti ad installare MW e MW a un quarto del PUN attuale garantito per 20 anni. Ci meritiamo l'estinzione. Spero i ceceni arrivino fino da noi. 

Non ti entra nella zucca (vuota),

la globalizzazione e' finita, ergo, se ti costruisci i pannelli in casa e' un affare anche se ti

costano 10 volte quelli cinesi, se non altro perche' avrai imparato a farli.

A parte l'effetto rieducativo sulla fauna inwebbetita, quella che crede che l'Iphone gli piove dal cielo.

Adesso anche l'Argentina vuole entrare nel club eclusivo delle pezze al culo, intanto,

proprio in questo momento, gli argentini son tutti in strada con le pentole a manifestare contro chi ???

Contro il FMI ! (quello che gli da i soldi quando sono alla canna del gas).

Leggetelo. Vale la pena spendere du' spiccioli.

Europe's Natural-Gas Crisis Is Worse Than It Looks

Markets now see shortages and sky-high prices lasting until 2024.

Sostanzialmente nessuno lo vuole dire ma abbiamo perso la guerra.

Riscaldamento, illuminazione e consumi non industriali rappresentano il 27% del consumo energetico in Italia. Anche se tu riuscissi a diminuire del 10% i consumi avresti un risparmio del 3% sul totale.

Capirai... Putin si mette a piangere.

Il riscaldamento e l'illuminazione sono il minore dei problemi.

Negli anni '70 non avevi competitors nel manufacturing. La Cina era all'età della pietra e il blocco sovietico non aveva un sistema competitivo in grado di reggere con noi. E il Giappone aveva gli stessi problemi dell'Europa.

Negli anni '70 si vendevano le Fiat in Indonesia...

Ora già ci stiamo deindustrializzando con il gas russo a buon mercato. Aspetta solo che te lo tolgano...

Quando ci furono le domeniche a piedi negli anni 70 nessuno protestava, la fauna non

era ancora inwebbetita ed era pienamente cosciente della fondamentale legge della natura:

se non c'e' non c'e'.

Adesso sti quattro webbeti fanno come i bambini rincoglioniti, si mettono a piangere.

Eccellente l'idea di Pana, bisogna instituire le squadre speciali "espianto termosifoni", squadre

di pronto intervento nel caso di webbeti recalcitranti.

Poi però hai il problema del manufacturing. Lo mandi a carbonella? 

Quest'inverno in Italia si userà il metodo cinese.

Mutandoni,calzamaglie e golfoni.

Tutta salute e si risparmia pure.

Hobi