Peavey: "Sono vecchio, mi e' ben chiaro. ma questa vecchiaia significa che ho assistito a..."
Si ma non mi prendere sul serio quando parlo di vecchi. Sai, non è che sono giovane io.
E' ovvio che l'industria del tangibile crescerà continuamente, sia perchè ci sono tanti paesi poveri che ambiscono al consumo, sia perchè ci sono le innovazioni. Invenzione e innovazione sono l'unico fattore di vero sviluppo del benessere umano (poi bisogna vedere nelle mani di chi finisce questo benessere). Per cui si costruiranno ancora grattacieli, nuovi treni, nuovi mezzi di trasporto, macchinari per la medicina, nuovi tipi di coltivazione, etc.
Rispetto alle industrie degli anni 70 dove ho fatto i miei primi passi, in quelle attuali si lavora molto meno per via dell'automazione. E anche questa è smaterializzazione, vado al lavoro, faccio presenza e controllo una macchina che lavora al mio posto. Quando esco però, non vado al bar, non vado a pescare e nemmeno a funghi, non tengo l'orto: "vado a casa e mi attacco al PC". Ed è proprio il settore dell'entertainment che si tira dietro tutto il resto. Mio figlio, che per me è il riferimento sul nuovo mondo, ha una marea di amici che vanno dai 13 ai 17 anni. Beh, nessuno di questi ha un motorino. Io in casa ho tre moto, una Yamaha 250 da competizione, e due ciclomotori nuovi. Il Ciao addirittura potrei dire che è ancora incelofanato. Gli ho proposto di metterli in pista, dato che ha compiuto i 14... non mi ha nemmeno ascoltato (40anni fa tutti avevano uno scooter). Però è sempre li a chiedermi cose, un mouse, un telefono, un pc, luci per la sua camera, abbonamenti microsoft. E tutti i suoi amici sono uguali. Nessuno che discute più di sport o di musica, che conta è il mondo parallelo elettronico in cui entrare.
E poi c'è tutto il settore degli uffici, del commercio di prodotti al consumo, il settore bancario, le pubbliche amministrazioni. Prima o poi tutta questa roba si dovrà evaporare per finire in rete (spariranno tutti i negozi) (*). Se io oggi dovessi aprire una "web agency", perchè dovrei mettere in piedi degli uffici (magari da affittare in una palazzina, fare le infrastrutture, riscaldamento, assicurazioni e beghe varie) piuttosto che mettere in piedi una struttura virtuale di persone che lavorano tutte da casa loro? A parte che spenderei molto meno ma avrei anche una flessibilità infinitamente maggiore, con possibilità di espandermi praticamente a costo zero.
C'è un sacco di roba materiale da portare in rete...
(*) Come saranno le città senza negozi, senza uffici e senza i ristoranti che servono gli impiegati? Saranno le stesse città oppure diventeranno dei contenitori bui e inutili in cui abitare?
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...