Negli anni si è accettato gradualmente lo strano concetto di "politicamente corretto", che sostanzialmente è un modo soft per intrudurre l'idea che non puoi "dissentire" o fare cose "fuori dalla norma" pur di piccola gravità possano essere. Per fare un esempio, in un talk show in una discussione accesa tra due "galline starnazzanti" ad un certo punto una accusò l'altra che nel discutere gli aveva puntato il dito. "Non ti permetere" disse quella "abbasa quel dito". Mi sembra ovvio che in una disccussione accesa spesso i gesti delle mani possano essere involontari. Questo però non è vero se interpretiamo il gesto come "linguaggio non verbale", all'interno di una pseudoscienza per la quale puntare il dito è un atto immaginario di aggressione per cui un atto di violenza.
Ora se inquadriamo il tutto dentro il "politicamente corretto" ci troviamo in un mondo in cui possiamo venire accusati di violenza anche solo puntando involontariamente un dito. Mi ricordo di un tizio che era stato denunciato perché aveva usato il termine "marocchino" nei confronti di un abitante del Marocco. Non puoi più usare la parola disabile ma devi usare diversamente abile. Non più netturbino ma operatore ecologico. E vi così si è creato tutto un mondo del politicamente corretto dove anche una piccola azione involontaria può essere considerata un male. Abbiamo visto come il movimento delle sardine sia sceso in piazza per contrastare proprio quella evidente (per loro) violenza che Salvini continuamente usava.
Allora, all'interno di un mondo così blindato, lo Stato puo perseguire azioni che un tempo erano considerate assolutamente normali. Come fermare due che corrono in un parco, inseguire con l'elicottero un vecchio che passeggia sulla spiaggia con il proprio cane, fare il coprifuoco con l'esercito che pattuglia le strade. O addirittura entrare nelle case se festeggi un compleanno con più di 6 persone.
Si io temo che sia cambiato qualcosa, ed anzi quello che temo di più è che siamo solo agli inizi...
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...